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Notiziario quotidiano dal carcere
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Edizione di venerdì 10 febbraio 2023
Ristretti Orizzonti, 10 febbraio 2023
Lettera aperta ai direttori penitenziari e, per conoscenza, al Capo DAP, dottor Giovanni Russo e al Direttore della Direzione Generale Detenuti e Trattamento, dottor Gianfranco De Gesu...
di Giovanni Fiandaca
Il Foglio, 10 febbraio 2023 Auspicare una verifica pubblica del 41 bis non equivale a fare un inchino ai mafiosi, a cedere alle loro illecite pressioni. Fermezza, diritti e regimi speciali. Verità non convenzionali sul caso Cospito.
di Giovanni Maria Flick
Il Sole 24 Ore, 10 febbraio 2023 L’articolo 4bis (già articolo 90) è presente nell’ordinamento penitenziario dal 1975 come provvedimento del ministro della Giustizia per sospendere il trattamento nelle carceri in caso di rivolta odi altre emergenze eccezionali e temporanee.
di Giovanna De Minico*
Il Sole 24 Ore, 10 febbraio 2023 In questi giorni il governo presieduto da Giorgia Meloni dichiara di essere assediato da un’emergenza terroristica di matrice anarchica. Il caso Cospito ripropone domande fondamentali mai definitivamente chiuse. Escluso che lo Stato di diritto possa rispondere alla recrudescenza terroristica con le stesse armi usate da chi intende ridurlo in condizione di perenne paura, ci sono rimedi in difesa della sua sopravvivenza?
di Giovanni Negri
Il Sole 24 Ore, 10 febbraio 2023 Il 41 bis nei confronti dell’anarchico in sciopero della fame da oltre 100 giorni era stato disposto il 4 maggio dell’anno scorso da Marta Cartabia allora minista della Giustizia.
di Eleonora Martini
Il Manifesto, 10 febbraio 2023 Il Guardasigilli decide di argomentare il suo rifiuto, ma non subito: lo farà il 15 febbraio. L’ordinanza del ministro a tre giorni dalla scadenza che trasforma il silenzio in rifiuto.
di Errico Novi
Il Dubbio, 10 febbraio 2023 Secondo il ministro Nordio non regge la tesi, sostenuta dal legale del recluso, di un quadro cambiato, ma Palma ricorda: “Ha 55 anni, non mangia da 4 mesi”. Mancano i “presupposti giuridici”. E quindi paradossalmente Carlo Nordio respinge, con l’istanza di revoca del 41 bis per Alfredo Cospito, anche la contestazione più immediata: quella secondo cui il “no” sarebbe “politico”, ispirato alla logica della fermezza. E invece il ministro, si chiarisce in modo accurato da via Arenula, non poteva fare altro.
di Viola Giannoli
La Repubblica, 10 febbraio 2023 L’avvocato: “Non si fermerà certo ora, è pronto a morire”. La salute di Alfredo Cospito ha “l’equilibrio di un castello di carte”, racconta Mauro Palma, il Garante dei detenuti che mercoledì ha incontrato per qualche minuto il detenuto anarchico recluso nel carcere di Milano Opera. Dopo 113 giorni di sciopero della fame, ha perso 47 chili: ora ne pesa 71, erano 118 in partenza, il 20 ottobre scorso, sui suoi 194 centimetri d’altezza.
di Giovanni Bianconi
Corriere della Sera, 10 febbraio 2023 Il rigetto dell’istanza presentata dall’avvocato di Cospito. Sebbene rifiuti la definizione di capo per i magistrati lo è nei fatti. “L’elemento di novità” sul quale il difensore di Alfredo Cospito aveva fondato la sua istanza non è rilevante ai fini della revoca del “carcere duro”. Così si sono espresse tutte le Procure interpellate, anche quelle che avevano aperto la strada a una diversa soluzione, e questo è divenuto uno dei motivi per cui il Guardasigilli Carlo Nordio ha respinto la richiesta dell’avvocato Flavio Rossi Albertini.
di Umberto De Giovannangeli
Il Riformista, 10 febbraio 2023 Il senatore dem: “Se il Guardasigilli ci avesse ascoltati un mese fa si sarebbero risparmiate tante inutili tensioni. La detenzione speciale va mantenuta, ma va applicata senza disumanità”.
di Simona Musco
Il Dubbio, 10 febbraio 2023 Domenico Pulitanò, emerito di Diritto penale all’Università di Milano Bicocca: “Il 41 bis non dev’essere uno strumento afflittivo. Le restrizioni devono avere il senso di un controllo per evitare contatti pericolosi, non quello di peggiorare la qualità del trattamento carcerario. Non dovrebbero esserci restrizioni non finalizzate alla sicurezza. Chi si interessa dello stato di diritto dovrebbe concentrarsi su questo”.
di Giovanna Casadio
La Repubblica, 10 febbraio 2023 Lo scrittore, di fede anarchica, si dichiara “allibito” sia per la severità della pena che per le manifestazioni di piazza contro il 41 bis. “Cerchiamo una soluzione umana: se Nordio ha confermato il 41 bis per Cospito, intervenga chi sta più in alto, penso al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella”. Paolo Cognetti, lo scrittore autore di “Le Otto montagne”, da anarchico si dichiara “allibito” sia per la severità della pena che per le manifestazioni di piazza contro il 41 bis. E dice: “I boss con Cospito non c’entrano niente”.
di Angela Stella
Il Riformista, 10 febbraio 2023 Il presidente dell’Unione Camere Penali: “Abbiamo consegnato a Nordio proposte concrete per una giustizia migliore. Ora apriamo un tavolo coi magistrati”. “Giusto processo, pena, prevenzione, prescrizione - Idee per una stagione di riforme liberali della giustizia penale”: è il titolo scelto dall’Unione delle Camere Penali Italiane per l’inaugurazione del loro anno giudiziario che si terrà oggi e domani a Ferrara. Ne parliamo con il presidente Gian Domenico Caiazza.
di Michele Serra
La Repubblica, 10 febbraio 2023 Un anno fa il caso degli arresti in Val Trebbia. La vulnerabilità degli enti locali di fronte alle procure. Un anno fa, il 10 di febbraio, una delle zone meno abitate del Nord Italia, l’alta Val Trebbia, è oggetto di una imponente operazione di polizia. Il quotidiano di Piacenza, la Libertà, scrive di “trecento carabinieri impegnati”, preceduti il giorno prima dal sorvolo di un paio di elicotteri per monitorare la zona, come quando si cercano latitanti o fuggiaschi. Tecnicamente: una grande retata.
di Francesco Grignetti
La Stampa, 10 febbraio 2023 Le motivazioni della sentenza che in estate ha fermato l’azione giudiziaria contro gli 007: “Crimini efferati, ma le regole vanno rispettate”. Il sequestro, la tortura, e l’omicidio di Giulio Regeni sono crimini “efferati” e su questo non si discute. Ma anche nel peggiore dei delitti, non si può prescindere dal rispetto delle regole. E perciò, finché non si faranno le notifiche ai quattro imputati egiziani secondo il codice di procedura penale, il processo Regeni non può andare avanti. Non ci sono scorciatoie giudiziarie possibili.
di Paola Rossi
Il Sole 24 Ore, 10 febbraio 2023 La Cassazione conferma la sospensione del processo al fine di acquisire gli elementi per poter procedere contro gli assenti. La Cassazione in questa fase del processo per l’omicidio di Giulio Regeni al Cairo non considera illegittima la decisione di sospendere il procedimento a carico degli imputati egiziani per poterli giudicare in assenza. Infatti, le nuove regole dell’assenza, che hanno mandato in soffitta quelle sulla contumacia, sono molto più cadenzate e stringenti: si può processare un assente solo se è...
di Damiano Aliprandi
Il Dubbio, 10 febbraio 2023 Una delle tante misure afflittive al 41 bis è la discrezionalità dell’amministrazione penitenziaria nel vietare alcuni canali televisivi. Nel caso particolare parliamo del detenuto Carmine Amato, classe 1981, recluso al carcere duro di Viterbo. Dopo il reclamo respinto dal magistrato competente, il recluso ha fatto ricorso al tribunale di sorveglianza di Roma. Quest’ultimo ha accolto il ricorso sviluppando una serie di argomenti contrari a quanto affermato dall’Amministrazione penitenziaria e dal magistrato di Sorveglianza di Viterbo...
TERRITORIO
di Federica Cravero
La Repubblica, 10 febbraio 2023 Le accuse di tortura riguardano episodi avvenuti la scorsa estate ai danni di tre reclusi. Le immagini delle telecamere a confermare il racconto delle vittime. Tutti sospesi.
di Grazia Longo
La Stampa, 10 febbraio 2023 Ieri pomeriggio non erano trascorse neppure due ore dal rifiuto del Guardasigilli Carlo Nordio di liberare Alfredo Cospito dal 41 bis, che un gruppo di anarchici aveva già organizzato un sit in accanto al ministero della Giustizia. Erano in venti, agguerriti a parole, per rivendicare il diritto del loro compagno a uscire dal regime di carcere duro.
di Roberto Gramola
vocetempo.it, 10 febbraio 2023 Sono trascorsi 10 anni dall’istituzione delle Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) che con le leggi 9/2012 e 81/2014 hanno abolito gli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg). Un seminario, promosso da Bruno Mellano, garante delle persone private della libertà della Regione Piemonte tenutosi nelle scorse settimane a Palazzo Lascaris, ha fatto il punto a partire dalla prima ricerca interdisciplinare a livello nazionale curata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino.
La Repubblica, 10 febbraio 2023 Ha raccontato di essersi sentita un uomo sin da bambino. Un desiderio che, adesso, potrà essere coronato da una detenuta nel carcere di Salerno. La prima sezione civile del Tribunale di Napoli Nord ha, infatti, accolto la sua domanda di autorizzazione alla rettifica di nome e di sesso. “Dall’età di sei, sette anni mi sono sempre sentito un bambino”, aveva spiegato ai giudici, dicendosi “convintissimo della scelta di cambiare sesso perché mi sento uomo e lo voglio essere a tutti gli effetti”.
di Marina Lomunno
vocetempo.it, 10 febbraio 2023 “Quando la marchesa iniziò nel 1814 a visitare le carceri torinesi dove erano detenute le donne ai margini in condizioni di immane degrado provò un senso di colpa. ‘Perché loro sono dentro e io fuori?’”.
di Luigi Manconi
La Repubblica, 10 febbraio 2023 Il Festival è stato, nella storia nazionale del secondo Dopoguerra, una categoria dello spirito e del corpo destinata a contenere e a manifestare tutti i segni e i segnali di una società in rapido mutamento. È questo che sfugge alla destra.
di Stefano Benfenati
agi.it, 10 febbraio 2023 Intervista alla coordinatrice nazionale dell’Associazione Antigone, Susanna Marietti, dopo il monologo della giornalista Francesca Fagnani che ha portato sul palco dell’Ariston la voce dei detenuti minorenni nella struttura del Napoletano. La mappa degli istituti per minori in Italia.
di Lara Crinò
La Repubblica, 10 febbraio 2023 Il 10 febbraio 2023 si commemora il Giorno del Ricordo, la giornata istituita per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
di Alessandra Ziniti
La Repubblica, 10 febbraio 2023 L’idea, fino a pochi mesi fa evocata solo dal gruppo di Visegrad, raccoglie ora consensi più trasversali con la saldatura del fronte dei Paesi del Mediterraneo, quelli dell’area baltica e quelli del Nord Europa concordi nella necessità di una stretta incentrata sulla protezione dei confini. Uniti sull’idea di fare dell’Europa una fortezza, chiudendo le porte ai migranti, meno su come farlo e su come e a chi dare solidarietà per il maggior onere nella gestione dei flussi migratori.
di Tania Groppi
La Stampa, 10 febbraio 2023 In molti Paesi siamo di fronte a una regressione senza precedenti con l’avanzata dei populismi. Gli studiosi hanno un ruolo centrale ma non bastano: servono radici profonde nella società.
di Mao Valpiana
Il Manifesto, 10 febbraio 2023 Il Nyt: “Tanti, in età militare, in fuga dall’Ucraina per non partecipare alla guerra”. Un decreto presidenziale ha prolungato la Legge marziale e la conseguente mobilitazione generale in Ucraina per altri 90 giorni, fino al 20 maggio 2023. A questo si aggiunge l’entrata in vigore e l’applicazione della Legge n. 8271 approvata il 13 dicembre 2022 dal Parlamento monocamerale, la Verkhovna Rada, che rafforza le pene per i soldati che disobbediscono o disertano la guerra, inasprendo gli articoli del codice penale militare.
di Luigi Ippolito
Corriere della Sera, 10 febbraio 2023 Lui è già entrato nella storia perché è il primo nero diventato ministro degli Esteri della Gran Bretagna: James Cleverly ha trascorso gli ultimi due giorni a Roma, assieme al collega della Difesa Ben Wallace, per incontrare in occasione del Forum Pontignano gli omologhi italiani Tajani e Crosetto e coordinare la linea di Londra e Roma sull’Ucraina e altri quadranti internazionali. Un vertice a quattro senza precedenti che testimonia l’attenzione britannica verso il nostro Paese.
CASO COSPITO
Appello. "Morire di pena", piattaforma per l’abolizione di ergastolo e 41bis
DOCUMENTI
Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: percorso assembleare elettivo
APPUNTAMENTI
La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 13 al 19 febbraio 2023
Incontro-dibattito: "Punire basta? La Giustizia Riparativa" (Udine, 16 febbraio 2023)
BANDI E CONCORSI
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