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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di martedì 31 gennaio 2023

di Francesco Bei

La Repubblica, 31 gennaio 2023 Far dipendere la sorte del detenuto dall’atteggiamento dei suoi “compagni” fuori dal carcere non lega le mani a loro, bensì allo Stato. E gli impedisce di fare la cosa giusta, quale che essa sia. Il trasferimento del detenuto Alfredo Cospito, in regime perdurante di 41 bis, dal carcere di Sassari a quello di Opera, è una buona notizia ma non rappresenta una svolta. Tiene ferma la situazione di stallo, allontanando per un po’ la possibilità di un esito tragico, eppure resta al di sotto di quanto sarebbe necessario.

 

di Eleonora Martini

Il Manifesto, 31 gennaio 2023 L’anarchico trasferito nel carcere di Opera. Il Consiglio dei ministri affronta il caso ma se ne lava le mani e rinvia ogni decisione alle “sedi opportune”. Nordio: “Non intendo revocare il 41bis”. Meloni: “Lo Stato non si fa intimidire da chi pensa di minacciare i suoi funzionari”. Orlando: “Così si fa diventare l’anarchico al 41bis un elemento di coesione per quella rete che si cerca di combattere”.

 

di Giuliano Foschini e Fabio Tonacci

La Repubblica, 31 gennaio 2023 La storia della detenzione del 55enne pescarese, anarchico e pluricondannato con l’aggravante del terrorismo, è prima di tutto una sequela di valutazioni opinabili e scaricabarile tra amministrazioni che l’hanno resa, agli occhi di molti, un caso di malagiustizia.

 

di Mattia Feltri

huffingtonpost.it, 31 gennaio 2023 Riuscire a trasformare in emergenza il caso dell’anarchico Alfredo Cospito è un capolavoro italiano costruito in sette errori. Dal 41bis alla nerboruta dichiarazione di ieri del governo: come siamo riusciti a trasformare un caso in una emergenza dalla quale uscire indenni è ormai quasi impossibile.

 

di Giulia Merlo

Il Domani, 31 gennaio 2023 Nel Cdm di ieri sono intervenuti in informativa i ministri della Giustizia, Carlo Nordio, degli Esteri, Antonio Tajani e dell’Interno, Matteo Piantedosi. Il 41bis rimane, ma la sua salute sarà tutelata: rimane la posizione di palazzo Chigi.

 

di Francesco Grignetti e Francesco Olivo

La Stampa, 31 gennaio 2023 Come già accaduto per la vicenda migranti arriva l’assist dei dottori a sbloccare la situazione. Polizia e servizi segreti avrebbero preferito uno spostamento qualche settimana fa. Ancora una volta sono i medici a togliere le castagne dal fuoco al governo. Tre mesi fa furono i camici bianchi a ordinare lo sbarco dei migranti dalle navi delle Ong, risolvendo un’impasse politico giuridica che stava causando incidenti diplomatici. Ieri è stata una perizia a sbloccare, temporaneamente, la vicenda Cospito.

 

di Virginia Piccolillo e Claudio Del Frate

Corriere della Sera, 31 gennaio 2023 Mentre si moltiplicano gli appelli pro e contro il mantenimento del 41 bis, le condizioni del detenuto sono in rapido peggioramento, come confermato dai bollettini dei medici

 

di Lirio Abbate

La Repubblica, 31 gennaio 2023 Il detenuto ha rifiutato i farmaci. Ai medici ha svelato che assume zuccheri e integratori e che ha studiato le mosse per poter resistere a lungo. La “battaglia” che ha intrapreso Alfredo Cospito non è per uscire dal 41 bis a cui è sottoposto, ma per scardinare questo regime carcerario che rende impermeabili i contatti con l’esterno dei detenuti per mafia e terrorismo. È quanto emerso durante la visita medica a cui l’uomo è stato sottoposto due giorni fa nel carcere di Bancali a Sassari, per poter decidere sul suo trasferimento.

 

di Stefano Anastasìa

huffingtonpost.it, 31 gennaio 2023 Persone sottoposte a un regime di sostanziale isolamento per dieci, venti, trenta o più anni; l’immiserimento di ogni possibilità di relazione affettiva; le innumerevoli vessazioni cui coloro che ne sono destinatari sono costretti in virtù di leggi, circolari e prassi su cui le Corti superiori sono interpellate, mancando la fonte legislativa da impugnare.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 31 gennaio 2023 Parla Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Consulta: via Arenula eviti l’ennesimo suicidio. Nessuna trattativa è possibile con chi usa la violenza, spiega Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte costituzionale e ministro della Giustizia del governo Prodi. Che condanna fermamente i disordini delle scorse ore, dopo le azioni dimostrative degli anarchici in Italia e in Europa finalizzate ad attirare l’attenzione sul caso di Alfredo Cospito, il detenuto anarchico che dal 19 ottobre è in sciopero della fame...

 

di Conchita Sannino

La Repubblica, 31 gennaio 2023 Intervista all’ex pm. Dottor Gherardo Colombo, lei ha lasciato toga di pm e inchieste scottanti da 18 anni: per impegno sociale si dedica anche alle carceri. Il fatto che Alfredo Cospito sia da ieri a Milano Opera è motivo di sollievo?

 

di Luigi Manconi

La Stampa, 31 gennaio 2023 Parlano il medico e l’avvocato dell’anarchico: “Comunque vada, per Cospito sarà una vittoria”. Pensa che Alfredo Cospito abbia ormai pochi giorni di vita? “Penso di sì. Non do la sua morte come imminente, ma se il digiuno non viene interrotto è fatale che sia così”. Parlo al telefono con la dottoressa Angelica Milia, 64 anni, medico di fiducia dell’anarchico Cospito, sottoposto al regime speciale di 41-bis nel carcere di Bancali, a pochi chilometri da Sassari.

 

di Livio Pepino

Il Manifesto, 31 gennaio 2023 Il copione è noto e sperimentato: l’aggravarsi delle condizioni di salute di Alfredo Cospito sollecita un intervento per salvarne la vita (revoca, quantomeno interlocutoria, del regime di 41 bis); intervengono in parallelo manifestazioni di anarchici caratterizzate da scontri con la polizia e attentati di matrice analoga (così, almeno presentati); il Governo e la maggioranza parlamentare fanno quadrato affermando che lo Stato non può cedere al ricatto e cercando così di chiudere con una pietra tombale...

 

di Giulia Merlo

Il Domani, 31 gennaio 2023 Il pensiero anarchico si fonda sul rifiuto di ogni forma di autoritarismo, a partire da quello di un capo. Tuttavia ha una forte connotazione memoriale, con le cellule intitolate agli anarchici uccisi nello scontro con lo stato. A livello generale, infatti, l’obiettivo dei gruppi anarchici è quello di creare le cosiddette “zone di opacità”, ovvero di sottrarsi ad ogni riconoscimento e di sorveglianza statale. Le singole cellule agiscono in modo disgiunto le une dalle altre, senza legami organizzativi proprio...

 

di Massimo Giannini

La Stampa, 31 gennaio 2023 Di fronte all’offensiva violenta degli anarchici, agli attacchi alle ambasciate e alle molotov contro i commissariati di Polizia, fa benissimo il governo a ribadire che lo Stato non scende a patti con chi minaccia le istituzioni. Fissato questo principio, irrinunciabile per una democrazia, va detto però che sulla delicata vicenda di Alfredo Cospito c’è solo una cosa che lo Stato, nelle sue più diverse articolazioni, non deve fare: lavarsene le mani.

 

di Giuliano Ferrara

Il Foglio, 31 gennaio 2023 L’anarchico al 41 bis, in sciopero della fame, merita una riflessione pietosa, cosa del tutto diversa dal cedimento al ricatto di un partito armato combattente. No alla simulazione storica che rinnova la tragedia di quasi mezzo secolo fa.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 31 gennaio 2023 Non è volto al ravvedimento, alla collaborazione, né alla punizione oltre le garanzie costituzionali. Ha un solo e unico scopo: non permettere al capo di dare ordini alla organizzazione criminale di appartenenza.

 

di Luciano Capone

Il Foglio, 31 gennaio 2023 Dal caso Cospito a Bernardo Provenzano e in prospettiva Matteo Messina Denaro, ipocrisie e convenienze di chi sul carcere duro evoca princìpi assoluti come diritti umani e stato di diritto, ma a corrente alternata.

 

di Francesca Sabella

Il Riformista, 31 gennaio 2023 Sono tredici le detenute italiane in regime di carcere duro. Vivono in celle di cemento di pochi metri quadrati. Passano giorno e notte in una stanza gelida, singola, con un letto, un tavolo e una sedia inchiodata al pavimento. Private della privacy perché sorvegliate a vista dalla Polizia penitenziaria h24. Private anche della parola e condannate al silenzio quasi totale. I contatti con le guardie carcerarie sono ridotti al minimo indispensabile e l’ora d’aria si fa in compagnia solo di un’altra detenuta.

 

di Luca Fazzo

Il Giornale, 31 gennaio 2023 Cospito non sta facendo lo sciopero della fame solo perché vuole che gli sia revocato il 41 bis, chiede che sia totalmente rimosso dal nostro ordinamento penitenziario quell’articolo. Nel caso di Alfredo Cospito ci sono due temi che vanno affrontati e valutati separatamente se si vuole approdare a una soluzione della vicenda che tenga insieme valori irrinunciabili quali sono da una parte il rispetto della dignità e della salute umana e dall’altro la sicurezza dello Stato.

 

di Federica Olivo

huffingtonpost.it, 31 gennaio 2023 Intervista al prof. Gianfranco Ragona, esperto di anarchismo: “Alfredo non interromperà lo sciopero della fame. Il governo? Manca l’onestà intellettuale di riconoscere il 41 bis come un vero problema, anche per l’uso politico a cui si presta”.

 

di Fiammetta Cupellaro

La Repubblica, 31 gennaio 2023 Le ultime assunzioni risalgono al 1996. Così ora c’è chi è responsabile del minorile di Torino e poi deve volare a Bari e chi ha un triplo incarico in Sardegna. Inchiesta.

 

di Ugo Maria Tassinari

Il Dubbio, 31 gennaio 2023 È morto Gian Carlo Calidori, impegnato con la compagna Anna Di Vittorio a rendere giustizia al fratello di lei Mauro. Uno degli 86 morti, indegnamente sospettato e accusato di essere il corriere dell’esplosivo.

 

di Paola Rossi

Il Sole 24 Ore, 31 gennaio 2023 Va dimostrata la negligenza del professionista nel dare comunicazioni al cliente. Se l’avvocato domiciliatario ha ricevuto regolare notifica tanto dell’atto di citazione quanto dell’estratto contumaciale di condanna l’imputato - rimasto contumace - non può chiedere la rimessione del termine per appellare la sentenza di merito, asserendo de plano di non averne avuto conoscenza.

 

di Paola Rossi

Il Sole 24 Ore, 31 gennaio 2023 Anche in caso di coercizione va rispettato il requisito di garantire una maggiore protezione nel trattamento di dati personali sensibili. La raccolta sistematica dei dati biometrici e genetici, prevista dalla direttiva 2016/680, deve garantire la proporzionalità dei dati raccolti sulla persona fisica e la tutela maggiore possibile per dati che sono definiti sensibili. In caso di accusa per un reato doloso perseguibile d’ufficio è ammessa la registrazione di dati biometrici e genetici della persona da parte della polizia.

 

sardegnalive.net, 31 gennaio 2023 Irene Testa è la nuova Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale in Sardegna. È stata nominata ieri dal presidente del Consiglio regionale Michele Pais. Originaria di Sorgono, giornalista e autrice, Testa è tesoriera del Partito Radicale, col quale è impegnata sul fronte del riconoscimento dei Diritti umani e per la promozione e il rispetto dello Stato di diritto.

 

infoaut.org, 31 gennaio 2023 Questa mattina, al Centro Sereno Regis di Torino, si è tenuta, a due anni dalla sua scomparsa, la conferenza stampa della famiglia Raddi sulla drammatica vicenda occorsa ad Antonio, che nel carcere di Torino ha continuato a perdere peso fino alla morte. Visibilmente toccata, la Garante delle persone private della libertà personale, Monica Gallo, ha riassunto la vicenda gravissima e del tutto sconcertante: “È da quando ricopro questo ruolo che provo una grande rabbia. Ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità”.

 

Il Fatto Quotidiano, 31 gennaio 2023 Avrebbe dovuto vigilare un detenuto poi suicidatosi: un agente della polizia penitenziaria in servizio a Regina Coeli è stato raggiunto da una misura interdittiva di sospensione dal lavoro per sei mesi emessa dal Gip di Roma.

 

di Teodora Poeta

Il Mattino, 31 gennaio 2023 Il grave sovraffollamento del carcere di Teramo è ormai da anni una delle doglianze più frequentemente sollevate dai sindacati della Polizia penitenziaria, ma a quanto pare lo è anche da parte di detenuti che contestano la violazione dell’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo nella giurisprudenza della Corte di Strasburgo.

 

strill.it, 31 gennaio 2023 Il Garante Russo, Il direttore degli Istituti Penitenziari Carrà e il responsabile Sorical Berna, alla presenza dell’Ass. Capo Coord e Coord. Un. OP MOF Roberto Costantino e dell’Avv. Carmelo Lazzaro (uff. del Garante) si sono incontrati la scorsa settimana presso la sede istituzionale di Palazzo San Giorgio al fine di interloquire circa alcune problematiche idriche riscontrabili sin dall’apertura della Casa circondariale di Reggio Calabria, plesso Arghillà.

 

di Massimiliano Saggese

Il Giorno, 31 gennaio 2023 Carcere di Opera: presentato il servizio di Galdus, Afol e Regione per introdurre le persone recluse a un percorso di accompagnamento. Diego Montrone: “Recuperiamo professionalità utili alle imprese”.

 

di Silvia Perdichizzi

La Repubblica, 31 gennaio 2023 Tatiana, Melany, Daniela. Cronaca di un giorno di make-up nel carcere romano, insieme a una truccatrice professionista. “Oggi ci siamo sentite donne”. “Come in tutte le cose della vita, anche nel make-up si parte dalla base. E vi assicuro che una buona base fa un ottimo trucco”. Morena è una truccatrice televisiva e per un giorno si è messa a disposizione di modelle insolite. Siamo a Roma, nel carcere di Rebibbia, dentro il reparto “G8 nuovo complesso”...

 

di Mariangela Mianiti

Il Manifesto, 31 gennaio 2023 Povertà e crescita, il quadro italiano è disastroso. Nei quasi 40 anni di vita a Milano, non mi era mai capitato di sentire la gente parlare di soldi come negli ultimi mesi. Giri per strada e senti brandelli di conversazione sui costi dell’affitto, delle bollette, degli elettrodomestici da cambiare, degli asili nido, dei libri per i figli, delle vacanze, della spesa. Sui mezzi, più di una volta ho sentito telefonate concitate, sempre di donne, che discutevano o litigavano con qualcuno per la mancanza di denaro.

 

di Chiara Lalli

Il Dubbio, 31 gennaio 2023 Lo sapete che potete rifiutare qualsiasi cura, trattamento o diagnosi? Certo, se siete maggiorenni e in grado di capire e di esprimere le vostre volontà, se non siete un pericolo per gli altri e se c’è il tempo di esprimere e di ascoltare.

 

La Repubblica, 31 gennaio 2023 Prigioni galleggianti per adulti e bambini. Come i richiedenti asilo sono tenuti in prigioni segrete su navi-traghetto per facilitare i respingimenti illegali. La denuncia del sito d’inchieste Lighthouse Reports, della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, e Human Rights Watch.

 

DOCUMENTI

Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo

Appello. "Morire di pena", piattaforma per l’abolizione di ergastolo e 41bis

"Per il superamento del 41bis e dell'ergastolo ostativo". Lettera aperta di Ricercatrici e Ricercatori di Scienze Sociali

Articolo. "Stato di diritto e umanità della pena", di Elton Kalica e Francesca Vianello

Articolo. "Custodia cautelare in carcere e condizioni materiali di detenzione: una Raccomandazione della Commissione europea", di Gaia Filocamo

Articolo. "La gestione giuridica della cannabis", di Andrea Baiguera Altieri

"Voci di dentro". Periodico di cultura, attualità, cronaca scritto con i detenuti delle Case Circondariali di Chieti e Pescara. Numero di gennaio 2023

APPUNTAMENTI

Presentazione libro "Morti in una città silente. La strage dell'8 marzo 2020 nel carcere Sant'Anna di Modena", di Sara Manzoli (Pisa, 4 febbraio 2023)

Convegno: "RI-CO-STRUIRE". Presentazione dei risultati della ricerca multidisciplinare nella Casa Circondariale di Como (6 febbraio 2023)

Servizio Civile Universale 2023/2024. Bando di selezione del CSV di Padova e Rovigo (scadenza 10 febbraio 2023)

Bando di selezione Servizio Civile Universale. Programma di intervento "Comunità di giustizia" di UIEPE Venezia (scadenza 10 febbraio 2023)

Percorso: "La scrittura che forma e trasforma. Scrivere di sé insieme alle persone coinvolte in un percorso penale" (Milano, 18 febbraio - 1 aprile 2023)

Convegno: "La dipendenza patologica da sostanze, tra misure restrittive e strategie di recupero (Roma, 23 febbraio 2023)

Università di Firenze. Corso di perfezionamento in "Giustizia riparativa" (Firenze, fino al 3 marzo 2023)

Camera Penale Veneziana. VII Corso formazione Marcoleone Bondi "Difesa penale ed esecuzione: una visione prospettica" (Varie sedi, 10 marzo - 23 giugno 2023)

Associazione Pantagruel: "Corso di formazione e aggiornamento per volontari in carcere" (Firenze, fino al 3 aprile 2023)

Corso di alta formazione Università Bicocca: "Profili teorici e pratici dell'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza" (Milano, fino al 28 aprile 2023)

Università di Padova. Percorso formativo gratuito: "ISBC – Inclusione Sociale e Benessere delle Comunità" (Padova, fino a maggio 2023)

A.S.G.I. e Ordine Avvocati Padova: "Corso annuale di formazione in Diritto degli stranieri - IV Edizione (Online, fino al 15 dicembre 2023)

 

 

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