Interrogazione di Tiziana Valpiana

 

Atto Camera 

Interrogazione a risposta scritta presentata da Tiziana Valpiana

lunedì 16 giugno 2003 nella seduta n° 323 

Al Ministro della giustizia

 

premesso che

il personale adibito al servizio sanitario presso l'Istituto per minori di Treviso è composto da due sole unità: un medico incaricato provvisorio e un'infermiera retribuita a parcella, che prestano servizio dal lunedì al sabato, durante i giorni festivi e solo per le emergenze, è possibile rivolgersi al personale della guardia medica del distretto Ulss competente;

la struttura penitenziaria minorile contiene anche il Centro di prima accoglienza e lo stesso personale sanitario ha la responsabilità anche della salute dei minorenni che vi transitano (circa 230 unità all'anno);

in entrambe le strutture affluiscono giovani extracomunitari le cui condizioni di salute non sempre risultano ottimali all'atto dell'ingresso;

la tardiva istituzione di un'unità operativa specifica per l'area penale, all'interno del Ser.T. territoriale ha reso difficoltosi gli interventi di cura e riabilitazione a favore di soggetti tossicodipendenti con problemi di astinenza;

i giovani con evidenti sintomi di disturbo psichico possono usufruire una tantum del locale servizio psichiatrico territoriale, ma si tratta chiaramente di un intervento inadeguato al fine di prevenire l'insorgere di vere e proprie patologie causate dalla condizione restrittiva;

infine, non essendoci attrezzatura idonea allo svolgimento di esami clinici, ad eccezione di quelli del sangue, i minorenni detenuti sono condotti presso gli ambulatori dell'azienda Ulss gravando ulteriormente sul numero già consistente di traduzioni che i poliziotti penitenziari devono effettuare;

in attesa della piena attuazione della riforma in materia di sanità penitenziaria, l'8 aprile 2003 il Ministero della Giustizia e la regione Veneto hanno sottoscritto un protocollo d'intesa da attuare nel breve e nel medio termine

 

per sapere

 

se intenda sollecitare la regione Veneto ed il competente Cgm a predisporre uno schema di convenzione tra l'Istituto per minori e l'Azienda Ulss n. 9 di Treviso, al fine di garantire sia l'assistenza specialistica, inclusa quella psichiatrica da garantire con carattere di continuità, sia quella infermieristica e medica, al fine di integrare quelle prestazioni di base che attualmente non vengono garantite nei giorni festivi;

se risulti che sia stata istituita nel comprensorio di competenza dell'azienda Ulss n. 9 di Treviso unità operative specifiche per i minorenni tossicodipendenti e alcooldipendenti detenuti;

se intenda dare attuazione alle disposizioni del testo unico delle leggi in materia di disciplina delle sostanze psicotrope con particolare riferimento all'esigenze di fornire l'assistenza sanitaria ai minorenni stranieri senza permesso di soggiorno dismessi dall'istituto per i minori, garantendo tutte le prestazioni nell'area delle dipendenze tra cui l'inserimento in comunità terapeutiche e nelle strutture riabilitative accreditate dalla Regione, garantendo parità di trattamento ai minori stranieri e adeguata assistenza sanitaria e sociale anche ai minori immigrati irregolari.

 

 

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