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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di lunedì 22 dicembre 2025
CARCERI
di Giovanni Federico
ildomaniditalia.eu, 22 dicembre 2025 La dignità della pena nel tempo del Natale: il Giubileo dei detenuti richiama la responsabilità civile, costituzionale e umana di non voltarsi dall’altra parte. A volte, anche in un tempo di festa, si deve parlare di ciò che è scomodo e che scatena reazioni opposte, impulsi di consenso o di rigetto in chi si confronta con il tema della condizione carceraria nel nostro Paese. Anche Leone XIV con il Giubileo dei detenuti ha voluto ricordare agli uomini liberi che non si può restare indifferenti a quanti stanno pagando una pena dietro le sbarre a cui non va mai sottratta la dignità della persona e la speranza di un positivo futuro.
La Sicilia, 22 dicembre 2025 Dal 2022 al 2025 almeno 319 detenuti si sono tolti la vita. In quell’elenco ci sono corde improvvisate con le lenzuola, lacci di scarpe trasformati in cappi, gas inalati dai fornelletti: dettagli che raccontano un punto di rottura, personale e collettivo. È l’apertura che firma Fanpage.it, ma dietro quelle parole c’è un dossier più ampio: una crisi che intreccia sovraffollamento, suicidi ai massimi storici, omicidi tra compagni di cella, evasioni in serie e il rimpallo di responsabilità tra Governo, Ministero della Giustizia e sindacati della Polizia penitenziaria.
Il Sole 24 Ore, 22 dicembre 2025 Giornali e riviste in carcere realizzate dai detenuti. È l’altra faccia delle carceri dove riabilitazione, libertà di stampa e informazione si incontrano. A raccontare questo scenario in diversi Paesi dell’Ue è un servizio pubblicato da Obct (Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa) nell’ambito del progetto internazionale Pulse. “A differenza di quanto accade altrove, in Italia esistono da decenni decine di esperienze di questo tipo, tra cui probabilmente la più solida e più nota è quella di Ristretti Orizzonti, il bimestrale del carcere di Padova - si legge. Ma il primo esempio di rivista carceraria in Italia risale a ben un secolo fa, con la fondazione della Domenica del Carcerato nel 1925 nel carcere di Regina Coeli a Roma”.
La Sicilia, 22 dicembre 2025 Un detenuto di 37 anni si è tolto la vita nel carcere di Balate a Gela, dove era ristretto dopo essere stato coinvolto in una recente indagine antidroga. L’uomo è stato trovato impiccato all’interno della sua cella e, nonostante i soccorsi, è deceduto. I funerali si sono svolti oggi alla presenza di familiari e conoscenti, lasciando sgomenta la comunità locale e riaccendendo i riflettori sul crescente fenomeno dei suicidi nelle carceri italiane.
Corriere Adriatico, 22 dicembre 2025 La corte d’appello di Ancona ha riconosciuto un risarcimento complessivo di quasi mezzo milione di euro ai familiari di Achille Mestichelli, ascolano morto il 18 febbraio 2015 in seguito alle gravissime lesioni riportate durante una violenta lite avvenuta cinque giorni prima, il 13 febbraio, all’interno di una cella della casa circondariale di Marino del Tronto. Una decisione che ribalta l’esito del primo grado civile e che individua la responsabilità dell’amministrazione penitenziaria per omessa vigilanza. Per la morte di Mestichelli è già stata emessa una sentenza penale definitiva: Mohamed Ben Alì, tunisino oggi trentenne, è stato condannato a dieci anni di reclusione per omicidio preterintenzionale.
di Marcello Maria Pesarini
vocididentro.it, 22 dicembre 2025 Vivo a meno di un chilometro da un mio amico che non conosco, ho visto solo in collegamento per piattaforma web. La piattaforma è un nome che mi ricorda l’adolescenza a Pesaro, perché la piattaforma era una tavola di plastica bianca e rossa ancorata al fondo del mare quand’esso era profondità, penso, di 2 metri, dalla quale i più fighi e coraggiosi di noi adolescenti andavano a fare i tuffi in acqua salata. Quel ragazzo dallo sguardo ironico e triste, con quell’aria disincantata che hanno gli emiliani, disse un giorno in riunione che aveva capito perché quando nel carcere dove era alloggiato lui si sentiva che sarebbe arrivata in visita Ilaria Cucchi, anzi che era venuta perché lei fa le sorprese, i blitz, per evitare che i direttori nascondessero la polvere sotto il tappeto, si creava sempre un grande trambusto.
La Sicilia, 22 dicembre 2025 Dalla sinergia tra l’Istituto penale minorile acese e l’associazione “Seconda chance” è nata un’iniziativa, già collaudata in altri contesti simili, che mira al reinserimento concreto dei giovani incappati in provvedimenti giudiziari e che, comunque, manifestano la seria intenzione di percorrere la “retta via”. Il meccanismo proposto dall’associazione “Seconda chance”, il cui responsabile siciliano è il giornalista Maurizio Nicita, consiste nell’individuazione di un’impresa disposta ad accogliere un giovane ospite dell’Ipm di via Guido Gozzano, diretto da Girolamo Monaco.
di Romano Francardelli
La Nazione, 22 dicembre 2025 Le parole di Papa Leone XIV sono tornate ancora una volta a salutare San Gimignano, che ben ha conosciuto da priore generale degli agostiniani. Questa volta il saluto del papa agostiniano è stato inviato in occasione del Giubileo dei detenuti e ha passato anche la cinta del carcere di Ranza. L’arcivescovo di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, cardinale Augusto Paolo Lojudice, è stato il messaggero di questa voce con il saluto del Papa ai detenuti, passato da una cella all’altra, nella tradizionale e familiare visita natalizia dell’arcivescovo “don Paolo”, come lo chiamano ancora i suoi parrocchiani della borgata romana. È stata la particolare voce di saluto e di speranza, il messaggio del Papa agostiniano, portata dall’arcivescovo Lojudice nei padiglioni alta sicurezza dove sono presenti circa trecento anime.
di Morena Zingales
spoletooggi.it, 22 dicembre 2025 Boccardo: “Sognare è possibile anche dentro questa casa”. Un messaggio di speranza, responsabilità e rinascita ha attraversato le mura della Casa di Reclusione di Spoleto in occasione della Messa di Natale presieduta dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, nel pomeriggio di sabato 20 dicembre. La celebrazione ha segnato anche la conclusione del Giubileo della Speranza nel penitenziario, iniziato il 4 gennaio 2025 con una precedente liturgia presieduta dallo stesso presule.
di Rosemarie Mannuzza
torinocronaca.it, 22 dicembre 2025 Natale con 1.300 volontari, 70 chef e 9.000 detenuti, per dignità e reinserimento. Giovedì 18 dicembre, le mura della Casa Circondariale di Ivrea hanno aperto le porte alla solidarietà per l’iniziativa “L’altra Cucina, per un Pranzo d’Amore”. L’evento, promosso da Prison Fellowship Italia in collaborazione con il Ministero della Giustizia, ha trasformato la mensa del carcere in un ristorante d’alta classe, coinvolgendo detenuti, agenti e volontari in un momento di rara umanità. A Ivrea, il “dream team” della cucina è stato guidato da nomi d’eccellenza come Mauro Demartini e Giulio Rocci, affiancati dallo staff di Italian Food Style Education e dagli allievi della Scuola Alberghiera dei Salesiani.
immediato.net, 22 dicembre 2025 Successo per lo spettacolo scritto e diretto da Daniela d’Elia, con la collaborazione di Annalisa Graziano e con la partecipazione del Cpia1 “David Maria Sassoli”. Protagoniste, le persone detenute. Lo scorso 19 dicembre, la sala teatro della Casa Circondariale di Foggia si è trasformata in un palcoscenico di emozioni, voci e storie condivise. Lo spettacolo teatrale “Il coraggio di sognare - Le palle di Natale”, una performance realizzata con la partecipazione attiva delle persone detenute, è stata capace di coinvolgere i presenti in un’altalena di emozioni: leggerezza e commozione, risate e riflessione profonda.
di Giuseppe Granieri
quotidianodipuglia.it, 22 dicembre 2025 Nei giorni scorsi, presso la casa circondariale di Lecce “Borgo San Nicola”, si è svolta una partitella tra una rappresentativa del Corpo di Polizia Penitenziaria e una mista tra studenti dell’Istituto Bachelet di Copertino e beneficiari dei progetti Carmiano Solidale e Ordinari in capo a Cooperativa Rinascita. “È stata un’esperienza significativa quella che abbiamo vissuto e condiviso. Lo è stato per tutti noi, ma soprattutto per chi ha partecipato alla partita e per i ragazzi: sui loro volti, e nelle loro parole, c’era tutto l’entusiasmo di chi era contento di esserci stato”, afferma il presidente di Rinascita Società Cooperativa Sociale, Antonio Palma.
labusa.info, 22 dicembre 2025 Una cena per stare insieme, ma soprattutto per sostenere un progetto che unisce cultura, diritti e reinserimento sociale. Si intitola “Sapori di libertà” l’iniziativa promossa dal Partito Democratico del Trentino - circolo Dro-Drena, in collaborazione con Arci del Trentino, APAS e l’associazione Le Formiche, in programma sabato 3 gennaio 2026 alla Sala dell’Oratorio di Dro, con inizio alle ore 19. L’evento è pensato come una cena “galeotta”, accompagnata da storie e racconti dal carcere, a sostegno del progetto “I libri liberano”. Il ricavato della serata sarà infatti destinato all’acquisto di libri per la biblioteca del carcere di Trento, con l’obiettivo di rafforzare uno spazio di lettura e crescita personale all’interno della casa circondariale.
immediato.net, 22 dicembre 2025 Presentati a San Severo il progetto “Biblioteca Vivente” e il libro “Al di là delle sbarre”. Un confronto pubblico per raccontare il carcere oltre i pregiudizi e costruire percorsi concreti di reinserimento. Il recupero dei detenuti non è solo un principio costituzionale, ma una possibilità reale. Se ne è discusso nella sala Ettore Basso della Galleria dei Celestini, nel cuore del Municipio di San Severo, in occasione di una doppia iniziativa dal forte impatto sociale: il lancio del progetto “Biblioteca Vivente” e la presentazione del libro “Al di là delle sbarre” di Luigi Talienti. L’incontro ha riunito associazioni, mondo della scuola e cittadini attorno a un tema spesso raccontato solo attraverso stereotipi, offrendo invece uno sguardo diretto, umano e partecipato sulla realtà carceraria.
Il Reggino, 22 dicembre 2025 Il direttore Tortorella: “Il nostro impegno è quello di aprire alla speranza”. “La dimensione spirituale e religiosa di queste festività abbraccerà anche gli istituti penitenziari Giuseppe Panzera di Reggio Calabria, plesso San Pietro e Arghillà. Ci sono già in programma delle iniziative affinché in questo momento dell’anno, in particolare, ci si possa aprire alla speranza. Attendiamo l’arcivescovo Morrone, molto attento al mondo penitenziario e che verrà in entrambi i plessi per incontrare i detenuti. Una visita molto attesa”.
di Luisa Pozzar
diocesi.trieste.it, 22 dicembre 2025 In occasione del Giubileo dei detenuti, giovani musicisti del Tartini hanno suonato dal vivo e regalato emozioni alle persone recluse al Coroneo. Mercoledì 16 dicembre la musica - e che musica - è entrata in carcere. Grazie, infatti, alla collaborazione tra il Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini” di Trieste e la Caritas diocesana, in occasione del Giubileo dei detenuti, due gruppi di musicisti hanno fatto ingresso nei locali della Casa Circondariale “Ernesto Mari” per esibirsi in concerto - “Ritmi di Speranza: Jazz per il Giubileo” il titolo dell’appuntamento - a favore di un pubblico per loro davvero inconsueto: quello composto dalle detenute e dei detenuti.
di Caterina Stamin
La Stampa, 22 dicembre 2025 Il fondatore di Libera: “Prendiamo le distanze dalla violenza, il progetto del Comune è coraggioso”. È sommersa di appunti la scrivania di don Luigi Ciotti, fondatore del gruppo Abele e presidente di Libera. Righe nere su fogli bianchi, corrette con inchiostri verdi o rossi. “Il tema è delicato, ho scritto appunti per non sbagliare”, ripete. Pesa ogni parola. E gesticola. Punta il dito sul tavolo in legno quando parla del patto per trasformare Askatasuna - centro sociale occupato e sgomberato - in bene comune: “È un progetto coraggioso da portare avanti: dobbiamo tutelare le positività condannando la violenza”.
DOCUMENTI
Articolo. "Fare giornalismo dentro le carceri", di Francesco Berto
Articolo. "Cinquanta anni dalla rivoluzionaria legge del 1975 sulla droga", di Lorenzo Miazzi
CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Statistiche: suicidi, morti per malattia, cause da accertare (aggiornamento al 21 dicembre 2025)
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