Altre prospettive

 

Dietro le sbarre "Altre prospettive"

Un giornale e una redazione fatta anche di detenuti stranieri

 

 Gazzetta del Mezzogiorno, 9 aprile 2003

 

Bari. L'indulto, la guerra in Iraq, il nuovo panorama della musica albanese. Sono questi alcuni degli argomenti del prossimo numero di "Altre Prospettive. Libertą e dintorni", il giornale della casa circondariale di Bari interamente realizzato da detenuti italiani e stranieri. Il periodico, nato nel maggio scorso, č alla terza uscita. Finora ha impegnato circa quindici detenuti, metą dei quali stranieri. L'iniziativa rientra fra le attivitą del progetto di alfabetizzazione informatica e orientamento al lavoro curato dalla cooperativa sociale "Itaca" di Conversano, attiva da anni nei settori del disagio minorile e familiare.

Tutto funziona come in una normale redazione: durante le riunioni i redattori leggono i giornali, discutono i temi da affrontare e preparano i testi da pubblicare. L'impaginazione e la stampa avvengono all'esterno. Al momento la redazione conta sette collaboratori: due detenuti italiani, due detenuti albanesi, le educatrici della cooperativa, Angela Bonvino e Maria Teresa Bellini e l'operatore informatico Dario Abbrescia.

Altre Prospettive ha alcuni appuntamenti fissi: l'intervista, le rubriche di attualitį, sport, musica e costume e il dossier monografico. Gli approfondimenti, proprio per l'ampio contenuto informativo, sono tradotti sempre in albanese. Il primo, sul tema dell'immigrazione, si é rivelato utilissimo per numerosi detenuti che hanno cosģ scoperto le nuove norme della legge Bossi-Fini. Il secondo č stato dedicato invece al tema del lavoro.

Il giornale, sostenuto dal direttore della casa circondariale, Giuseppe Martone, č distribuito fra i detenuti del carcere e inviato anche ad altre carceri italiane, istituzioni e associazioni di settore. Fiore all'occhiello le vignette originali donate per la copertina da maestri della satira come Vauro, Ellekappa e Giannelli. Per i detenuti-redattori una preziosa occasione di confronto e, grazie all'apprendimento dell'uso del computer, di crescita professionale. Il sogno dell'occupazione potrebbe avverarsi a breve per uno dei redattori stranieri: una cooperativa sociale di Bolzano sembra pronta per l'assunzione.

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