CSSA di Reggio Calabria

 

Le attività finalizzate alla transizione al lavoro

dei soggetti in esecuzione penale esterna

 

Obiettivi anno 2004

 

Nel 2004 Sono state avviate dal Cssa di Reggio Calabria diverse iniziative finalizzate a promuovere e Favorire l’inserimento lavorativo dei detenuti in esecuzione penale esterna in attuazione di accordi e di progettazione promosse dal Provveditorato Regionale della Amministrazione Penitenziaria.

 

Protocollo di intesa tra Provveditorato regionale e Provincia di Reggio Calabria

 

Sottoscritto nel 26.06.03, per favorire il processo di inclusione sociale e l’adozione di modelli di vita socialmente accettabili. Oltre ad impegnarsi ad adottare tutte le iniziative (progetti pilota per la realizzazione di lavorazioni industriali, Colonie agricole, laboratori artigianali, etc.), la Provincia di Reggio Calabria si fa carico di attivare procedure di negoziazione per la riserva e l’assegnazione di una quota delle commesse di competenza a beneficio di Cooperative Sociali, consorzi che prevedono l’inserimento di detenuti. In forza di tale accordo nel corso dell’anno 2005 gruppi di detenuti dell’istituto di Laureana di Borrello e soggetti in esecuzione penale esterna, lavoreranno nelle scuole, individuate dalla provincia, per la riqualificazione degli spazi verdi e per la riparazione di arredi scolastici.

 

Protocollo di intesa tra Cssa, Istituti penitenziari e Comuni della provincia di Reggio Calabria

 

Il Cssa ha stipulato con alcuni di essi (Reggio C.- Laureana di Borrello, Taurianova, Condofuri dei protocolli d’intesa per l’avviamento di politiche di recupero sociale. Con altri Enti Locali e Associazioni di volontariato sono stati firmati accordi per attività di giustizia riparativa.

 

Sensibilizzazione di aziende della provincia di Reggio Calabria

 

Il Cssa ha individuato le aziende nella propria banca dati, le ha quindi contattate, acquisendo la loro disponibilità.

In un successivo incontro, a cui hanno partecipato gli imprenditori e alcuni sindaci della provincia, nonché i responsabili di Associazioni del terzo settore e cooperative sociali. Un Consulente del lavoro ha spiegato tutte le opportunità e i vantaggi che le singole aziende ne possono ricavare, offerti dalla legislazione vigente, riguardo l’inserimento degli utenti nel proprio organico. In particolare il Consulente ha illustrato il significato delle borse lavoro, le modalità di accesso e di conduzione, nonché la loro finalità e campo di applicazione. Nella fattispecie sono state coinvolti circa 50 possibili datori di lavoro, di cui sono state rilevate le necessità di eventuali inserimenti lavorativi.

 

Inserimento lavorativo di utenti presso aziende, Enti, Cooperative, Associazioni e nuova imprenditoria.

 

Nel corso del 2004 gli assistenti sociali del Cssa, titolari dei casi, hanno segnalato gli Utenti idonei per un inserimento lavorativo. Su quelli autorizzati dal Magistrato di Sorveglianza, l’Ufficio competente del CSSA ha effettuato un bilancio di competenza per individuare le capacità individuali per potere avviare il soggetto presso l’azienda più idonea alle sue caratteristiche lavorative. Per assicurare l’efficacia dell’inserimento il Cssa ha svolto le seguenti funzioni:

accompagnamento sia dell’utente che del datore di lavoro volto alla pianificazione del percorso di reinserimento;

mantenimento di rapporti di collaborazione con il datore di lavoro;

sostegno sia dell’utente che del datore di lavoro, volto al superamento di eventuali problematiche;

monitoraggio del trattamento.

 

Nel 2004 in Calabria sono stati avviati a misure alternative alla pena 2.180 individui.

 

 

Territorio

Affidamenti al Servizio Sociale

Semilibertà

Detenzioni domiciliari

Totale

Catanzaro

649

63

240

952

Cosenza

406

23

222

651

Reggio Calabria

335

58

184

577

Totali

1.390

144

646

2.180

 

Degli utenti sopra riportati, ed in esecuzione penale esterna, è stato possibile l’inserimento lavorativo e l’avviamento di attività imprenditoriali di 30 unità secondo la seguente tabella:

 

Ente Attuatore

Stato attuativo

Misura attuata

Borse lavoro accese

presso aziende

Assunzioni Imprese

Borse lavoro accese

presso Enti

Assunzioni Enti

Imprenditoria

Ministero Giustizia

Avviate nel 2004

15

3

1

2

Chiuse nel 2004

3

Revocate nel 2004

4

Attive per il 2005

11

1

2

Promidea

Avviate nel 2004

15

3

1

Chiuse nel 2004

3

Revocate nel 2004

1

Attive per il 2005

11

3

1

Totale

Avviate nel 2004

30

6

1

3

Chiuse nel 2004

3

3

Revocate nel 2004

5

Attive per il 2005

23

3

1

3

 

Tali risultati sono da considerarsi positivi, anche se delle 30 borse di lavoro avviate, 5 sono state revocate a causa del comportamento poco responsabile dei borsisti.

Dei 4 borsisti di cui sopra, si precisa che uno era un Rom, che evidentemente non è riuscito ad acquisire i modelli e le regole sociali, l’altro, con un lungo passato di tossico dipendenza, pur avendo partecipato a tutti i percorsi riabilitativi, è tornato ad assumere sostanze stupefacenti, mentre i tre restanti sono stati segnalati dai datori di lavoro come persone poco capaci di affrontare l’attività lavorativa con impegno e serietà. Da segnalare anche l’assunzione a tempo indeterminato di soggetti segnalati dal Cssa da parte di imprese che hanno avuto dalla provincia di Reggio Calabria la manutenzione delle strade. (2 utenti).

 

Collaborazione tra Cssa e Gruppo Promidea

 

La collaborazione si è realizzata nell’ambito del progetto equal Araba fenice, Ente attuatore agenzia Promidea, che prevedeva tra l’altro:

servizio di orientamento e bilancio di competenze. Tale attività è stata svolta da un tecnico di Promidea d’intesa con gli operatori del Cssa;

finanziamento tramite convenzione Cssa - Promidea di borse lavoro d’inserimento, servizio di tutoraggio e di consulenza alle aziende;

Attività di consulenza finalizzate alla promozione di imprese cooperative di tipo b con soci detenuti (vedi coop. Etica Marcella Tassone di Laureana di Borrello)

 

Obiettivi per il 2005

 

Per l’anno 2005 ci si propone di sviluppare un programma per diminuire la recidività dei detenuti in regime alternativo di pena, implementando il numero degli inserimenti lavorativi stabile in aziende private. Una Agenzia di nuova costituzione elaborerà il repertorio delle aziende aderenti, in cui saranno inserite le aziende che, possedendo i requisiti minimi rispetto ad un disciplinare, daranno la loro disponibilità di adesione al programma.Una volta accertata e certificata l’esistenza dei requisiti minimi, l’azienda sarà inserita nel repertorio delle aziende idonee al trattamento e potrà pertanto partecipare al programma di inserimento dei detenuti.Allo scopo, si farà riferimento ad una banca dati dove sono riportati sia le aziende solidali, assieme alle caratteristiche delle necessità di risorse, in termini numerici e di competenze richieste, sia i detenuti considerati idonei per l’affidamento, assieme ai loro dati curriculari e personali, in modo tale da potere effettuare una opportuna scelta sul matching personale/azienda.

 

Work-Exsperience e Borse lavoro

 

Anche per il 2005 si continuerà ad utilizzare la borsa-lavoro finanziata dal Ministero della Giustizia come strumento Tirocinio- formativo e di avviamento al lavoro. Inoltre si inizierà anche la sperimentazione delle Work-Exsperience (n. 10 per la provincia di Reggio) che l’Assessorato regionale al lavoro ha finanziato. Trattasi di tirocini formativi che vedranno i soggetti impegnati per otto mesi in attività di formazione-lavoro presso aziende con l’accompagnamento di tutor individuati dalle cooperative sociali cui sarà affidata l’esecuzione dei progetti individualizzati.

 

Le Azioni di programma l’Albo delle imprese solidali

 

Nell’anno 2005 verranno sensibilizzate tutte le parti interessate del territorio, attraverso una opportuna animazione del territorio, e verrà istituito il repertorio di soggetti economici disposti sia alla sperimentazione delle attività previste nel programma che a sviluppare forme stabili di collaborazioni con gli Istituti di reclusione e pena e con i Cssa.

Occorre innanzitutto creare dei centri di raccolta e smistamento delle informazioni: bisogna spiegare alle aziende che potrebbero essere interessate ad aderire al programma, tutte le opportunità e le modalità di inserimento che questo comporta.

Si tratta di quindi di promuovere, attraverso anche la Consulta Carcere -Territorio, delle campagne informative di sensibilizzazione e animazione diffusa a livello locale, per sostenere i percorsi di inclusione sociale, presso gli enti locali, le parti sociali e l’opinione pubblica in generale.

Le attività di divulgazione, sensibilizzazione e animazione, sono rivolte a pubblicizzare il programma e a promuovere "intese" nell’opinione pubblica e nelle comunità locali interessate.

 

Creazione di una Cooperativa di Tipo B a Laureana di Borrello

 

D’intesa con l’Istituto a custodia attenuata di Laureana di Borrello sarà formalmente costituita nel 2005 la Cooperativa "Etica Marcella Tassone", che vedrà tra i soci anche 6 detenuti. Ha nelle sue finalità di ottenere commesse da parte Enti esterni e aziende private ed inoltre di gestire lavorazioni all’interno degli istituti penitenziari. È promossa grazie ad un partenariato di sostegno che vede insieme Amministrazione penitenziaria, Enti Locali, Agenzia Promidea, Associazione di Volontariato Presenza. Un’altra cooperativa analoga è prevista a Reggio su iniziativa della casa circondariale e del CSSA.

 

Progetto "dopo il carcere"

 

Nell’anno 2005 sarà avviato dal Cssa, d’intesa con gli Istituti Penitenziari di Reggio e Palmi, un progetto sperimentale per gli ex detenuti, ai sensi dell’art.88 del Regolamento Penitenziario,che prevede: la segnalazione al Cssa dei soggetti che entro i sei mesi successivi saranno dimessi dagli istituti, la presa in carico e la programmazione di una azione di sostegno e di accompagnamento da parte degli assistenti volontari del Cssa e degli Istituti Penitenziari in sinergia con la Consulta Carcere - Territorio.

 

 

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