Marco Marin

 

"Persone dentro e volontari fuori"
Giornata nazionale di studi su: volontariato penitenziario e informazione
Casa di Reclusione di Padova - 26 ottobre 2001

 

Marco Marin

(Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Padova)

 

Buongiorno a tutti. Vi devo portare il saluto del Sindaco e di tutta l’amministrazione comunale. Il sindaco mi ha proprio pregato di portare i saluti, perché tiene molto a questa iniziativa, che nasce da un connubio tra l’amministrazione penitenziaria (quindi il dott. Cantone) e il mondo del volontariato.

Mi sento di ringraziare il dottor Cantone, l’ho incontrato solo due o tre volte da quando faccio l’assessore (circa un anno) ed ho conosciuto una persona di grande umanità e di grande sensibilità. Credo che, anche nell’esercizio di un lavoro sicuramente molto difficile, siano qualità molto importanti perché, aldilà degli aspetti tecnici, credo conti sempre molto l’aspetto umano.

Rivolgersi al mondo del volontariato, di tutto il mondo del volontariato, per me è facile: per l’atteggiamento, l’approccio che credo di aver avuto in questi dodici mesi di attività, perché io credo nel mondo del volontariato. Il 2001 è stato dichiarato l’anno del volontariato e si è voluta fare questa celebrazione, io credo, non solo per dare un riconoscimento, ma per ricordare tutto quello che fanno i volontari, in tutti i settori della vita sociale, tutti i giorni.

Il volontariato è il vero esempio di generosità, perché si toglie qualcosa alla giornata, si toglie qualcosa al lavoro, agli affetti, e lo si dà, lo si dona agli altri. Quindi io credo che debba essere un dovere che l’Amministrazione, in tutte le sue forme (da quella carceraria, al Provveditorato, alla Magistratura), riescano a collaborare, a mettersi in relazione positiva col mondo del volontariato, che tante volte ha delle idee e al quale, qualche volta, forse mancano le risorse.

Io credo sia nostro dovere cercare di stare vicino a questo mondo, quindi le porte degli Interventi Sociali sono aperte. Io devo ringraziare anche il moderatore, che ha detto che il Comune di Padova è all’avanguardia. Questo non è un merito del sottoscritto: è all’avanguardia, evidentemente, da molti anni e da molti anni cerca di collaborare con il volontariato.

Noi cerchiamo di fare degli interventi anche con l’aiuto delle associazioni, con l’aiuto di operatori volontari: facciamo degli interventi socio-culturali rivolti al carcere, perché riteniamo sia importante fare questo. Un aiuto socio-culturale anche, direi, al mondo del lavoro, alla formazione, perché quella che è una parentesi della vita possa poi aprirsi ad esperienze diverse.

L’amministrazione cerca di fare del proprio meglio con le risorse che ha a disposizione e, anche leggendo i nomi delle persone e delle associazioni con cui collaboriamo, il mondo del volontariato fa una seconda parte del lavoro, ne fa una parte molto importante. Quindi, il plauso dell’amministrazione, il ringraziamento a tutto quello che fate e la volontà, espressa già più volte, a collaborare sempre con tutti i volontari.

 

 

 

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