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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di lunedì 15 aprile 2024

di Liana Milella

La Repubblica, 15 aprile 2024 Dopo 17 mesi e 24 giorni di sciopero della fame di Roberto Giachetti e di Rita Bernardini la commissione Giustizia non va oltre il primo gradino. Eppure la situazione è disperata. Politica degli annunci e delle bufale sulle carceri. E politica all’insegna della routine. Come sempre. Ma se di mezzo ci sono le patrie galere e ci sono i suicidi, e se per giunta incombe anche l’estate, allora bufale, annunci, indifferenza politica diventano un crimine. Tra gli specialisti degli annunci mediatici c’è il Guardasigilli Carlo Nordio: sempre attraverso il Messaggero (di cui era collaboratore) annuncia accordi con i Paesi stranieri per rimandare lì i detenuti.

 

di David Allegranti

publicpolicy.it, 15 aprile 2024 “Sui suicidi in carcere servono interventi urgenti”, diceva lo scorso 18 marzo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel frattempo i detenuti che si sono tolti la vita in carcere sono diventati trenta. Una strage che facilmente rischia di superare il triste record del 2022, quando i suicidi fra i ristretti furono 84. Per questo, per provare a sensibilizzare la pubblica opinione, ma soprattutto la politica, la conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà personale ha organizzato per questo giovedì, 18 aprile, una giornata di mobilitazione nelle città.

 

di Antonio Scali

tpi.it, 15 aprile 2024 “C’è troppa indifferenza di fronte al grido di disperazione che viene dalle carceri. Molti detenuti soffrono di dipendenze o di disturbi psichici ma non ricevono assistenza. C’è chi urina in cella e chi si strappa le unghie dei piedi. E avviene in media un suicidio ogni 2 giorni. Ingiustizie come nel caso Zuncheddu non sono isolate. Ma la politica non ha coraggio”. Lo stato di salute della democrazia di un grande Paese lo si misura attraverso vari fattori. Tra questi, per una potenza occidentale come l’Italia, ci sono i diritti di cui godono i suoi cittadini, il sistema della giustizia e le condizioni delle carceri. Temi al centro del dibattito politico attuale, sui quali evidentemente c’è ancora molto da fare. Ne abbiamo parlato con Irene Testa, storica esponente e tesoriere del Partito Radicale, nonché prima Garante dei diritti dei detenuti in Sardegna.

 

di Lorenzo Drigo

ilsussidiario.net, 15 aprile 2024 Il ministro Carlo Nordio annuncia circa 2.300 posti letto in più nelle carceri italiane: disposti 9 interventi sul territorio, mentre aumenta la carenza di personale. Prosegue il maxi piano promesso e promosso ormai da tempo dal Ministro della Giustizia Carlo Nordio per ridare dignità alle carceri italiane, da tempo al centro di una sempre più complicata crisi che parla (soprattutto) di sovraffollamento e suicidi, tanto tra i detenuti, quanto tra gli agenti penitenziari. I posti nei penitenziari sono pochi e completamente occupati, con un indice di sovraffollamento che sfiora il 130% e circa (con stime definite al ribasso) 10mila detenuti in più di quanti potrebbero effettivamente ospitarne le nostre carceri, che sulla carta hanno poco più di 51mila letti.

 

di Gian Domenico Caiazza

Il Riformista, 15 aprile 2024 Impazza la polemica sul nulla. È una specialità di questo Paese, ma su questa storia dei test psico-attitudinali per gli aspiranti magistrati si è davvero raggiunto l’acme del nonsense. A cominciare dalla pietra dello scandalo, e cioè il decreto legislativo (in odore di eccesso di delega, peraltro) che ha inteso introdurli e regolarli. Perché quel testo, come cerchiamo, tra le altre cose, di raccontarvi in questo numero di PQM, sostanzialmente non dice nulla. Né su quale sia il test, né sul come e sul chi debba somministrarlo.

 

di Eugenio Albamonte*

Il Riformista, 15 aprile 2024 Un provvedimento, frutto di una plateale forzatura dei percorsi legislativi definiti dalla Costituzione, che ha una motivazione squisitamente politica e demagogica. Un dito nell’occhio all’intera magistratura. Un omaggio postumo a Silvio Berlusconi che indicava all’opinione pubblica i giudici come anormali e disturbati mentali. Uno scalpo per quei partiti dell’area di Governo che in molti modi stanno dimostrando insofferenza per la funzione esercitata dalle toghe, come dalle altre istituzioni di garanzia, quando il loro operato intralcia le politiche e gli obiettivi perseguiti. L’introduzione dei test psicoattitudinali per i magistrati non ha altro significato se non questo.

 

di Alberto de Sanctis

Il Riformista, 15 aprile 2024 Intervista a Lucia Boncori, che è stata professoressa ordinario di “Teoria e tecniche dei test di personalità” nella Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza”. Presso lo stesso Ateneo ha diretto la Scuola di specializzazione quinquennale in Valutazione psicologica e counselling.

 

di Eriberto Rosso*

Il Riformista, 15 aprile 2024 In Grecia vi è una discussione in corso che guarda con una qualche perplessità alle vicende di casa nostra, in Germania quasi in ogni Land è previsto uno specifico percorso di verifica psicoattitudinale, in Olanda il sistema prevede colloqui con psicologi. Anche nel recente passato la magistratura associata italiana ha reagito con un niet ai tentativi della politica di prevedere meccanismi di verifica della idoneità, anche psicologica, dei magistrati, come se il tema non potesse essere neppure oggetto di confronto.

 

di Valentina Alberta*

Il Riformista, 15 aprile 2024 Non vi è solo l’introduzione dei test psicoattitudinali, altri sono i punti significativi rispetto ai quali l’ultimo passaggio in Cdm non è stato irrilevante. Con la pubblicazione dei decreti legislativi 44 e 45 del 28 marzo 2024, si conclude finalmente il travagliato percorso della legge delega n. 71 del 17 giugno 2022 di riforma dell’ordinamento giudiziario. La legge in questione era peraltro la traduzione normativa del lavoro della commissione Luciani, incardinatosi - come la riforma penale e con problematiche analoghe - su di un disegno di legge del precedente governo pentastellato.

 

di Selene Pascasi

Il Sole 24 Ore, 15 aprile 2024 Violenze di genere. Annullata la sentenza che non dà indicazioni sull’ente e sul programma. Il beneficio della sospensione condizionale della pena per i condannati per i reati del “Codice rosso” è subordinato alla loro partecipazione a percorsi di recupero presso enti o associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e sostegno per questo tipo di reati, come previsto dall’articolo 165, comma 5, del Codice penale. È questa infatti la strada individuata dalla legge 69/2019 (Codice rosso) per evitare la recidiva.

di Carlo Vantaggioli

tuttoggi.info, 15 aprile 2024 Nella oggettiva difficoltà della condizione carceraria italiana, a Spoleto la conferenza finale di una serie di visite alle strutture umbre. Satyagraha (resistenza passiva) è solo apparentemente una parola difficile di origine indiana. Tuttavia il suo significato letterale sintetizza un concetto di alto profilo e straordinaria contemporaneità: quello di “insistenza per la verità”. Se poi aggiungiamo che chi ha formulato e praticato questo pensiero, e ne ha fatto anche una filosofia di vita, è stato il Mahatma Gandhi (e non solo) allora possiamo comprendere come Satyagraha sia la giusta definizione quando si deve affrontare un tema molto complesso ed anche attualmente divisivo come quello della condizione delle carceri in Italia.

 

giornaledibrescia.it, 15 aprile 2024 Nell’istituto di pena di verrà realizzato un nuovo padiglione detentivo da 220 posti. Sono circa 2.300 i nuovi posti “regolamentari” per i detenuti previsti dal piano per le carceri del ministro della giustizia Carlo Nordio, illustrato dal Guardasigilli con risposta scritta a una interrogazione parlamentare sull’emergenza carceri firmata da alcuni senatori lo scorso febbraio, tra i quali Barbara Floridia di M5s. Due gli obiettivi perseguiti, quello di “cercare di contenere la problematica del sovraffollamento” e quello “di migliorare le condizioni di vivibilità dei ristretti e degli operatori penitenziari”. La strada seguita è quella “della realizzazione di nuovi padiglioni in plessi penitenziari già esistenti e quella della manutenzione ordinaria e straordinaria delle sezioni già attive”.

 

di Mauro Zola

La Stampa, 15 aprile 2024 Scalfarotto raccoglie le proteste del sindacato Osapp: “Celle sovraffollate ovunque, ma non nella sua città”. C’è voluto un po’ di tempo, ma in questi ultimi giorni l’attacco del sindacato della Polizia penitenziaria Osapp al sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro ha scosso il mondo della politica. È stata infatti presentata da Italia Viva un’interrogazione al ministro Nordio e ieri l’Associazione Radicale Adelaide Aglietti lo ha attaccato in una conferenza stampa. A firmare l’interrogazione di Italia Viva, partito che da tempo ha Delmastro nel mirino, è stato in questo caso il senatore Ivan Scalfarotto, che si occupa della situazione delle carceri.

 

di Antonella Cirese

zonafrancanews.info, 15 aprile 2024 Il lavoro come mezzo di riabilitazione ed inclusione sociale dei detenuti con il progetto “Recidiva zero”. In questa ottica Ministero della Giustizia e Cnel hanno siglato nei mesi scorsi un accordo inter istituzionale di collaborazione con imprese, sindacati e associazioni di volontariato per offrire percorsi di training e lavoro ai detenuti. L’accordo, che risponde all’esigenza di dare un ruolo di riscatto alla pena grazie a progetti formativi che accompagnino i detenuti sia in carcere che fuori dall’istituto penitenziario, verrà presentato con una giornata di lavoro il 16 aprile a Roma presso il CNEL.

 

borderline24.com, 15 aprile 2024 I detenuti possono accedere ai corsi di laurea, seguiti da tutor. Entra nel vivo l’attività dei 5 vincitori del bando dell’Università di Bari Aldo Moro, per le attività di supporto a studenti del Polo Universitario Penitenziario (PUP), esperienza che da circa tre anni offre ai detenuti la possibilità di accedere ai corsi di laurea universitari in Puglia, negli istituti penitenziari di Bari, Trani, Taranto, Turi e presso l’Istituto penale minorile di Potenza. I tutor Uniba, impiegati nelle strutture penitenziarie di Turi Trani e Tarant, affiancheranno, di intesa con le Direzioni, gli studenti detenuti per supportarli nei percorsi universitari da loro scelti si occuperanno di contattare i docenti per reperire il programma degli insegnamenti, il materiale didattico e concordare le date di svolgimento degli esami ...

 

di Elisa Sola

La Repubblica, 15 aprile 2024 Luca Guglielminetti, membro del pool di esperti e ambasciatore per l’Italia del Ran (Radicalisation awareness network) della Commissione europea, suggerisce subito un intervento in comunità. “Il caso Halili è il frutto del mancato percorso legislativo italiano rispetto alle politiche di prevenzione della radicalizzazione in Europa. Occorre che gli attori istituzionali, a partire dal prefetto e dal sindaco, permettano ora a questo ragazzo, che può essere recuperato, di entrare in una comunità. Serve un atto di volontà politica”.

 

chiesadimilano.it, 15 aprile 2024 Il 15 aprile a Rho detenuti di Opera in dialogo con pazienti affetti da disturbi psichiatrici seguiti dalla Fondazione Sacra Famiglia. Interviene l’ex magistrato Gherardo Colombo. Può sembrare quasi un azzardo, un curioso esperimento sociale il singolare progetto di giustizia riparativa che verrà raccontato lunedì 15 aprile a Rho (appuntamento alle 21, all’auditorium Maggiolini) nell’ambito dell’iniziativa “Dialoghi di inclusione. Confini e passaggi”. Un’audace scommessa, si diceva, perché si parlerà dell’incontro tra un gruppo di detenuti del carcere di Opera e i pazienti affetti da disturbi psichiatrici seguiti dalla Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone, nel proprio Centro diurno “Il Cameleonte”.

 

di Giuseppina Manin

Corriere della Sera, 15 aprile 2024 Musica e Parole è un format nato dall’intesa tra le Dimore del Quartetto e il progetto Leggere Libera-Mente con il sostegno di Itsright Società Benefit. “E sognò la libertà, e sognò di andare via, via, via”. Che altro può sognare un detenuto? Di quel sogno ineludibile Lucio Dalla ne aveva fatto una delle sue canzoni più belle. Ma dentro una cella sogni e incubi, visioni e miraggi si affollano e si moltiplicano, e per non farsi sopraffare bisogna riuscire a raccontarli. Un’urgenza raccolta da Musica e Parole, format nato dalla collaborazione tra le Dimore del Quartetto e il progetto Leggere Libera-Mente con il sostegno di Itsright Società Benefit, che per il terzo anno si impegna a sollecitare un gruppo di detenuti del carcere di Opera ...

 

di Luisa Brambilla

iodonna.it, 15 aprile 2024 Il teatro in carcere può essere la premessa a un percorso di cambiamento. Se ne parla a Curae Festival, dal 16 al 20 aprile 2024 a Pontremoli. Adolescenti, magistrati, mediatori, e artisti in dialogo su L’Altro. Il teatro in carcere è la sua capacità di generare un cambiamento è al centro di Curae Festival, primo festival in Italia dedicato a Teatro, Mediazione e Giustizia Riparativa. Diretto e ideato da Paolo Billi (regista del Teatro del Pratello), Federica Brunelli (mediatrice della cooperativa Dike, Milano) e Lisa Manzoni (Associazione Puntozero di Milano). Ne parliamo con Federica Brunelli.

 

di Agnese Ranaldi

La Stampa, 15 aprile 2024 Il rapporto “Perceptions of Democracy. A Survey about How People Assess Democracy around the World”, dell’International Institute for Democracy and Electoral Assistance (Idea) di Stoccolma. Sfavorevoli al leader forte, sfiduciati nei confronti dell’accesso alla giustizia. Sono i cittadini e le cittadine in Italia che hanno risposto allo studio sullo stato di salute della democrazia, condotto dall’International Institute for Democracy and Electoral Assistance (Idea) di Stoccolma.

 

di Anna Germoni

Il Riformista, 15 aprile 2024 La professoressa Liliana Dell’Osso, presidente dell’associazione psichiatri italiani e numero 55 della Top Italian Scientist, Clinical Sciences che include tutti gli scienziati italiani nel mondo, su questo delicatissimo tema interviene così: “Le riflessioni contenute in questa lettera gettano luce sulle attuali condizioni della psichiatria italiana, descritte attraverso lo sguardo obiettivo e sincero di un giovane immerso nella quotidiana pratica clinica dei servizi territoriali. Sono informazioni preziose, che restituiscono il quadro di un sistema in crisi, come testimoniato dal fatto che sempre più spesso i nostri psichiatri neospecialisti scelgano di operare nella sanità privata, rinunciando per la propria salute fisica e mentale a svolgere la professione nei servizi pubblici, ormai in via di spopolamento”.

 

di Laura Eduati

La Stampa, 15 aprile 2024 I figli degli stranieri di fede musulmana desiderano partecipare all’evento religioso più significativo dell’Islam. Se il ministro Giuseppe Valditara lo scorso 10 aprile fosse venuto in visita nella mia classe di stranieri avrebbe trovato l’aula pressoché vuota. La maggioranza dei ragazzi musulmani, infatti, è rimasta a casa per la festa di fine Ramadan e il risultato è che la mia è stata una non-lezione visto che mancavano quasi tutti.

 

di Alessandra Ziniti

La Repubblica, 15 aprile 2024 In base al bando per la gestione avrebbero dovuto aprire a maggio, il ministero della Difesa prevede la consegna dei lavori per le strutture in autunno. Inizio lavori 23 marzo, consegna prevista dopo 233 giorni, cioè il 10 novembre. Così si legge nella determina del ministero della Difesa che ha affidato al Genio militare la realizzazione dei centri per migranti in Albania. Che, però, stando alle intenzioni della premier Giorgia Meloni e soprattutto al bando per la gestione degli stessi centri, avrebbero dovuto aprire i battenti il 20 maggio, giusto in tempo per incassare il risultato di quella che il governo ritiene una soluzione innovativa per alleggerire l’Italia dall’onere dell’accoglienza dei migranti.

 

di Nathalie Tocci

La Stampa, 15 aprile 2024 Che avremmo visto una risposta iraniana all’attacco israeliano al consolato di Teheran in Siria era un segreto di Pulcinella. Quel che rimane incerto è il seguito. Per giorni gli iraniani, dalla Guida suprema Ali Khamenei in giù, lo avevano detto e ridetto. Come scritto su queste pagine all’indomani dell’attacco israeliano che uccise sette guardie rivoluzionarie della Repubblica islamica a Damasco, una risposta iraniana era quasi scontata. La domanda non ruotava, insomma, attorno al se, ma semmai al quando e al come sarebbe arrivata una risposta di Teheran. Perché, in effetti, la via era stretta.

 

di Riccardo Noury*

Il Fatto Quotidiano, 15 aprile 2024 Può sembrare una storia minima di fronte alla devastazione che l’esercito israeliano ha fatto negli ultimi sei mesi contro i civili palestinesi della Striscia di Gaza. Ma, per quanto riguardi una sola persone, questa storia è l’emblema della crudeltà delle autorità israeliane. La settimana scorsa Walid Daqqah, 62 anni, il palestinese da più tempo nelle carceri israeliane, è morto di cancro. Le autorità israeliane sono rimaste sorde di fronte ai tanti appelli affinché, dopo che nel 2022 gli era stato diagnosticato un tumore al midollo osseo, il prigioniero potesse essere rimesso in libertà per ragioni umanitarie e trascorrere gli ultimi giorni della sua vita in famiglia.

 

DOCUMENTI

Appello della Conferenza nazionale dei Garanti territoriali: "Servono interventi urgenti, non si può continuare a morire di carcere e in carcere"

Documento Osservatorio Carcere UCPI. "Questione di legittimità costituzionale del rinvio della pena in condizioni contrarie al senso di umanità e dignità"

Articolo: "A proposito dell'indagine conoscitiva sull’impatto dell’intelligenza artificiale nel settore della giustizia", di Guido Camera

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

Giornata nazionale di studi "Io non so parlar d'amore…" (Venerdì 17 maggio 2024, ore 9.00-17.00 - Casa di reclusione di Padova)

APPUNTAMENTI

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 15 al 21 aprile 2024

Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Stagione Teatro Ragazzi: "Voci e suoni da un’avventura leggendaria" (Ferrara, dal 15 al 20 aprile 2024)

Seminario: "Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema" (Roma, 16 aprile 2024)

Seminario: "Il valore dell’istruzione in carcere: presentazione del Protocollo di intesa tra USR, PRAP e CGM (Milano, 16 aprile 2024)

"Curae Festival". Teatro, giustizia minorile, mediazione, giustizia riparativa (Pontremoli-MS, dal 16 al 20 aprile 2024)

Incontro-dibattito promosso da Conferenza Garanti territoriali: "Suicidi in carcere: servono interventi urgenti" (Genova, 18 aprile 2024)

La Statale nel progetto TYPUS: Shakespeare e il teatro in carcere (Milano, 17 e 18 aprile 2024)

Incontro-dibattito: "La detenzione minorile e l’importanza dei progetti lavorativi" (Milano, 18 aprile 2024)

Presentazione del libro: "Processo al carcere", a cura di Aristide Donadio (Milano, 20 aprile 2024)

Incontri, dibattiti e sit-in organizzati dall'Associazione "Sbarre di Zucchero" (Varie città, fino al 20 aprile 2024)

Presentazione di "Nodo alla gola. XX Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione" (Roma, 22 aprile 2024)

Incontro promosso da Radio Radicale - Radio Carcere: "Senza dignità La realtà detentiva" (Roma, 23 aprile 2024)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

Mostra "Evasioni". Opere realizzate nei laboratori di pittura, "Teliamo", e di scultura, "Scolpiamo" nel carcere di Padova (Padova, fino al 28 aprile 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze. Convegno "Dicono di noi. Gli avvocati visti da fuori" (Firenze, 3 maggio 2024)

Mostra del Laboratorio Arte Solidale: "Fiori dal muro. Prove di colore dentro spazi ristretti" (Latina, fino al 5 maggio 2024)

"Contro l'isolamento". Presentazione delle Linee guida internazionali sulle alternative all'isolamento penitenziario (Roma, 13 maggio 2024)

Lettura scenica: "Della mia anima ne farò un’isola" (Casa circondariale di Ivrea-TO, 17 e 18 maggio 2024)

XI Giornata Nazionale del Teatro in Carcere. "Due mesi di Promozione del Teatro e della Danza in Carcere: fino al 31 maggio 2024"

"Dialoghi in libertà. Racconti dal carcere". Ciclo di seminari organizzato dal Polo Universitario Penitenziario (C.C. Siena, fino al 4 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

CORSI FORMAZIONE

Percorso formativo di Verso Itaca APS: "La scrittura che ripara" (7 incontri online e incontro finale in presenza a Milano, fino al 20 aprile 2024)

"La vita si cerca dentro di sé. Lessico autobiografico", laboratorio con lectio magistrale di Duccio Demetrio (Milano, 20 aprile 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)

 

 

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