IN-VENETO: INFORMAZIONE TRA IL CARCERE E IL TERRITORIO

Edizione n° 9, del 16 febbraio 2008

 

Notizie da Padova

Buona partecipazione alla presentazione di "Donne in Sospeso"

Scuole: continuano gli incontri con i detenuti

Anche la nostra Associazione aderisce alla campagna "M’illumino di meno"

Notizie da Venezia

Disagio psichico: la Caritas diocesana veneziana in prima linea

Ancora una attività per i senza dimora in stato di povertà

Notizie da Verona

Lavori in corso per le vittime di reato

"Nella mia città nessuno è straniero"

Giustizia riparativa: in aprile un congresso a Verona

Sport e cultura per i detenuti di Montorio

Notizie da Rovigo

Corso di formazione per amministratore di sostegno

Appuntamenti

Servizi agli immigrati: prosegue il corso di formazione

Corso intensivo gratuito di italiano per stranieri

Csv e associazione "Noi": cineforum di riflessione

Padova: terzo incontro sulla realtà carceraria

Venezia: incontro "Quando la violenza fa cronaca"

Mestre: incontri sul tema "Giovani e Alcol"

Verona: "A favore degli immigrati"

Rovigo: Avvocato di Strada e corsi di formazione

Presentazione Associazione

Progetto Carcere 663 "Acta non Verba"

Al bar si può parlare anche di donne in carcere

 

Sabato 9 febbraio al Bar Bologna di Piazzale Santa Croce, si è svolto il settimo incontro nell’ambito della rassegna Il libro nel bicchiere, organizzata dal Consiglio di Quartiere 4 Sud-Est, in collaborazione con l’Associazione Alvise Cornaro e I Nuovi Samizdat. Si è parlato del libro Donne in sospeso: testimonianze dal carcere della Giudecca (prefazione della signora Franca Ciampi e introduzione della scrittrice Simona Vinci). Un libro nato intorno a un tavolo, in una piccola stanza piena di donne, chiuse in una galera, che parlano però "in libertà". Parlano di figli, di sesso, di uomini, di menti e corpi rinchiusi, e poi scrivono, perché scrivere è anche un modo di prendersi cura di sé.

Sono donne combattive che insieme fanno un giornale, Ristretti Orizzonti, con l’ambizione di raccontare il carcere a chi sta fuori con coraggio, sincerità, senza reticenze.

Marina Bolletti, che si occupa, da volontaria, della biblioteca della Casa di Reclusione di Padova ha introdotto l’argomento, che poi è stato sviluppato da Ornella Favero, caporedattrice di "Ristretti Orizzonti" che, attraverso domande mirate, ha fatto sì che la ex detenuta presente, una delle collaboratrici alla stesura del libro, raccontasse la sua esperienza e le sue riflessioni sui problemi legati alla carcerazione femminile. Il pubblico, molto numeroso e soprattutto femminile, ha partecipato in modo attento e attivo, ponendo domande, con la voglia di approfondire un tema poco conosciuto. Ne è nato un incontro stimolante, in cui chi non conosceva certe realtà ha avuto modo di saperne un po’ di più.

 

Scuole: continuano gli incontri con i detenuti

 

Venerdì 8, sabato 9, lunedì 11 febbraio si sono svolti tre incontri nell’ambito del progetto "Il carcere entra a scuola. Le scuole entrano in carcere", rispettivamente con gli alunni dell’Istituto "Natta", succursale di via Cave, indirizzo aeronautico, con gli studenti del Liceo Scientifico "Fermi" di via Configliachi, con quelli del Liceo "Newton" di Camposampiero. Agli incontri hanno partecipato ben 5 detenuti che erano in permesso-premio, dato loro dal Magistrato di Sorveglianza appositamente per poter partecipare a questi incontri, permessi che testimoniano come anche la magistratura creda nell’importanza di questo progetto. Cinque detenuti della Casa di Reclusione di Padova, di cui tre stranieri, che hanno saputo parlare con il cuore a questi giovani che sono estremamente curiosi di conoscere storie di vita, che si rendono conto di quanto l’informazione in Italia sia malata, per cui "vogliono saperne di più" dai diretti interessati.

 

Anche la nostra Associazione aderisce alla campagna "M’illumino di meno"

 

Anche l’Associazione Il Granello di Senape aderirà, il 15 febbraio, alla campagna promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar "M’illumino di meno" per il risparmio energetico.

È il quarto anno consecutivo che quest’iniziativa viene portata avanti con grande successo. Nel nostro piccolo pensiamo che sia una cosa importante della quale far parte. Per questo spegneremo tutto ciò che di elettrico possediamo dalle 18.00 alle 19.30. Ascolteremo la trasmissione con radio a pile.

 

Notizie da Venezia

 

Disagio psichico: la Caritas diocesana veneziana in prima linea

 

La Caritas Diocesana di Venezia da anni è impegnata nell’ambito del disagio psichico e della salute mentale. Da questo è emersa l’importanza di promuovere proposte formative rivolte agli operatori sociali e sanitari (con accreditamento Ecm), ai giovani del Servizio Civile Volontario e a coloro che, a diverso titolo, s’interessano al campo della Salute Mentale per cercare di rispondere alla domanda di salute mentale anche tramite coordinate sociali e culturali.

Questo Modulo Formativo (del quale si allega il programma) fa seguito a quello dell’anno scorso durante il quale si sono discusse forme patologiche, quali i disturbi d’ansia e dell’umore, le dipendenze patologiche e l’autismo infantile, accanto a questioni legate all’adolescenza, all’influenza nei giovani delle diverse filosofie e religioni orientali, all’immigrazione e alla multiculturalità quali espressioni dell’epoca contemporanea.

Da qui le scelte tematiche e i docenti del corso, che non si limitano alla sola dimensione clinica della salute mentale; ed è in questa direzione che si svolgerà l’incontro di sabato 16 febbraio 2008, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, presso l’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, al quale il Prof. Vittorino Andreoli parlerà sul tema: "Quando la violenza fa cronaca" con la partecipazione della Dott.ssa Gabriella Straffi, e del Dott. Leopoldo Pietragnoli, che porteranno un loro contributo al tema proposto.

Il Prof. Vittorino Andreoli è psichiatra e docente universitario; con i suoi importanti e noti lavori scientifici ha contribuito a comprendere numerosi casi di violenza che hanno colpito l’opinione pubblica e coinciso con i cambiamenti sociali degli ultimi decenni.

La Dr.ssa Gabriella Straffi è Direttrice degli Istituti Penali di Venezia, che comprendono il carcere femminile della Giudecca: un universo carcerario che offre spunti per numerose riflessioni sulla tematica proposta. Il Dott. Leopoldo Pietragnoli è giornalista e autore di pubblicazioni che hanno fatto rivivere delitti commessi nella nostra città nel corso del Novecento. Dalle ore 11.45 alle ore 12.30 è prevista una discussione con domande da parte del pubblico. Sabato 16 ore 09.30

 

Ancora una attività per i senza dimora in stato di povertà

 

Il progetto è rivolto a persone senza dimora che versano in stato di povertà estrema o in situazioni di grave difficoltà temporanea e investe l’area territoriale del Comune di Venezia e zone limitrofe. Dalla collaborazione con la San Vincenzo Mestrina è attivo un centro diurno all’interno della Mensa Ca’ Letizia gestito dagli operatori della Cooperativa Sociale Gea. L’apertura è dalle 9.00 alle 11.00 al martedì, mercoledì e venerdì. Al centro si può: leggere i giornali in lingua, avere informazioni sui Servizi Socio Sanitari, fare e ascoltare musica, consultare offerte di lavoro, utilizzare il computer e farsi aiutare a compilare un curriculum e guardare dei film. È disponibile una casella di posta per chi non avesse un recapito e volesse farsi pervenire una lettera o una risposta di lavoro.

La cooperativa si occupa di cercare risolvere le urgenze - per esempio, persone che arrivano e non sanno dove andare - ma ha l’obiettivo di intraprendere un percorso più lungo con lo scopo di accompagnare la persona a reintegrarsi o a svolgere un programma di disintossicazione. A questo proposito la cooperativa ha aperto un canale di collaborazione con l’ospedale Fate Bene Fratelli di Venezia, con il reparto di alcologia che è si è dimostrato molto sensibile ai senza dimora. Inoltre, tra gli obiettivi principali gli operatori svolgono la funzione di individuare i bisogni della persona e di assicurarsi lo stato di salute. Tutto questo avviene in stretto contatto con l’ufficio del Comune che si occupa dei Senza Dimora.

Il problema dei senza dimora riguarda anche il mondo del carcere dato che, purtroppo, le due strade si incrociano in momenti particolarmente difficili della vita. Il servizio diurno ha organizzato in passato anche delle rassegne di film, proposti dalle persone o scelti con gli operatori, per dare la possibilità di condividere opinioni e per stare insieme. Il numero dei senza dimora è in aumento negli ultimi anni e vede a volte anche l’arrivo di molti giovani al di sotto dei trent’anni. Ca’ Letizia fornisce il servizio di mensa - colazione, pranzo e cena - e doccia. Info: 328.2074829, 328.8049209, 328.2305789 o sfd@geacoop.it o Cooperativa Gea 041.5381479.

 

Notizie da Verona

 

Lavori in corso per le vittime di reato

 

A breve un percorso formativo qualificato e qualificante per chi voglia sostenere sul campo la neonata associazione veronese per le vittime di reato. L’A.S.A.V. (Associazione Scaligera Assistenza Vittime di Reato) si è costituita di recente per fornire ascolto e informazioni alle vittime in particolare della microcriminalità, al momento le meno tutelate dalle istituzioni. Annalisa Rebonato, segretaria dell’associazione, anticipa che "stiamo lavorando - in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona - per realizzare un convegno sul tema dell’assistenza a queste persone, troppo spesso dimenticate".

 

"Nella mia città nessuno è straniero"

 

"A Verona si respira un’aria di chiusura particolarmente penalizzante nei confronti degli stranieri". A dirlo è un volontario della Fraternità che lo scorso giovedì ha partecipato al secondo incontro di coordinamento tra le associazioni aderenti al progetto Nella mia città Nessuno è straniero. Una percezione preoccupante e non isolata quella accusata dal volontario che, insieme a quella di tanti altri, ha spinto una ventina di associazioni a riunirsi sotto un unico Cartello, in nome di valori quali la tolleranza e l’accoglienza. "Il cartello si è costituito, ma le iscrizioni formali non sono ancora state avviate. Pertanto saremmo ben felici di accogliere i contribuiti di altre associazioni che si volessero unire a noi", precisa Matteo Danese del Cestim, il Centro Studi Immigrazione che figura tra i promotori del progetto. "In questo secondo incontro sono emerse iniziative e proposte molto interessanti, anche in vista della Settimana di azione contro ogni forma di discriminazione razziale che si terrà a fine marzo". Proposte e programma saranno però definiti e progettati con più precisione nei prossimi incontri. Chi non ha partecipato alle prime riunioni, ma desidera unirsi all’iniziativa, è atteso all’incontro del 20 febbraio. Maggiori informazioni sono reperibili contattando la segreteria del Cestim allo 045.8011032.

 

Giustizia riparativa: in aprile un congresso a Verona

 

"Per una Giustizia riparativa in Europa. Cooperazione fra opinione pubblica, politici, professionisti e ricercatori" è il titolo della quinto congresso del forum europeo sulla giustizia riparativa, che si terrà a Verona dal 17 al 19 aprile 2008. La città scaligera ospiterà i maggiori esperti su tale modello di giustizia, che vede nella riparazione del danno una soluzione per superare insieme (reo e vittima) il conflitto che si genera a seguito di un atto delittuoso. Il congresso - realizzato in collaborazione con l’Istituto Don Calabria e con il supporto dell’assessore alle politiche giovanili del Comune di Verona, del Dipartimento per la Giustizia Minorile e del Ministero della Giustizia - inviterà i partecipanti a dare uno sguardo più da vicino a pratiche e strutture di cooperazione fra i maggiori esponenti in questo campo. In attesa di presentare e discutere le difficoltà incontrate nell’Europa del sud per consolidare l’utilizzo della giustizia riparativa e delle sue possibili risposte, si ragionerà sull’esigenza e le possibilità di ulteriori regolazioni nell’agire in questo campo. Iscrizioni aperte fino al 1° aprile, con un limite di 300 partecipanti. Per informazioni e costi: http://www.euforumrj.org.

 

Sport e cultura per i detenuti di Montorio

 

Un torneo di calcetto suddiviso in gironi come nella Champions League, sfide a scala quaranta e a briscola e un film alla settimana per ogni sezione. Queste le iniziative avviate nel carcere di Montorio dall’associazione Progetto Carcere 663. Raffinato e particolare l’appuntamento di sabato prossimo riservato alla sezione femminile: un concerto per arpa e voce con l’artista di fama nazionale Nazarena Recchia, docente di arpa al Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

 

Notizie da Rovigo

 

Corso di formazione per amministratore di sostegno

 

Comune di Rovigo, Provincia, Conferenza dei sindaci dell’Ulss 18 insieme a Centro servizi di Volontariato e Aitsam (associazione per la tutela della salute mentale) organizzano un corso di formazione per amministratore di sostegno destinato a familiari di persone con disagio, volontari impegnati nelle organizzazioni di volontariato o promozione sociale, cooperative sociali, operatori di servizi e cittadini disposti a mettersi in gioco a vantaggio della tutela delle persone che versano in condizioni di difficoltà psico-fisiche.

Le lezioni si terranno al Cur, sede universitaria, di viale Porta Adige 45 a Rovigo, nei giorni 23 febbraio e 1. marzo dalle 9 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18, e il 15 marzo dalle 9 alle 13. Il corso (modulo formativo di 1° livello in 22 ore complessive) sarà svolto da docenti qualificati ed è completamente gratuito, Numero massimo iscritti: 35. Pranzo offerto ai partecipanti nei giorni 23 febbraio e 1. marzo. Per informazioni: segreteria organizzativa Comune di Rovigo tel. 0425.206551-206473, fax 0425.206476, e mail marta.marzolla@comune.rovigo.it

 

Appuntamenti

 

Servizi agli immigrati: prosegue il corso di formazione

 

Padova: Auditorium del Centro Giovanile Antonianum, Prato della Valle 56. 20 febbraio dalle 20.30 alle 22.30. Tema: Immigrazione e diritto. Relatore: prof.ssa R. Tosi, Università di Padova.

 

Corso intensivo gratuito di italiano per stranieri

 

Padova: Associazione Xena, via Citolo da Perugia 35. Inizio previsto: lunedì 18 febbraio ore 9.00. Il corso avrà luogo dalla 9.00 alle 13.00 ogni mattina (domenica esclusa) fino a giovedì 28 febbraio in via Citolo da Perugia 35. Requisiti: essere maggiorenni (avere più di 18 anni) alla ricerca di lavoro; avere il permesso di soggiorno. Per iscrizioni: manda un mail a coord@xena.it con nome, cognome, data di nascita, numero di telefono o chiedi allo sportello di Xena - Via Citolo da Perugia 35. Aperto lunedì - mercoledì - giovedì dalle 16.00 alle 19.00 (tel. 049.8752322). Se sei interessato/a e vedi questo messaggio entro le ore 19.00 di lunedì 18 febbraio prova ugualmente a chiedere informazioni in cui ci siano ancora posti disponibili.

 

Csv e Associazione "Noi": cineforum di riflessione

 

Padova: Cinema Esperia, via Chiesanuova 90. 18 febbraio 2008 ore 20.45. "4 mesi, 3 settimane, 2 giorni" di Cristian Mungiu - (2007). Con la partecipazione dell’Associazione Cav - Centro Aiuto alla vita.

 

Padova: terzo incontro sulla realtà carceraria

 

C/o l’Istituto Irpea, via Beato Pellegrino, 155, Padova. 19 febbraio 2008 ore 17.45 Il Gruppo Operatori Carcerari Volontari (O.C.V.) organizza il terzo incontro del ciclo Carcere e Società. Tema: Iniziative di formazione, sostegno e lavoro. Relatori: Amalia Mandella, Preside Istituto Gramsci, Vittorio Svegliado, Vicepresidente Gruppo Operatori Carcerari Volontari, Rossella Favero, Presidente cooperativa "Altra Città". Coordinatore: Nicola Boscoletto, Presidente Cooperativa Giotto

 

Venezia: incontro sul tema "Quando la violenza fa cronaca"

 

Aula Magna dell’Ateneo Veneto, sabato 16 febbraio 2008 dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Relatore: prof. Vittorino Andreoli che parlerà sul tema: "Quando la violenza fa cronaca" Parteciperà della Dott.ssa Gabriella Straffi, e del Dott. Leopoldo Pietragnoli, che porteranno un loro contributo al tema proposto.

 

Mestre: Incontri sul tema "Giovani e Alcol"

 

Centro Culturale Candiani. 20 febbraio, 26 marzo, 23 aprile, 21 maggio. L’alcol coinvolge sempre più giovani: perché? Promosso in collaborazione con Lions Club Mestre Castelvecchio, Opere Riunite Buon Pastore, Provincia di Venezia, Associazione Lila. Info: c/o Opere Riunite Buon Pastore. Tel. 041.5222689, mail sede@buonpastore.org.

 

Verona: A favore degli immigrati

 

È fissato per mercoledì 20 febbraio alle 20.30 il terzo appuntamento con le organizzazioni aderenti all’iniziativa "Nella mia città nessuno è straniero". L’incontro - che si svolgerà al Centro Pastorale Immigrati in stradone Provolo, 27 - è aperto a tutte le associazioni interessate a promuovere un clima di tolleranza e apertura verso gli immigrati nella città di Verona.

 

Rovigo: Avvocato di Strada e corsi di formazione

 

Centro Giovanile San Giovanni Bosco, V.le Marconi 5, Rovigo. Giovedì 21 febbraio 2008 la terza lezione 18.00-20.00. Titolo: "Il respingimento alla frontiera dell’immigrato extracomunitario. L’espulsione dell’immigrato extracomunitario e l’esecuzione dell’espulsione. Le fattispecie di reato legate all’immigrazione irregolare e/o clandestina." Relatore: Avv. Gianni Lopez, Foro di Firenze.

 

Presentazione Associazione

 

Progetto Carcere 663 "Acta non Verba"

 

Il nome lo deve alla legge Gozzini, che porta il numero 663. L’associazione Progetto Carcere 663 nasce a Verona nel 1993 per sensibilizzare i più giovani sulla realtà e le problematiche legate alla parola carcere e svolgere attività che favoriscano la socializzazione di chi è recluso, in nome di quel valore rieducativo della pena, previsto appunto dalla legge Gozzini. "Ogni anno entrano nel carcere di Montorio un migliaio di studenti e circa 200 professori" - spiega Maurizio Ruzzenenti, fondatore dell’associazione. Oltre agli incontri sportivi tra studenti e detenuti, Progetto Carcere organizza incontri culturali e informativi con persone esterne al carcere e tornei sportivi fra soli detenuti, tutti molto combattuti e partecipati. "Ogni 5 anni - il periodo di tempo destinato agli studi superiori - raccogliamo le impressioni degli studenti attraverso un tema. I temi vengono poi valutati da una commissione di esperti che ne stabilisce il vincitore".

Attività che distingue l’associazione è inoltre quella di accompagnare nelle "Uscite" tutti i detenuti cui è concesso il permesso premio dal Magistrato. "Prima dell’indulto potevamo organizzare partite e tornei" - spiega ancora Ruzzenenti, che conclude - "da un anno a questa parte, date le pochissime concessioni, ci limitiamo a incontrare qualche comunità o a fare giri "turistici": stare fuori dal carcere, anche se solo per alcune ore, è altamente appetibile e ricercato".

Direttore: Ornella Favero

Redazione: Chiara Bazzanella, Francesca Carbone, Livio Ferrari, Vera Mantengoli, Paola Marchetti, Maurizio Mazzi, Francesco Morelli, Franco Pavan, Paolo Pasimeni, Jaouhar Redouane, Daniele Zanella.

 

Iniziativa realizzata nell'ambito del Progetto "Il Carcere dentro le Città", realizzato grazie al contributo del "Comitato di Gestione del Fondo speciale per il Volontariato del Veneto"

 

 

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