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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di sabato 26 novembre 2022

Il Dubbio, 25 novembre 2022 78 morti in poco più di 10 mesi. È il numero di suicidi in carcere registrati fino ad oggi. Un record lugubre, terribile, inaccettabile. Mai prima d’ora era stato raggiunto questo abisso. Sappiamo bene cosa si dovrebbe fare per evitare o contenere questo massacro quotidiano: depenalizzare e considerare il carcere solo come extrema ratio, moltiplicare le pene alternative, dare la possibilità al cittadino detenuto di iniziare un vero percorso di inclusione nella comunità.

 

di Valter Vecellio

Il Dubbio, 26 novembre 2022 Ormai siamo a quota 79, un fenomeno inaccettabile che il Dubbio propone di provare ad arginare non attraverso chissà quale riforma, ma con 5 proposte semplicissime. Lodevolmente Il Dubbio ha promosso un appello sulla situazione nelle e delle carceri. Appello raccolto da un nutrito gruppo di personalità: Roberto Saviano, Gherardo Colombo, Luigi Manconi, Giovanni Fiandaca, Fiammetta Borsellino, Mattia Feltri, Ascanio Celestini, Francesca Scopelliti, Marco Bentivogli, Giuliano Pisapia, Tullio Padovani, Fabio Trizzino, tantissimi altri.

 

di Manuela D’Alessandro

agi.it, 26 novembre 2022 In un’intervista Vincenzo Semeraro racconta di come la sua vita sia cambiata dopo che si è assunto la responsabilità della morte della 27enne, una dei 79 detenuti che si sono ammazzati nel 2022, record del millennio

 

di Davide Varì

Il Dubbio, 26 novembre 2022 Il procuratore si candida alla guida del Dipartimento che si occupa di carcere e la cui poltrona vale più di 300mila euro. E si dichiara “vero garantista”.

 

di Paola Maggio*

Il Dubbio, 26 novembre 2022 Esprime un tentativo di sintesi non agevole fra garanzie ed efficienza, ma significativo di un cambio di passo. Sorprendono non poco le incursioni a pochi giorni dall’insediamento del nuovo governo sulla materia penale. Dal presidio penalistico rafforzato contro i rave, all’ergastolo ostativo, al rinvio della “riforma Cartabia”.

 

di Dario Ferrara

Italia Oggi, 26 novembre 2022 La messa alla prova può scattare anche alla fine delle indagini preliminari. E può essere il pm a proporre all’indiziato il programma di lavori di pubblica utilità realizzato dall’ufficio esecuzione penale esterna. Ora che vi rientrano reati puniti con il carcere fino a sei anni, la probation assume “un’importanza strategica” per gli obiettivi del Pnrr: anzitutto tagliare i tempi dei processi, ma anche ridurre il numero di procedimenti in cui si arriva a dibattimento.

 

di Adriana Pollice

Il Manifesto, 26 novembre 2022 Il discorso del presidente Mattarella nella Giornata per l’eliminazione della violenza. Nel 2022 una vittima di femminicidio ogni tre giorni, dati in crescita per i reati di violenza sessuale, maltrattamenti e atti persecutori. Sono state 19.600 le donne che hanno affrontato nel 2021 il percorso di uscita dagli abusi attraverso i Centri antiviolenza.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 26 novembre 2022 La presidente della commissione Giustizia del Senato: “Dopo l’abrogazione del delitto d’onore servirebbe abrogare la mentalità cui era ispirato”.

 

di Alessia Ripani

La Repubblica, 26 novembre 2022 Mattarella: “Colpire le donne è un’aperta violazione dei diritti umani”. Meloni: “Basta barbarie. Prevenzione, protezione e certezza della pena”.

 

di Andrea Fabozzi

Il Manifesto, 26 novembre 2022 Contro la cosiddetta “paura della firma” il ministro della giustizia dà appuntamento all’Anci e il governo si prepara alla quinta riforma del reato. Che serve da spia per reati più gravi.

 

di Giacomo Salvini

Il Fatto Quotidiano, 26 novembre 2022 Bisogna rendere più difficile sciogliere i Comuni per infiltrazioni mafiose. Un testo ancora non c’è, ma l’indicazione politica da parte di Giorgia Meloni e dei suoi ministri più vicini è stata chiara: bisogna rendere più difficile sciogliere i Comuni per infiltrazioni mafiose. È questo il dossier su cui il governo vuole lavorare nelle prossime settimane, con il lavoro dei ministeri di Interni e Giustizia.

di Giacomo Salvini

Il Fatto Quotidiano, 26 novembre 2022 “Gli investitori fuggono per colpa di questi provvedimenti”. La lotta alla mafia a parole, sventolando bandiere con effigi di Paolo Borsellino, è un conto; un altro conto sono i fatti e le intenzioni: introdurre paletti per rendere più difficile lo scioglimento dei Comuni per l’infiltrazione di consorterie criminali allargherebbe lo scarto tra chiacchiere e azioni.

 

di Ilaria Proietti

Il Fatto Quotidiano, 26 novembre 2022 Il tribunale amministrativo fa saltare il tetto di dieci anni per gli incarichi esterni dei suoi magistrati. Ma chi l’ha detto che la legge è uguale per tutti? Tutti tutti no, se c’è chi può interpretarla sino a stravolgerla o sospenderla. Come è successo ieri nel tempio dei mandarini di Stato a tutto beneficio della categoria: per loro la legge Severino non si applica, punto e basta.

 

di Giovanni Cattarino

Quotidiano di Sicilia, 26 novembre 2022 Incostituzionale il divieto di concessione di permessi premio ai detenuti per reati ostativi. Sono reati ostativi quei delitti che non consentono a chi li ha commessi di avvalersi dei benefici penitenziari previsti nella legge 354 del 1975 sull’ordinamento penitenziario (lavoro all’esterno e, prima della sent. 253/2019 anche del permesso premio), nonché delle misure alternative alla detenzione e della liberazione condizionale, qualora egli rifiuti di collaborare con la giustizia per l’accertamento dei fatti.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 26 novembre 2022 Depositata la decisione Cedu sul caso “Preuschoff v. Italia”: il nostro Paese ha riconosciuto la propria responsabilità per il ragazzo detenuto a Regina Coeli in attesa di una Rems. Promette di risolvere il problema dei posti non disponibili

 

di Paola Rossi

Il Sole 24 Ore, 26 novembre 2022 Le plurime cessioni di lieve entità possono rilevare ai fini dell’aumento di pena per la continuazione. La Corte di cassazione ha bocciato il ragionamento dei giudici di merito che - in un’ipotesi di ripetute condotte di piccolo spaccio di strada - hanno escluso de plano il riconoscimento dell’attenuante ex articolo 62, n. 4, del Codice penale a causa della reiterazione in molteplici episodi del medesimo reato connotato da lieve entità in base al n. 5 dell’articolo 73 del Dpr 309/1990.

 

di Umberto Triolo

meridionews.it, 26 novembre 2022 “Il sistema delle carceri serve solo a se stesso”. Insomma, un giro autoreferenziale che non conduce alla finalità della rieducazione. È il prof. Salvatore Aleo, ordinario di diritto Penale all’Università di Catania, a sintetizzare le storture insite nel circuito.

 

di Irene Famà

La Stampa, 26 novembre 2022 “Lanciamo un appello al ministro Nordio: servono sforzi economici che non si limitino alle ristrutturazioni”. Millequattrocento quarantaquattro detenuti su una capienza di 1.100. Più di 600 di loro sono stranieri. E ancora. Il 60% è in carcere su misura cautelare. Più di 500 sono tossicodipendenti. I problemi del carcere di Torino Lorusso e Cutugno li dimostrano i numeri: sovraffollamento, carenza di assistenza sanitaria, detenuti in totale stato di povertà che fuori non vedono futuro e opportunità.

 

di Cinzia Gatti

torinoggi.it, 26 novembre 2022 “La mancanza di assistenza sociale e sanitaria viene vissuta dai detenuti come un supplemento di pena”. È questa la stringata - ma estremamente reale - sintesi fatta dal deputato di +Europa, Riccardo Magi, che questa mattina ha visitato il carcere Lorusso e Cutugno insieme al vicepresidente regionale Daniele Valle e al presidente di Radicali Italiani, Igor Boni. 

 

napoliclick.it, 26 novembre 2022 Una riflessione comune per trattare un tema centrale nella vita carceraria, quello del rapporto dei detenuti con il lavoro. L’argomento sarà affrontato al Centro penitenziario di Secondigliano “Pasquale mandato” (Via Roma, verso Scampia, 350, Napoli), in occasione della presentazione del Polo delle Arti e dei mestieri, nell’ambito dell’iniziativa del Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, che si terrà il 29 novembre 2022 dalle ore 9.30.

 

di Francesca Lagatta

cosenzachannel.it, 26 novembre 2022 L’iniziativa è stata portata avanti dal centro antiviolenza “La Ginestra”, presieduto dall’avvocato Teresa Sposato. Uniti per dire no alla violenza sulle donne. Protagonisti del progetto “Nemmeno con un dito” sono lo sportello antiviolenza “La Ginestra”, le scuole Cpia di Cosenza e Iss Cosentino - Todaro di Rende, e i detenuti del carcere Sergio Cosmai, che hanno girato un video di sensibilizzazione in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

 

milanotoday.it, 26 novembre 2022 Si chiama “232 Mixtape” il primo progetto discografico - presentato alla Milano Music Week - nato dalla collaborazione tra Carosello Records e 232 APS, associazione che dal 2019 promuove percorsi artistici ed educativi rivolti a minori e giovani adulti in difficoltà, all’interno del carcere minorile “C. Beccaria”, di comunità civili e penali, centri di aggregazione giovanile.

 

genova24.it, 26 novembre 2022 Compagnia teatrale Scatenati sul palcoscenico con “7 minuti”, tratto da un testo di Stefano Massini. Lo scorso 24 novembre il prefetto di Genova, Renato Franceschelli, ha assistito alla rappresentazione teatrale intitolata “7 minuti”, interpretato dai detenuti della sezione di alta sicurezza della casa circondariale di Genova Marassi.

 

di Eleonora Martini

Il Manifesto, 26 novembre 2022 A Regina Coeli la pièce teatrale “Ad ogni passo” tratto dall’epistolario tra i coniugi Emma e Giulio Turchi, comunisti perseguitati dal regime fascista che li tenne separati per 17 anni. Alla prima lettera dal carcere Giulio le scrisse: “Coraggio Emma, due o ventuno fa lo stesso!”. Arrestato a Roma l’8 aprile 1927 con l’accusa di aver continuato a far parte di un partito (comunista) disciolto per ordine della Pubblica autorità, Giulio Turchi aveva 26 anni quando, nel 1928, venne condannato a ventun anni di reclusione.

 

di Francesca Spasiano

Il Dubbio, 26 novembre 2022 C’è un buco nero che ha cittadinanza sulla terra da vent’anni esatti, e non c’è verso di chiuderlo. È un buco nero che risucchia diritti e vite umane, lontano dagli sguardi indiscreti, a Guantanamo bay. Dal 2002 ci hanno messo piede 780 persone, ora ne restano 35. Prigionieri, “nemici combattenti”, quasi tutti rilasciati nel corso degli anni, e sparpagliati in 59 paesi. Per un totale di 8 condanne emesse. Sì, otto.

 

di Marta Ghezzi

Corriere della Sera, 26 novembre 2022 Torna sabato 26 novembre in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta. Oltre 140mila persone impegnate a raccogliere i prodotti davanti a 11mila supermercati. testimonial è il calciatore Giorgio Chiellini.

 

di Marco Fattorini

linkiesta.it, 26 novembre 2022 Il 26 novembre è il giorno della colletta alimentare, il gesto più semplice per capire i bisogni delle persone. C’è la signora Anna, 82 anni, che riempie una busta nonostante la sua pensione minima: “Sono stata aiutata e voglio restituire il bene che ho ricevuto”. Poi c’è Armando che ogni anno acquista cento chili di zucchero perché “un po’ di dolcezza serve sempre”.

 

di Filippo Barbera

Il Manifesto, 26 novembre 2022 Ministro del merito. Con questa “idea” la sfera pubblica diventa una “scena” teatrale dove espiare la colpa; e si vuole recuperare la “credibilità dell’educatore” attraverso strumenti punitivi. Il 21 novembre il Ministro dell’Istruzione e del Merito del governo Meloni, in occasione di un evento pubblico a Milano, ha dichiarato: “Soltanto lavorando per la collettività, umiliandosi anche, si prende la responsabilità dei propri atti. Evviva l’umiliazione”.

 

di Giansandro Merli

Il Manifesto, 26 novembre 2022 Nei Centri di permanenza per il rimpatrio i migranti sono detenuti senza aver commesso reati. Il sistema alimenta violazioni dei diritti e inutili sofferenze. Una disfatta per tutti. L’articolo 106 della bozza di manovra circolata in questi giorni tratta l’”Ampliamento della rete dei centri di permanenza per il rimpatrio (Cpr)”.

 

di Giovanna Faggionato

Il Domani, 26 novembre 2022 Assumere un esercito di precari in deroga ai limiti previsti per il lavoro in somministrazione o a tempo determinato, per sbrigare le pratiche per gli stranieri da far lavorare nei nostri campi, nelle nostre case, nei nostri alberghi e nei nostri ristoranti. L’articolo 109 della legge di Bilancio del governo Meloni - “Misure per la funzionalità del ministero dell’Interno” - illustra il modo paradossale in cui vengono gestite le questioni del lavoro e dell’immigrazione in Italia.

 

di Anais Ginori e Alessandra Ziniti

La Repubblica, 26 novembre 2022 Darmanin: “L’Italia accolga le navi o niente ricollocamenti”. L’Ue valuta un codice sui salvataggi e chiama le organizzazioni umanitarie al tavolo. Piantedosi sulle confische non farà un decreto. Intesa Parigi-Berlino di sostegno reciproco sull’energia.

di Gianfranco Pellegrino

Il Domani, 26 novembre 2022 Il risultato principale della Cop 27 è stato l’istituzione di un fondo per compensare le vittime dei danni arrecati dal cambiamento climatico. Come hanno detto molti, una parte della giustizia climatica ancora disattesa finalmente è stata riconosciuta. È un risultato positivo in una conferenza difficile, anche se molti elementi dovranno ancora essere chiariti (quanto e chi pagare, dove trovare le risorse e così via). È stata anche una vittoria politica dei paesi africani, delle piccole isole, di alcune economie emergenti.

DOCUMENTI

Circolare DAP n. 0442496.U del 18.11.2022: "Iniziative per l'innovazione del sistema penitenziario"

Circolare DGMC: "Delega al Governo per l’efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari. Prime indicazioni operative"

Lettera della Redazione di "Ne Vale La Pena" - Casa Circondariale di Bologna, al Sindaco della città Matteo Lepore

APPUNTAMENTI

Workshop: "L'ergastolo ostativo. nodi e snodi per legislatori, giuristi, operatori, società e detenuti" (Urbino, 26 novembre 2022)

Presentazioni del libro: "L'amore che non è", di Giampaolo Trevisi. Incontro organizzato da "Sbarre di zucchero" (Verona, 26 novembre 2022)

"REC Rebalancing the cell". Progetto sullo spazio della detenzione nell'ambito di "Futuro Remoto" (Napoli, fino al 27 novembre 2022)

Incontro-dibattito: "Keep talking. Per non negare lo spazio e l'empatia in rete", organizzato da "Teatro Necessario Onlus" (Genova, 28 novembre 2022)

Presentazioni del libro: "Le pene e il carcere", di Stefano Anastasia (Bologna, 28 novembre 2022; Perugia, 29 novembre 2022; Roma, 2 dicembre 2022)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv dal 28 novembre al 4 dicembre 2022

Teatro-carcere: "La città invisibile" (Casa circondariale di Frosinone, 30 novembre e 2 e 3 dicembre 2022)

Presentazione libro "Per motivi di giustizia", di Marco Omizzolo e discussione con l'autore sul tema dello sfruttamento lavorativo (Trento, 1 dicembre 2022)

Seminario: "Il D.Lgs. 10 ottobre 2022 n. 150 e la prospettiva della Giustizia Riparativa, novità della riforma Cartabia" (Mantova, 3 dicembre 2022)

Seminario. "Confessione: una prova regina? Conferenza sull’intreccio tra verità, pena e stato di diritto", di Michele Passione (Bologna, 5 dicembre 2022)

XIV Conferenza nazionale della Crivop Italia ODV. Seminario: "Seconda opportunità" (Palermo, 10 dicembre 2022)

Corso online: "Il dialogo e la serenità per un avvenire di pace. Con Jacqueline Morineau nella Mediazione Umanistica" (Brescia, fino al 17 dicembre 2022)

Corso di formazione INMP. "Violenza di genere: emersione, contrasto e prevenzione. Un approccio culturalmente sensibile" (Online, fino al 30 dicembre 2022)

Corso di alta formazione Università Bicocca: "Profili teorici e pratici dell'esecuzione delle pene e delle misure di sicurezza" (Milano, fino al 28 aprile 2023)

Università di Padova. Percorso formativo gratuito: "ISBC – Inclusione Sociale e Benessere delle Comunità" (Padova, fino a maggio 2023)

CONCORSI

Premio "Parole liberate: oltre il muro del carcere". Concorso riservato alle persone detenute nelle carceri italiane (scadenza 30 novembre 2022)

Premio nazionale di scrittura e arte "Maurizio Battistutta". Riservato alle persone detenute nelle carceri italiane (Scadenza 31 dicembre 2022)

 

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