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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di domenica 14 aprile 2024

di Francesco Bechis

Il Messaggero, 14 aprile 2024 Da Roma a Milano, la mappa. Nuove strutture e padiglioni sorgeranno al fianco degli attuali istituti, per un totale di 2.262 posti extra. Non sarà un’impresa facile. E del resto il Guardasigilli Carlo Nordio ha sempre messo le mani avanti, da quando ha preso posto a via Arenula: costruire nuove carceri, in Italia, “è molto difficile, ci sono tanti vincoli”. Di fronte all’emergenza sovraffollamento però - con un indice che sfiora il 129 per cento e la violenza che monta dietro le mura, tra suicidi in crescita e incidenti tra detenuti e agenti penitenziari - il governo si trova costretto a muoversi. Nove strutture saranno costruite per trovare nuovi spazi ai detenuti. Vere e proprie carceri, oppure padiglioni che sorgeranno al fianco degli attuali istituti per ospitare un totale di 2.262 posti extra.

 

di David Allegranti

La Nazione, 14 aprile 2024 Il tema della salute mentale in prigione è tra i più misconosciuti. Si fa fatica a capire l’entità del problema. “I suicidi sono il prodotto della lontananza della politica e della società civile dal carcere”, dice la Conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà, che ha organizzato per il prossimo 18 aprile una giornata di mobilitazione, a un mese esatto dall’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Sui suicidi in carcere servono interventi urgenti”, ha detto il capo dello Stato il 18 marzo. Dall’inizio del 2024 ce ne sono stati 30. Il triste record del 2022 - 84 suicidi - rischia di essere facilmente superato, nell’indifferenza di molti.

 

di Fulvio Fulvi

Avvenire, 14 aprile 2024 Cinque milioni per combattere il male oscuro di chi sta dietro le sbarre: parlano gli addetti ai lavori. Il cappellano di Busto Arsizio: troppe chiusure, garantire socialità e telefonate ai familiari. Cinque milioni di euro per prevenire e contrastare i suicidi in carcere. Lo ha deciso il governo. Dall’inizio dell’anno 31 detenuti si sono tolti la vita, 490 hanno tentato di uccidersi e circa 3.500 hanno compiuto atti di autolesionismo. Un netto peggioramento rispetto agli anni passati. Col decreto firmato nei giorni scorsi dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, lo stanziamento annuale di bilancio è stato più che raddoppiato per essere destinato al “potenziamento dei servizi trattamentali e psicologici” nei 189 istituti penali del Paese.

 

di Vincenzo Brunelli

Corriere Fiorentino, 14 aprile 2024 I reclusi avevano lavorato per 4 anni nel carcere di custodia attenuata di Solliccianino ma non avevano ricevuto la Naspi. Sette detenuti della casa circondariale “Mario Gozzini”, conosciuto anche come Solliccianino, il carcere a custodia attenuata accanto a Sollicciano, hanno vinto una causa contro l’Inps che si era rifiutata nel 2019 di concedergli l’indennità di disoccupazione (Naspi) dopo aver lavorato per circa 4 anni in carcere dove sono tuttora detenuti. Nel 2021 dopo il diniego definitivo da parte dell’istituto con i loro legali avevano deciso di avviare un procedimento giudiziario per il riconoscimento di quello che ritenevano un loro diritto acquisito.

 

di Giulia Marro

La Stampa, 14 aprile 2024 Il direttore della Casa circondariale di Cuneo è Domenico Minervini, in amministrazione penitenziaria dal 1997. Già a capo degli istituti di Asti, Alessandria, Verbania, Aosta, Torino. Secondo lui bisogna considerare determinati fattori legati sia alla popolazione detenuta, che è cambiata come la società all’esterno, sia alle modifiche che riguardano il personale di sicurezza interno. “Stiamo assistendo ad un aumento significativo di quantità di sostanze stupefacenti che circolano - dice -. Le dipendenze che provocano sono preoccupanti. Spesso nel carcere non si riescono ad interrompere o l’astinenza ne genera altre.

 

di Dario Crippa

Il Resto del Carlino, 14 aprile 2024 Il dato è emerso dal report del Garante Giulianelli: “Occorre intervenire subito”. Disagio psicologico, patologie psichiatriche, atti di autolesionismo. Uno spaccato della realtà all’interno degli istituti penitenziari che desta preoccupazione e induce a una riflessione di più ampio respiro, come quella proposta dal Garante Giancarlo Giulianelli “Non basta più accendere i riflettori - dice - soltanto quando si è al cospetto di gesti estremi. Non basta più semplicemente fotografare, occorre intervenire. Ma al momento ci troviamo in una situazione di profondo stallo, con notizie che rischiano di aggravarla ancora di più”.

 

di Lisa Ciardi

La Nazione, 14 aprile 2024 “Dura lex, sed lex” dicevano gli antichi, ovvero “la legge è dura, ma è legge”. Ma le norme devono essere rigorose o giuste? Qual è il punto di equilibrio possibile fra diritto e senso di giustizia? A questi interrogativi è stata dedicata la conferenza Riflessioni su Antigone - Tra politica, giustizia e città, organizzata per il centenario dell’Università di Firenze. Introdotti da Irene Stolzi, direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche, hanno preso la parola gli accademici dei Lincei Massimo Cacciari e Pietro Costa, insieme a Luciano Violante, presidente emerito della Camera dei Deputati.

 

orizzontescuola.it, 14 aprile 2024 Una lezione in carcere a conclusione del percorso di educazione alla legalità per gli studenti dell’istituto Parini di Lecco. Si tratta di un percorso intrapreso dall’istituto scolastico che prevede in particolare, si legge su Lecco Today, alle classi terze viene proposto un percorso di approfondimento sulla giustizia minorile tenuto dagli avvocati penalisti delle camere penali di Como e Lecco, mentre le classi quarte effettuano un’uscita presso il tribunale cittadino assistendo ad alcune udienze dopo avere seguito una lezione di approfondimento sul processo penale tenuta dagli avvocati.

 

di Alessandra Poggi

La Nazione, 14 aprile 2024 Successo per la due giorni di spettacolo agli Animosi organizzato anche dalla Camera penale provinciale. Volpi: “Coinvolti i carceri di Massa e Spezia. Per loro è una sorta di conquista, dopo il disagio”. Il teatro per riabilitare i detenuti e farli sentire persone “normali”. Questa la filosofia della prima edizione del mini festival ‘Passaggi’, di scena venerdì e sabato al teatro degli Animosi per la regia di Alessandro Bianchi. Sul palco veri carcerati quasi prossimi alla libertà, che grazie al teatro riescono a raccontare la loro voglia di riscatto.

 

di Antonia Fama

collettiva.it, 14 aprile 2024 Il rap del giovane detenuto Davo, creato nell’Ipm di Catanzaro grazie ai laboratori musicali del progetto Crisi Come Opportunità. “Non ero mai riuscito a chiedere scusa a mia madre per i reati commessi. Non so perché non riuscissi a dirlo. Mi vergognavo troppo del dolore che le avevo fatto provare... o forse una parte di me, sapendo che mia mamma mi avrebbe perdonato, pensava di non meritarlo”. Davide ora è un ragazzo libero, ma da detenuto dell’Istituto Penitenziario Minorile Paternostro di Catanzaro, ha partecipato a uno dei laboratori di rap del Presidio Culturale Permanente, un progetto di CCO - Crisi Come Opportunità. In Calabria, i due incontri settimanali con i ragazzi sono condotti da Christian Zuin, Nancy Cassalia e Giuseppe Fazzari, e coordinati dal rapper Kento.

di Dario Crippa

Il Resto del Carlino, 14 aprile 2024 Sandra Piacentini, rapper falconarese, lavora coi detenuti. “Penso a Jordan, morto in cella”. “Quando ho letto di Jordan Jeffrey Baby, il trapper di 26 anni di Bernareggio morto in carcere a Pavia, non ho potuto fare a meno di pensare: se fosse stato uno dei “miei” ragazzi forse non sarebbe andata a finire così”. La falconarese Sandra Piacentini, in arte Miss Simpatia, sa di cosa parla. Perché i “suoi ragazzi” sono rapinatori, ladri, pusher, assassini, qualche volta innocenti, ma hanno tutti qualcosa in comune: sono in carcere. E lei, atipica mamma di 38 anni, per vocazione dà speranza e un senso alla loro vita. Con lezioni di rap.

 

di Andrea Fagioli

Avvenire, 14 aprile 2024 Un immaginario carcere, il San Michele, dove un controverso direttore, il duro Bruno Testori, si comporta da sovrano assoluto. Da qui il titolo Il re dato alla serie di Sky Studios. Ma può anche succedere che “il re” finisca dalla parte opposta delle sbarre con l’accusa di omicidio. Ecco il finale della prima stagione e l’inizio della seconda con Luca Zingaretti protagonista, diretto da Giuseppe Gagliardi in una storia fuori dagli schemi scritta da Peppe Fiore, Alessandro Fabbri e Federico Gnesini, in onda il venerdì sera su Sky Atlantic e Sky Cinema Uno e disponibile on demand. Per tirare fuori il direttore dalla cella e rimetterlo al suo posto interviene addirittura il capo dei servizi segreti con una richiesta-ricatto in cambio: far parlare un detenuto illustre, un magistrato accusato forse ingiustamente di omicidio.

 

di Antonia Fama

collettiva.it, 14 aprile 2024 I detenuti del carcere di Brescia si raccontano in una web-serie per la regia di Nicola Zambelli: “Qui neanche la vita è più tua”. Sin dalle prime scene 11 giorni è una soggettiva che ti porta dentro, cancello dopo cancello, insieme agli occhi di Nicola Zambelli, regista della web-serie che entra nel Nero Fischione di Brescia. Con una percentuale di presenze che ha superato, tra il 2023 e il 2024, il 200%, il penitenziario più affollato d’Italia apre le sue porte a un racconto nudo e crudo, che esce tutti i giorni sulla pagina Instagram del progetto @11giorni, in un gioco di numeri che regala 3 episodi al giorno, per un totale di 33.

 

di Damiano D’Agostino

di hollywoodreporter.it, 14 aprile 2024 “La seconda vita” è un film sulla rinascita, sulla ripartenza. “Anna, la protagonista, ha scontato la sua pena, ha capito il suo errore. Ora vuole costruire un futuro”, racconta l’attrice Marianna Fontana. La pellicola è stata recentemente proiettata nel penitenziario di Rebibbia. Al capolinea della linea B della metropolitana di Roma, fermata Rebibbia, c’è una scritta: “Fettuccia di paradiso stretta tra la Tiburtina e la Nomentana. Terra di mammuth, tute acetate, corpi reclusi e cuori grandi”. La firma è quella di Zerocalcare, il protagonista è il quartiere di Rebibbia, zona della periferia romana (a nord-est) nota principalmente - purtroppo - per la struttura penitenziaria.

 

tp24.it, 14 aprile 2024 “Scianèl” è tra i film finalisti che rappresenteranno l’Italia a Los Angeles all’Italian Comedy Festival. Il 14 aprile ci sarà la presentazione dei film finalisti a Roma alla Casa del Cinema dove verrà assegnato il premio “Giuria Giovani”. “Scianèl” è il tassello finale di “Officine Malaspina”, il progetto dell’associazione Centro Studi Pianosequenza finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Regista e ideatore del progetto è Luciano Accomando. Le telecamere sono entrate fin dentro l’istituto penitenziario minorile Malaspina di Palermo. Cinquanta detenuti dell’istituto penitenziario minorile hanno preso parte ai laboratori di sceneggiatura, scenografia, fotografia, suono e critica cinematografica.

 

di Vittorio Pelligra

Il Sole 24 Ore, 14 aprile 2024 In una “struttura di base” nella quale si generano diseguaglianze socioeconomiche tali disuguaglianze devono favorire quanto più è possibile coloro che occupano la posizione socioeconomica più bassa. Qual è “la fondazione morale più adeguata per una società democratica”. Questo è il quesito al quale John Rawls cerca di rispondere nella sua Teoria della Giustizia. Lo fa proponendo due principi basilari che ogni ordinamento politico e socio-economico dovrebbe rispettare: il “principio di libertà”, sul quale ci siamo soffermati a lungo nel Mind the Economy della settimana scorsa, e il “principio di differenza” su cui vorrei concentrarmi qui ora.

 

di Anna Germoni

Il Riformista, 14 aprile 2024 Non è passato un anno dalla morte della psichiatra Barbara Capovani, uccisa brutalmente, dopo aver finito il suo turno lavorativo nell’ospedale Santa Chiara di Pisa. Questa tragedia aveva scosso tutti. I suoi organi donati per salvare altre vite. Minuti di silenzio per onorarla. Nastro nero al braccio di tutti i medici e una medaglia al merito. Gli specialisti scrissero note, lettere di sdegno e di dolore evidenziando tutte le problematiche del loro comparto. Chiedevano aiuto e una mano tesa. Promesse legislative. Poi, il silenzio.

 

di Mario Di Vito

Il Manifesto, 14 aprile 2024 Archiviata l’inchiesta shock per associazione a delinquere contro Ultima Generazione. Non solo clima: a maggio previste tre settimane di mobilitazioni “per la democrazia”. Un anno fa, tra lo stupore generale, erano stati trattati da terroristi in erba. Adesso la faccenda si è definitivamente sgonfiata. È la storia di dodici attivisti di Ultima Generazioni che, nell’aprile del 2023, vennero iscritti nel registro degli indagati della procura di Padova per associazione a delinquere e che adesso sono stati archiviati. L’indagine era cominciata nel 2020, quando cioè la digos si era accorta della presenza in città di alcuni manifesti contro “i grandi affari distruttivi” delle catene di abbigliamento.

 

di Gigi Riva*

Il Domani, 14 aprile 2024 Dall’Ucraina in poi, per arrivare fino all’annunciato attacco dell’Iran su Israele, sono stati legittimati linguaggi e logiche inaccettabili fino a poco prima. A prevalere sono le ragioni della guerra, senza nessuna diplomazia in grado di correggere la logica delle armi. Nel mondo dominato dai dottor Stranamore sono diventati normali linguaggi e logiche che sarebbero risultati inaccettabili solo poco fa. Sono cadute, definitivamente, linee rosse che avevano regolato i comportamenti anche durante le guerre. Non esistono più salvacondotti, nessuno spazio per qualunque pietas, nessuna zona franca. Si spara sui cimiteri, sugli ospedali. Si spara sulla Croce Rossa. E non vengono risparmiate nemmeno le rappresentanze diplomatiche.

 

di Stefano Mauro

Il Manifesto, 14 aprile 2024 Iniziata il 15 aprile 2023, la guerra tra esercito e Rsf è un catalogo di crimini contro l’umanità. 10 milioni di sfollati e bambini esposti a violenze estreme, carestia, stupri e diplomazia al palo. È passato un anno - lo scorso 15 aprile 2023 - da quando violenti combattimenti hanno contrapposto l’esercito sudanese (Fas), guidato dal generale Abdel Fattah Al-Burhan, alle Forze di Supporto Rapido (Rsf) del generale Hamdan Dagalo (detto Hemedti). Da allora nessuna mediazione è riuscita a porre fine a un conflitto che ha provocato, fino ad oggi, almeno 23mila vittime e oltre 10 milioni di sfollati interni o rifugiati nei paesi vicini: Egitto, Libia, Ciad, Repubblica Centrafricana e Sud Sudan.

 

di Michele Manfrin

L’Indipendente, 14 aprile 2024 Vent’anni fa vennero rilasciate le foto tristemente famose, e agghiaccianti, dei prigionieri torturati dai soldati statunitensi, all’interno della prigione irachena di Abu Ghraib. Militari, inclusi ufficiali d’alto rango e agenti della CIA, che si mostravano sorridenti e divertiti mentre torturavano cittadini, gli applicavano elettrodi sul corpo, li trascinavano al guinzaglio come cani o li mutilavano con dei bisturi. Ora, tre dei detenuti sopravvissuti alle torture di Abu Ghraib avranno finalmente la possibilità di portare il caso in un’aula di tribunale per provare ad ottenere giustizia. Lunedì, presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti ad Alexandria, in Virginia, sarà la prima volta che i sopravvissuti di Abu Ghraib saranno in grado di portare le loro accuse di tortura davanti a una giuria degli Stati Uniti d’America.

 

DOCUMENTI

Appello della Conferenza nazionale dei Garanti territoriali: "Servono interventi urgenti, non si può continuare a morire di carcere e in carcere"

Documento Osservatorio Carcere UCPI. "Questione di legittimità costituzionale del rinvio della pena in condizioni contrarie al senso di umanità e dignità"

"Radio Carcere", di Riccardo Arena. Puntata dell'11 aprile 2024: "Senza Dignità. L'incontro tra Anm e Unione delle Camere Penali Italiane sull'emergenza carceri che si terrà a Roma il 23 aprile"...

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

Giornata nazionale di studi "Io non so parlar d'amore…" (Venerdì 17 maggio 2024, ore 9.00-17.00 - Casa di reclusione di Padova)

APPUNTAMENTI

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 15 al 21 aprile 2024

Seminario: "Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema" (Roma, 16 aprile 2024)

Seminario: "Il valore dell’istruzione in carcere: presentazione del Protocollo di intesa tra USR, PRAP e CGM (Milano, 16 aprile 2024)

"Curae Festival". Teatro, giustizia minorile, mediazione, giustizia riparativa (Pontremoli-MS, dal 16 al 20 aprile 2024)

Incontro-dibattito promosso da Conferenza Garanti territoriali: "Suicidi in carcere: servono interventi urgenti" (Genova, 18 aprile 2024)

Incontro-dibattito: "La detenzione minorile e l’importanza dei progetti lavorativi" (Milano, 18 aprile 2024)

Presentazione del libro: "Processo al carcere", a cura di Aristide Donadio (Milano, 20 aprile 2024)

Incontri, dibattiti e sit-in organizzati dall'Associazione "Sbarre di Zucchero" (Varie città, fino al 20 aprile 2024)

Presentazione di "Nodo alla gola. XX Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione" (Roma, 22 aprile 2024)

Incontro promosso da Radio Radicale - Radio Carcere: "Senza dignità La realtà detentiva" (Roma, 23 aprile 2024)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

Mostra "Evasioni". Opere realizzate nei laboratori di pittura, "Teliamo", e di scultura, "Scolpiamo" nel carcere di Padova (Padova, fino al 28 aprile 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze. Convegno "Dicono di noi. Gli avvocati visti da fuori" (Firenze, 3 maggio 2024)

Mostra del Laboratorio Arte Solidale: "Fiori dal muro. Prove di colore dentro spazi ristretti" (Latina, fino al 5 maggio 2024)

"Contro l'isolamento". Presentazione delle Linee guida internazionali sulle alternative all'isolamento penitenziario (Roma, 13 maggio 2024)

Lettura scenica: "Della mia anima ne farò un’isola" (Casa circondariale di Ivrea-TO, 17 e 18 maggio 2024)

XI Giornata Nazionale del Teatro in Carcere. "Due mesi di Promozione del Teatro e della Danza in Carcere: fino al 31 maggio 2024"

"Dialoghi in libertà. Racconti dal carcere". Ciclo di seminari organizzato dal Polo Universitario Penitenziario (C.C. Siena, fino al 4 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

CORSI FORMAZIONE

Percorso formativo di Verso Itaca APS: "La scrittura che ripara" (7 incontri online e incontro finale in presenza a Milano, fino al 20 aprile 2024)

"La vita si cerca dentro di sé. Lessico autobiografico", laboratorio con lectio magistrale di Duccio Demetrio (Milano, 20 aprile 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)

 

 

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