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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di mercoledì 10 aprile 2024

di Valentina Stella

Il Dubbio, 10 aprile 2024 La magistrata Giovanna De Rosa audita in Parlamento rilancia la norma Giachetti: “La situazione è grave, urgono provvedimenti immediati”. “La situazione detentiva è estremamente grave, rispetto al sovraffollamento e a tutto ciò che comporta” quindi la proposta del deputato di Iv Roberto Giachetti, elaborata insieme a Rita Bernardini, presidente di Nessuno tocchi Caino, sulla liberazione anticipata speciale “si rivela adatta, congrua, perché ha un effetto immediato di deflazione del carico. La proposta pertanto sotto questo profilo è sicuramente apprezzabile”. Così Giovanna Di Rosa, presidente del Tribunale di sorveglianza di Milano, audita in Commissione Giustizia alla Camera.

 

di Angela Stella

Il Dubbio, 10 aprile 2024 La spaccatura durante il comitato direttivo centrale del fine settimana. Trenta detenuti suicidi dall’inizio dell’anno ma Magistratura indipendente si oppone perfino al rafforzamento delle pene alternative: “Il nostro sistema penale è sbracato”. Non si ferma l’ondata di suicidi di detenuti nelle carceri italiane. Siamo arrivati a 30 dall’inizio dell’anno. L’ultimo, in ordine di tempo, è quello di un recluso di origine straniera ristretto nella casa circondariale di Vibo Valentia. La posizione del Governo la conosciamo ormai da tempo: Nordio ripete che i suicidi sono un “fardello”, assegna 5 milioni per il potenziamento dei servizi trattamentali e psicologici negli istituti ma tutti lo criticano perché è il classico pannicello, ribatte su riutilizzo delle caserme e costruzione nuove carceri.

 

di Angela Stella

L’Unità, 10 aprile 2024 Due magistrate di sorveglianza con due opposte visioni dell’esecuzione penale. È quanto chiaramente emerso dalle audizioni in commissione giustizia a Montecitorio che si sono tenute ieri sulla proposta di Roberto Giachetti (Iv) riguardo la liberazione anticipata speciale, elaborata insieme alla presidente di Nessuno Tocchi Caino, Rita Bernardini. Da una parte Giovanna Di Rosa, Presidente del Tribunale di sorveglianza di Milano: “La situazione detentiva è estremamente grave, rispetto al sovraffollamento e a tutto ciò che comporta. Occorrono sicuramente provvedimenti immediati anche perché a mio avviso quello che manca nella valutazione generale, quando si trattano queste tematiche, è l’attenzione ai ricorsi che vengono proposti dai reclusi, che si trovano in condizioni di sovraffollamento” ...

 

di Giovanni M. Jacobazzi

Il Riformista, 10 aprile 2024 L’incognita del “dopo” determinerebbe una angoscia difficile da superare. Previsti i Consigli di aiuto sociale per il reinserimento ma Nordio ammette: “Mai attivati”. E siamo a trenta. È al momento senza precedenti nella storia repubblicana il numero dei detenuti che si sono tolti la vita nelle carceri dall’inizio dell’anno. L’ultimo caso lo scorso fine settimana a Vibo Valentia dove un cittadino straniero è stato trovato impiccato alle sbarre della sua cella. Un triste record che, in assenza di interventi strutturali, pare purtroppo destinato a crescere ancora.

 

di Antonio Palmieri

vita.it, 10 aprile 2024 Formare ai mestieri del digitale significa formare a lavori del presente e del futuro. Significa dare una prospettiva solida sia per il periodo di permanenza in prigione sia per il dopo. I casi di Cisco, Linkem e Digital360 e del progetto “Recidiva Zero”. Tre anni fa ero il deputato in carica più longevo a occuparsi (dal 2001) di tecnologia e di innovazione. Per una singolare coincidenza (non casualità, il caso non esiste) nel giro di poche settimane Andrea Rangone, presidente Digital360, Francesco Benvenuto e Agostino Santoni, (il primo responsabile delle relazioni istituzionali di Cisco Italia, il secondo all’epoca amministratore delegato della stessa azienda) mi raccontarono le attività di formazione e di avviamento al lavoro che stavano realizzando in alcune carceri italiane.

 

di Marco Belli

gnewsonline.it, 10 aprile 2024 Settanta progetti da finanziare nel corso del 2024 e la sottoscrizione di un nuovo protocollo d’intesa per iniziative comuni. Lo sport sempre più al centro dei percorsi di recupero e reinserimento di chi è privato della libertà. Le novità sono state presentate oggi dai ministri della Giustizia, Carlo Nordio, e per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, nell’ambito dell’incontro “Sport per tutti, Carceri 2024”. La presentazione delle misure e delle opportunità a supporto dello sport sono state illustrate insieme al ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, al vicepresidente vicario di Anci, Roberto Pella, al presidente dell’Istituto per il Credito sportivo, Beniamino Quintieri, e al presidente di Sport e salute, Marco Mezzaroma.

 

di Iuri Maria Prado

Il Riformista, 10 aprile 2024 Lo stracco dibattito sui rapporti tra l’amministrazione della giustizia e il sistema dell’informazione continua a reggersi sul solito argomento erroneo e fuorviante: e cioè che il presunto “rilievo penale” di un certo fatto determinerebbe di per sé il diritto del cittadino di averne notizia e il dovere del giornalista di dargliela.

 

di Alessandro Barbano

Il Riformista, 10 aprile 2024 Intervista al presidente delle Camere Penali, Francesco Petrelli. La separazione delle carriere e delle intercettazioni e la necessità di sottrarsi a condizionamenti e pressioni della magistratura: l’avvocatura scuote Nordio e chiede un’accelerazione dei tanti dossier annunciati e mai portati a termine

 

di Giacomo Salvini

Il Fatto Quotidiano, 10 aprile 2024 Aumentare le pene per il reato di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti di lieve entità per garantire il carcere preventivo. In vista delle elezioni europee di giugno Fratelli d’Italia accelera sul tema della sicurezza: il partito di Giorgia Meloni giovedì scorso ha chiesto e ottenuto di assegnare alla commissione Giustizia della Camera una proposta di legge contro lo spaccio “di lieve entità” firmata dalla deputata Augusta Montaruli, fedelissima della premier ed ex sottosegretaria all’Università, costretta alle dimissioni per una condanna definitiva a un anno e sei mesi per peculato.

 

di Luigi Ferrarella

Corriere della Sera, 10 aprile 2024 “I detenuti in attesa restano in cella”. Il contratto vigente non basta più. Persone non scarcerate perché per qualche curiosa contingenza non si trova il braccialetto elettronico voluto dal giudice. Un caso a Firenze, uno a Milano, due a Rimini, un altro a Milano: scollegati l’uno dall’altro, in pochi giorni sembrano solo casi “strano ma vero” di persone non scarcerate perché per qualche curiosa contingenza non si trova il braccialetto elettronico voluto dal giudice.

 

di Franco Mirabelli*

Avvenire, 10 aprile 2024 Nelle ultime settimane si è molto parlato di Antimafia. Per ragioni diverse, dalla vicenda dell’utilizzo indebito delle banche dati su cui sta indagando la procura di Perugia fino alla inedita decisione del ministro degli Interni di inviare una commissione di accesso al comune di Bari su esplicita richiesta dei parlamentari pugliesi di maggioranza, è stata coinvolta la commissione antimafia e si è discusso sulla legislazione per il contrasto della criminalità organizzata. Il modo in cui la politica, o una parte di essa, sta affrontando questi passaggi credo debba preoccupare per diverse ragioni e mettere in allarme chi considera la lotta alle mafie ancora una priorità per il nostro Paese.

 

di Alessandra Codeluppi

Il Resto del Carlino, 10 aprile 2024 Il Garante regionale dei detenuti Roberto Cavalieri interviene contro la violenza nelle carceri, costituendosi parte civile nel processo contro agenti accusati di tortura. “Bisogna intervenire per arginare in ogni modo la diffusione della violenza nelle carceri, anche quando questa veste la divisa”. Lo dice Roberto Cavalieri, garante regionale E-R dei detenuti dopo che il giudice del tribunale di Reggio ha accolto la sua richiesta di costituzione di parte civile nel processo che vede imputati dieci agenti della polizia penitenziaria accusati, a vario titolo, di tortura, lesioni e falso per il pestaggio ad un detenuto tunisino all’interno del penitenziario reggiano.

 

di Alessandra Codeluppi

Il Resto del Carlino, 10 aprile 2024 La decisione del Gip nonostante il parere contrario del Pm. Emergono nuovi dettagli sul presunto caso di pestaggio ai danni di un detenuto che presenta analogie con la vicenda del 3 aprile 2023 per cui si contesta il reato di tortura alla Pulce, quest’ultima confluita nell’udienza preliminare a carico di dieci agenti della polizia penitenziaria. Sul nuovo episodio, cui ha fatto accenno lunedì in tribunale il pubblico ministero Maria Rita Pantani davanti al Gup Silvia Guareschi, e riportato dal Carlino, è aperto un fascicolo in fase di indagini preliminari a carico di ignoti per l’ipotesi di reato di lesioni.

 

livesicilia.it, 10 aprile 2024 La nota sui suicidi carcerari della Camera penale “Serafino Famà”. Morti in carcere, un dato allarmante e un numero che alza sempre di più l’attenzione sulla situazione carceraria dei detenuti in Italia. Sono 30 i suicidi nell’anno appena trascorso, un valore della vita che vola via, che evidenzia disagio e si contrappone al concetto di recupero e qualità della vita da rispettare. Un dato che ha trovato il parere della Camera Penale di Catania “Serafino Famà” che ha voluto consegnare tramite il suo presidente avvocato Francesco Antille e il vice presidente avvocato Vittorio Basile.

 

di Mario Tosatti

Il Resto del Carlino, 10 aprile 2024 Al via il progetto di Comune, Ferrara Tua, Ial e Casa circondariale. Il tutto durerà in via sperimentale un anno con al massimo sette persone. Lodi e Coletti: “Un’opportunità di reinserimento lavorativo”. Al via il progetto ‘parchi puliti’. Un’iniziativa che unisce il sociale e la pulizia dei principali parchi pubblici della città grazie all’aiuto dei detenuti dell’Arginone. Un piano voluto e finanziato con 30mila euro dall’amministrazione comunale, che vede il coinvolgimento in veste di partner della casa circondariale ‘Costantino Satta’, Ferrara Tua e Ial, l’Istituto apprendimento lavoro. Previsto anche il recupero di due apposite biciclette attrezzate per la pulizia parchi.

 

cronacabianca.eu, 10 aprile 2024 Le esperienze del carcere di S. Anna in un convegno in programma giovedì 11 aprile all’Aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore a Modena. Fra gli organizzatori dell’incontro Roberto Cavalieri, garante dei detenuti dell’Emilia-Romagna. Una giornata dedicata al trattamento in carcere dei cosiddetti “sex offender”, ovvero persone che hanno commesso reati a sfondo sessuale. Intervengono all’incontro docenti, giuristi, criminologi, psicologi, operatori penitenziari e dei diritti dei detenuti, per dialogare e confrontarsi a partire, soprattutto, dalle esperienze della Casa circondariale S. Anna di Modena.

 

interno.gov.it, 10 aprile 2024 Formazione e inserimento lavorativo dei detenuti all’interno e all’esterno dei luoghi di detenzione. Questo il tema della tavola rotonda “Carcere e lavoro: Diritto, Rieducazione, Opportunità”, organizzata nei giorni scorsi con il patrocinio della prefettura di Varese dal distretto Rotary 2042 e dal distretto Lions 108 Ib1 presso la “Casa Don Guanella” di Ispra. Temi collegati a quelli affrontati il 29 maggio scorso nel convegno promosso dalla prefettura e dalla camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Varese, ha ricordato il prefetto del capoluogo, Salvatore Pasquariello, aprendo i lavori, introdotti dal governatore Lions Francesca Fiorella, responsabile distrettuale Lions dei rapporti con le istituzioni nonché del progetto ...

 

La Repubblica, 10 aprile 2024 “Nei versi che scrive la storia del suo riscatto”. Ha 45 anni ed è di San Severo, sarà nel carcere di Badu e Carros fino al 2029. In questi hanno ha scritto anche tre libri fra poesie e la storia del rapporto con suo padre. Ed è stato premiato. Ad attenderlo a casa la moglie e i due figli. Da detenuto a bibliotecario del carcere e autore di tre libri. È la storia di Daniele De Cotiis, un 45enne di San Severo nel Foggiano. Dal 2016 per lui si sono aperte le porte del carcere di Foggia prima e poi di altre carceri italiane. Deve scontare una pena che terminerà, salvo aggiornamenti o modifiche con la pronuncia della Cassazione, nel 2029 per una serie di reati tra cui traffico di droga e truffa.

 

di Erika Pomella

Il Giornale, 10 aprile 2024 È in arrivo la seconda stagione de “Il Re”, serie tv Sky che abbandona la claustrofobia della prima stagione e si avventura nei meandri nerissimi della corsa al potere. Ecco la recensione. Debutterà il 12 aprile con otto nuovi episodi la seconda stagione de Il Re, la serie original in onda su Sky e in streaming solo su NOW che vede l’attore Luca Zingaretti tornare a vestire i panni di Bruno Testori, il direttore del carcere San Michele che usa una sua moralità e una sua personale idea di giustizia per mantenere l’ordine e debellare qualsiasi rischio. Bruno Testori è il re che dà il titolo alla serie, un uomo tutto d’un pezzo che sa come farsi rispettare e soprattutto sa sempre quali decisioni prendere.

 

di Francesca D’Angelo

La Stampa, 10 aprile 2024 Nella seconda stagione de “Il Re”, su Sky da venerdì, il protagonista finisce nella sua prigione circondato da bande che vogliono fargli la pelle. Altro che arancini. La seconda stagione de “Il Re”, su Sky da venerdì, è il De Profundis de Il Commissario Montalbano. Nei nuovi episodi Luca Zingaretti è (se possibile) ancora più tarantolato di due anni fa, quando esordiva nei panni del duro direttore carcerario Bruno Testori. Un uomo che interpreta la legge a modo suo, oggi come allora. “Il re è tornato - chiosa Zingaretti - un monarca assoluto che governa il carcere con metodi a volte discutibili, vantando quasi diritti di vita e di morte sulla sua popolazione”. E ora, però, si ritrova in gattabuia.

 

di Ivano Maiorella*

Corriere della Sera, 10 aprile 2024 A questi temi è dedicata l’edizione 2024 che unirà ancora una volta centri storici e istituti penitenziari, periferie degradate e parchi urbani. Domenica 14 aprile Vivicittà spegnerà 40 candeline: sono passati tanti anni da quel 1 aprile 1984 in cui si tenne la prima edizione. A correre per i diritti, l’ambiente la pace e la solidarietà furono in 30mila, in venti città diverse, in ognuna delle quali i Comitati Uisp chiamarono a raccolta le società sportive del territorio, ma anche associazioni ambientaliste e culturali. Vivicittà ha portato vento nuovo nel mondo dello sport. L’Uisp seppe accompagnarla al continuo mutare delle esigenze sportive, adattarla ai temi d’attualità, farne una corsa messaggera di pace e solidarietà nel mondo.

 

di Marika Ikonomu e Giovanni Tizian

Il Domani, 10 aprile 2024 Il ministero della Difesa ha firmato la determina con cui affida le opere al gruppo Genio campale. Ecco le carte: subappalti “senza limiti di spesa”. La fine dei lavori è prevista entro otto mesi. L’ossessione anti migranti del governo costerà molto cara agli italiani. Ma nel walzer di cifre finora filtrate, smentite o confermate, ora una cosa è certa: dai documenti ottenuti da Domani si scopre che per realizzare i centri di trattenimento in Albania saranno necessari 65 milioni di euro. Un tesoretto per costruire strutture dal futuro incerto. La cifra citata nella determina a contrarre della Difesa, è destinata ai soli lavori edili e di cantiere. A questi andranno aggiunti i milioni per gestire le strutture frutto dell’accordo tra Giorgia Meloni e il premier albanese Edi Rama.

 

di Alessandra Ziniti

La Repubblica, 10 aprile 2024 Confini blindati e identificazioni anche per i bambini sopra i sei anni. La firma dopo dieci anni. Per l’Italia nessun aiuto sulla redistribuzione dei migranti, il trattato di Dublino resta in piedi. Minato il diritto di asilo e rischio abusi. Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen lo definiscono una svolta nella gestione dei flussi migratori, una strategia comune europea, una (sulla carta) condivisione di responsabilità che però non solleverà per nulla l’Italia o gli altri Paesi di approdo dagli oneri della gestione della prima e seconda accoglienza. Perché la redistribuzione negli altri Paesi europei resta assolutamente volontaria e la solidarietà obbligatoria può concretizzarsi in un semplice aiuto economico. Il trattato di Dublino, la vera iattura per l’Italia, resta lì dov’è. Anzi la responsabilità del Paese di primo ingresso sale a 20 mesi.

 

di Andrea Valdambrini

Il Manifesto, 10 aprile 2024 Oggi a Bruxelles. Pd. M5S, Verdi e Sinistra contrari insieme alle destre. Weber attacca i dem. Giunto ormai in dirittura d’arrivo, il Patto immigrazione e asilo, che per molto tempo è apparso chiuso e blindato, potrebbe riservare una sorpresa, fosse pure dal sapore squisitamente pre-elettorale, nel voto finale. Si vota oggi pomeriggio, nella sessione cosiddetta mini-plenaria (due giorni anziché quattro) dell’Eurocamera convocata nella capitale belga (invece che a Strasburgo), uno dei pacchetti di norme europee più attesi e più controversi della legislatura che si sta per chiudere.

 

di Vittorio Alessandro*

L’Unità, 10 aprile 2024 La nostra Guardia costiera, piuttosto che contrastare le navi umanitarie, dovrebbe difendere la vita dei migranti non soltanto dal mare, ma anche da quelle incursioni armate. I miliziani libici hanno sparato, da una motovedetta avuta dall’Italia, contro il gommone di soccorso della nave italiana Mare Jonio che stava facendo una operazione di salvataggio di una imbarcazione in pericolo in acque internazionali. In tutto il mondo, quello libico è l’unico soccorso in mare eseguito con l’uso delle armi, e l’Italia ha il pregio di finanziarlo riccamente. Non riconsegnare i naufraghi alla Libia è un modo per contrastare il mercato dei migranti, di cui i miliziani libici sono parte decisiva.

 

di Edoardo Izzo

La Stampa, 10 aprile 2024 “Mio figlio non è mai stato alle dipendenze dei Servizi italiani o stranieri”. Giulio Regeni “non è mai stato alle dipendenze di autorità italiane, inglesi ed egiziane. Né ci ha mai collaborato” ed è stato “tradito da una persona di cui si fidava” il sindacalista Mohamed Abdallah. Sono le parole di Claudio Regeni che, in una testimonianza di circa due ore, ha ricostruito la vita del figlio dalle vacanze in famiglia con il camper agli ultimi giorni di vita in quel maledetto inverno del 2016 quando il giovane ricercatore friulano è stato rapito, torturato e ucciso a Il Cairo. Alla sbarra ci sono i quattro 007 egiziani. Si tratta del generale Tariq Sabir, dei colonnelli Athar Kamal e Uhsam Helmi e del maggiore Magdi Ibrahim Abdel Sharif.

 

di Carlo Renda

huffingtonpost.it, 10 aprile 2024 In 38 anni vissuti in una prigione israeliana per partecipazione alla lotta armata si è laureato in scienze politiche; ha scritto saggi e romanzi; si è preso altri due anni per traffico di cellulari in carcere; ha concepito una figlia; e ha vissuto fino in fondo, sulla sua pelle, gli effetti della guerra di Gaza. Togliere ogni aggettivo non rende meno crudo il racconto della morte di Walid Daqqa, il decano dei detenuti palestinesi nelle prigioni israeliane.

 

di Marco Perduca

Il Manifesto, 10 aprile 2024 Il Paese più popoloso del mondo non fa mai notizia quando si parla di stupefacenti o di guerra alla droga: sarà perché i cinesi la stanno vincendo? Per ragioni storiche e culturali che risalgono all’Ottocento quando la Cina fu vittima di due guerre per il controllo del mercato (legale e illegale) dell’oppio, l’approccio cinese è poco tollerante nei confronti delle droghe illecite. In linea con il sistema pervasivo di misure di controllo tipico di uno stato totalitario digitale, la Cina ha sviluppato leggi antidroga prima molto severe - per il traffico di più di 50 grammi di eroina, metanfetamine o cocaina c’è persino la pena di morte, oggi non più sistematica come 20 anni fa anche se non si conoscono dati ufficiali - poi progressivamente volte al controllo dei comportamenti individuali.

 

DOCUMENTI

Articolo. "Rieducazione e prospettive di riforma del sistema sanzionatorio penale dopo il D.lgs. n. 150/2022", di Luciano Eusebi

"Emergenza carceraria: la necessità di risposte tempestive" Il Comitato direttivo dell'ANM interviene sul tema carceri

Nota Giunta UCPI 6.4.2024. "Non c'è più tempo: suicidi, sovraffollamento, e condizioni disumane impongono il ricorso alla Consulta"

Documento Osservatorio Carcere UCPI. "Questione di legittimità costituzionale del rinvio della pena in condizioni contrarie al senso di umanità e dignità"

"Radio Carcere", di Riccardo Arena. Puntata del 9 aprile 2024: "Senza Dignità. L'incontro tra Anm e Unione delle Camere Penali Italiane sull'emergenza carceri che si terrà a Roma il 23 aprile"...

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

Giornata nazionale di studi "Io non so parlar d'amore…" (Venerdì 17 maggio 2024, ore 9.00-17.00 - Casa di reclusione di Padova)

APPUNTAMENTI

Università di Foggia. Seminario di studi sul libro di Stefano Anastasia "Le pene e il carcere" (Foggia, 10 aprile 2024)

Mostra "Evasioni". Opere realizzate nei laboratori di pittura, "Teliamo", e di scultura, "Scolpiamo" nel carcere di Padova (Padova, dal 10 al 28 aprile 2024)

Presentazione del libro "Il carcere in Italia oggi. Una fotografia impietosa", di Livio Ferrari (Rovigo, 11 aprile 2024)

Incontri, dibattiti e sit-in organizzati dall'Associazione "Sbarre di Zucchero" (Varie città, dall'11 al 20 aprile 2024)

Camera Penale di Lanusei: "Corso breve dii Esecuzione Penale" (Lanusei-NU, 12 aprile 2024)

Seminario: "Una cultura dell'incontro, oltre il conflitto. Il ruolo delle comunità territoriali nella Giustizia riparativa" (Trento, 12 aprile 2024)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 14 aprile 2024

Seminario: "Recidiva zero. Studio, formazione e lavoro in carcere: dalle esperienze progettuali alle azioni di sistema" (Roma, 16 aprile 2024)

Seminario: "Il valore dell’istruzione in carcere: presentazione del Protocollo di intesa tra USR, PRAP e CGM (Milano, 16 aprile 2024)

"Curae Festival". Teatro, giustizia minorile, mediazione, giustizia riparativa (Pontremoli-MS, dal 16 al 20 aprile 2024)

Incontro-dibattito promosso da Conferenza Garanti territoriali: "Suicidi in carcere: servono interventi urgenti" (Genova, 18 aprile 2024)

Incontro-dibattito: "La detenzione minorile e l’importanza dei progetti lavorativi" (Milano, 18 aprile 2024)

Presentazione del libro: "Processo al carcere", a cura di Aristide Donadio (Milano, 20 aprile 2024)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

XI Giornata Nazionale del Teatro in Carcere. "Due mesi di Promozione del Teatro e della Danza in Carcere: dal 27 marzo al 31 maggio 2024"

"Dialoghi in libertà. Racconti dal carcere". Ciclo di seminari organizzato dal Polo Universitario Penitenziario (C.C. Siena, fino al 4 giugno 2024)

Ordine degli Avvocati di Firenze e Università di Firenze: "Ciclo di incontri sui diritti umani" (Firenze, fino al 10 luglio 2024)

CORSI FORMAZIONE

Percorso formativo di Verso Itaca APS: "La scrittura che ripara" (7 incontri online e incontro finale in presenza a Milano, fino al 20 aprile 2024)

"La vita si cerca dentro di sé. Lessico autobiografico", laboratorio con lectio magistrale di Duccio Demetrio (Milano, 20 aprile 2024)

BANDI E CONCORSI

Premio "Carlo Castelli, concorso letterario riservato ai ristretti delle carceri italiane e degli istituti per minori" (Scadenza 10 giugno 2024)

 

 

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