Alain Bouregba - terzo intervento

 

Giornata di studi "Carcere: salviamo gli affetti"

L’affettività e le relazioni famigliari nella vita delle persone detenute

(La giornata di studi si è tenuta il 10 maggio 2002 nella Casa di Reclusione di Padova)

Alain Bouregba (direttore della Federazione "Relais Enfants Parents")

 

Concretamente Relais Enfants Parents, nel territorio francese, ha creato 40 spazi per i bambini presso gli istituti dove i bambini possono essere accolti, accuditi e seguiti dai loro genitori detenuti. Gli ambienti sono stati decorati in modo che siano piacevoli. Per le madri detenute gli spazi sono un po’ più ampi, ci sono degli angoli cucina, un angolo giochi fornito di pupazzi e bambole, un angolo lettura dove le madri, al massimo una decina per volta possono trascorrere mezza giornata con i loro bambini e fare anche da mangiare.Il governo francese si è ispirato a un’esperienza canadese, e in tale senso sta allestendo in tre centri di reclusione che ospitano detenuti con lunghe pene degli spazi, per meglio dire degli appartamenti composti da tre stanze dove le mogli potranno raggiungere i propri mariti, volendo anche insieme ai figli, e trascorrere il fine settimana in completa intimità. Infine, per essere rigorosi, su questo problema è bene dire che sono stati effettuati studi, non solo in Francia, ma anche in Inghilterra, Irlanda e Olanda nei quali è stato dimostrato che migliorare l’allestimento degli spazi e delle condizioni di accoglienza delle famiglie nei luoghi di detenzione non è sufficiente per il mantenimento dei legami affettivi. Perché i legami affettivi possano resistere è necessario concedere ai detenuti in tempi brevissimi dei permessi di uscita in modo che possano ricongiungersi ai loro famigliari nelle loro case e nell’ambito abituale.

 

Giovanni Anversa

 

Vorrei capire meglio. Questi obiettivi sono stati conquistati Dall’Amministrazione Penitenziaria? Cioè, è stato frutto di una contrattazione con il governo centrale, con il Ministero della Giustizia? Quello che lei dice è di straordinaria importanza, ma io vorrei capire come lo avete ottenuto. Cioè è la cultura dello Stato che ragiona così?

 

Alain Bouregba (direttore della Federazione "Relais Enfants Parents")

 

La prima cosa importante da capire per l’Amministrazione Penitenziaria è che deve fare tutto il possibile, qualsiasi cosa, affinché i detenuti mantengano il legame con le loro famiglie, perché questa è l’unica strada per mantenere i detenuti più calmi. Tutti gli studi dimostrano che i detenuti che hanno legami affettivi e una buona relazione con le loro famiglie non solo sono più calmi, ma sicuramente sono anche meno recidivi. Come capirete questo per l’Amministrazione penitenziaria è un’ottima cosa.

 

Giovanni Anversa

 

Da questo punto di vista l’Amministrazione penitenziaria francese merita un applauso. Perché le concessioni partono da un ragionamento che fanno lo Stato e l’Amministrazione Penitenziaria, non da una richiesta dei detenuti.

 

 

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