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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di domenica 21 gennaio 2024

di Fulvio Fulvi

Avvenire, 21 gennaio 2024 Dietro le sbarre viene rinchiuso chi deve espiare una pena. Ma anche - e in Italia sono più di 16mila sugli oltre 60mila della sovraffollatissima popolazione carceraria - chi non è ancora condannato in via definitiva. Purtroppo è così: si può stare “dentro” anche da non colpevoli e condividere i claustrofobici spazi di una cella col delinquente più incallito e senza nemmeno sapere quando ci si potrà difendere davanti a un giudice. In carcere, luogo di tormenti e di solitudine con se stessi, si soffre, ci si dispera, si muore.

 

di Don Vincenzo Russo*

Avvenire, 21 gennaio 2024 È triste constatare che in tanti luoghi, che sono abitati da sofferenza e nei quali trovano forma le contraddizioni più evidenti del nostro vivere sociale, tutto sembra andare in direzione contraria allo spirito che l’annuncio cristiano contiene come suo fondamento. Ciò è senz’altro vero per il carcere. Dio libera l’uomo; l’uomo, in carcere, lo priva della libertà. Dio, incarnandosi, ha elevato la vita umana a grande dignità; l’uomo, in carcere, calpesta tale dignità. Dio si è chinato sulla persona per farsi carico della sua vita; l’uomo, in carcere, l’abbandona, quasi l’annulla, e non si cura di lei.

 

di Sinistra Italiana Marche

Ristretti Orizzonti, 21 gennaio 2024 “Serve un’inversione di rotta nelle politiche della giustizia e della sanità”. Dopo la denuncia del suicidio di Matteo Concetti, lo scorso 5 gennaio nel carcere di Montacuto, e dei casi di tubercolosi, sempre nell’istituto penitenziario anconetano, Sinistra Italiana Marche torna a ribadire la necessità di un radicale cambiamento nella gestione penitenziaria. “Vediamo con soddisfazione - spiegano i referenti del partito - le reazioni del mondo politico e della società civile di fronte alle quattordici morti registrate in Italia, di cui quattro suicidi, da inizio anno.

 

di Mario Di Vito

Il Manifesto, 21 gennaio 2024 Duri interventi, anche da destra, al comitato direttivo. Md: “Sviliscono il nostro ruolo”. Il clima, lo sapevamo già, è teso. Le uscite dell’ultima settimana del ministro della Giustizia Carlo Nordio e del vicepresidente del Csm Fabio Pinelli hanno decisamente irritato le toghe che, al comitato direttivo dell’Anm, non lesinano critiche e considerazioni piuttosto ruvide.

 

di Frank Cimini

L’Unità, 21 gennaio 2024 Il giudice mette le mani avanti. Il trojan viene descritto come insostituibile. Questo nonostante diversi magistrati oltre a politici di diverso schieramento abbiano a più riprese ammesso l’eccessiva invasività di tale strumento che finisce per abbracciare l’intera vita quotidiana dei soggetti coinvolti al di là degli accertamenti in corso.

 

di Gian Domenico Caiazza

Il Riformista, 21 gennaio 2024 Se perfino l’insigne giurista Francesco Carrara scriveva, nel 1873 (!), della ovvia propensione del Pubblico Ministero a tenere nascoste le prove favorevoli alla persona da lui sospettata di essere colpevole, dovremmo chiederci come mai sia così difficile affrontare questo tema con pacatezza, se non sapessimo invece quale decisiva partita si giochi intorno ad esso. Il tema delle prove nascoste non interroga, ovviamente fuori dai casi di evidente intenzionalità fraudolenta, la correttezza professionale del Pubblico Ministero.

 

di Davide Milosa e Valeria Pacelli

Il Fatto Quotidiano, 21 gennaio 2024 Quanto speso e quanto “incassato” dalle Procure con le inchieste che si sono avvalse di ascolti e captatori. Il ministro annuncia tagli ai budget, ma una città come Palermo nel 2023 ha incamerato ben 321 milioni in beni sequestrati, a fronte di soli 23 milioni di “uscite”.

 

La Repubblica, 21 gennaio 2024 Il flop del sistema. Sono 5.695 i dispositivi attivati, un quinto per tenere lontano gli stalker dalle loro vittime. Ricordate Artem Uss, il quarantenne figlio di un oligarca russo vicino a Putin, fuggito a marzo dagli arresti domiciliari in una villa del Milanese dove era in attesa di estradizione negli Stati Uniti? In quattro mesi, il braccialetto elettronico che portava alla caviglia ha suonato almeno una trentina di volte. Tutti falsi allarmi che hanno sempre costretto i carabinieri ad inutili interventi: l’imprenditore era sempre in casa, quando poi è scappato - massimo della beffa - l’ha fatto portandosi dietro il braccialetto ...

 

di Luisa Morbiato

Il Gazzettino, 21 gennaio 2024 “Il carcere non si racconta. Devi Vedere!”. È il tema discusso ieri alla Casetta del Giardino Cavalleggeri dai Radicali Padova - Elena Cornaro con la partecipazione, tra gli altri, di Elisabetta Zamparutti di “Nessuno tocchi Caino”. Una mattinata per fare un bilancio della vita in carcere e di quanto constatato durante le visite che gli aderenti ai radicali hanno compiuto nelle Case di Reclusione e Circondariali sul territorio nazionale e in città.

 

di Sara Bessi

La Nazione, 21 gennaio 2024 Rosanna Sciumbata, presidente della commissione consiliare 5, ha fatto una visita al carcere della Dogaia accompagnata dai membri della commissione, e da Marilena Garnier. “Siamo andati per verificare se sia vero il grido di allarme per la situazione sanitaria all’interno del carcere. Abbiamo trovato una sanità che funziona”, afferma Sciumbata.

di Giorgio Paolucci

Avvenire, 21 gennaio 2024 Una borsetta rossa che profuma di caffè. L’ha inventata un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Opera, alle porte di Milano, rigenerando le buste di caffè Lavazza dopo il loro utilizzo e creando un oggetto che ha tutti i numeri per diventare “fashion’: L’hanno “scoperta” i volontari di “Incontro e Presenza”: un’associazione che opera da 35 anni nelle carceri milanesi e che ora vuole farla conoscere al pubblico. Il prototipo era stato realizzato nei giorni precedenti il Natale e offerto dai carcerati ai volontari per un mercatino di beneficenza, riscuotendo l’ammirazione di tanti potenziali acquirenti ...

 

ansa.it, 21 gennaio 2024 Da ex detenuto nel carcere di Uta a dipendente del Tecnocasic, l’azienda che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella città metropolitana di Cagliari: una nuova opportunità di vita grazie al progetto “Lav(or)ando” della cooperativa sociale Elan. L’assunzione è il frutto di un lungo percorso iniziato col progetto sostenuto dalla Fondazione con il sud, nato per favorire il reinserimento sociale e offrire un’occasione di riscatto.

 

di Emanuele Lombardini

Avvenire, 21 gennaio 2024 La sfida è di quelle ambiziose: provare a sopperire alle lacune di un sistema giudiziario che - soprattutto per mancanza di risorse e personale - non riesce più a garantire quel fine rieducativo della pena previsto dalla Costituzione. Un fine nobile, reso ancora più importante dal fatto che il progetto nasce da una iniziativa della provincia serafica dei frati minori di Assisi. Da qualche mese è attiva nel Ternano la casa accoglienza per detenuti “Il Leccio di Disma”, ubicata all’interno del convento del Beato Antonio Vici, a Stroncone.

 

di Luca Rolandi

Corriere di Torino, 21 gennaio 2024 I santi sociali sono nella storia ma il loro impulso, il loro spirito vivono ancora oggi, lo ha ricordato monsignor Roberto Repole, arcivescovo di Torino, nell’occasione dell’inizio delle celebrazioni per il 160esimo anniversario di Giulia Colbert di Barolo, venerabile dal 2015, unica donna tra i santi sociali. Passato e presente sono stati legati da un filo rosso di bene e solidarietà ben espressa nella presentazione del libro

 

di Irene Famà

La Stampa, 21 gennaio 2024 L’istruzione come riscatto nelle parole di un carcerato all’incontro di Opera Barolo: “A 50 anni punto alla terza media”. “Cara scuola, magari ci fossimo conosciuti bene. Forse non sarei qui, in cella, dove a 50 anni cerco di prendere la terza media”. La forza dell’istruzione è racchiusa tutta lì: in quella lettera che un detenuto ha donato al francescano Giuseppe Giunti. “Se non aggiustate la scuola, la camorra vincerà sempre. La camorra vive di silenzio, a scuola impari le parole”. E la riflessione vale per la criminalità organizzata.

 

di Jule Busch

ilgiunco.net, 21 gennaio 2024 Si è concluso il progetto “Arte senza confini”. Il reinserimento nella società dopo aver scontato la pena. È questa la missione che porta avanti la direttrice della Casa circondariale di Massa Marittima, Maria Cristina Morrone. Ed è anche per questo motivo che questa settimana le porte del carcere si sono aperte per un progetto molto speciale che ha coinvolto il mondo “fuori” e quello “dentro”: studenti e detenuti. Il risultato è un’opera d’opera d’arte.

 

di Valerio Marchi

Messaggero Veneto, 21 gennaio 2024 Devianza e mutamento sociale nella vicenda di Fabrizio Maiello: il libro scritto con l’aiuto di Franca Garreffa, docente di Sociologia giuridica. “Oggi Fabrizio è un uomo completamente diverso, un individuo ri-nato che tuttavia vive da libero in una società caratterizzata da un clima culturale legato profondamente a domande di crescente carcerizzazione...”: scrive così nelle sue considerazioni conclusive Franca Garreffa - docente di Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale - condensando il cuore della vicenda di Fabrizio Maiello dopo averlo affiancato nella stesura di un libro appassionante ...

 

di Roberto Saviano

Corriere della Sera, 21 gennaio 2024 I dati lo dicono chiaramente, il consumo di droga è in aumento. Quel che è ancor più preoccupante, e che dovrebbe portare a una seria riflessione collettiva, è che si tratta dell’aumento esponenziale dell’uso di sostanze assunte per curare quello che, con un’espressione persino poetica, potremmo definire il mal di vivere. Riporto un dato impressionante emerso dal monitoraggio che lo Snap (Sistema Nazionale di Allerta Precoce contro la droga) ha messo a disposizione per il 2022: l’uso di sostanze monitorate perché in qualche modo considerate affini alle droghe è cresciuto del 370%.

 

di Antonio Polito

Corriere della Sera, 21 gennaio 2024 Nell’inchiesta per truffa, l’aggravante della “minorata difesa” di chi sta in rete: è il problema della nostra epoca. C’è un dettaglio dell’inchiesta per truffa sul Pandoro di Chiara Ferragni che va ben al di là di quel processo penale, perché ci dice qualcosa su noi stessi quando stiamo sul web. Sapete che la Procura ha contestato agli indagati l’aggravante della “minorata difesa”. Una circostanza prevista dal nostro codice nei casi in cui il reo, o presunto tale, sfrutti la debolezza della sua vittima, la sua particolare condizione di vulnerabilità, ai fini di commettere o proseguire un reato.

 

di Carlo Lania

Il Manifesto, 21 gennaio 2024 A Istanbul la premier in più di due ore di colloquio con il presidente turco Recep Tayyp Erdogan. Intesa sui migranti, sintonia sulla guerra Russia-Ucraina ma freddezza sul conflitto in Medio Oriente, sul quale Italia e Turchia mantengono posizioni distanti. Sono alcuni degli argomenti trattati ieri a Istanbul dalla premier Giorgia Meloni in più di due ore di colloquio con il presidente turco Recep Tayyp Erdogan. Un bilaterale programmato da tempo e che coincide con l’avvio della presidenza italiana del G7, anche se il passaggio di consegne ufficiale con il Giappone ci sarà il prossimo 3 febbraio a Tokio.

di Giacomo Gambassi

Avvenire, 21 gennaio 2024 Presi ai genitori, prelevati nei convitti, deportati in campi di rieducazione, sono costretti diventare cittadini russi. Le adozioni forzate alle famiglie russe. Almeno 20mila deportati da Mosca. C’è un filmato che Liza Batsura ha ricevuto sul suo telefonino e che l’ha sconvolta. È quello di Zorik Ibrian che viveva con lei nel convitto per minori di Kherson e assieme studiavano nella scuola professionale numero 2. Entrambi ucraini. Ed entrambi 16enni quando i funzionari filo-russi, a servizio delle forze d’occupazione che controllavano la città nei primi mesi di guerra, li avevano “prelevati” e portati a 250 chilometri di distanza ...

 

di Chiara Sgreccia

L’Espresso, 21 gennaio 2024 Dall’inizio dell’operazione di Israele, sono oltre 24mila le vittime. E 8 abitanti su dieci non hanno più la casa. Intanto il Medio Oriente si infiamma tra Iran, Pakistan, Iraq, Siria e Mar Rosso. Una distesa di tende senza fine riempie ogni spazio libero. Tra gli edifici rimasti in piedi dopo i bombardamenti, a Rafah, ormai dall’inizio di dicembre, da quando le operazioni militari di terra stanno distruggendo anche il Sud della Striscia di Gaza, vivono circa un milione e mezzo di persone. Scappate dalle zone in cui il conflitto armato è più intenso, dormono sotto teli di plastica tenuti in piedi da quattro assi di legno.

 

di Manuela Cavalieri e Donatella Mulvoni

L’Espresso, 21 gennaio 2024 La ricca città della west coast è la seconda città per incidenza di overdose. La comunità di oltre ottomila senzatetto sopravvive tra mille difficoltà e in assenza di leggi efficaci per aiutare chi soffre di disturbi mentali. E il contrasto tra la miseria estrema e l’opulenza della Silicon Valley dà le vertigini.

 

DOCUMENTI

Articolo. Collaboratori di giustizia e dichiarazioni eteroaccusatorie: per la CEDU il processo basato sui soli “pentiti” viola l’art. 6

Articolo. "Carceri e architettura: una considerazione è doverosa", di Cesare Burdese

"Al di là delle sbarre". Reportage dell'Osservatore Romano sulla condizione delle carceri in America Latina

Comunicato sindacale a seguito della prima riunione del 15 gennaio 2024 del Coordinamento nazionale dei dirigenti penitenziari di diritto pubblico della Fsi-Usae

Articolo. "Studio diacronico del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale sull'indice di sovraffollamento della popolazione detenuta"

APPUNTAMENTI

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 22 al 28 gennaio 2024

"Giustizia riparativa in esecuzione penale". Dialogo con Gherardo Colombo (Evento in presenza a Bolzano con collegamento in diretta su Zoom, 24 gennaio 2024)

Incontro-dibattito: "Sbatti il mostro in prima pagina. La giustizia, il carcere e la rappresentazione da parte dei media" (Campobasso, 25 gennaio 2024)

Convention del Centro Francescano di Ascolto: "Tra le guerre e il desiderio di pace. Per un risveglio delle coscienze" (Rovigo, 28 gennaio 2024)

Seminario: "La giustizia riparativa. Un efficace strumento di riparazione dei conflitti fa il suo ingresso nel processo penale" (Monza, in presenza e online, 2 febbraio 2024)

Teatro Puntozero Beccaria: "Alice nel Paese delle Meraviglie", regia di Giuseppe Scutellà (Milano, dall'8 al 18 febbraio 2024)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

CORSI FORMAZIONE

Winter School Università Insubria: "Victims' rights in the light of the Council of Europe Recommendation CM/Rec 2023(2)" (Como, 29 gennaio - 2 febbraio 2024)

Percorso formativo di Verso Itaca APS: "La scrittura che ripara" (7 incontri online e incontro finale in presenza a Milano, dal 15 febbraio al 20 aprile 2024)

BANDI E CONCORSI

Bando Servizio Civile Universale. Centro Servizi per il Volontariato di Padova e Rovigo: incontro di presentazione dei progetti (Padova, 1 febbraio 2024)

Bando Servizio Civile Universale. Centro Servizi per il Volontariato di Padova e Rovigo: i progetti del territorio (Scadenza 15 febbraio 2024)

Premio Nazionale di Poesia "Terra di Virgilio". Sezione "Ozio degli attivi", riservata a persone ospitate in strutture protette (Scadenza 10 febbraio 2024)

Concorso letterario "Adotta l’orso. Per uscire dall’Isolamento o dall'Auto-reclusione" (Scadenza 15 marzo 2024)

 

 

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