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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di domenica 17 marzo 2024

di Paolo Russo

La Stampa, 17 marzo 2024 L’ultimo a togliersi la vita dietro le sbarre è stato il rapper Jordan Jaffrey Baby. Prima di lui c’è Fakhri Marouane che si è dato fuoco nel carcere di Pescara dopo aver denunciato le violenze brutali subite dietro le sbarre di Santa Maria Capua a Vetere. E poi ancora Ibrahim Ndiagne, Rodolfo Hilic, Davide Bartoli, G.Z., F.A., C.S. e F.L. Sigle che proteggono il nome di detenuti italiani suicidi. Dall’inizio di quest’anno al 15 marzo nei nostri istituti di pena se ne contano già 25. Un andamento ben più drammatico del già triste record del 2022 di 84 suicidi, uno ogni 5 giorni, venti volte tanto quelli che si verificano tra chi vive in libertà.

 

di Dafne Roat

Corriere del Trentino, 17 marzo 2024 Il decreto Caivano “solleva significativi dubbi di costituzionalità nella misura in cui prevede una risposta di tipo sanzionatorio piuttosto che di tipo educativo”. Lo scrive il gip Giovanni Gallo, del Tribunale dei minori di Trento, presieduto da Giuseppe Spadaro, in un’articolata ordinanza con la quale ha interpellato la Corte Costituzionale. Secondo il magistrato, che doveva decidere sul caso di un minorenne accusato di aver minacciato il papà con un coltello da cucina durante un’accesa discussione, ha sospeso il giudizio in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale.

 

di Paolo Pandolfini

Il Riformista, 17 marzo 2024 99,89. È la percentuale dei magistrati italiani che ha avuto una positiva valutazione di professionalità da parte del Consiglio superiore della magistratura, l’organo di autogoverno delle toghe che su questa delicatissima materia ha competenza esclusiva. Per capire le polemiche di questi giorni sul futuro sistema di valutazione dei magistrati, con l’introduzione delle ‘pagelle’ e i relativi giudizi di merito, non si può non partire allora da questo dato numerico che vede i pm e giudici del Belpaese tutti meritevoli e tutti con giudizi di professionalità positivi.

 

cassazione.net, 17 marzo 2024 Chi è affetto da una grave depressione non può scontare il carcere neppure se ha commesso reati molto pesanti, un omicidio ad esempio. La Cassazione riconosce finalmente una malattia drammatica che impedisce di vivere dignitosamente con la sentenza 9432/24 depositata il 5 marzo 2024 avverso l’ordinanza del 28/02/23 del tribunale di Sorveglianza di Cagliari. Ad avviso della prima sezione penale, ai fini del differimento facoltativo della pena, ai sensi dell’art. 147, primo comma, n. 2) cod. pen., o della detenzione domiciliare ai sensi dell’art. 47-ter, comma 1-ter, Ord. pen., la malattia da cui il detenuto è affetto deve essere grave ...

 

di Fabrizio Geremicca

Corriere del Mezzogiorno, 17 marzo 2024 Saranno realizzati laboratori dedicati alle arti sceniche in diversi penitenziari. Il teatro cone opportunità di crescita culturale e di valorizzazione di sé per chi sta scontando una pena in carcere. È il senso del progetto “Officina dei Teatranti”, che è partito già da qualche tempo e che è ora stato ufficialmente presentato in Regione. Sostenuto dall’assessorato alle Politiche Sociali, Giovanili e dell’Istruzione di Palazzo Santa Lucia, il progetto è stato ideato dall’associazione Polluce, in collaborazione con altre realtà attive nell’ambito del sociale.

 

di Giuliana Covella

Il Mattino, 17 marzo 2024 “La situazione di tanti, troppi, detenuti delle nostre città e del nostro Paese non è degna della nostra Costituzione repubblicana, la quale considera prioritaria non solo la tutela di tutti gli esseri umani ma anche la finalità educativa della pena”. Così ha scritto l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia in una lettera indirizzata a don Franco Esposito, direttore della Pastorale carceraria della Diocesi partenopea, che ieri mattina ha organizzato l’iniziativa “Basta suicidi in carcere” con la collaborazione delle associazioni Liberi di Volare onlus e Sbarre di Zucchero, con il sostegno del garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello e di padre Alex Zanotelli.

 

di Romina Marceca

La Repubblica, 17 marzo 2024 La senatrice Ilaria Cucchi: “Qui lo Stato è responsabile, il fallimento totale è sotto gli occhi di tutti”. I sindacati di Polizia penitenziaria che segnalano ai vertici la situazione del carcere Mammagialla con troppi pochi agenti e troppi detenuti (oltre 115 in più, ndr), un’interrogazione parlamentare dopo i fatti del dicembre scorso, un tentato suicidio, rivolte e feriti. Il penitenziario di Viterbo è una polveriera dalla quale sembrerebbe che tutti si tengano ben lontano in attesa che scoppi l’incendio. Nell’ultimo anno un uomo è stato salvato dal suicidio, un altro è morto per un malore, e sono stati diversi gli atti violenti da parte dei detenuti ai danni di altri detenuti o degli agenti della penitenziaria.

 

di Romina Marceca

La Repubblica, 17 marzo 2024 La denuncia di Lucietta Carnazzo, moglie di Alessandro Salvaggio ucciso nel carcere Mammagialla di Viterbo: “Nessuno ha monitorato il suo assassino. Aspetto ancora delle scuse da parte dello Stato”. Dentro quel carcere non ci sarebbero le “giuste condizioni di vita che sono pessime e denigranti e irrispettose dei diritti dei detenuti”, diceva Alessandro Salvaggio alla moglie un mese prima di essere ucciso. “C’è freddo la sera, i detenuti sono senza regole, la struttura è fatiscente, le condizioni igieniche lasciano a desiderare”, questo raccontava il detenuto che aveva una lunga esperienza di carceri. Ne aveva girate diverse negli ultimi dieci anni.

 

di Saverio Serlenga

immediato.net, 17 marzo 2024 Psichicità e giustizia. Se ne è parlato a Foggia nel corso di un convegno organizzato dal Consorzio Metropolis e al quale hanno partecipato oltre che gli operatori del settore, anche il procuratore capo di Foggia, Ludovico Vaccaro e Silvia Maria Dominioni, presidente del Tribunale di Sorveglianza. Entrambi hanno dichiarato l’importanza dei centri che si occupano di autori di reato con disturbi psichici. A fare da anfitrione, il presidente del Consorzio Metropolis, Luigi Paparella. “L’obiettivo di questo incontro è quello di creare un punto di riferimento e un coordinamento per quanto riguarda tutti i tipi di intervento che possono essere espletati in favore dell’autore di reato, creando formazione e informazione rispetto alla collettività”.

 

di Fulvio D’Eri

Il Giorno, 17 marzo 2024 Il Partito Radicale denuncia la mancanza del Garante nel carcere di Sondrio e altre criticità della Casa circondariale del capoluogo di provincia valtellinese. “I detenuti del carcere di Sondrio sono di nuovo sprovvisti della possibilità di avvalersi dell’assistenza del garante - dicono dal Partito radicale -. La precedente Garante, Orit Liss, risulta essersi dimessa diversi mesi fa anche in relazione alle dichiarate limitazioni imposte dalla precedente direzione del carcere riguardo alle modalità di svolgimento delle proprie funzioni (particolarmente il diritto di visita senza autorizzazione)”.

di Zita Dazzi

La Repubblica, 17 marzo 2024 Don Gino Rigoldi, dopo 50 anni in prima linea come cappellano del carcere minorile Beccaria, lascia la palla a don Claudio Burgio, da sempre il suo vice, nell’istituto di via dei Calchi Taeggi. Non è un addio, perché don Gino non sa e non vuole stare lontano dai suoi ragazzi, che continuerà ad andare a trovare in cella, e per i quali continuerà ad immaginare un futuro attraverso i tanti progetti di Comunità Nuova e della fondazione che porta il suo nome. È qui che convergono tutte le donazioni che vengono fatte a don Gino per il Beccaria e per gli altri ragazzi fragili che lui ha sempre aiutato nel corso della sua lunga vita (è nato il 30 ottobre del 1939).

 

di Enzo Coco

Corriere dell’Alto Adige, 17 marzo 2024 Il Cpr per l’Alto Adige sorgerà nei pressi dell’aeroporto di Bolzano. Lo ha confermato il ministro Piantedosi in occasione dell’incontro che si è tenut a Roma tra il presidente altoatesino Arno Kompatscher, l’assessora alla sicurezza Ulli Mair e il ministro dell’interno. Tra i temi trattati, la realizzazione di un Cpr (Centro di permanenza per rimpatri) in Alto Adige. Se ne era discusso già in campagna elettorale, e arrivano nuove conferme: sarà “legato strettamente alle esigenze locali” (e cioè delle dimensioni più contenute possibile, e sorgerà nella zona dell’aeroporto di Bolzano, distante dalla città.

 

Il Mattino, 17 marzo 2024

Un progetto di ricerca esplora il contributo del cittadino al processo d’integrazione europea. Il 21 e 22 marzo si terrà nell’Aula Guarino dell’Università Federico II il workshop “Raccontare le sentenze che hanno fatto l’integrazione europea”, secondo incontro del progetto “Rediscovering European Integration Through Legal Storytelling” (PRIN 2022), coordinato dai professori Amedeo Arena (Università Federico II), Maria Eugenia Bartoloni (Università Vanvitelli) e Mario Riberi (Università di Torino).

 

di Caterina Sabato

artribune.com, 17 marzo 2024 Un film diretto da Vito Palmieri con Marianna Fontana e Giovanni Anzaldo, prodotto da Articolture in collaborazione con Rai Cinema. “La Seconda Vita” uscirà in sala il 4 aprile 2024 distribuito da Articolture e Lo Scrittoio, preceduto da un tour nelle carceri. Film di apertura del concorso ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano al Bif&st 2024 il nuovo lungometraggio di Vito Palmieri con protagonisti Marianna Fontana e Giovanni Anzaldo. Prodotto da Articolture in collaborazione con Rai Cinema, il film uscirà in sala il 4 aprile distribuito da Articolture e Lo Scrittoio, preceduto da un tour nelle carceri.

 

di Andrea Fagioli

Avvenire, 17 marzo 2024 Raccontare la vita in carcere può essere di per sé positivo, anche per contrastare l’opinione di chi vorrebbe buttare via le chiavi o sostiene che i detenuti abbiano troppi privilegi, come se la privazione della libertà non fosse già una dura pena. Raccontare la vita in carcere può anche dimostrare la fatiscenza di certi penitenziari, il sovraffollamento, la promiscuità tra detenuti per reati gravi e meno gravi, la mancanza di lavoro all’interno e l’impossibilità, molto spesso, che la reclusione possa portare alla rieducazione del condannato.

 

di Silvia M.C. Senette

Corriere della Sera, 17 marzo 2024 “La scuola era il mio destino. Non ho mai sognato di insegnare, ma sapevo che sarebbe successo”. Inizia con una confessione “Estranei. Un anno in una scuola per stranieri” (Nottetempo, 180 pagine, 15,50 euro), il nuovo libro di Alessandro Gazzoli. Un romanzo che è il viaggio lungo un anno scolastico di un insegnante di soli alunni stranieri.

 

di Vittorio Pelligra*

Il Sole 24 Ore, 17 marzo 2024 In quale modo i due principi “di libertà” e “di differenza” vanno a comporre la visione della giustizia come equità di Rawls. La giustizia è per John Rawls questione che attiene alle istituzioni fondamentali che regolano la vita di una comunità, alla sua “struttura di base” come egli la definisce, istituzioni giuste se capaci di favorire lo sviluppo di una società “ben ordinata”. Tale questione riguarda, dunque, i criteri, le regole, le istituzioni, appunto, che i cittadini si danno per procedere alla ripartizione dei benefici derivanti dalla vita associata. Nell’impostazione contrattualista rawlsiana, a tali regole si perviene attraverso un processo di negoziazione portato avanti da individui liberi e uguali.

 

di Vladimiro Zagrebelsky

La Stampa, 17 marzo 2024 Due guerre che ci toccano da vicino inaspriscono le contrapposizioni, anche lontano dai campi di battaglia, dove è immenso il numero dei morti, dei feriti, delle distruzioni, dei patimenti. Cresce l’insofferenza per le opinioni altrui. Si vuole zittire, non si vuole ascoltare, si pretende di impedire l’esposizione delle idee altrui e quindi a tutti gli altri di ascoltarle. A chi vorrebbe ascoltarle non viene permesso. Si tratta delle posizioni assunte sulla guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina, nonché di quelle che riguardano il massacro compiuto da Hamas e la condotta dell’esercito israeliano, con la carneficina in corso a Gaza. Ma l’insofferenza per le idee degli altri non riguarda solo questi drammatici temi.

 

di Nello Scavo

Avvenire, 17 marzo 2024 Il governo non risponde alla richiesta di accesso agli atti e si trincera dietro sconosciute operazioni Nato, indagini giudiziarie coperte da riservatezza, relazioni internazionali messe a rischio

 

di Ilario Lombardo

La Stampa, 17 marzo 2024 La missione al Cairo per il memorandum: sul tavolo un pacchetto da 7,4 miliardi di euro. “L’Unione europea e l’Egitto continueranno a cooperare per sostenere gli sforzi dell’Egitto nell’ospitare i rifugiati ed entrambe le parti sono impegnate a tutelare i diritti dei migranti e dei rifugiati”. Nemmeno le cautele del linguaggio diplomatico di questo passaggio, infilato verso la fine della bozza delle dichiarazioni congiunte tra Bruxelles e Il Cairo, riescono a nascondere il vero obiettivo della missione che oggi riunirà in Egitto, di fronte al presidente Abdel Fattah Al-Sisi, la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e la premier italiana Giorgia Meloni.

di Stefano Allievi

Il Riformista, 17 marzo 2024 Il “no” dell’Europa. Gli sbarchi non si fermano, e le morti nel Mediterraneo neppure: è di questi giorni l’ennesima tragedia, con forse una sessantina di decessi, a fronte di venticinque sopravvissuti, raccolti e salvati per caso dalla Ocean Viking, la nave dell’organizzazione francese SOS Méditerranée. E questa è la prima notizia d’attualità. La seconda è che la Corte di giustizia dell’Unione Europea ha ritenuto di non concedere la procedura d’urgenza per l’esame di un aspetto del cosiddetto decreto Cutro: la garanzia finanziaria da quasi cinquemila euro che gli immigrati, anche appena sbarcati che non vogliono entrare nei CPR, i Centri per il rimpatrio, dovrebbero versare allo stato.

 

di Teresa Numerico

Il Manifesto, 17 marzo 2024 La pratica del divieto di riconoscimento delle emozioni vale invece nel contrasto alla migrazione. È come se per i richiedenti asilo ci fosse una deroga al principio di uguaglianza. Il 13 marzo 2024 è stata definitivamente approvata la regolamentazione sui sistemi di intelligenza artificiale (IA) in Europa e per la prima volta al mondo. Il testo è consolidato dopo una serie di trattative e compromessi tra le pressioni delle lobby tecnologiche e la tutela dei diritti umani.

 

DOCUMENTI

Articolo. "Carceri: senso di giustizia o vendetta?", di Enrico Conte

Radio Carcere, di Riccardo Arena. Puntata del 14 marzo 2024: "Suicidati" – I 3 detenuti che si sono impiccati in poche ore. “Patrie Galere” – La realtà del carcere di Vercelli vista dagli occhi di un detenuto semilibero"

APPUNTAMENTI

Seminario: "Giustizia riparativa e violenza di genere: una relazione pericolosa" (Pisa, 18 marzo 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 18 al 24 marzo 2024

Laboratori e dibattiti per la Settimana della Giustizia riparativa nella Casa Circondariale "Rocco D'Amato" (Bologna, dal 18 al 22 marzo 2024)

Conferenza stampa presentazione dei risultati del progetto "Mikhael: bambini oltre le sbarre" (Foggia, 19 marzo 2024)

Presentazione del libro: "Di sasso in sasso", di Arrigo Cavallina (Colognola ai Colli-VR, 20 marzo 2024)

"Le nostre gabbie". Convegno e mostra mercato su detenzione, disagio e devianza (Palermo, 20 marzo 2024)

Manifestazione dell'Unione Camere Penali Italiane: "Non c'è più tempo. Fermare i suicidi in carcere" (Roma, 20 marzo 2024)

Concerto Gospel con la partecipazione del cantautore Beppe Quinto (Casa circondariale di Ivrea-TO, 20 e 27 marzo 2024)

Presentazione libro: "La vendetta del boss. L'omicidio di Giuseppe Salvia", di Antonio Mattone (Mestre-Ve, 21 marzo 2024)

Mostra: "Sguardi verso l’alto. Dalla cella alla vetta", fotografie di Federico Sutera (Mestre-VE, fino al 31 marzo 2024)

Seminario di formazione per la Giornata nazionale della Giustizia Riparativa (Mantova, 5 aprile 2024)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

CORSI FORMAZIONE

Percorso formativo di Verso Itaca APS: "La scrittura che ripara" (7 incontri online e incontro finale in presenza a Milano, fino al 20 aprile 2024)

"La vita si cerca dentro di sé. Lessico autobiografico", laboratorio con lectio magistrale di Duccio Demetrio (Milano, 20 aprile 2024)

BANDI E CONCORSI

Concorso letterario "Adotta l’orso. Per uscire dall’Isolamento o dall'Auto-reclusione" (Scadenza 31 marzo 2024)

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)

 

 

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