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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di lunedì 6 novembre 2023

CARCERI

Giornata nazionale di studi Narrazioni “altre”: le narrazioni del male che fanno bene alla società. Anche in carcere parliamo di Europa: "Io Ero il Milanese" e i venticinque anni di Ristretti Orizzonti (Casa di reclusione di Padova, 27 novembre 2023, ore 9-14). Le narrazioni che sono al centro delle attività della redazione di Ristretti Orizzonti sono “altre” perché affrontano per lo più storie che nessuno vorrebbe conoscere, che non trovano facilmente ascolto, e che spesso sono ritenute non degne di essere raccontate. La sfida è proprio di narrare l’inenarrabile, e di usare anche strumenti narrativi diversi (il rap, il podcast…) per farlo. Modulo per l'iscrizione: http://www.ristretti.it/commenti/2023/ottobre/giornata_novembre/iscrizione.htm

 

Il Sole 24 Ore, 6 novembre 2023 A Genova la presentazione del volume stampato e rilegato dai detenuti dell’istituto ligure. Arriva il “Libro Bianco sulle Carceri”, redatto a cura dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati mediante l’Osservatorio Nazionale bsulle Carceri (ONAC). Il volume contiene un’analisi fedele dei sopralluoghi svolti nel corso del biennio presso i diversi istituti penitenziari italiani, annotati dalle diverse delegazioni delle 140 sezioni dell’AIGA distribuite sul territorio nazionale. E raccoglie anche le proposte di modifica dell’Ordinamento Penitenziario e degli istituti carcerari formulate da AIGA insieme a numerosi esperti della materia penitenziaria.

 

di Tito Boeri e Roberto Perotti

La Repubblica, 6 novembre 2023 Il Pnrr è un immenso programma di investimenti e riforme. Affinché il dibattito sui suoi pro e contro sia meno ideologico e più informato bisogna almeno misurare gli interventi (gli input) e i loro risultati (gli output) correttamente. Nessuna delle due operazioni è semplice. Proprio per questo è importante essere cauti con i trionfalismi e analizzare i dati con freddezza. Quindi chiediamo scusa in anticipo al lettore se questo articolo conterrà più numeri di un normale articolo di quotidiano.

 

di Emanuele Ficara*

Il Fatto Quotidiano, 6 novembre 2023 Sono un avvocato dell’associazione no profit torinese StraLi che si occupa della tutela dei diritti umani utilizzando la tecnica della Strategic Litigation con la quale, attraverso il singolo caso giudiziario, si mira a modificare la legge e ad adeguarla agli standard europei e sovranazionali in genere. In virtù di tale quotidiana occupazione dobbiamo ringraziarla per avere pubblicato l’articolo “Apostolico; Per i giudici, Pinelli si ispira allo Zar”, a firma Filoreto D’Agostino.

 

di Riccardo Lo Verso

Il Foglio, 6 novembre 2023 Nel repertorio dei disastri toccherebbe all’antimafia televisiva raccogliere le ultime macerie. La memoria corta, però, è uno degli effetti collaterali della vita nelle fabbriche dello share. Chi volete che si ricordi delle sventure di un piccolo paese, Mezzojuso, che “Non è l’Arena” di Massimo Giletti rese capitale della mafia e dell’omertà (che pur ci sono e nessuno intende sostenere il contrario). La narrazione, stereotipata e con venature trash, metteva al centro la storia delle sorelle Napoli, tre donne minacciate e intimidite per costringerle a cedere i terreni della loro azienda agricola nell’entroterra della provincia palermitana. Ebbene, gli imputati sono stati assolti dall’accusa di estorsione. Assolti dopo essere stati arrestati nel 2018 e già condannati, senza appello, dal tribunale parallelo della tv.

 

targatocn.it, 6 novembre 2023Nel weekend la visita di una folta delegazione nelle case di reclusione di Alba, Cuneo, Fossano e Saluzzo. Blengino e Depetro: “Sulle presunte torture al ‘Cerialdo’ venga dato spazio alle indagini”. Un fine settimana di mobilitazione per gli attivisti di Radicali Cuneo “Gianfranco Donadei”: circa sessanta persone, nel contesto della campagna ‘Devi Vederè di Radicali Italiani, hanno fatto parte delle delegazioni in visita alle carceri di Cuneo, Alba, Saluzzo e Fossano. In carcere con i radicali anche esponenti locali di +Europa, Azione, Fratelli d’Italia, Partito Democratico e Possibile.

 

chiesadimilano.it, 6 novembre 2023 Per i 100 anni della realtà che fa riferimento alla comunità dei Gesuiti di San Fedele, una testimonianza del valore del volontariato a favore dei detenuti. A novembre quattro eventi, aperti venerdì 10 da un incontro con la partecipazione dell’Arcivescovo. Un lavoro nelle produzioni televisive, una vacanza in Italia con la fidanzata, un brutto caso di cronaca che gli vale una pesante condanna. Poi il vuoto e la solitudine del carcere, la volontà di offrire al mondo qualcosa di utile. Un progetto in ambito ambientale, un bando vinto, una macchina prototipo per la raccolta differenziata che diventa realtà e che dà lavoro ad altri detenuti. Poi una cooperativa sociale, la prima in Italia fondata da persone autori di reato per il reinserimento lavorativo dei detenuti, nel campo del videomaking.

 

di Matteo Pignagnoli

cantierebologna.com, 6 novembre 2023 A tre anni dalle rivolte nelle carceri torna il problema del sovraffollamento in una struttura vecchia e fatiscente. Fino a quattro persone per cella con un drastico abbassamento della qualità della vita dei carcerati. Per il Garante Ianniello, “Preoccupa la mancanza di personale penitenziario e medico”. A rischio le attività educative e lavorative. Sovraffollamento, pochi medici e agenti, ma anche scarse possibilità lavorative per i detenuti. Questa la situazione attuale della Casa Circondariale Rocco D’Amato, nota anche come Dozza. Sono infatti più di 800 i detenuti presenti all’interno della struttura, a fronte di una capienza regolamentare di circa 500.

 

Il Mattino, 6 novembre 2023 Le voci dei detenuti, il bilancio del progetto. La coscienza incomincia a chiedere aiuto alla morale e alla riconoscenza e si trova di fronte delle ombre che vanno scomparendo. Iniziamo così noi che abbiamo avuto la fortuna e la possibilità di poter partecipare al progetto “Parole in libertà”. Fortuna la prima parola che abbiamo usato, fortuna di essere accompagnati in questa nuova esperienza da persone - e dire persone sarebbe spersonalizzante per le stesse per cui li chiameremo amici e amiche pregiandoci senza retorica di usare questa preziosa parola - che in modo sempre certo, fin dal primo giorno della nostra conoscenza, come fratelli, hanno abbattuto ogni tipo di barriera restituendoci la dignità e riconoscendo grande valore a noi ...

 

Italia Oggi, 6 novembre 2023 La pizzeria Brigata Caterina della casa circondariale G. Salvia di Poggioreale ha riaperto i battenti martedì 24 ottobre. I detenuti potranno quindi acquistare le pizze prodotte dai due pizzaioli, detenuti anche loro, selezionati e assunti dal Consorzio Gesco unitamente a quelli che in qualità di rider provvederanno alle consegne.

 

comune.milano.it, 6 novembre 2023 Prosegue il ciclo di incontri promosso dal Comune di Milano e realizzato in collaborazione con il Consorzio VialedeiMille dedicato all’economia carceraria e in particolare, per il quinto appuntamento dal titolo ‘Tessere un’Impresa’, alle opportunità di sviluppo delle imprese ristrette nel settore del tessile e della sartoria. L’evento, gratuito e aperto ad addetti ai lavori, a imprese e a cittadini e cittadine su registrazione a questo link, si terrà domani, martedì 7 novembre, alle ore 18:00 proprio nella sede del Consorzio Vialeidemille (viale dei Mille, 1), costituito da cooperative sociali che impiegano detenuti negli istituti penitenziari di San Vittore, Opera e Bollate.

 

di Simona De Luca

lanostravoce.info, 6 novembre 2023 L’ufficio diocesano della Pastorale Carceraria di Napoli, in collaborazione col Provveditorato Penitenziario della Campania e la Conferenza Volontariato e Giustizia Regionale ha organizzato il 10 novembre 2023: Restorative Justice, il volto umano della giustizia; un convegno sulla giustizia riparativa, rivolto agli operatori penitenziari e al volontariato carcerario, con inizio alle ore 9.30, che avrà luogo all’interno della Casa Circondariale Napoli “Poggioreale - Giuseppe Salvia”, alla via Nuova Poggioreale, 167.

 

di Gianni Bazzoni

La Nuova Sardegna, 6 novembre 2023 I racconti di chi ha vissuto per anni sull’isola in un luogo fuori dal mondo. Ascoltare e cogliere le emozioni. Quelle vere, trasmesse dalle persone che raccontano storie e fatti, che mettono in fila i ricordi e si caricano il peso del passato per regalare risposte che guardano al futuro. Spesso se ne parla, raramente si riesce a creare un confronto semplice, una sorta di esperimento senza barriere come è accaduto nella sede del Parco nazionale dell’Asinara dove si sono ritrovate un gruppo di persone che in quell’isola che mette insieme amore e odio, condanna e speranza, ambiente da contemplare e momenti vissuti tra dolore e tragedia, hanno trascorso una parentesi della loro vita.

 

di Ilaria Tirelli

leurispes.it, 6 novembre 2023 “Un innocente assassino” è il racconto di una vita necessario ad un padre per testimoniare la propria versione alle sue figlie. Quel che resta all’innocente assassino è un ricordo nebuloso, ormai quasi del tutto cancellato dal carcere. Quella di Margherita Altea è una storia “familiare”, nata quasi per caso dal ritrovamento di un diario e alimentata dalla volontà di dare voce a chi non è riuscito a dimostrare la propria innocenza. Il carattere personale di questa storia si interseca indissolubilmente con quello che è, forse, il fine ultimo della scrittura: consegnare alla pagina una memoria che tramandandosi diventi imperitura ...

 

di Salvatore Settis

La Stampa, 6 novembre 2023 Sta rinascendo in Italia la peste dell’antisemitismo, che credevamo estinta come un virus sconfitto dalla medicina. Chi ha profanato a Roma le pietre d’inciampo non può credere che delle decisioni di Netanyahu siano corresponsabili Michele, Giacomo ed Eugenio Spizzichino o Aurelio Spagnoletto, assassinati ad Auschwitz nel 1944. Quel gesto può avere un solo significato: chi l’ha compiuto aderisce oggi al verbo nazi-fascista di ieri, e usa cinicamente gli scontri di Gaza per rilanciare lo sterminio non degli israeliani, ma degli ebrei d’ogni tempo. Offende perfino i terroristi di Hamas, perché considera le loro incursioni, le morti e la cattura degli ostaggi come innescati non da aspri conflitti territoriali, ma dal proposito di perseguire il progetto nazista di sterminio totale degli ebrei.

 

di Marica Fantauzzi

Il Domani, 6 novembre 2023 La storia della discriminazione dei rom è anche una storia di una ingiustizia e discriminazione a scuola. Da sempre si è pensato di isolare le comunità rom, come se fossero “speciali”. Oggi questo continua a avvenire in modo informale: due terzi degli studenti rom non prendono la licenza media. Nel giugno del 2018, mentre Matteo Salvini e Giorgia Meloni chiedevano misure idonee a risolvere una presunta “questione nomadi” sul territorio italiano, alcuni studenti iscritti al Centro di istruzione per adulti di Roma, affrontavano il loro esame di terza media. Fra questi, molti erano di origine rom e vivevano nei campi, campi istituzionali - come si dice - regolamentati tuttora dall’amministrazione capitolina.

 

di Daniele Zaccaria

Il Dubbio, 6 novembre 2023 La battaglia per liberare se stesse ha portato le donne a porre il problema universale del potere, simbolico e costituito, la messa in discussione delle leggi e della tirannia dentro e oltre il femminismo. La prima disobbediente della Storia è semplicemente la prima donna di cui si ha notizia: Eva, o più precisamente H’aWaH, il nome palindromo che nella Genesi viene assegnato alla madre dell’umanità. Eva la “traditrice” che si lascia sedurre dal demonio, assapora il frutto del peccato nel giardino dell’Eden, dividendo la mela con il compagno e condannando così il genere umano al dolore e alla sofferenza.

 

di Francesca Spasiano

Il Dubbio, 6 novembre 2023 L’85enne liberata da hamas che stringe la mano al suo carceriere è tra gli attivisti che ancora sperano in una società condivisa. Le immagini della guerra che ogni giorno entrano nei nostri salotti ci sconvolgono e ci indignano. Qualche volta ci lasciano indifferenti, assuefatti di fronte all’ennesimo orrore che scorre via rapido tra i titoli del tg. Ma quasi mai succede che un’immagine ci restituisca fiducia e speranza, come invece è successo quando abbiamo visto un’anziana signora afferrare la mano del suo carceriere. La foto ha fatto rapidamente il giro del mondo: ritrae Yocheved Lifshitz, 85 anni, uno dei due ostaggi di Hamas che ha lasciato la Striscia di Gaza nella notte del 24 ottobre.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 6 novembre 2023 Se i diritti umani in Iran avessero un volto e un nome sarebbero quelli di Nasrin Sotoudeh, avvocata che ha messo la sua vita e il suo corpo al servizio della difesa del suo popolo. “Per me, rimanere in silenzio di fronte all’ingiustizia non è un’opzione. In realtà, trovo più difficile sopportare le ingiustizie sociali che la prigione”, ha spiegato parlando di sé. Accusata di “propaganda sovversiva” e di “aver incoraggiato la corruzione e la dissolutezza” - ha difeso le donne che si sono rifiutate di portare il velo -, l’attivista è stata condannata nel 2018 a 138 frustate e 33 anni e mezzo di carcere, dei quali dovrà scontarne almeno 12.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 6 novembre 2023 La battaglia di Ebru Timtik è durata 238 giorni. Giorni in cui ha scelto di non mangiare, usando il suo corpo come arma contro la giustizia turca, che di diritti non vuol sentir parlare. È morta così, dopo esser stata arrestata insieme a altri 18 colleghi per il suo impegno nella difesa dei diritti civili in Turchia. Il 14 agosto 2020, la Corte costituzionale turca aveva respinto la richiesta di rilascio a scopo precauzionale sia per lei sia per il collega Aytaç Ünsal (ora di nuovo in carcere), entrambi in sciopero della fame, nonostante le loro condizioni di salute fossero già molto critiche. Per la Corte, però, non c’erano “informazioni o reperti disponibili in merito all’emergere di un pericolo critico per la loro vita o la loro integrità morale e materiale con il rigetto della richiesta per il loro rilascio”.

 

di Gennaro Grimolizzi

Il Dubbio, 6 novembre 2023 La giornalista, famosa per la sua clamorosa protesta, è stata condannata a 8 anni e 6 mesi e ora vive in esilio in Francia. Il 14 marzo 2022 è una data che segna l’inizio di una nuova vita per la giornalista Marina Ovsyannikova. La sera di quel giorno, durante uno dei telegiornali più seguiti di Russia, in onda su Channel One, la reporter apparve alle spalle della conduttrice Ekaterina Andreeva mostrando un cartello con la scritta “No war”. Le immagini fecero il giro del mondo. Da quel momento Marina divenne un personaggio conosciuto anche fuori dalla Russia.

 

di Domenico Quirico

La Stampa, 6 novembre 2023 La bara con la bandiera di Israele, l’uomo nel sudario musulmano. La morte di Dio spinta in trincea, impigliata nel Talmud e nel Corano. Cosa resta di comune nei due fronti, se non un pianto senza via d’uscita. Oggi in Palestina la sola cosa che ha un significato è il dolore. La possibilità della speranza è un salto che si deve fare per disperazione, in quel punto in cui non essendoci più assolutamente nulla su cui contare, politica, diplomazia, ragione, diritto, si è costretti a contare soltanto su ciò che è opposto al mondo, il soffrire appunto.

 

La Repubblica, 6 novembre 2023 I legislatori non danno garanzie per un trattamento umano neanche ai minori. Lo afferma un documento diffuso oggi da Human Rights Watch. Il progetto di legge sarà discusso al Senato francese a partire da oggi. I legislatori francesi stanno esaminando un progetto di legge sull’immigrazione che minaccia di limitare i diritti dei richiedenti asilo e dei migranti. Lo afferma un documento diffuso oggi da Human Rights Watch. Il progetto di legge sarà discusso al Senato francese a partire da oggi, 6 novembre, e dovrebbe passare all’Assemblea nazionale a dicembre. Il governo ha inizialmente presentato il disegno di legge a febbraio, ma a marzo ha rinviato il dibattito a causa della mancanza di sostegno in Parlamento.

 

di Carlo Magni

La Repubblica, 6 novembre 2023 I danni del loro smercio sulle economie, sulla stabilità, origine di violenze. Il World Drug Report 2023. L’unica cosa che prospera è il mercato delle nuove sostanze che stordiscono un numero sempre maggiore di persone. Crisi e conflitti continuano a infliggere sofferenze e pesantissime privazioni ad un numero crescente di persone costrette ad abbandonare tutto ciò che hanno dalla Nigeria, dalla Repubblica Democratica del Congo, dall’Etiopia, la Somalia, il Burkina Faso, il Sudan. Un nuovo record dei nostri tempi: circa 110 milioni di persone in fuga, in cerca di pace, giustizia e diritti. Lo si apprende dal World Drug Report 2023.

 

DOCUMENTI

Articolo. "Prescrizione e improcedibilità: l’ennesima riforma e dieci verità nascoste", di Gian Luigi Gatta e Mitja Gialuz

APPUNTAMENTI

Progetto "A scuola di libertà". Incontri per gli insegnanti, organizzativi e di formazione (dal 6 al 22 novembre 2023)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 6 al 12 novembre 2023

"Il mare dentro". Rassegna cinematografica su minori, giustizia e dintorni (Genova, fino al 7 novembre 2023)

Mostra fotografica: "San Vittore quartiere della città", di Margherita Lazzati (Milano, dall'8 novembre all'8 dicembre 2023)

Incontro-dibattito: "Il carcere minorile contemporaneo: parliamone" (Torino, 9 novembre 2023)

Convegno: "Restorative Justice. Il volto umano della giustizia" (Napoli, 10 novembre 2023)

Presentazione libro: "E-mail a uno professoressa. Come la scuola può battere le mafie", di Giuseppe Giunti e Marina Lomunno (Torino, 10 novembre 2023)

Presentazione libro: "Senza sbarre. Storia di un carcere aperto", di Cosima Buccoliero e Serena Uccello (Bolzano, 10 novembre 2023)

Incontro-dibattito: "Serve davvero più carcere?", con Ettore Cannavera, fondatore della Comunità La Collina (Ivrea-TO, 10 novembre 2023)

Iniziative per celebrare il Centenario di Sesta Opera San Fedele (Milano, 10, 11 e 15 novembre 2023)

Webinar Università di Verona: "Di giustizia e non di vendetta", con Livio Ferrari e Ivan Salvadori (13 novembre 2023, ore 10.00 – 12.00)

Incontro-dibattito: "Un mondo a parte. Il carcere descritto dal Garante dei diritti delle persone private o limitate nella libertà personale" (Padova, 17 novembre 2023)

Webinar Università di Verona: "Il carcere per uomini, donne e lgbtq+ visto da Antigone", con Patrizio Gonnella, Susanna Marietti e Ivan Salvadori (20 novembre 2023, ore 10.00 – 12.00)

Presentazione libro: "Legislazione antimafia 'doppio binario' e modello differenziato di giustizia penale", di Veronica Manca (Trento, 22 novembre 2023)

Convegno: "La scrittura come strumento di cura" (Casa di Reclusione di Milano Opera, 23 novembre 2023)

Tavola rotonda. "Donne: un mondo sommerso tra vittimizzazione, reato e discriminazione lavorativa" (Verona, 24 novembre 2023)

41° Congresso nazionale A.I.M.M.F.: "Il Tempo del Diritto e il Tempo dei Bambini" (Matera, 24 e 25 novembre 2023)

Seminario: "Segni di presenza. La collaborazione del volontariato al miglioramento del clima ambientale negli istituti penitenziari" (Roma, 2 dicembre 2023)

Presentazione "Redeemed Italia Aps". Associazione formata solo da ex detenuti che hanno dato una svolta alla loro vita (Roma, 2 dicembre 2023)

Mostra fotografica: "Ritratti in carcere", di Margherita Lazzati (Milano, fino al 7 gennaio 2024)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

CORSI E MASTER

Università "Aldo Moro" di Bari. Corso di Alta Formazione: "Mediatore esperto in programmi di Giustizia Riparativa" (Domande ammissione dal 13.11.2023 al 13.12.2023)

Master Interateneo di Primo Livello in "Criminologia Critica e Sicurezza Sociale" (Padova, da novembre 2023 a settembre 2024)

A.S.G.I. e Ordine Avvocati Padova: "Corso annuale di formazione in Diritto degli stranieri - IV Edizione (Online, fino al 15 dicembre 2023)

Corso formazione promosso dal Garante detenuti Emilia Romagna: "Il permesso di soggiorno per cittadini stranieri presenti in carcere" (Bologna, fino a dicembre 2023)

 

 

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