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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di giovedì 7 marzo 2024

di Errico Novi

Il Dubbio, 7 marzo 2024 Se c’è un luogo carico di contraddizioni, nel panorama giudiziario italiano, è la Procura nazionale Antimafia. È un ufficio molto gerarchizzato. Ha una sede importante e ben presidiata, ma ha funzioni atipiche. Di coordinamento ma non propriamente inquirenti. Eppure è un punto d’arrivo per la carriera dei grandi pm. Non solo. È un trampolino di lancio non per ulteriori approdi magistratuali, ma verso le alte sfere della politica.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 7 marzo 2024 “Non saranno 40 magistrati fuori ruolo in più a incidere sulla lunghezza dei processi”, diceva l’altro ieri il ministro della Giustizia Carlo Nordio in un’intervista al Foglio. Un concetto che due togati indipendenti del Csm, Andrea Mirenda e Roberto Fontana, sembrano non condividere, stando alla richiesta, inviata alla Terza Commissione, di “riscrivere” la circolare numero 13778 del 24 luglio 2014, in tema di trasferimenti dei magistrati, conferimento di funzioni e destinazione a funzioni diverse da quelle giudiziarie, tenendo conto dell’impatto delle toghe distaccate sul sistema giustizia.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 7 marzo 2024 L’avvocato Danilo Iacobacci, difensore del 34enne Giosuè Ruotolo, denuncia molte incongruenze nel processo e solo fragilissimi indizi. La stessa Cassazione, nel ricorso straordinario, ammette errori di fatto. Si può essere condannati definitivamente all’ergastolo solo tramite incerti indizi, movente poco definito e con significative prove che lo avrebbero potuto scagionare? Nove anni fa, a Pordenone, si è consumato un atroce duplice delitto. Una coppia di fidanzati, Teresa Costanza di 30 anni e il suo compagno Trifone Ragone di 28 anni, sono stati uccisi con vari colpi alla nuca mentre si trovavano nella propria auto, nel parcheggio del palasport di Pordenone.

 

di Francesco Machina Grifeo

Il Sole 24 Ore, 7 marzo 2024 Lo ha chiarito la Cassazione sentenza n. 9461 depositata oggi. Arrivano le precisazioni della Cassazione in tema di reato continuato quando ci si trovi di fronte a due procedimenti diversi relativi a reati della stessa natura. Affrontando il ricorso del presidente del Cda e legale rappresentante di una società, condannato per abbandono di rifiuti, che chiedeva l’applicazione della continuazione rispetto ad un precedente reato sempre in tema di rifiuti, la Terza sezione penale, sentenza n. 9461 depositata oggi, l’ha dichiarato inammissibile affermando che tale domanda non può essere proposta per la prima volta in Cassazione potendo semmai trovare spazio in sede esecutiva.

 

time4child.com, 7 marzo 2024 In un sistema carcerario dominato dalle narrazioni maschili, la vita delle donne dietro le sbarre rimane spesso poco raccontata. Abbiamo avuto il privilegio di parlare con Valentina Calderone, Garante dei diritti delle persone private della libertà di Roma Capitale, per anni direttrice della Onlus “A Buon Diritto” e parte dello staff della Commissione dei diritti umani del Senato nel corso della diciassettesima legislatura. Con la sua profonda conoscenza delle dinamiche carcerarie, ci offre un insight dettagliato sulla condizione e le sfide che le detenute del nostro Paese devono affrontare ogni giorno.

 

di Rosario Di Raimondo

La Repubblica, 7 marzo 2024 Da una parte una prospettiva più rieducativa, dall’altra un approccio più “securitario”: le indagini del pm De Tommasi con la polizia penitenziaria si allargano ad altri casi a San Vittore. Una inchiesta parallela che “ha paralizzato il lavoro nelle carceri” dal punto di vista della “assistenza psicologica” ai detenuti, come ha denunciato l’avvocata Antonella Calcaterra. Un’indagine, quella a carico di Alessia Pontenani, l’avvocata di Alessia Pifferi - la donna a processo per aver lasciato morire di fame e sete la figlia Diana di 18 mesi appena - e di due psicologhe del carcere che ipotizza i reati di falso e favoreggiamento perché, secondo le accuse, le indagate avrebbero manipolato e aiutato Pifferi, fuori dalle regole, a ottenere “l’agognata perizia psichiatrica” che l’ha comunque giudicata capace di intendere e di volere.

 

di Eleonora Martini

Il Manifesto, 7 marzo 2024 Verona, alla sbarra due dei cinque poliziotti arrestati nel giugno scorso. Non si costituiscono parte civile né il ministero degli Interni né i sindacati di polizia. Il ministero dell’Interno non si è costituito parte civile nel processo iniziato a Verona, con rito immediato, contro due dei cinque agenti di polizia del Nucleo Volanti (tra cui un ispettore) arrestati nel giugno dell’anno scorso con l’accusa di aver partecipato a vario titolo, tra il luglio 2022 e il marzo del 2023, a torture, pestaggi e umiliazioni nei confronti di persone fermate o arrestate, soprattutto immigrati, tossicodipendenti o senzatetto. Tra le accuse anche falso, omissioni di atti d’ufficio, peculato, abuso d’ufficio e l’aggravante di odio razziale.

 

di Ludovica Lopetti

La Stampa, 7 marzo 2024 Il ddl Nordio, pensato per tutelare i sindaci dalla “paura della firma” degli atti amministrativi sarà un colpo di spugna su tante inchieste: ecco quelle che potrebbero sparire a Torino. Dal carabiniere assenteista al funzionario pubblico che suggerisce le risposte dei quiz: sono alcuni dei soggetti che dall’abrogazione del reato di abuso d’ufficio contenuta nel ddl Nordio potrebbero tirare un sospiro di sollievo. O perché sono stati condannati in via definitiva (e allora potranno sperare di ottenere la revoca della sentenza penale di condanna, visto che le norme penali più favorevoli al reo sono retroattive) oppure perché sono imputati per lo stesso reato, destinato a scomparire dal Codice se il ddl otterrà il via libera definitivo alla Camera.

 

di Chiara Roncelli

L’Eco di Bergamo, 7 marzo 2024 Sarà realizzata dall’associazione Fiab Bergamo-Pedalopolis nella Casa Circondariale di via Gleno. Sul mercato dell’usato i mezzi riparati. Una ciclofficina dentro le mura della Casa Circondariale: è questo il nuovo progetto dell’Associazione Fiab Bergamo-Pedalopolis, che da quindici anni si impegna sul territorio bergamasco per promuovere la mobilità sostenibile e diffondere l’uso della bicicletta anche negli spazi urbani. Ora l’associazione porta la sua attività anche all’interno delle mura carcerarie perché la bicicletta possa diventare un’occasione di reinserimento sociale delle persone che sono ristrette della propria libertà.

 

anteprima24.it, 7 marzo 2024 Venerdì, 8 marzo alle ore 10 presso l’Istituto di Secondigliano, il Garante campano delle persone private della libertà personale, Samuele Ciambriello, in occasione della festa della donna, ha organizzato una riflessione sulla violenza di genere. Una mattinata coinvolgente, fatta di incontri, riflessioni, spunti sul tema della violenza sulle donne. L’evento, si propone di consegnare nuove chiavi di lettura e nuove informazioni, invitando i detenuti di un reparto di Secondigliano a ragionare su effetti, conseguenze e significati.

Il Gazzettino, 7 marzo 2024 Uno spazio dedicato: il progetto del Comune. Offrire uno spazio temporaneo di gioco per accogliere le bambine ei bambini che si recano nella casa circondariale di Udine a far visita al genitore detenuto e dare loro contestualmente la possibilità di giocare in sua compagnia. È l’obiettivo del progetto realizzato dall’associazione Icaro Volontariato Giustizia in collaborazione con il Comune di Udine, nell’ambito di “Una domenica in famiglia”. Da parte sua, il Comune organizzerà 9 appuntamenti, da aprile a dicembre, fornendo i giochi e i materiali necessari per allestire questi spazi nell’area adibita all’interno dell’istituto penitenziario di via Spalato, e mettendo a disposizione un operatore della Ludoteca comunale, che affiancherà i volontari di Icaro.

 

di Valerio Giacoia

Il Domani, 7 marzo 2024 Una squadra ancora senza nome, allenata ogni giovedì da una donna, Domenica Mimì De Miglio. L’anno prossimo la direzione della casa circondariale tenterà l’iscrizione al campionato di Terza categoria della Lega dilettanti. Saranno tutte partite in casa, ovviamente. Come fu per il team del carcere di Opera, a Milano nel 2003. Mario ha mani grandi come Gianni Morandi. Ha giocato in porta, ma giusto una partita, qualche settimana fa. Occorre fiato, bisogna pedalare anche se hai stampato sulla schiena il numero uno. Meglio i lavoretti. Si ferma, saluta, dietro si forma un capannello festante.

 

di Alessandro Cavalieri

teleambiente.it, 7 marzo 2024 I progetti di sport in carcere sono fondamentali per il recupero dei detenuti. “I dati statistici - ha riferito il comandante della Penitenziaria di Terni - dicono che c’è un abbassamento della percentuale di recidiva per chi partecipa ad attività ricreative, sociali e sportive”. A Terni è stato presentato il progetto Sport di tutti - Carceri, promosso dal Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi attraverso il dipartimento per lo sport in collaborazione con Sport e Salute, la società dello stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere la salute ed il benessere psico-fisico, facilitando il recupero dei detenuti attraverso lo sport quale strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale, di sviluppo e di inclusione sociale, di recupero e di socializzazione.

 

varesenews.it, 7 marzo 2024 In scena il 21 marzo 2024 al teatro della Casa circondariale, lo spettacolo racconta la storia di un uomo arrestato e di una donna che ne è stata spettatrice. La compagnia teatrale l’Oblò Liberi Dentro, col sostegno della direzione della casa circondariale di Busto, propone una serata di teatro aperta alla cittadinanza nella sala teatrale di via per Cassano 102. Uno spettacolo che parla di carcere e vuole far conoscere la vita di chi sta in carcere.

 

ilreggino.it, 7 marzo 2024 Il laboratorio teatrale di Adexo si svolge nell’ambito del progetto “Libere dentro”, promosso dall’ufficio del Garante Metropolitano e curato dalla Consigliera Pari Opportunità, Paola Carbone. “Dalle donne del Mito greco all’Otto Marzo: la forte voce femminile dell’antichità parla e fa parlare le detenute dell’Istituto Penitenziario di San Pietro. Grazie al Laboratorio di Scrittura e Teatro condotto da Katia Colica per Adexo con il supporto di Antonella Tassitano di Nudm, le donne della sezione Nausicaa hanno realizzato una riflessione sulla Giornata internazionale dei diritti delle donne dando risalto a quanto la Mitologia influenzi ancora le nostre vite a distanza di tremila anni.

 

di Alessandra Pellegrini De Luca

ilpost.it, 7 marzo 2024 Nel cortile del carcere Marassi di Genova c’è il Teatro dell’Arca, un posto eccezionale secondo i detenuti e secondo chi lo gestisce. Sul palco di un teatro genovese un attore interpreta un operaio. Ha i capelli rasati, una tuta grigia e si muove con decisione puntando il dito contro i suoi colleghi. La fabbrica dove lavorano è stata appena venduta a una multinazionale, la cui dirigenza vuole ridurre la pausa di sette minuti in cambio del rinnovo del contratto: gli altri vogliono accettare, lui deve convincerli a lottare per avere sia il rinnovo che la pausa intera. Lo spettacolo consiste in un acceso dibattito di gruppo, in cui alla fine l’operaio riuscirà a convincere i colleghi.

 

di Daniela De Vita*

La Notizia, 7 marzo 2024 Odile, illustratrice salernitana, ha sempre con sé una matita e disegna da quando ne ha memoria. Il suo è un racconto al femminile: i luoghi, le sensazioni, prendono sembianze di donne. Sono personaggi sognanti, dai volti delicati che ci fanno, però, percorrere strade e storie intense e profonde con occhi leggeri. Le donne di Odile sono tutte noi, fragili, affascinanti, selvatiche, dalle cui ferite nascono e rifioriscono più forti e determinate. Proprio uno degli ultimi lavori, l’albo illustrato “Vera e la galera”, racchiude una tematica tutta al femminile che ci fa affrontare un serio problema: quello della maternità e della reclusione.

 

di Franco Rotelli*

Il Manifesto, 7 marzo 2024 Ho molte titubanze a pensare cosa dirvi. Perplessità che derivano dalla posizione sostanzialmente e probabilmente molto elementaristica che ho - che abbiamo - a Trieste su questa questione del “doppio binario” di giustizia, dell’imputabilità e del trattamento delle persone con problemi di salute mentale. Da molti anni, noi sosteniamo che il tema dell’incapacità totale di intendere e di volere della persona al momento di commettere il reato non esiste. Le persone non arrivano mai a questo stato di incomprensione del fatto che stanno commettendo.

 

di Daniela Fassini

Avvenire, 7 marzo 2024 Il Mediterraneo continua ad essere la rotta più letale al mondo con 3.129 vittime in dodici mesi. “Le cause? Soccorsi tardivi e limitati”. “Sì al piano Ruanda”: il Ppe è un caso. Mai così tanti morti. È il drammatico record delle vite perse in mare, detenuto dal Mediterraneo che continua ad essere la rotta più letale, con almeno 3.129 morti e dispersi nel 2023. È il bilancio più alto registrato nel Mediterraneo dal 2017. “Tuttavia, si stima che il numero reale sia molto più alto a causa delle difficoltà incontrate nella raccolta dei dati - sottolinea l’Oim - lungo le rotte marittime, dove si registrano regolarmente segnalazioni di “naufragi invisibili” in cui le barche scompaiono senza lasciare traccia”.

 

di Marco Perduca

L’Unità, 7 marzo 2024 Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Farnesina nel settembre scorso, nel 2021 erano 2058 le persone con passaporto italiano in carcere all’estero. Di queste 861 erano in attesa di giudizio, 31 in attesa di estradizione e 1166 con sentenza definitiva; 1526 detenute in Unione europea (713 in Germania, 230 in Francia, 229 in Spagna e 157 in Belgio), 810 condannate, 709 in attesa di giudizio e 7 in attesa di estradizione.

 

ansa.it, 7 marzo 2024 Nel Paese sono detenuti Filippo Mosca e Francesco Flauto, che è stato condannato in via definitiva e ha chiesto di scontare la pena in Italia. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha incontrato a Bucarest la ministra della Giustizia romena, Alina Gorghiu. “Ho chiesto la sua collaborazione affinché vengano garantite le tutele dei detenuti italiani in Romania. Continuiamo a monitorare i loro casi come quelli di tutti gli italiani detenuti all’estero”, ha spiegato il capo della Farnesina su X.

 

La Repubblica, 7 marzo 2024 Un documento per ribadire che “fermare il massacro di palestinesi inermi e liberare tutti gli ostaggi israeliani è un imperativo politico”. Tra i firmatari don Ciotti, monsignor Paglia, il Nobel Parisi e Dacia Maraini. “Fermare il massacro di palestinesi inermi e liberare tutti gli ostaggi israeliani è un imperativo politico, umanitario e morale”: è l’appello forte sottoscritto da Luigi Ciotti, Luigi Manconi, Dacia Maraini, Vincenzo Paglia, Giorgio Parisi, Liliana Segre. Un documento che parte dalla strage dei palestinesi in coda per gli alimenti: “Oltre un centinaio di palestinesi sono caduti mentre cercavano il cibo per sopravvivere, uccisi dalla calca e dalle armi dell’esercito d’Israele.

 

di Lucia Capuzzi

Avvenire, 7 marzo 2024 Oggi un altro round al Cairo. Hamas chiede di nuovo il rilascio di Barghuti. Allarme per le due parrocchie della Striscia che ospitano 830 sfollati. Nel linguaggio degli scacchi si dice “zeitnot”. Indica quando i giocatori hanno poco tempo a disposizione per realizzare le proprie mosse. È esattamente la situazione in cui si trovano i negoziatori di Israele e Hamas. L’inizio del Ramandan, domenica, incombe sulle trattative. Gli Usa - insieme ai mediatori Qatar e Egitto - premono perché, entro tale data, il cessate il fuoco sia già stato siglato. Ciascuno dei due avversari, però, teme che un passo azzardato possa azzerare il vantaggio sull’altro. E, così, restano fermi. Secondo Washington, la palla è nelle mani dei miliziani.

 

La Repubblica, 7 marzo 2024 Sopravvivono in condizioni terribili, degradanti e sono trattati come criminali. Il governo malese sta detenendo circa 12.000 migranti e rifugiati, tra cui 1.400 bambini, in condizioni che li mettono a serio rischio di abusi fisici e danni psicologici. Lo denuncia Human Rights Watch in un rapporto pubblicato oggi. Il rapporto di 60 pagine, “‘We Can’t See the Sun’: Malaysia’s Arbitrary Detention of Migrants and Refugees”, documenta il trattamento punitivo e abusivo delle autorità malesi nei confronti di migranti e rifugiati in 20 centri di detenzione per immigrati in tutto il paese.

 

DOCUMENTI

Ministero della Giustizia: statistiche su detenuti presenti e capienza delle carceri, al 29 febbraio 2024

Articolo. "Il processo come ostacolo. Il carcere come destino", di Fabio Pinelli

Articolo. "Il rischio delle misure di sicurezza provvisorie: implicazioni per le persone svantaggiate", di Camilla Rosso

Articolo. "Piccole architetture colorate a sostegno del diritto all’affettività in carcere", di Cesare Burdese

Radio Carcere, di Riccardo Arena. Puntata del 5 marzo 2024: "Informazione & Carcere" - Dialogo con Liana Milella e Stefano Zurlo. Il ricordo dell'avv. Riccardo Polidoro scomparso oggi. Il ddl Giachetti sulla "Liberazione anticipata speciale..."

APPUNTAMENTI

Incontro-dibattito. "Attraversare i conflitti: la storia dell'incontro. Un'esperienza di giustizia riparativa" (Verona, 7 marzo 2024)

Presentazione: "Il libro dell'incontro. Vittime e responsabili della lotta armata a confronto", di Agnese Moro e Franco Bonisoli (Verona e online, 8 marzo 2024)

"In carcere da innocente". Tavola rotonda sul tema dell'errore giudiziario e sugli strumenti per evitarlo (Firenze, 8 marzo 2024)

Seminario Università Federico II: "Detenzione femminile, spazio e comunità in carcere" (Napoli, 8 marzo 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 10 marzo 2024

Convegno Dipartimento di Giurisprudenza Università di Foggia: "Carceri, diritti dei detenuti e sicurezza" (Foggia, 12 marzo 2024)

Incontro-dibattito. "L'amore ristretto. Affettività e sessualità in carcere dopo la sentenza della Consulta" (Online, 13 marzo 2024, ore 20.30)

Cena di finanziamento dell'Associazione "Pantagruel" per i diritti dei detenuti (Firenze, 16 marzo 2024)

Presentazione del libro: "Di sasso in sasso", di Arrigo Cavallina (Colognola ai Colli-VR, 20 marzo 2024)

Presentazione libro: "La vendetta del boss. L'omicidio di Giuseppe Salvia", di Antonio Mattone (Mestre-Ve, 21 marzo 2024)

Mostra: "Sguardi verso l’alto. Dalla cella alla vetta", fotografie di Federico Sutera (Mestre-VE, fino al 31 marzo 2024)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

CORSI FORMAZIONE

Percorso formativo di Verso Itaca APS: "La scrittura che ripara" (7 incontri online e incontro finale in presenza a Milano, fino al 20 aprile 2024)

"La vita si cerca dentro di sé. Lessico autobiografico", laboratorio con lectio magistrale di Duccio Demetrio (Milano, 20 aprile 2024)

BANDI E CONCORSI

Concorso letterario "Adotta l’orso. Per uscire dall’Isolamento o dall'Auto-reclusione" (Scadenza 15 marzo 2024)

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)

 

 

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