Numero ottobre 2014

 

Perdono: sciogliere i nodi del rancore

[scarica la versione in pdf con immagini]

 

I numeri pubblicati sono disponibili gratuitamente nel sito ma, per poter continuare nel nostro lavoro,

abbiamo bisogno di sostegno economico. Abbonamento ordinario: 30 €. Abbonamento sostenitore 50 €

Numero Conto Corrente Banco Posta: 67716852 IBAN: IT21H0760112100000067716852

Associazione "Granello di Senape Padova". Via Citolo da Perugia, 35 - 35138 Padova. Tel. 049.654233

 

Editoriale
A scuola di "riconciliazione"...
Perdonare e resistere alla crudeltà del mondo
Il carcere entra a scuole, le scuole entrano in carcere
Ri-strettamente utile
Informazione e controinformazione
InFormaMinori
Riflessioni dopo la giornata di studi
Redazione

 

Ristretti Orizzonti

(Anno 16, numero 5 - ottobre 2014)

Giornata di studi “La verità e la riconciliazione”   (seconda parte)   (Seconda parte)

 

Editoriale

Convincere ogni giorno almeno una persona a “mettersi nei panni dell’Altro” di Ornella Favero

  A scuola di “riconciliazione” per imparare a vedere la verità dell’Altro

Il perdono è una delle più terribili pene di Carmelo Musumeci

La famiglia Bachelet e la sua capacità di dirci qualcosa di prezioso rispetto a questo modo di guardare il mondo con gli occhi degli altri, anche dei nemici di Adolfo Ceretti

Che cosa ci aiuta a perdonare? Ci aiuta forse la conoscenza profonda che avremmo potuto trovarci al posto dell’altro di Giovanni Bachelet, Ordinario di Fisica alla Sapienza, figlio del giudice Vittorio Bachelet, assassinato dalle Brigate Rosse

  Perdonare è resistere alla crudeltà del mondo

“Perdono” è una parola complessa che va maneggiata con cautela di Adolfo Ceretti

Spesso il male va a toccare proprio loro, quei giovani che sono così fragili testimonianza di Claudia Francardi

Ho dovuto prima perdonarmi per perdonare mio figlio testimonianza di Irene Sisi

Perdonare non significa cancellare un debito, ma sciogliere dei nodi di Adolfo Ceretti

Incontrare l’altro di Carlo Riccardi, criminologo e mediatore penale 

Dalle Istituzioni vorremmo sentire parole forti di cambiamento di Ornella Favero

La strada da seguire non è il carcere, che deve comunque cambiare di Francesco Cascini, Vice Capo del D.A.P.

Dobbiamo agire tutti insieme per realizzare nuove riforme e per un reale cambiamento di cultura di Cosimo Maria Ferri, Sottosegretario di Stato alla Giustizia

  Riflessioni dopo la giornata di studi

Non mi è mai interessato di nessuno di Lorenzo Sciacca

Non ci sono mostri, ne bestie, ne cattivi bambini o ragazzi di Elisa Nicoletti

Alimentare il bene per svelenire il male di Adriana Lorenzi

  Ristrettamente utile

Regime/circuito AS1. La terra dei cattivi per sempre di Carmelo Musumeci

Risarcimento: non chiamiamolo sconto di pena intervista a Francesco Maisto, Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna

Meno custodia cautelare e più reinserimento

Penso che i potenti debbono smetterla di farla franca di Erion Celaj

Il carcere non può essere la soluzione di tutti i mali di Bruno Turci

Solidarietà tra le sbarre a Giancarlo Galan di Carmelo Musumeci

  In Forma Minori

I rischi che corrono i giovani immigrati e i giovani italiani

Non voglio che mio figlio abbia come riferimento un padre tossicodipendente di Nedian Calliku

Non mi andava di andare in Albania da fallito e con un debito da saldare di Elton X.

  Il carcere entra a scuola, le scuole entrano in carcere

Riaprono le scuole, “riapre “ il carcere

Un detenuto con fine pena 9999 di Biagio Campailla

Dovremmo smettere di ragionare come se il male non facesse parte di ognuno di noi di Lorenzo Sciacca

“Un ponte di parole”: quindici anni di scrittura dal carcere di Udine di Maurizio Battistutta, Associazione “Icaro” Udine

Riflessioni di un “lavoratore di pubblica utilità” sul progetto carcere e scuola di Claudio Toffano