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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di domenica 12 ottobre 2025
APPUNTAMENTI DI RISTRETTI
Percorso di formazione: "Volontari per la Giustizia di Comunità" (Padova, fino al 10 novembre 2025)
di Fulvio Fulvi
Avvenire, 12 ottobre 2025 Dall’inizio dell’anno 66 detenuti si sono tolti la vita: una tendenza peggiore del 2024, quando si toccò il picco di 91 decessi. Ma preoccupa anche l’abuso di droghe: a San Vittore 2 morti in 12 ore per sospetta overdose. Non si ferma l’onda lunga dei suicidi in carcere. Un interminabile supplizio. Dall’inizio dell’anno ad oggi hanno raggiunto quota 66. L’ultimo, nella Casa circondariale di Verona Montorio: un detenuto di 51 anni di origini albanesi è stato trovato impiccato lunedì pomeriggio nella sua cella. Tre giorni prima il Tribunale del Riesame aveva rigettato la sua richiesta di rilascio: era accusato di maltrattamenti in famiglia.
Il Pescara, 12 ottobre 2025 Una riflessione sul ruolo del carcere nei casi di persone con malattie psichiatriche. È quella che fa Monia Scalera, garante dei detenuti della Regione Abruzzo, parlando del femminicidio di Lettomanoppello. “Il tragico femminicidio di Lettomanoppello impone una riflessione profonda e urgente sul sistema penale e sul modo in cui la società si prende cura o, spesso, non si prende cura, di chi manifesta fragilità psichiche gravi”, scrive Scalera.
di Giovanni Bianconi
Corriere della Sera, 12 ottobre 2025 Quando compare sul maxischermo del videocollegamento, il ministro della Giustizia esordisce con le identiche parole di due anni fa, al precedente congresso di Area democratica, stessa platea di “toghe rosse” o presunte tali: “Mi è venuto in mente quello che De Gasperi disse alla Conferenza di Parigi dopo la guerra: “Qui dentro tutto sembrerebbe ostile tranne la vostra personale cortesia”; spero che non sia così”. Due anni fa la riforma costituzionale che separa le carriere di giudici e pubblici ministeri e divide in due l’organo di autogoverno era un annuncio del governo e una minaccia per i magistrati; oggi è cosa (quasi) fatta, in attesa dell’ultimo imminente passaggio legislativo al Senato e del referendum confermativo previsto in primavera.
di Gilda Maussier
Il Manifesto, 12 ottobre 2025 Preoccupa il voto popolare. Il ministro della Giustizia interviene sulla riforma al V congresso dei magistrati di Area democratica. L’Anm: “La nostra battaglia non è contro qualcuno ma in difesa della Costituzione”. “Nessun intento punitivo verso la magistratura”; “sappiamo che abbiamo idee molto diverse e molto chiare ma questo non significa arrivare a uno scontro frontale”. In vista del referendum sulla riforma costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati (manca solo l’ultimo via libera del Senato), il ministro della Giustizia Carlo Nordio tenta di attutire lo scontro con l’opposizione e con i suoi ex colleghi magistrati.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 12 ottobre 2025 Il vicepresidente del Csm: “Spero che le correnti tornino a essere dei centri culturali di visione del modello di magistrato nella società anziché degenerare in luoghi di spartizione di posti e di potere”. “È vero che l’aspetto della separazione delle carriere non deve essere valutato come assolutamente risolutivo per il sistema giustizia. Detto questo, non credo che la separazione delle carriere, qualora approvata, sarà di eventuale pregiudizio per i cittadini”. “Faccio presente - ha aggiunto - che in tutti i Paesi del mondo che hanno un processo accusatorio è prevista la separazione delle carriere, così in Germania, in Svezia, in Canada, in Portogallo.
di Ermes Antonucci
Il Foglio, 12 ottobre 2025 La prima presidente della Corta di Cassazione spiega perché secondo lei la riforma della giustizia ha “solo un valore simbolico, nessuna utilità concreta”. “L’opinione pubblica ha diritto di essere informata”, premette Margherita Cassano, prima presidente della Corte di Cassazione. Ma, aggiunge: “Ancora non ha compreso niente di questo argomento, che è squisitamente tecnico”. La magistrata, con 45 anni di carriera alle spalle, smonta punto per punto la riforma costituzionale che introduce la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 12 ottobre 2025 L’intervento del presidente del Cnf al congresso di AreaDg a Genova, dove sono intervenuti anche Nordio, Schlein, Conte e Magi. Quello che si sono detti lo sanno solo loro ma Elly Schlein (leader del Pd), Cesare Parodi (Presidente Anm), Giovanni Zaccaro (Segretario di Area) e Rocco Maruotti (Segretario Anm) si sono ritagliati circa dieci minuti di colloquio privato (foto esclusiva del Dubbio) tra loro al termine dell’intervento della Segretaria dem al congresso di AreaDg in corso a Genova.
di Valentina Stella
Il Dubbio, 12 ottobre 2025 Secondo il giurista il referendum sarà una sfida all’ultimo voto in cui (quasi) “tutto” è concesso. Eppure c’è qualche rischio. Professor Giorgio Spangher, secondo lei la campagna referendaria sulla separazione delle carriere sarà caratterizzata da un dibattito sul merito o si andrà oltre? È difficile che una campagna referendaria non vada oltre il merito, peraltro la materia è molto tecnica. Il problema è che si deve vendere un prodotto ai cittadini. E non a caso entrambi gli schieramenti, in primis Anm e Ucpi, si stanno avvalendo di comunicatori professionisti per cercare i giusti messaggi e slogan.
di Umberto Maiorca
perugiatoday.it, 12 ottobre 2025 Il procedimento davanti al Tribunale di Sorveglianza dura dieci mesi in più del dovuto e al detenuto spettano 600 euro di risarcimento. Il Ministero della Giustizia, però, ricorre alla Cassazione e la decisione viene trattenuta per stabilire un precedente giudiziario. La vicenda nasce da un reclamo presentato da un detenuto a maggio 2019 e conclusosi solo a marzo 2022 dopo circa due anni e dieci mesi. Il detenuto, invocando la legge Pinto, chiedeva un risarcimento per il ritardo accumulato.
di Francesco Machina Grifeo
Il Sole 24 Ore, 12 ottobre 2025 La Cassazione, ordinanza n 27111/2025, ha rinviato l’articolo 104-bis, comma 1-bis, secondo periodo, disposizioni di attuazione Cpp, come novellato dal Codice della crisi di impresa. Quando il sequestro penale incontra l’esecuzione forzata, la prevalenza dell’interesse pubblico rischia di compromettere la tutela dei creditori. La Cassazione, ordinanza interlocutoria n 27111 depositata oggi, ha così rinviato alla Corte costituzionale l’art. 104-bis, comma 1-bis, secondo periodo, disp att. c.p.p., come novellato dal Codice della crisi di impresa.
TERRITORIO
venetonews.it, 12 ottobre 2025 Nel loro recente incontro a Zelarino (Venezia), avvenuto il 1° ottobre 2025, i cappellani delle carceri del Nordest - insieme all’arcivescovo di Gorizia mons. Carlo Maria Redaelli, incaricato della pastorale penitenziaria nel Triveneto - si sono confrontati a lungo sulla situazione degli Istituti di questo territorio riconoscendo ancora una volta le criticità che, pur in un anno contrassegnato da lodevoli iniziative in occasione del Giubileo, hanno segnato il periodo estivo e questo inizio di autunno.
di Giulio Cavalli
La Notizia, 12 ottobre 2025 Due detenuti morti in dodici ore. A San Vittore, dove ogni metro quadro è una resa quotidiana, il carcere ha inghiottito altri due uomini. Il primo, un cinquantunenne marocchino, è deceduto al Policlinico di Milano dopo un forte malore. Il secondo, peruviano, è crollato in cella all’alba di ieri, intorno alle 7.30: sospetta emorragia gastrica, tentativi di rianimazione inutili. Entrambi erano rinchiusi in reparti diversi. Le autopsie chiariranno le cause, ma la cronaca si somma a una statistica che non sorprende più nessuno.
di Simone Gorla
rainews.it, 12 ottobre 2025 Il direttivo della Camera penale di Milano chiede investimenti per far fronte alla drammatica situazione delle carceri lombarde, dove i detenuti con problemi di droga sono quasi il cinquanta per cento. “Il carcere è disagio e molti detenuti chiedono psicofarmaci. Poi c’è il tema dell’ingresso di sostanze stupefacenti. La soluzione? Evidentemente è quella di potenziare il personale che aiuta i detenuti: psicologi, educatori, assistenti sociali. Perché dove c’è disagio le persone vanno aiutate e ascoltate. Solo così si può evitare che avvengano queste cose”.
di Linda Baldessarini
Corriere dell’Alto Adige, 12 ottobre 2025 Il direttore: “Vogliamo raccontare i percorsi di rinascita dei detenuti”. Un test di sei mesi. Poi si vedrà. Il carcere di Bolzano è il primo istituto penitenziario ad aprire una pagina social. Un progetto di trasparenza voluto dal direttore Monti: “Raccontiamo i percorsi di rinascita”. Il carcere di Bolzano apre una pagina instagram. Il progetto pilota è partito: sei mesi per raccontare attività, persone e percorsi di inclusione dentro l’istituto di via Dante. Un portone di ferro, un cortile silenzioso e poi la voce del direttore, dottor Giangiuseppe Monti: “Il carcere non può restare muto. Anche qui si costruiscono percorsi di rinascita e vogliamo raccontarli”.
di Annalisa Guglielmino
Avvenire, 12 ottobre 2025 Per il Festival di Internazionale, la casa circondariale di via Arginone ha presentato le attività. Tra queste, il giornale Astrolabio. Ora clicca su Arresta il sistema”. Un silenzio imbarazzato, l’operatore si gira verso il detenuto. “Lo farei - ride quello mentre esegue il comando -, ma è il sistema che ha arrestato me”. Solo un contrappasso lessicale, ma “perché in galera il modulo che ogni detenuto si ritrova a compilare anche più volte al giorno si chiama “domandina”?”. Forse perché “ora che tutto si è fatto piccino/ e chiedo il permesso anche per prendere l’aria”, si resta ancora più chiusi nella prigione della “minorità” cantata da Capossela.
erbanotizie.com, 12 ottobre 2025 Nell’ambito delle celebrazioni per la festa liturgica di San Paolo della Croce che si terranno dal 13 al 20 ottobre prossimo a Erba presso il Santuario dei Missionari Passionisti di Santa Gemma, sarà allestita una mostra fotografica sul carcere Bassone di Como. La Caritas cittadina di Como, nell’anno del Giubileo, ha realizzato una mostra fotografica con la finalità di rappresentare le diverse dimensioni che si vivono nella realtà della Casa Circondariale di Como. Con la volontà di concorrere a promuovere un messaggio di speranza e condivisione, è stata offerta la disponibilità degli spazi presso il Santuario per ospitare la mostra dal 17 al 26 ottobre 2025.
di Marinella Correggia
Il Manifesto, 12 ottobre 2025 Dall’”Assemblea dell’Onu dei Popoli” alla storica marcia in programma oggi Yara Abushabi, studentessa palestinese: “C’è un po’ di gioia, ma aspettiamo la fine dell’occupazione”. Flavio Lotti: “Il cessate il fuoco è molto positivo; i palestinesi ne avevano bisogno, il mondo ne aveva bisogno. Non è però ancora un accordo di pace: non si fonda sul riconoscimento della dignità e dei diritti del popolo palestinese”. Possono diventarne membri delle Nazioni unite, sancisce la Carta istitutiva, “tutti gli Stati amanti della pace”. Ma se questi ultimi continuano a comportarsi da attori belligeranti, spetta ai popoli, “decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra” (come recita il Preambolo) diventare protagonisti.
di Diego Mesa*
Avvenire, 12 ottobre 2025 La scuola offre un quadro per molti aspetti desolante. Eppure rimane la più grande opportunità di investimento sul futuro dei giovani. L’anno scolastico è iniziato ormai da un mese. Dopo il frastuono mediatico che abitualmente accompagna il suo avvio - il caro-libri, il calendario, i nuovi e spesso controversi provvedimenti del Ministero, la carenza di docenti - la scuola torna lentamente nell’oblio. Fino a riemergere, di tanto in tanto, attraverso fatti di cronaca che coinvolgono studenti o insegnanti e che diventano virali sui social, sbandierati come “prove” dello stato di degrado della scuola italiana.
di Maria Giovanna Faiella
Corriere della Sera, 12 ottobre 2025 “Disegnate” per essere più potenti di quelle tradizionali, le Nuove sostanze psicoattive (NPS) espongono chi le consuma, spesso inconsapevolmente, al rischio di intossicazioni a volte letali. Presenti anche in prodotti da svapo, caramelle o cioccolata, acquistati illegalmente online. Il Telefono Verde Droga ISS e Ser.D offre ascolto e consulenza personalizzata. Catinoni sintetici che simulano l’effetto di cocaina e anfetamine; nuovi derivati semisintetici della cannabis, sempre più presenti anche in prodotti da svapo o in cibi appetibili per i giovani, come caramelle o cioccolata, acquistati illegalmente soprattutto su Telegram.
di Nello Scavo
Avvenire, 12 ottobre 2025 Il rientro della popolazione nella città distrutta. Si accelerano i tempi per il rilascio degli ostaggi israeliani. Chi scalzo, chi spingendo a testa bassa vecchie auto senza più carburante, a migliaia vagano tra le rovine di un paesaggio nel quale l’unico elemento rimasto al suo posto è il mare di Gaza. Il resto sono briciole di cemento e calce circondate dalla muraglia diventata trappola per due milioni di civili. La repentina ritirata israeliana sulla “linea gialla” indicata dall’accordo per la tregua non è stata solo un ridislocamento. “La velocità con cui abbiamo indietreggiato è un messaggio a Netanyahu. Combattere in quel modo era diventato nefasto, senza risultato”.
di Roberto Saviano
Corriere della Sera, 12 ottobre 2025 La sfida a Maduro, la scelta della democrazia anche quando l’insurrezione sembra l’unica strada. María Corina Machado non è affatto populista, agisce con coraggio, progressivo ragionamento e analisi. i aveva la sensazione che l’Accademia del Nobel fosse ormai un’istituzione stanca. Il riconoscimento a Barack Obama come “premio preventivo” fu una sorta di omaggio più che l’attestazione di una strategia di pace realizzata. I Nobel dati a scrittori considerati nel dibattito (spesso ingiustamente) irrilevanti sembravano aver fatto smarrire il sogno di Alfred Nobel, l’inventore della dinamite che con i soldi ricavati dalla distruzione finanziò il premio che porta il suo nome.
DOCUMENTI
Articolo. "'A vicaria. Carcere ed emergenza in Italia", di Silvia Buzzelli
Articolo. "Cinquant’anni di legge penitenziaria: tra testimonianza e memoria", di Francesco Maisto
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 13 al 19 ottobre 2025
Seminario. "Sovraffollamento carcerario e dignità: le possibili soluzioni" (Milano, 15 ottobre 2025)
Festival della Giustizia Riparativa (Bassano del Grappa-VI, dal 23 al 25 ottobre 2025)
Convegno nazionale SEAC: "Le pena e le leggi" (Casa circondariale di Bologna, 24 e 25 ottobre 2025)
"L'ipocrisia del carcere". Assemblea del Movimento No Prison (Assisi-PG, 13 e 14 novembre 2025)
CORSI DI FORMAZIONE
BANDI E CONCORSI