Presentazione della Giornata di Studi

 

Giornata di studi "Carcere: salviamo gli affetti"

L’affettività e le relazioni famigliari nella vita delle persone detenute

(La giornata di studi si è tenuta il 10 maggio 2002 nella Casa di Reclusione di Padova)

Perché abbiamo voluto questa Giornata di Studi

 

Le relazioni affettive e famigliari rappresentano un elemento fondamentale nel percorso di reinserimento delle persone detenute. La Legge Penitenziaria prevede che debbano essere agevolate, ma la realtà è molto lontana dalle lodevoli preoccupazioni del legislatore perché "detenzione" significa, innanzi tutto, lontananza forzata dai propri cari.

 

I problemi che nascono, in questa situazione, sono di due tipi:

 

  1. a carico delle famiglie dei detenuti, alle quali è richiesto un grande impegno di tempo, energie e denaro per sostenere il congiunto finito in carcere; non di rado le famiglie devono anche affrontare l’ostilità "dell’ambiente sociale", che tende ad emarginarle;

  2. a carico delle persone detenute che, oltre ad essere private del ruolo naturale all’interno della famiglia, non possono nemmeno manifestare liberamente i propri sentimenti. Molte vivono nella paura di essere abbandonate e, se questo accade davvero, all’uscita dal carcere si ritrovano senza punti di riferimento.

 

Il Centro di Documentazione Due Palazzi, che da anni svolge un’attività di promozione culturale, dentro e fuori dal carcere, si propone come soggetto in grado di gestire un momento di riflessione collettiva su questi temi, invitando a parteciparvi i rappresentanti delle istituzioni, delle amministrazioni locali, del mondo politico e sociale.

 

La Giornata di Studi si è prefissa di ottenere i seguenti risultati:

 

  1. Richiamare l’attenzione delle istituzioni e del mondo sociale sulla necessità di attivare forme efficaci di sostegno alle famiglie dei detenuti (sportelli informativi, gruppi di auto – aiuto, centri di ascolto, etc.).

  2. Avviare una campagna mirante ad ottenere che alle persone detenute sia riconosciuto il diritto all’esercizio dell’affettività e della sessualità (una proposta di legge, che prevedeva la possibilità di incontrare i famigliari in ambienti riservati, fu presentata in Parlamento nel 1997 e potrebbe essere ripresa).

 

 

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