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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di mercoledì 7 febbraio 2024

di Luca Pons

fanpage.it, 7 febbraio 2024 Patrizio Gonnella, presidente di Antigone, ha risposto alle domande di Fanpage.it sul sovraffollamento delle carceri in Italia e sulle soluzioni proposte dal governo Meloni: soprattutto, ampliare le carceri esistenti. Sono “cose che abbiamo sentito moltissime volte in passato”, sbagliate sia “in astratto” che nella pratica, e che anche se venissero attuate non risolveranno il problema. Nelle carceri italiane sono detenute 60.367 persone, mentre i posti disponibili sulla carta sarebbero al massimo 51.347, secondo dati del ministero della Giustizia. Ci sono circa 9mila persone di troppo, cosa che porta a un forte peggioramento delle condizioni di vita per chi ci vive.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 7 febbraio 2024 L’avvocata Emilia Rossi, ex componente del Collegio del Garante nazionale delle persone private della libertà, ha iniziato lo sciopero della fame nell’ambito del Satyagraha di Nessuno Tocchi Caino. Un gesto significativo visto la sua lunga esperienza sul campo. Ne parliamo con lei.

 

di Pino Corrias

Vanity Fair, 7 febbraio 2024 Per fortuna ancora ci indigniamo davanti alle catene ai polsi e alle caviglie di Ilaria Salis, 39 anni, detenuta italiana trascinata al guinzaglio nell’aula del Tribunale di Budapest, Ungheria, Europa. Ci mancherebbe. Pretendiamo il diritto alla dignità della persona. Pretendiamo la giustizia umana e umanitaria. Ci scandalizza il sopruso, ci indigna la pubblica gogna. Specie quando riguarda una nostra concittadina all’estero, detenuta per una blanda accusa di lesioni, ma trattata da terrorista, sulla quale sventola il tricolore della consanguineità.

 

di Laura Carrer

Il Domani, 7 febbraio 2024 L’istituto a custodia attenuata per madri del capoluogo lombardo è stato aperto nel 2007 ed è stato il primo in Italia. Permette alle detenute di scontare la loro condanna insieme ai figli piccoli, spesso tra gli zero e i tre anni. Poco prima delle 9:30 del mattino nel lungo corridoio dell’Icam c’è una fila di passeggini e di bambini pronti per andare a scuola o all’asilo. Al di là della porta blindata che divide le camere e gli spazi comuni dalla portineria c’è la zona residenziale di Dateo, a est di Milano. La struttura in cui vivono i bambini è un istituto a custodia attenuata per madri: aperto nel 2007 - il primo in Italia - permette alle detenute di scontare la loro condanna insieme ai figli piccoli, spesso tra gli zero e i tre anni.

 

di Paolo Pandolfini

Il Riformista, 7 febbraio 2024 Un testo, a detta del Guardasigilli, improntato ai valori del liberalismo e del garantismo giuridico Italia Viva e Azione hanno votato a favore, mentre Pd e Movimento 5 Stelle hanno votato contro. È iniziata ieri in Senato la discussione generale sul disegno di legge Nordio, il primo di una lunga serie, che a regime andrà a riformare la giustizia. Un testo, a detta del Guardasigilli, improntato ai valori del liberalismo e del garantismo giuridico.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 7 febbraio 2024 Il governo boccia le pregiudiziali di costituzionalità. Il forzista Zanettin attacca la sentenza Flick del 2007 che cancellò la legge Pecorella con la stretta sull’Appello del Pm: “Lacunosa, opinabile, intrisa di pregiudizio ideologico, frutto del furore contro il governo Berlusconi, quello era il periodo del resistere, resistere, resistere del procuratore Borrelli”. Buone, ma anche cattive notizie dal Senato sulla giustizia. Partiamo da quelle, ma solo per ora, buone. La stampa italiana avrà ancora una settimana di tempo prima che passi, anche al Senato, la norma Costa che mette il bavaglio sull’ordinanza di custodia cautelare. Era previsto che fosse discussa in aula giovedì all’interno della legge di Delegazione europea su cui preme il ministro Raffaele Fitto.

 

di Gennaro Grimolizzi

Il Dubbio, 7 febbraio 2024 L’abolizione dell’abuso d’ufficio comporterebbe un grave vuoto normativo e potrebbe danneggiare anche la Pa. Gian Luigi Gatta, ordinario di Diritto penale nell’Università degli Studi di Milano, è chiaro su questo punto.

 

di Errico Novi

Il Dubbio, 7 febbraio 2024 Il Pd fa arrivare in commissione gli atti dell’Avvocatura di Stato sul caso Cavallotti: “Il codice non va toccato”. È una marcia di avvicinamento. Lenta quanto si vuole. Ma è ormai evidente che la Corte europea dei Diritti dell’uomo intende vederci chiaro ed esprimersi a breve sul codice antimafia italiano. In particolare sulle misure di prevenzione patrimoniali. Materia che inizia ad arroventare anche il confronto politico. A cominciare dal suo più naturale perimetro: la commissione parlamentare Antimafia. Non potrebbe che essere così. E alcuni dati emersi negli ultimi giorni attestano, in modo inequivocabile, l’approssimarsi del conflitto, nella Bicamerale di Palazzo San Macuto.

 

di Enrico Di Croce* e Stefano Naim**

quotidianosanita.it, 7 febbraio 2024 Gentile Direttore, quando si parla - come di recente noi abbiamo fatto - di temi come la non imputabilità per infermità di mente non c’è dubbio, bisogna tener conto della loro complessità. E delle distorsioni che creano le visioni semplificatorie. Un esempio, di drammatica attualità, ce lo offre il tema dei suicidi nei luoghi di detenzione. Pochi giorni fa un autorevole deputato, capogruppo alla Camera dichiara: “Un detenuto, dimesso da pochi giorni dal reparto psichiatrico, ieri ha deciso di impiccarsi. I malati psichici non dovrebbero stare in carcere (…) Andrebbero inseriti in Rems, strutture sanitarie di accoglienza per chi commette reati ma è affetto da disturbi mentali”.

 

di Angiola Petronio

Corriere di Verona, 7 febbraio 2024 Da domani i detenuti di Montorio inizieranno lo “sciopero del carrello”, rifiutando il vitto. Intanto sulla situazione del carcere è scontro politico. La comunicazione arriva dall’associazione Sbarre di Zucchero. “Da giovedì 8 febbraio - è scritto in una nota - i detenuti di tutte le sezioni del carcere di Montorio, a partire dalla quinta sezione, inizieranno lo sciopero del carrello - rifiutando il vitto - come forma di protesta nonviolenta contro le drammatiche condizioni in cui versa il penitenziario scaligero”. Parla di “sovraffollamento, quasi totale assenza di attività lavorative, escalation impressionante di suicidi e tentativi di suicidio, sempre più frequenti tensioni interne tra detenuti stessi” Sbarre di Zucchero.

di Paolo Pandolfini

Il Riformista, 7 febbraio 2024 Ancora un suicidio nel carcere di Verona. Intorno alle ore 20 di sabato scorso, nell’infermeria della casa circondariale della città scaligera si è impiccato un detenuto ucraino di 38 anni che era stato dimesso da qualche giorno dal reparto psichiatrico. È il quinto suicidio in tre mesi in quello che ormai per tutti è il “carcere della morte”.

 

di Sabrina Vecchi

Il Messaggero, 7 febbraio 2024 Ci sono occasioni di rinascita che a volte hanno il sapore di un panino fragrante. Sta capitando in questi giorni al McDonald’s di Rieti, dove un giovane detenuto a fine pena sta lavorando per rimettere in piedi la sua vita. “Appena sono venuto a conoscenza di questa opportunità mi sono attivato, mi è sembrata una cosa bellissima”, dice il titolare Paolo Orabona, che viene a sapere circa un anno fa del progetto dell’associazione “Seconda Chance”, nato per idea della giornalista Flavia Filippi. Un’idea virtuosa che offre agevolazioni per gli imprenditori, e allo stesso lavoro e dignità per i detenuti, che vengono occupati dentro e fuori dalle carceri.

 

di Paola Mauti

Il Resto del Carlino, 7 febbraio 2024 Una rete di oltre venti aziende del territorio collaborano con la casa circondariale di Forlì e con l’ente di formazione Techne, d’intesa con oltre 40 soggetti tra istituzioni, enti, associazioni e sindacati. Tra questi, i Comuni di Forlì, Forlimpopoli e Castrocaro, l’Ausl Romagna, l’Inail, l’Ispettorato territoriale del lavoro e l’Ufficio scolastico di Forlì-Cesena e Rimini. Sono sono alcuni dei dati e dei ‘volti’ riguardanti il progetto per il sostegno all’inserimento socio-lavorativo e al rafforzamento dei percorsi di inclusione di persone detenute, nato oltre 18 anni fa. Da allora, sono state tante le iniziative che lo hanno reso operativo, con l’organizzazione di laboratori, percorsi formativi e tirocini.

 

Il Resto del Carlino, 7 febbraio 2024 Venerdì alle 18 presso la libreria Ubik di Modena (via dei Tintori 22) si terrà la presentazione del volume "No Name. Il carcere negli occhi delle donne", a cura di Caterina Liotti ed edito da Mucchi, pubblicazione che illustra il percorso del progetto ’(Ri)comincio da me. Percorsi di consapevolezza e sostegno da donna a donna per il benessere psicofisico e reintegro lavorativo e sociale delle donne detenute’ realizzato nel 2023 nella sezione femminile della Casa circondariale S. Anna di Modena e promosso da Centro documentazione donna, Casa delle donne contro la violenza, Gruppo Carcere-Città, Csv Terre Estensi, in collaborazione con il Comune di Modena e la Direzione della Casa circondariale Sant’Anna, sostenuto dai fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese.

 

di Roberta Barbi

vaticannews.va, 7 febbraio 2024 Anniversario importante per l’Opera voluta dalla marchesa Giulia Colbert, dichiarata venerabile dalla Chiesa, che assieme al marito Tancredi Falletti di Barolo si occupò per anni di opere caritative nel capoluogo piemontese, a cominciare dal recupero delle donne in carcere. “Il carcere è una parte negata della città, mi colpisce molto che quando si chiede ai bambini di disegnare come vedono la loro Torino, il carcere sia sempre assente…”. Così monsignor Roberto Repole, arcivescovo di Torino e presidente per il triennio in corso dell’Opera Barolo, spiega la propria idea di celebrare il 160.mo anno dell’istituzione con un ciclo di sei conferenze sul tema carcere, organizzate in collaborazione con il settimanale diocesano “La Voce e il Tempo”, che accompagneranno le attività dell’Opera per tutto il 2024.

 

varesenews.it, 7 febbraio 2024 Lo spazio in cui sono state esposte accoglie anche un gran cartellone bianco dove i giovani studenti della Scuola media “Anna Frank” hanno incollato i loro pensieri rivolti agli autori. Venerdì 26 gennaio 2024, è stata allestita presso la sala colloqui detenuti/familiari della Casa Circondariale di Varese la mostra, denominata “Arte in libertà”, delle opere di ceramica realizzate da un nutrito gruppo di detenuti all’interno del laboratorio di scultura condotto dallo scultore e maestro di scalpello Ignazio Campagna. Opere che, dopo aver lasciato un’impronta indelebile nella Biblioteca della scuola media “Anna Frank” di Varese, fanno ora ritorno al loro contesto originario, portando con sé non solo la loro bellezza intrinseca, ma anche la forza della creatività e della rinascita.

 

di Elisa Chiari

Famiglia Cristiana, 7 febbraio 2024 L’ex presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato a Palazzo di Giustizia a Milano dopo che il Dap ha negato l’autorizzazione a presentare a San Vittore il libro scritto con Donatella Stasio “Storie di diritti e di democrazia. La Corte costituzionale nella società”. Com’era prevedibile, lo “sconcerto”, per usare una parola di Francesco Maisto Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Milano, ospitato al volo nella presentazione del pomeriggio essendo previsto solo a quella saltata mattino e poco convinto della motivazione relativa a tempi tecnici, è stato espresso da molti presenti: dagli organizzatori di Rete per i diritti a Donatella Stasio, coautrice, che ha scelto di pronunciare l’intervento preparato per i detenuti e previsto per la mattinata saltata.

 

di Daniela Padoan

La Stampa, 7 febbraio 2024 La presentazione del volume a San Vittore doveva essere il coronamento di un lavoro. Perché, come disse una detenuta di Rebibbia, la Carta è uno scudo che non sapevano di avere. “Questa mattina non siamo riusciti a ringraziare i detenuti del carcere di San Vittore e per questo svolgerò adesso l’intervento che avrei fatto di fronte a loro, come testimonianza di un sentire che non è stato possibile esprimere per ragioni più o meno ufficiali”, ha detto Donatella Stasio, giornalista e già responsabile della comunicazione della Corte costituzionale, parlando nella sala della biblioteca del Palazzo di Giustizia di Milano, dove nel pomeriggio di ieri si è svolta la presentazione del libro Storie di diritti e di democrazia.

 

di Ermes Antonucci

Il Foglio, 7 febbraio 2024 Non è vero che la presentazione del volume del presidente emerito della Corte costituzionale al carcere di Milano è stata cancellata dal Dap. La richiesta di autorizzazione è arrivata in ritardo, senza rispettare le direttive ministeriali. Un’ondata di polemiche si è scatenata attorno alla (presunta) decisione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) di cancellare la presentazione del libro scritto presidente emerito della Corte costituzionale, Giuliano Amato, e dalla giornalista Donatella Stasio (intitolato “Storie di diritti e di democrazia. La Corte costituzionale nella società”), prevista questa mattina nel carcere di San Vittore di Milano.

 

di Sandro De Riccardis

La Repubblica, 7 febbraio 2024 “Amarezza per un incontro pensato per chi è in carcere” dicono dalla sala dopo la decisione del ministero di Giustizia di vietare l’evento a San Vittore. Il presidente emerito della Consulta: “Si entra in carcere per migliorare e non per marcire”. Resta l’amarezza e lo sconcerto, e un senso di disorientamento per un’iniziativa che doveva essere un dialogo con i detenuti di San Vittore che a lungo avevano atteso questo appuntamento, preparando interventi e riflessioni sul senso della detenzione e del reinserimento, anche leggendo il libro che i due autori avevano loro regalato.

 

di Paolo Lambruschi

Avvenire, 7 febbraio 2024 “I care”, mi interesso, mi preoccupo, mi prendo cura. Non è uno slogan o un banale anglicismo. È invece la bellissima frase che accomuna don Lorenzo Milani, Martin Luther King e i circa 4,5 milioni di volontari che ogni giorno in Italia si prendono cura gratuitamente del prossimo, dell’ambiente, dei beni culturali. Un filo rosso che unisce il soccorso alla protezione civile, i volontari della Caritas attivi in mille settori del sociale a quelli ambientali e ai volontari dei musei. E l’accoglienza delle vittime innocenti del conflitto di Gaza.

 

di Giuseppe De Marzo

L’Espresso, 7 febbraio 2024 Secondo Oxfam, in Italia aumenta il divario tra ricchi e poveri. Mentre le scelte dell’Esecutivo, lungi dal risolvere i problemi, li accrescono. E il rischio di derive autoritarie è dietro l’angolo. In Italia il 5% della popolazione possiede una ricchezza maggiore rispetto all’80% più povero. L’1% ha una ricchezza 84 volte superiore a quella complessiva del 20% più povero. Dall’inizio della pandemia fino a novembre 2023 il numero dei miliardari è aumentato di 27 unità (da 36 a 63) e il valore dei loro patrimoni cresciuto in termini reali di oltre 68 miliardi di euro (totale 217,6: +46%).

 

di Angela Nocioni

L’Unità, 7 febbraio 2024 “In infermeria non c’è niente, solo la terapia sedativa. Alla polizia abbiamo detto di chiamare il 118 ma loro si sono arrabbiati, hanno chiamato i colleghi”. Il cuore di Ousmane Sylla, il ragazzo di 22 anni che si è impiccato nella gabbia del Centro per il rimpatrio di Ponte Galeria, batteva ancora domenica mattina all’alba quando i suoi compagni sono riusciti a tirarlo giù dalla grata. “Al ragazzo a terra hanno fatto il massaggio cardiaco. Dopo la polizia è arrivata e abbiamo chiesto di chiamare il 118 ma loro si sono arrabbiati e hanno chiamato solo colleghi. Gli ho sentito il cuore che batteva ancora”. Non c’erano medici. I soccorsi sono arrivati in ritardo, un’ora dopo l’allarme.

 

di Giansandro Merli

Il Manifesto, 7 febbraio 2024 Quattro mesi fa, il 6 ottobre 2023, Sylla Ousmane aveva interrotto il Consiglio comunale di Cassino per “denunciare la violenza di cui si dichiarava vittima”. La citazione viene dalla relazione psicosociale della dottoressa del Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Trapani, dove il ragazzo era stato rinchiuso prima del trasferimento nell’analoga struttura di Ponte Galeria. Lì domenica scorsa si è impiccato. “Non era violento o aggressivo, ma terrorizzato. Ha raccontato che dentro la comunità dove risiedeva veniva picchiato. Noi ovviamente non abbiamo potuto verificarlo”, afferma l’avvocata Laura Borraccio, consigliera di minoranza.

 

di Jacopo Rosatelli

Il Manifesto, 7 febbraio 2024 Di fronte all’inazione o, peggio, a ulteriori passi indietro da parte del governo nazionale in materia di consumi di sostanze, tocca ai Comuni assumere l’iniziativa. Questa convinzione di fondo ha generato Elide, la rete degli Enti locali per l’innovazione sulla politica delle droghe, che ora sta crescendo e consolidandosi quale luogo di elaborazione collettiva per amministrazioni, operatori del terzo settore e rappresentanze sindacali e sociali - dal Cnca alla Cgil a Itardd. Ne abbiamo avuto positiva riprova a Napoli, giovedì scorso, in occasione del secondo incontro annuale, molto partecipato e ricco di stimoli di riflessione e indicazioni di lavoro.

 

di Virginia Piccolillo

Corriere della Sera, 7 febbraio 2024 Il ministro della Giustizia: chiediamo il rispetto delle regole di detenzione. Ministro Carlo Nordio, Roberto Salis denuncia che “lo Stato non fa niente” per sua figlia Ilaria. Non è così?

 

di Mario Giro*

Il Domani, 7 febbraio 2024 Fare i distinguo in base alle presunte colpe o responsabilità non è nella nostra tradizione. L’Italia fa meglio di altri stati occidentali per i propri concittadini prigionieri o rapiti. Diplomatici e intelligence lavorano su questi casi costantemente e con dedizione. Davvero sbagliate le polemiche su Ilaria o su qualunque altro cittadino italiano arrestato all’estero, oppure rapito. Chiunque sia va liberato, salvato, riportato a casa il prima possibile.

 

di Paolo Delgado

Il Dubbio, 7 febbraio 2024 Per Giorgia Meloni l’amicizia con Victor Orbàn e l’imminente ingresso dell’ungherese nella famiglia dei Conservatori europei, la stessa in cui alloggia al piano nobile Giorgia, vale più del caso Salis. Molto di più e il governo lo ha dimostrato non a parole ma con i fatti. La marcia indietro del ministro della Giustizia Nordio è stata repentina e clamorosa. Nessuna richiesta governativa di arresti domiciliari per Ilaria Salis: ci pensassero i legali dell’imputata hanno suggerito esplicitamente al padre della detenuta in via Arenula. Intervenire a livello ufficiale suonerebbe come intromissione indebita nella dinamica della giustizia ungherese, poi i detenuti italiani all’estero viaggiano intorno ai 2.500, se intervieni per una lo devi fare per tutti.

 

di Samuele Finetti

Corriere della Sera, 7 febbraio 2024 Le opinioni espresse durante il MED organizzato a Roma dall’Istituto. Gli scenari, il ruolo di Teheran, il peso degli Stati Uniti. La guerra a Gaza tra Israele e Hamas? Destinata a durare a lungo. Ed è improbabile che il gruppo terroristico venga smantellato definitivamente. Sono due delle previsioni espresse dagli esperti di Medio Oriente, provenienti da oltre 35 Paesi, che il 4 e il 5 febbraio si sono riuniti a Roma in occasione del MED Extraordinary Expert Meeting organizzato dall’Ispi.

 

DOCUMENTI

Ministero della Giustizia. Statistiche su detenuti presenti e capienza delle carceri, aggiornamento al 31 gennaio 2024

Ministero della Giustizia. Statistiche su "Adulti in area penale esterna" e "Minorenni e giovani adulti in carico ai Servizi minorili", al 15 gennaio 2024

Dossier. "Diritto all'affettività per le persone detenute: se ne discute da almeno 20 anni. Sarà la volta buona?", a cura di Ristretti Orizzonti

APPUNTAMENTI

"Io sono Cassandra", spettacolo del Teatro dei Venti con le detenute della Casa Circondariale di Modena (Modena, fino all'8 febbraio 2024)

Incontro-dibattito organizzato dal Partito Democratico: "Emergenza carcere, la svolta necessaria" (Roma, 8 febbraio 2024)

Presentazione del libro e dibattito: "Processo al carcere", di Aristide Donadio (Roma, 9 febbraio 2024)

Teatro Puntozero Beccaria: "Alice nel Paese delle Meraviglie", regia di Giuseppe Scutellà (Milano, dall'8 al 18 febbraio 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino all'11 febbraio 2024

Seminario: "Fare scuola in carcere per attivare processi trasformativi" (Casa di Reclusione di Milano Bollate, 20 febbraio 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, dal 20 febbraio al 10 luglio 2024)

Stage Mediazione umanistica con il prof. Adolfo Ceretti: "Perdono o ricomposizione?" (Milano, 24 e 25 febbraio 2024)

Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli" - Dipartimento di Giurisprudenza. Seminario: "Costituzione e carcere" (S.M. Capua Vetere, 1 marzo 2024)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

CORSI FORMAZIONE

Percorso formativo di Verso Itaca APS: "La scrittura che ripara" (7 incontri online e incontro finale in presenza a Milano, dal 15 febbraio al 20 aprile 2024)

"La vita si cerca dentro di sé. Lessico autobiografico", laboratorio con lectio magistrale di Duccio Demetrio (Milano, 20 aprile 2024)

BANDI E CONCORSI

Bando Servizio Civile Universale. Centro Servizi per il Volontariato di Padova e Rovigo: i progetti del territorio (Scadenza 15 febbraio 2024)

Bando Servizio Civile Universale. Progetti con gli Uffici di Esecuzione Penale Esterna del Ministero della Giustizia (Scadenza 15 febbraio 2024)

Premio Nazionale di Poesia "Terra di Virgilio". Sezione "Ozio degli attivi", riservata a persone ospitate in strutture protette (Scadenza 10 febbraio 2024)

Concorso letterario "Adotta l’orso. Per uscire dall’Isolamento o dall'Auto-reclusione" (Scadenza 15 marzo 2024)

 

 

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