Direttore: Ornella Favero

Redazione: Padova, Via Citolo da Perugia 35

Telefax 049.654233. Mail: redazione@ristretti.it 

Sito internet: www.ristretti.org  

 

Notiziario quotidiano dal carcere

--> Rassegne Tematiche <--

Edizione di martedì 28 marzo 2023

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 28 marzo 2023

Dal 2017 è entrato nel nostro ordinamento dopo le sentenze Cedu sulle violenze al G8 di Genova e nelle carceri. Processi e sentenze ne smentiscono la problematica applicabilità sollevata da Fratelli d’Italia. Una delle motivazioni addotte da Fratelli D’Italia per giustificare la modifica del reato di tortura, di fatto abolendolo, è che la Polizia penitenziaria rischierebbe di subire denunce e processi strumentali che potrebbero disincentivare e demotivare la loro azione contenitiva. Eppure, tale reato esiste da oltre vent’anni nel nostro codice penale militare ...

 

di Mario Chiavario

Avvenire, 28 marzo 2023 Due questioni di civiltà e di buon diritto fatte di nuovo roventi. Detenute madri, figli incarcerati con loro e reato di tortura. Sono argomenti venuti in primo piano in questi giorni a seguito di parole e di iniziative di esponenti di prima fila dell’attuale maggioranza parlamentare e di governo: rivelatrici, le une e le altre, in ambo i casi, di una pericolosa tendenza ad alterare in peggio il già sempre precario rapporto tra severità e umanità nell’amministrazione della giustizia. Sul primo problema è difficile dissentire dalla puntuale ...

 

di Elena Cimmino*

Il Dubbio, 28 marzo 2023 Sembra incredibile ma in Italia, il Paese dove “la mamma è sempre la mamma”, i figli non sono sempre figli perché se sono figli di donne che hanno condanne da scontare in carcere, possono diventare piccoli detenuti. Questi figli non sono bambini da tutelare ma sono bambini “colpevoli” di essere nati da donne che hanno commesso reati.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 28 marzo 2023 Rigettate le istanze a Milano e Sassari sul differimento della pena per motivi di salute. Il difensore: “Ci appelleremo all’Europa”. Delmastro: “Partita chiusa, lo Stato ha affermato che non si piega”. Alfredo Cospito resta al 41 bis: i Tribunali di Sorveglianza di Milano e Sassari hanno respinto entrambi la richiesta di differimento pena per motivi di salute nella forma della detenzione domiciliare e quella di collocazione permanente nel reparto di medicina protetta dell’ospedale San Paolo di Milano, presentata dai suoi avvocati ...

 

di Lorenzo Rotella

La Stampa, 28 marzo 2023 I problemi cardiaci definiti “artefatti”. Lo sciopero della fame di Alfredo Cospito per i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano è “strumentale” e dunque, l’anarco-insurrezionalista detenuto ad Opera in regime del carcere duro (41bis), dovrà continuare a rimanere detenuto nelle stesse condizioni che non “confliggono col senso di umanità della pena”. Ma potrà farlo rimanendo non più in cella ma nel reparto detenuti dell’Ospedale San Paolo, dove già si trova dal 4 marzo scorso.

 

di Gianfranco Pellegrino

Il Domani, 28 marzo 2023 I giudici suggeriscono che chiunque si metta da solo in certe condizioni di disagio e usi queste condizioni di disagio non merita aiuto per alleviarle. Mi chiedo se ai giudici sia concesso di argomentare talmente tanto nel merito da non poter estendere la loro posizione ad altri. Perché se questa posizione si estendesse, ne deriverebbe che un cittadino che si espone volontariamente a pericoli (per esempio, un cittadino che si espone al contagio di un virus) non merita le cure dello Stato.

 

di Frank Cimini

Il Riformista, 28 marzo 2023 “La strumentalità della condotta che ha dato corso alle patologie oggi presenti è assolutamente certa al pari della motivazione che ha indotto la forma di protesta” scrivono i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano rigettando la richiesta di Alfredo Cospito in sciopero della fame dal 20 ottobre scorso di ottenere il differimento della pena e gli arresti domiciliari a casa di una sorella. Cospito resta al 41 bis. Le sue precarie condizioni di salute è il ragionamento del collegio presieduto da Giovanna Di Rosa sono il frutto ...

 

di Vincenzo Maiello*

Il Dubbio, 28 marzo 2023 Il dibattito pubblico sui temi della giustizia, in un paese governato da principi e regole della democrazia costituzionale, dovrebbe rispecchiarne i caratteri identitari. Quelli idonei a promuovere un modello di società aperta, fondata sul pluralismo e la libertà di opinione che espone le forme del potere al controllo dialettico nel teatro della polis.

 

di Errico Novi

Il Dubbio, 28 marzo 2023 Parla Enrico Costa (Azione): “Tornano le porte girevoli, bloccati i decreti sul Csm: è la rivincita dei magistrati”. “Non è che siamo alla stasi: siamo alla retromarcia. È sconcertante: in molti punti chiave la riforma Cartabia, la svolta che avrebbe dovuto garantire rigore, meritocrazia e coerenza nell’azione della magistratura, viene ripudiata. Addirittura si assiste a clamorosi tentativi di sabotaggio”. Enrico Costa è sempre in primissima linea nel promuovere innovazioni in materia di giustizia. E ha dichiarato fin da subito ...

 

di Angela Stella

Il Riformista, 28 marzo 2023 Durissima nota delle Camere Penali, che non risparmiano neppure Nordio. “Le riforme urgenti richieste dalla avvocatura sono ignorate, i diktat della magistratura prontamente eseguiti”: monta il malcontento verso governo e maggioranza tra i penalisti italiani, guidati da Gian Domenico Caiazza, che annunciano tre giorni di sciopero (19, 20, 21 aprile) e una manifestazione nazionale per chiedere il rispetto degli impegni elettorali sulla giustizia.

 

di Daniele Zaccaria

Il Dubbio, 28 marzo 2023 Le difese si dicono ottimiste: se Parigi deciderà di respingere il ricorso della procura generale per i dieci ex terroristi italiani rifugiati in Francia, quella pagina di storia verrà chiusa definitivamente. Se domani i giudici parigini decideranno di respingere il ricorso della procura generale, negando l’estradizione per i dieci ex terroristi italiani rifugiati in Francia, quella pagina di storia verrà chiusa definitivamente. Altrimenti la palla tornerà alla Corte d’Appello e, in un eterno ritorno degli anni di piombo, la saga giudiziaria andrà avanti chissà ancora per quanto.

 

di Gennaro Grimolizzi

Il Dubbio, 28 marzo 2023 Il senatore Alberto Balboni (FdI), avvocato e presidente della Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama: “Concordo con il ministro della Giustizia francese, Eric Dupond-Moretti. Gli ex militanti di estrema sinistra italiani, per i quali la Corte di Cassazione d’oltralpe si esprimerà in merito alla loro estradizione in Italia, sono dei terroristi”.

 

di Gennaro Grimolizzi

Il Dubbio, 28 marzo 2023 La Corte di Cassazione francese si appresta a decidere sull’estradizione di dieci ex militanti di estrema sinistra italiani, in gran parte ex delle Brigate rosse, rifugiati in Francia dopo gli “anni di piombo”. L’avvocato Davide Steccanella, penalista del Foro di Milano, conosce bene quel periodo storico che ha riguardato l’Italia: è il difensore di Cesare Battisti (ma anche di Renato Vallanzasca, tra gli altri) e ha dedicato diversi saggi alla “lotta armata”.

 

di Giovanni Rodriquez

Il Foglio, 28 marzo 2023 Presentato un disegno di legge contro i disturbi alimentari. È l’ultimo tentativo di un fenomeno che va avanti da tempo e sembra rivolto più all’attenzione mediatica che a una reale necessità. Il ministro Nordio, che voleva “ridurre il numero dei reati”, cosa ne pensa?

 

sassilive.it, 28 marzo 2023 Lettera aperta del Consigliere regionale Rosa al Presidente della Regione Bardi per sollecitare un incontro. Sono due anni che l’Osservatorio permanente sulla sanità penitenziaria, previsto dal Dpcm 1 aprile 2008, nonché dall’accordo Stato-Regioni del 20 novembre 2008, in Basilicata non viene convocato. Ho scritto al Presidente della Regione per sollecitare un incontro.

 

messinatoday.it, 28 marzo 2023 Era entrato in prigione da pochi giorni. Doveva rispondere insieme ad altri due di aggressione e di sottrazione di un telefonino ai danni di una donna a Torre Faro. Non avrà mai più modo di difendersi. Aymen Dahech, 24 anni, tunisino, ha scritto da solo la sua pena togliendosi la vita al carcere di Gazzi dopo l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Simona Finocchiaro.

 

telefriuli.it, 28 marzo 2023 Visita ieri mattina del sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Ostellari, che ha definito la casa circondariale un buon penitenziario. Entro un anno saranno chiusi alcuni cantieri. “Quello di Udine è un buon carcere, con molte potenzialità. Come tante strutture ha bisogno di interventi di miglioramento, che sono in corso d’opera - ha dichiarato il sottosegretario di Stato alla Giustizia, sen. Andrea Ostellari, a margine della visita di oggi in via Spalato - Penso alla nuova sezione per i semiliberi, che sarà conclusa entro ...

 

La Repubblica, 28 marzo 2023 I medici degli istituti penitenziari di Parma sono pronti allo sciopero dopo tre mesi di “vacatio contrattuale” e la mancata volontà dell’Ausl ducale di dare seguito ad un accordo per sbloccare la situazione. Il sindacato Smi ha quindi indetto lo stato di mobilitazione dei professionisti che operano in carcere.

 

di Paolo Frosina

Il Fatto Quotidiano, 28 marzo 2023 Il viaggio dell’avvocato Raffaele Caruso tra i capolavori di Fabrizio De André. Fabrizio de André non credeva nella legge né in chi la applica: “Al vostro posto non ci so stare”, gridava ai giudici, dipingendoli come nani meschini e vendicativi o immaginandoli sodomizzati da un gorilla. Eppure nella sua opera si ritrova un senso profondo e coerente di giustizia. Intesa, però, non come la dea algida e cieca raffigurata dalle statue, ma come una forza istintiva, quasi ancestrale, “che attinge a pieno alla categoria ...

 

di Riccardo Noury*

Il Domani, 28 marzo 2023 Il 2022 è stato, ovviamente, l’anno del ritorno della guerra in Europa. L’aggressione russa all’Ucraina ha prodotto una crisi umanitaria spaventosa ed è stata segnata da crimini di guerra a ripetizione. Ma proprio la guerra contro l’Ucraina ha rivelato impietosamente i doppi standard che gli stati della comunità internazionale applicano quando sono in gioco i diritti umani. Per quanto riguarda l’Italia, l’analisi di Amnesty International riguarda due legislature e altrettanti governi, protagonisti di un costante deterioramento del ...

di Giovanna Branca

Il Manifesto, 28 marzo 2023 Amnesty International. Il rapporto 2022-2023. L’aggressione dell’Ucraina, i doppi standard dell’Occidente, violenza di genere. Se il rapporto 2022-2023 di Amnesty International sulla situazione dei diritti umani nel mondo avesse un titolo, osserva il portavoce Riccardo Noury, sarebbe “Guerra, protesta, patriarcato”. La guerra, naturalmente, è quella tornata sul suolo europeo con l’aggressione dell’Ucraina - “abbiamo fatto oltre 17 rapporti sulla situazione in Ucraina, cercando di occuparci di tutte le violazioni dei diritti umani ...

 

di Adriana Pollice

Il Manifesto, 28 marzo 2023 Matteo Salvini prosegue la sua guerra contro le Ong. Dalla Guardia Costiera domenica era arrivata una nota molto polemica: “Le continue chiamate dei mezzi aerei Ong hanno sovraccaricato i sistemi di comunicazione del Centro nazionale di coordinamento dei soccorsi, sovrapponendosi e duplicando le segnalazioni dei già presenti assetti aerei dello Stato. Allo stesso modo, l’episodio citato dalla Ong Ocean Viking e riferito ai presunti spari della guardia costiera libica nella loro area Sar, non veniva riportato al Paese di bandiera ...

 

di Marco Bresolin

La Stampa, 28 marzo 2023 “La Tunisia non sarà lasciata sola”. Ma per ottenere il sostegno dell’Unione europea utile a evitare il collasso finanziario “ci sono delle condizioni da rispettare”. In termini di riforme economiche, ma anche e soprattutto democratiche. È questo il messaggio che il commissario europeo Paolo Gentiloni ha portato ieri a Tunisi al presidente Kais Saied, nel tentativo di tendere una mano al Paese nordafricano che in questo momento sta affrontando una grave crisi e non riesce più a controllare le partenze dei migranti diretti verso l’Italia.

 

di Giuliana Sgrena

Il Manifesto, 28 marzo 2023 Il Paese, appeso alle dure decisioni del Fmi, vive una grave crisi economica e politica dopo il “golpe” del presidente Saied. Tajani agita il “Piano Marshall” e il “rischio islamizzazione”. Alla fine il presidente tunisino Kais Saied è tornato sui suoi passi e ha incontrato il commissario europeo per l’economia Paolo Gentiloni, contrariamente a quanto annunciato in un primo tempo. Lo sgarro, che non avrebbe potuto permettersi in questo momento, era motivato dall’orgoglio di un presidente che incontra solo i suoi pari.

 

di Ugo De Giovannangeli

Il Riformista, 28 marzo 2023 Il Paese in rivolta contro il governo. Ben Gvir, leader di Potenza ebraica, ha accettato di congelare tutto fino a dopo Pasqua, ma ha ottenuto che si esamini la creazione di una sorta di milizia da lui guidata. Un ricatto.

 

Il Manifesto, 28 marzo 2023 La detenzione amministrativa prevede il carcere senza accuse ufficiali né processo. Il numero di prigionieri politici palestinesi in detenzione amministrativa è raddoppiato rispetto allo scorso anno: 967, un dato che non si vedeva da venti anni (ovvero dalla Seconda Intifada palestinese). A pubblicare il dato, domenica, sono stati il quotidiano israeliano Haaretz e l’ong palestinese Addameer, impegnata nella tutela e la difesa dei detenuti politici palestinesi nelle carceri israeliane.

 

La Repubblica, 28 marzo 2023 È di almeno 37 morti il bilancio dell’incendio che ha colpito un centro di detenzione per migranti nella città messicana di Ciudad Juarez, al confine con gli Stati Uniti: lo ha reso noto un comunicato dello Stato di Chihuahua. Secondo le autorità l’incendio si è sviluppato nell’ufficio dell’Istituto Nazionale per le Migrazioni (INM) dopo che gli agenti avevano fermato circa 71 migranti nelle strade della città e li avevano portati nel centro. Le cause dell’incendio e la nazionalità delle vittime non sono state rese note.

 

DOCUMENTI

Condizioni di privazione della libertà personale in Italia: il report Comitato anti-tortura del Consiglio d'Europa (CPT)

Caso Cospito. Ordinanza del Tribunale di sorveglianza di Milano: rigetto dell'istanza di differimento dell'esecuzione della pena

"Facce e Maschere". Giornale dei detenuti e delle detenute di San Vittore, prodotto dal progetto Ekotonos. Anno 2022, numero 29

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

Giornata nazionale di studi "La tenerezza e la Giustizia" (Venerdì 19 maggio 2023, Casa di reclusione di Padova)

APPUNTAMENTI

Incontro di formazione: "Il volontariato con persone autrici di reato" (Trento, 28 marzo 2023)

Incontro-dibattito Movimento No Prison: "Non è utopia abolire il carcere" (Roma, 29 marzo 2023)

XIII Ciclo seminariale di "Giustizia e letteratura (Law and Literature). Il corpo dell’altro. La parola e la violenza" (Milano, 29 e 30 marzo 2023)

Seminario: "Sulle tracce di un giusto processo riparativo. Restorative justice e garanzie" (Pisa, 30 marzo 2023)

Associazione Spondè Onlus: "Corso di aggiornamento per Mediatori penali" (Roma e Palermo, da fine marzo 2023)

Seminario: "Custodia e cura del reo-folle. Analisi di sistema a 10 anni dalla prevista chiusura degli OPG" (Roma, 31 marzo 2023)

Incontri di formazione: "Progetto sulla giustizia riparativa presso la Casa Circondariale di Bologna (Fino al 31 marzo 2023)

"La Prigione e la Piazza", mostra-mercato di libri da e sul carcere (Chieti, 31 marzo 2023 e Lanciano, 1 aprile 2023)

Associazione "Lunghi Cammini ODV". Ciclo incontri di formazione (Online, dall'1 aprile al 30 maggio 2023)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino al 2 aprile 2023

Associazione Pantagruel: "Corso di formazione e aggiornamento per volontari in carcere" (Firenze, fino al 3 aprile 2023)

Seminario di studi: "Giustizia riparativa ed esecuzione penale: attualità e prospettive" (Pisa, 14 aprile 2023)

Teatro: "Antigone di Sofocle". Con i giovani detenuti del Beccaria di Milano e gli attori della Compagnia Puntozero (Milano, dal 25 aprile al 1° maggio 2023)

Corso di alta formazione Università Bicocca: "Profili teorici e pratici dell'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza" (Milano, fino al 28 aprile 2023)

Decima edizione della Giornata Nazionale del Teatro in Carcere. Fino al 30 aprile 2023, in tutte le Regioni italiane

Università di Padova. Percorso formativo gratuito: "ISBC – Inclusione Sociale e Benessere delle Comunità" (Padova, fino a maggio 2023)

Camera Penale Veneziana. VII Corso formazione Marcoleone Bondi "Difesa penale ed esecuzione: una visione prospettica" (Varie sedi, fino al 23 giugno 2023)

A.S.G.I. e Ordine Avvocati Padova: "Corso annuale di formazione in Diritto degli stranieri - IV Edizione (Online, fino al 15 dicembre 2023)

BANDI E CONCORSI

Ministro per lo Sport e i Giovani. Avviso pubblico: "Sport di tutti - carceri. Piano nazionale integrato per lo sport in carcere" (Scadenza 24 marzo 2023)

 

 

Questo notiziario è registrato al Registro Stampa del Tribunale di Padova (n° 1964 del 22 agosto 2005)
e al Registro Nazionale degli Operatori della Comunicazione (n° 12772 del 10 dicembre 2005).
Ha ottenuto il Marchio di Certificazione dell'Osservatorio A.B.C.O. dei Beni Culturali