Scritti di Altin, detenuto nella C.R. di Padova
Ho già sofferto troppo per rischiare anche di diventare un recidivo
Sto vivendo nel terrore che qualche altro mio famigliare non ce la faccia ad aspettarmi
Un giorno molte più persone crederanno che si può cambiare
Escluso per l'ennesima volta
La redazione e io: perché mi sono detto "Voglio farne parte"
Posso abbracciare mia madre solo al telefono
Quei reati commessi dai detenuti che hanno usato male la loro libertà
Spaventato tra le ombre del passato e le incertezze del futuro
Dal carcere "fiumi di dolcezza" inondano la città
Se uccidi non puoi essere più lo stesso anche nel chiuso della tua coscienza
Un indulto meritato
In carcere ho coltivato nel mio cuore un profondo amore per la libertà
Non voglio mollare
Gentile Maurizio Costanzo, anch'io vorrei vedere almeno per una volta mia madre