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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di martedì 11 novembre 2025

di Ornella Favero*

Ristretti Orizzonti, 11 novembre 2025 Gentile dottor Napolillo, Lei è stato di recente nella Casa di reclusione di Padova e ha visto un carcere dove, pur nelle difficoltà del sovraffollamento, si cerca con la collaborazione di tutti di rispettare il mandato costituzionale, cioè di garantire a più detenuti possibile di non entrare in carcere e uscirne a fine pena come sono entrati, ma di fare un percorso realmente rieducativo, che significa crescere culturalmente, mettere in discussione le proprie scelte passate, avere voglia di fare i conti con la sofferenza provocata dai reati, nelle vittime ma anche nei famigliari delle stesse persone detenute.

 

di Davide Galliani*

Ristretti Orizzonti, 11 novembre 2025 1. Il 21 ottobre 2025 il Direttore Generale dei Detenuti e del Trattamento (DGDT) del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) scrive una nota in materia di provvedimenti autorizzativi degli eventi di carattere educativo, ricreativo e culturale negli istituti penitenziari. Giuridicamente parlando: la nota rispetta la legge e la Costituzione? Se non lo fa, nel primo caso si deve (semplicemente) disapplicare, nel secondo si potrebbe anche (meno semplicemente) sollevare conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato. 

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 11 novembre 2025 “Questo nucleo di circolari trova legittimazione in un clima di depauperamento della considerazione della condizione di privazione della libertà, dai Cpr alla Rems passando per le carceri. Il clima lascia prevalere l’atteggiamento retributivo, talvolta anche vendicativo. Questo è autentico concime per alcuni interventi che hanno preso forma”. A dirlo il professore Mario Serio, membro del Collegio del garante dei diritti delle persone private della libertà personale, intervenuto sabato al Comitato direttivo centrale dell’Anm, su invito del presidente della “Commissione diritto penitenziario”, il pm Andrea Vacca.

 

di Angela Stella

L’Unità, 11 novembre 2025 Fioccano le proteste per la circolare del Dap che centralizza l’autorizzazione delle attività esterne. I familiari delle vittime di mafia e terrorismo scrivono a Nordio: “Perplessità e sofferenza per le restrizioni”. “Questo nucleo di circolari trova legittimazione in un clima di depauperamento della considerazione della condizione di privazione della libertà, dai Cpr alla Rems passando per le carceri. Il clima lascia prevalere l’atteggiamento retributivo, talvolta anche vendicativo. Questo è autentico concime per alcuni interventi che hanno preso forma”.

 

di Annapaola Laldi

aduc.it, 11 novembre 2025 Ho appena finito di leggere Ogni carcere è un’isola di Daria Bignardi, in cui l’autrice, che dal 1997 frequenta le carceri per partecipare alle attività culturali che vi si svolgono, sostiene e sottolinea l’importanza di appoggiare i detenuti che vogliono imparare un lavoro, prendere un diploma o una laurea, oppure desiderano svolgere altre attività culturali (giornalismo, arti, teatro), perché solo in questo modo, una volta scontata la pena, queste persone potranno sottrarsi al rischio di una recidiva. Non sono solo speranze; le statistiche parlano chiaro.

 

di Luca Sofri

ilpost.it, 11 novembre 2025 Quattro anni fa la riforma Cartabia istituzionalizzò il percorso per favorire la mediazione tra autori e vittime di reato: ora ci sono un po’ di novità. Nelle ultime settimane ci sono stati un po’ di sviluppi sulla realizzazione di un sistema di giustizia riparativa in Italia: è un tipo di percorso previsto per chi ha compiuto un reato, complementare alla pena da scontare, che prevede di incontrare la vittima del reato o le persone a lei vicine e avviare un dialogo per superare il conflitto, trovando una forma di compensazione concreta o simbolica.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 11 novembre 2025 Figlio di Vittorio Bachelet, vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura assassinato dalle Brigate Rosse nel 1980, Giovanni Bachelet è da sempre una voce limpida nel dibattito pubblico sui temi della giustizia, della memoria e del perdono. Fisico e docente universitario, già parlamentare, ha scelto di proseguire la lezione morale del padre non con parole di vendetta ma con un impegno civile fondato sulla Costituzione. Una lezione che ha ricordato pochi giorni fa, in occasione della morte di Anna Laura Braghetti, la brigatista che colpì a morte suo padre: “Invocare soluzioni facili - dice - non è solo contrario al Vangelo o all’Illuminismo, ma anche alla sicurezza dei cittadini. La giustizia non è vendetta: è civiltà”.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 11 novembre 2025 Le toghe di Magistratura indipendente si schierano contro le iniziative comuni con i partiti e i sindacati. Alla fine passa la mediazione: nessun simbolo accanto a quelli della politica. Evitare “l’abbraccio mortale delle opposizioni”: ormai questo consiglio del Ministro Nordio all’Anm è ben saldo nella testa dei magistrati che hanno capito che un eccessivo collateralismo con la politica potrebbe svantaggiarli nella campagna referendaria contro la riforma sulla separazione delle carriere.

 

di Gian Carlo Caselli e Vittorio Barosio

La Stampa, 11 novembre 2025 La legge sulla “separazione delle carriere” è nata dal timore che i pubblici ministeri abbiano sui giudici, nel processo penale, un’influenza maggiore degli avvocati difensori. In vista del referendum su questa legge è ovviamente necessario che tutti i cittadini, anche quelli privi di competenze giuridiche, siano a conoscenza di ciò su cui daranno il loro voto. Cerchiamo dunque, sommessamente, di chiarire i punti fondamentali della legge, che sono tre.

 

di Francesco Grignetti

La Stampa, 11 novembre 2025 L’ex procuratore di Milano: “L’obiettivo è cambiare gli equilibri tra i poteri. Attenzione a rivedere la Costituzione: gli effetti si vedranno sul lungo periodo”. Che un italiano su tre non abbia ancora deciso come votare al referendum, in fondo lo considera un bene. Edmondo Bruti Liberati, ex procuratore capo di Milano ed ex presidente dell’associazione nazionale magistrati, è convinto che a spiegare bene le cose, gli indecisi si convinceranno che questa riforma del governo Meloni non s’ha da fare. “Perché le riforme costituzionali vanno ponderate bene e fino in fondo. Hanno effetti di lungo periodo. Oggi con questa riforma si innesca una tendenza, che non avrà effetto immediato, ma inevitabilmente, non domani, forse non dopodomani, ma alla fine porterà al controllo del governo sui pubblici ministeri”.

 

di Gloria Bertasi

Corriere del Veneto, 11 novembre 2025 Claudia Brunino è la presidente dell’Anm del Veneto: “Il governo promette assunzioni nel 2027? Vediamo se ci arriviamo”. Il 27 febbraio hanno scioperato compatti e, prima, il 25 gennaio a Venezia, l’Anm (Associazione nazionale magistrati) del Veneto ha manifestato all’inaugurazione dell’anno giudiziario contro una riforma, quella della giustizia del ministro Carlo Nordio con la separazione delle carriere e le nomine del Csm a sorteggio, che, per pm e giudici, andrebbe fermata. Ora che è stata approvata in Parlamento, in vista del referendum l’Anm sosterrà il “no”. “Questa riforma non rende più efficiente il lavoro, non migliora il servizio erogato ai cittadini e non viene incontro agli interessi di coloro che hanno bisogno di giustizia”, dice Claudia Brunino, pm e presidente dell’Anm del Veneto.

 

di Francesco Machina Grifeo

Il Sole 24 Ore, 11 novembre 2025 La Cassazione, ordinanza n. 29593 depositata oggi, ha chiarito che la rivisitazione della “protezione complementare” non cancella la tutela dei diritti garantiti dalla Cedu. Il “Dl Cutro”, approvato nel marzo 2023 a ridosso dell’omonima strage di migranti in mare, non impedisce di accordare allo straniero irregolare la cd “protezione complementare” in caso di un effettivo radicamento sul territorio tale da far ritenere che un uso allontanamento possa integrare una violazione del suo diritto alla vita familiare o privata. Lo ha stabilito la Prima sezione civile della Cassazione, con l’ordinanza n. 29593 depositata oggi, affermando un importante principio di diritto al termine di una motivazione lunga 43 pagine.

 

di Giorgio Paolucci

Avvenire, 11 novembre 2025 “Dare. Devo dare, perché molto ho tolto e molto ho ricevuto. Ho tolto a mia moglie e ai miei figli, ho tolto alla società, ho tolto a me stesso buttando via tanti anni della mia vita. Questo è il tempo della restituzione”. Paolo ha cominciato presto, molto presto, a percorrere la strada del crimine. Complicato, molto complicato mantenere la sua giovanissima famiglia: dopo la fuitina era diventato padre a 16 anni, gli stessi di sua moglie, presto erano nati due figli e i soldi non bastavano mai. E allora comincia la carriera di malavitoso: il primo colpo in banca va a buon fine, poi il guadagno facile gli prende la mano e lui non si tira indietro.

 

unimi.it, 11 novembre 2025 L’iniziativa del dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali promuove l’inclusione sociale e l’avviamento al lavoro. Unire conoscenza, inclusione sociale e avviamento al lavoro sono gli obiettivi del progetto di Terza Missione del dipartimento Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università Statale di Milano “Progettare il Verde, Seminare Opportunità”, all’interno della Casa Circondariale di Monza. Il team del dipartimento, composto dalle docenti Barbara Scaglia e Fulvia Tambone e dal personale tecnico amministrativo del dipartimento, proporrà ai detenuti una serie di incontri e attività con al centro temi quali la conoscenza del suolo, le tecniche di coltivazione e potatura, il compostaggio, la progettazione di aree verdi, fino all’approfondimento del legame tra qualità degli ortaggi e salute umana.

 

di Lorenzo Giglio

primasaronno.it, 11 novembre 2025 Nel corso della serata, verranno affrontati diversi aspetti tra cui il quadro normativo che regola il lavoro dei detenuti e le prospettive di riforma. Favorire il reinserimento lavorativo delle persone detenute non è solo un obiettivo di giustizia sociale, ma anche un investimento sulla sicurezza collettiva. È questo il tema al centro del convegno “Carcere e Lavoro - Come Ricominciare”, promosso da Azione con il sostegno dell’Associazione Culturale Politicamente, in programma giovedì 13 novembre alle ore 21 a Villa Calcaterra di Busto Arsizio.

 

siracusapost.com, 11 novembre 2025 Sarà presentato il Protocollo sottoscritto dal Ministero della Giustizia e Confcooperative Federsolidarietà. “Carcere e Lavoro: gli strumenti disponibili”: è il tema di un convegno organizzato da Confcooperative Federsolidarietà Sicilia- con il sostegno della sede territoriale di Confcooperative Sicilia di Siracusa - e dalla Cooperativa Sociale L’Arcolaio, per mercoledì 12 novembre 2025 alle ore 9:30 presso la Sala Conferenze dell’Urban Center. Nel corso dell’incontro sarà presentato il Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Ministero della Giustizia- Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e Confcooperative - Federsolidarietà e rinnovato lo scorso novembre.

 

gnewsonline.it, 11 novembre 2025 Le donne detenute della Giudecca protagoniste della mostra “Dipingiamo la Libertà a Venezia”. Vestiranno di panni di guide dal 13 al 17 novembre, presso la scuola grande di San Teodoro, per l’esposizione di quadri promossa dall’associazione Venezia pesce di pace. Cinque donne che, per cinque giorni, si legge nel comunicato, “accompagneranno i visitatori tra tele e colori, bozzetti e dipinti spiegando non solo le loro opere ma anche la nascita di un progetto culturale ed educativo che ha unito studenti e recluse, dentro e fuori le mura”.

 

siciliafan.it, 11 novembre 2025 Lo spettacolo “Cosmogonie. Variazioni sull’uomo” porta il teatro dentro il carcere Pagliarelli di Palermo: arte, rinascita e umanità tra le mura. Un’esperienza teatrale intensa e simbolica prende vita all’interno della Casa Circondariale Pagliarelli “Antonio Lorusso” di Palermo. Si tratta di “Cosmogonie. Variazioni sull’uomo”, il nuovo spettacolo della Compagnia del Teatro Baccanica, che andrà in scena martedì 12 novembre alle ore 16, con la regia di Daniela Mangiacavallo e i costumi di Roberta Barraja. L’opera rappresenta la conclusione di un percorso teatrale annuale svolto all’interno del progetto “Per Aspera ad Astra - Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza”, promosso da Fondazione ACRI e giunto alla sua ottava edizione.

 

di Simona Silvestro*

Corriere della Sera, 11 novembre 2025 I centri psicosociali sono sotto pressione perché manca personale e l’approccio resta soprattutto farmacologico. Serve il budget di salute che consente interventi integrati su formazione, lavoro, abitare e relazioni. L’aggressione avvenuta in piazza Gae Aulenti, a Milano, ha riacceso il dibattito sulla salute mentale. Come operatori del settore sentiamo il bisogno di riaffermare un principio: le persone con problematiche psichiche non vanno confuse con chi commette reati, né descritte come soggetti a rischio di violenza imprevedibile. Questa sovrapposizione alimenta la stigmatizzazione e rischia di cancellare il lungo lavoro che è servito per costruire una cultura della cura e dell’inclusione.

 

di Dacia Maraini

Corriere della Sera, 11 novembre 2025 In molte scuole dove vado a parlare coi ragazzi, mi dicono spesso che non hanno studiato il fascismo e l’ultima guerra mondiale. E perché? Non perché sia proibito ma perché non sono arrivati in tempo. Questa la risposta. È probabile che in questo ritardo ci sia una qualche preoccupazione da parte degli insegnanti di affrontare un periodo storico ancora troppo vicino e suscitare reazioni imprevedibili nei parenti altrettanto ignoranti dei loro figli. I fenomeni di intolleranza contro la democrazia, il ritorno delle svastiche sui muri, il saluto a braccio teso fanno indignare chi crede nella democrazia faticosamente guadagnata con il sacrificio di tanti. Ma da dove viene questo rigurgito di storia non digerita?

 

di Davide Varì

Il Dubbio, 11 novembre 2025 Dietrofront della Lega sull’educazione sessuale nelle scuole. Nell’emendamento al ddl Valditara che sarà presentata in Aula a Montecitorio dal Carroccio, cade il divieto di svolgere “attività didattiche e progettuali nonché ogni altra eventuale attività aventi ad oggetto temi attinenti all’ambito della sessualità” alle medie, limitandolo solo alla scuola dell’infanzia e alle elementari. Per gli studenti più grandi resta comunque necessario il consenso dei genitori.

 

DOCUMENTI

Stretta del DAP sui percorsi di rieducazione: la lettera dei familiari delle vittime di terrorismo e criminalità organizzata e il comunicato del Coordinamento dei magistrati di sorveglianza

Disegno di legge Nordio-Schillaci. "Disposizioni in materia di detenzione domiciliare per il recupero dei detenuti tossicodipendenti o alcoldipendenti"

Atti del convegno "La rieducazione tra pena e riparazione. Nel 50° anniversario della legge sull’ordinamento penitenziario”, svoltosi a Pisa il 6 giugno 2025, a cura dell’Associazione italiana dei professori di diritto penale (AIPDP)"ic

APPUNTAMENTI

Conferenza. "Franco Basaglia. Oltre i confini: pratiche di libertà" (Gorizia - Nova Gorica, dall'11 al 14 novembre 2025

Associazione Controluce. "Corso di formazione per volontari penitenziari" (Pisa, 12 e 26 novembre e 10 dicembre 2025)

Cineforum. "La decima eVisione: 10 anni di sguardi dentro (lo specchio)" (Torino, fino al 13 novembre 2025)

Diocesi di Novara. "Una finestra sul mondo del carcere: ciclo di incontri per il Giubileo 2025" (Novara, fino al 13 dicembre 2025)

"L'ipocrisia del carcere". Assemblea del Movimento No Prison (Assisi-PG, 13 e 14 novembre 2025)

43° Convegno Nazionale A.I.M.M.F.: "Adolescenze d'oggi. Prospettive di futuro" (Verona, 14 e 15 novembre 2025)

Convegno. "Emergenza carcere a 50 anni dalla legge di riforma dell'ordinamento penitenziario" (Trento, 14 e 15 novembre 2025)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 16 novembre 2025

Incontro-dibattito "I giovani tra disagio e devianza". A partire da "18+1: Diciotto anni e un giorno", di Monica Cristina Gallo (Verona, 19 novembre 2025)

Convegno. "Garanti 1997-2025. Da quando Antigone propose l'istituzione dei Garanti alla necessità odierna di nuove prospettive" (Roma, 21 novembre 2025)

Teatrocarcere Due Palazzi presenta "Da Babele alla Città Celeste. Un cammino di speranza" (Camposampiero-PD, 22 novembre 2025)

Seminario. "Immaginiamo città riparative" (San Paolo D'Argon-BG, 22 novembre 2025)

"Visioni riparative tra dentro e fuori". Incontri tematici per promuovere una visione di Comunità Riparativa (Bologna, 26 novembre 2025)

Incontro-dibattito: "Abitare il carcere minorile. Incontri clinici, giuridici, pedagogici e dimensione creativa" (Milano, 26 novembre 2025)

Convegno. "La Giustizia minorile va in città: obbiettivi, speranze, paure, mappe e incontri possibili" (Rovigo, 27 novembre 2025)

Convegno. "Da Caivano verso dove. Onde e ripercussioni pedagogiche nelle politiche securitarie verso i minori" (Milano, 28 novembre 2025)

Corso di formazione al volontariato: "Dentro e fuori dal carcere" (Fossano-CN, fino al 29 novembre 2025)

Cineforum. "Corpi e Regole: viaggio col cinema nei luoghi della disciplina" (Genova, fino al 2 dicembre 2025)

CORSI DI FORMAZIONE

Corso di laurea SIE "Diritto costituzionale penale italiano ed europeo". Seminari di approfondimento (Milano, dal 13 al 26 novembre 2025)

VIII° Corso di formazione Marcoleone Bondi. "Difesa penale ed esecuzione: una visione prospettica" (Venezia, fino al 28 novembre 2025)

Università Cattolica di Milano e Fondazione per la Sussidiarietà: "Governance e Strategie per l’Amministrazione condivisa" (Milano, iscrizioni fino al 2 dicembre 2025)

Corso di formazione iniziale "Mediatore familiare secondo Norma Tecnica Uni 11644 e D. Interministeriale 151/2023" (Bologna, fino all'8 novembre 2026)

BANDI E CONCORSI

"NO aMORE - Oltre il tunnel". Concorso di cortometraggi. Giornata per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne (Invio opere entro il 15 novembre 2025)

Premio letterario Città di Castello: "Destinazione Altrove. La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo" (Scadenza il 31 dicembre 2025)