Il carcere entra a scuola

 

Progetto di prevenzione della devianza rivolto agli studenti

delle scuole medie superiori e inferiori di Padova

 

Il progetto si articola nelle seguenti fasi:

 

Rilevazione delle opinioni dei ragazzi riguardo a concetti quali "integrazione sociale", "legalità", "trasgressione", "devianza", etc. (da realizzarsi con la somministrazione di un questionario anonimo).

Analisi del disagio minorile nella società contemporanea, con particolare attenzione alla realtà veneta e al cosiddetto "malessere del benessere" (da realizzarsi incrociando i risultati del questionario con studi sociologici sull’argomento) e predisposizione di rassegne stampa sui temi del disagio giovanile.

Cenni sulla giustizia penale minorile in Italia (le pene alternative, gli Istituti Penali Minorili, etc.) e presentazione di alcune testimonianze dei ragazzi detenuti negli Istituti Penali Minorili (tratte dai giornali degli I.P.M.).

Presentazione di alcune testimonianze (anche tramite incontri e video - messaggi) di detenuti adulti, in particolare di quanti hanno intrapreso dei percorsi di devianza già da minorenni. Testimonianze di detenuti stranieri sui loro progetti migratori, sulle condizioni di vita nei loro paesi di origine e sui motivi e le difficoltà per i quali non sono riusciti a restare nella legalità.

Pubblicazione delle testimonianze dei detenuti, di lettere e articoli degli studenti in un numero speciale della rivista Ristretti Orizzonti dedicato a questi temi, da distribuire poi nelle biblioteche scolastiche e civiche.

Attivazione di una sezione del sito www.ristretti.it dedicata esclusivamente a progetti riguardanti il tema "Giovani dentro – Giovani fuori".

Organizzazione di incontri con operatori delle carceri individuati dal Centro di Documentazione Due Palazzi (psicologo, educatore, assistente sociale, ecc.) e altri esperti di disagio giovanile. Gli incontri hanno l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sulle tematiche individuate e di far nascere in loro richieste di approfondimenti.

Organizzazione di incontri con il Centro Documentazione Due Palazzi (composto da detenuti e volontari, di cui alcuni esperti di scrittura giornalistica) attraverso i quali i ragazzi potranno scoprire come nasce un articolo giornalistico, oltre che le tecniche per la sua stesura. Si procederà poi alla prima stesura di articoli da parte degli alunni suddivisi in gruppi o singolarmente, scegliendo l’argomento che più li ha colpiti durante gli incontri teorici. Questa attività è utile anche in vista dell’Esame di Stato, che prevede come prima prova la possibilità di scegliere la scrittura di un articolo di giornale.

Collaborazione del Centro di Documentazione Due Palazzi con i giornali scolastici, con scambio di articoli, lettere, testimonianze sui temi del carcere, del disagio sociale, della devianza, lettura e recensione comune (con il punto di vista dei detenuti e quello degli studenti) di libri dedicati a questi argomenti.

Eventuale organizzazione, per gli studenti delle ultime classi, di un incontro all’interno del carcere per visitare la redazione di Ristretti Orizzonti e il Gruppo Rassegna Stampa e confrontarsi con i detenuti che fanno parte del Centro di Documentazione Due Palazzi.

 

 

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