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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di sabato 19 marzo 2022 

di Ornella Favero*

Ristretti Orizzonti, 19 marzo 2022 Carlo Renoldi è il nuovo Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria. La Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia ritiene che, in questo momento così difficile per le carceri, dopo due anni di pandemia che hanno raddoppiato le sofferenze delle persone detenute, il modo migliore per salutare il nuovo Capo DAP sia mettere la nostra esperienza e la nostra competenza a disposizione perché un cambiamento di rotta, forte e radicale, avvenga rapidamente.

di Giulia Merlo

Il Domani, 19 marzo 2022 Il Dap è un luogo centrale per ragioni economiche: è il dipartimento con maggior bilancio nel ministero della Giustizia, con oltre 3 miliardi l’anno. Qui circolano informazioni, dalle voci dei detenuti comuni alle intercettazioni di quelli al 41 bis. Inoltre la gestione dei detenuti in regime di carcere duro è un potere centrale nella giustizia penale.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 19 marzo 2022 E i dem fanno quadrato su Renoldi a capo del Dap. “Non dobbiamo avere paura di dire che siamo contro il populismo giudiziario” dice la responsabile Giustizia dei dem Rossomando che a Torino organizza una Agorà democratica e lancia lo slogan sulla “prigione a misura di Costituzione”.

 

di Tiziana Maiolo

Il Riformista, 19 marzo 2022 Il Cdm ha nominato all’unanimità Carlo Renoldi, per dieci anni giudice di sorveglianza a Cagliari: una competenza che spaventa. Forse ora anche i più zucconi capiranno che cos’è il mondo del carcere.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 19 marzo 2022 Per il deputato PD Walter Verini, membro della Commissione Giustizia, la coppia Renoldi - Tartaglia alla guida del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria rappresenta il giusto equilibrio per garantire una pena umana nella sicurezza interna ed esterna agli istituti di pena. Una detenzione vissuta dignitosamente annulla la recidiva. Ma il dem rivolge nuovamente un appello alla Ministra: oltre alla modifica del regolamento penitenziario si faccia un decreto di urgenza. ‘Noi saremo al suo fianco’.

 

di Luigi Manconi

La Repubblica, 19 marzo 2022 Al 15 marzo del 2022 sono 17 i detenuti che si sono tolti la vita all’interno del sistema penitenziario italiano: 1 ogni 4 giorni e poco più. Se questo ritmo proseguisse nel corso dell’anno, al 31 dicembre del 2022 avremmo un numero di suicidi quasi pari a quello massimo raggiunto nel 2009 (72).

 

di Domenico Alessandro De Rossi*

Il Riformista, 19 marzo 2022 Non sempre le buone intenzioni conducono ai risultati sperati. L’esecuzione penale in Italia non funziona e non è un’impressione soggettiva o una favoletta. I detenuti, ciò non di non meno i poliziotti penitenziari, troppo spesso pagano personalmente la disfunzionalità della detenzione con la sofferenza se non anche con la vita. 

 

di Domenico Alessandro De Rossi*

Il Dubbio, 19 marzo 2022 L’ex ministro della Giustizia Bonafede, ha istituito con D.M. 12.1.2021 una apposita Commissione per l’architettura carceraria, per preparare progetti di “riqualificazione delle strutture carcerarie per allineare sempre di più i luoghi dell’esecuzione penale intramuraria alla funzione costituzionale di responsabilizzazione del detenuto in una reale visione di reinserimento sociale e recupero personale”.

 

di Felice Florio

gnewsonline.it, 19 marzo 2022 È iniziato il ciclo di incontri “Giustizia riparativa e comunità”. Il primo degli otto appuntamenti, che si è tenuto nell’aula polifunzionale del Palazzo di Giustizia di Brescia il 18 marzo, è stato aperto da Manlio Milani della Casa della Memoria.

 

di Tiziana Maiolo

Il Riformista, 19 marzo 2022 Una sentenza della Consulta del 2021 ristabilisce un principio costituzionale abolito dal governo Monti. Dopo un anno arrivano i primi sms dell’Inps agli interessati e “Il Giornale” grida allo scandalo.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 19 marzo 2022 Costa (Azione): cambiare la legge. “Una presa in giro”, per il vice segretario di Azione viste le ultime statistiche. E pone l’aut aut alla ministra Cartabia: inversione di passo o niente voto alla riforma del Csm.

di Simona Musco

Il Dubbio, 19 marzo 2022 “Il parere della Sesta Commissione è acronico, senza tempo. In realtà bisogna storicizzarlo e avere ben presente perché si è arrivati a questo progetto di riforma. Ci si è arrivati perché dalla primavera del 2019 non si sentono altro che dichiarazioni sul voler cambiare, voltare pagina, recuperare la fiducia persa nella magistratura.

 

di Paola Rossi

Il Sole 24 Ore, 19 marzo 2022 Non rilevano percorsi riabilitativi per “uomini maltrattanti” se svolti, anche con esiti positivi, prima dell’inizio della detenzione. Il periodo minimo di un anno di “osservazione scientifica collegiale” all’interno del carcere, è presupposto indefettibile per la concessione di misure alternative al condannato per atti sessuali contro minori. E l’assenza di tale requisito del beneficio non è superabile in base a nessun’altra circostanza.

 

Corriere della Sera, 19 marzo 2022

Prima ospite all’incontro in tribunale organizzato da Casa della Memoria, Comune e Provincia, poi l’omaggio alla Stele dei caduti in piazza Loggia. “Siamo di fronte a una sfida epocale: scrivere una riforma giudiziaria che non soffochi e imbrigli, ma anzi agevoli l’esperienza della giustizia riparativa, stabilizzandola”: così la ministra della Giustizia Marta Cartabia.

 

di Emiliano Moccia

Vita, 19 marzo 2022 “Più che della pena certa, penso che si debba parlare della pena efficace, che raggiunge il suo obiettivo principale: la redenzione della persona che ha sbagliato, che ha commesso un crimine”. È il pensiero di Ludovico Vaccaro, procuratore capo presso il Tribunale di Foggia, che rilancia l’esigenza di affiancare al lavoro di repressione della criminalità, anche quello della giustizia riparativa.

 

di Simona Lorenzetti

Corriere di Torino, 19 marzo 2022 “Il sistema carcerario italiano non è una Cenerentola ma un tema centrale, una grande questione di civiltà”. Così il segretario del Pd Enrico Letta in occasione dell’agorà dedicata al tema. “Tutte le statistiche e le ricerche ci raccontano la drammatica situazione italiana, sul sistema carcerario, rispetto agli altri Paesi.

 

Corriere del Trentino, 19 marzo 2022 “Sappiamo che il carcere di Trento da tempo ha problemi di carenza di personale, insufficiente per il numero di detenuti, per altro superiore agli accordi”. Il presidente Maurizio Fugatti incalza Roma. E ricorda: “Abbiamo informato il ministero, ora sentiremo la direzione del carcere e i sindacati”, afferma a conclusione della seduta di giunta che si è tenuta a Lona-Lases.

 

di Gianni Vigoroso

ottopagine.it, 19 marzo 2022 Il Garante Ciambriello: “Parlare di crimine organizzato e vittime di mafia per non restare indifferenti”. Si è concluso oggi, con l’iniziativa organizzata nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, il ciclo di incontri nelle carceri campane, promosso dal Garante dei detenuti della Campania, Samuele Ciambriello, e dall’associazione “Libera contro le mafie”, presieduta da Don Ciotti, in vista della Giornata nazionale dell’impegno e della memoria delle vittime innocenti di mafia, in programma a Napoli il prossimo lunedì.

 

ilmetropolitano.it, 19 marzo 2022 I padri detenuti si sentono totalmente delegittimati, sono certi di non avere un posto. Per un padre, il carcere è un grave pericolo per gli scopi della sua stessa funzione genitoriale, per la sua autostima. Un tema di grande rilevanza sociale quello pensato per la progettazione dell’evento/percorso “Libera-Mente. Genitorialità oltre le mura”.

 

lanuovacalabria.it, 19 marzo 2022 Anche nel chiuso di un penitenziario, attraverso l’apprendimento il lavoro e la passione, è possibile dare una speranza di riscatto ai detenuti che hanno dimostrato di gradire mettendosi all’opera con entusiasmo.

 

di Ferruccio de Bortoli

Corriere della Sera, 19 marzo 2022 Quanto saremmo disposti a pagare, in termini di sacrifici, per difendere le libertà e i diritti di altri che mai come in questo momento, scopriamo essere fragili come i nostri?

di Pierfrancesco Majorino* Il Manifesto, 19 marzo 2022 Immaginare di programmare l’aumento di diversi miliardi di euro nei prossimi anni è un contributo all’”escalation” futura che non mi sento di condividere. Dietro a quel gesto, fino ad ora tradottosi nell’adozione di un semplice ordine del giorno non c’è l’Ucraina. Tutt’altro.

 

di Nadia Urbinati

Il Domani, 19 marzo 2022 In Europa, l’invasione russa dell’Ucraina ha ossigenato la corsa al riarmo, un processo già in atto durante la pandemia, come ha scritto Stefano Feltri su Domani. Il vecchio continente è rinato dalle macerie della Seconda guerra mondale con una politica kantiana: integrazione commerciale e culturale, pace e benessere.

 

di Andrea Carugati

Il Manifesto, 19 marzo 2022 Il dirigente Pd: “Vedo in giro una psicosi bellicista. L’Europa deve lavorare ora alla pace con la Russia, come fece Moro a Helsinki”. Graziano Delrio, ex ministro ed ex capogruppo Pd, non nasconde la sua angoscia per i tempi che stiamo vivendo. “Dopo due anni di questa lunghissima pandemia che ancora non finisce, adesso la guerra nel cuore dell’Europa.

 

di Lucetta Scaraffia La Stampa, 19 marzo 2022 Nell’elenco purtroppo sempre più numeroso dei mali causati dalla guerra in Ucraina ne è stato aggiunto un altro: non è definito, ma pare comunque alto il numero dei neonati nati da donne che hanno fornito l’utero in affitto e che - a causa prima del Covid e poi della guerra - non hanno potuto essere, diciamo così, ritirati dai committenti.

 

di Linda Laura Sabbadini*

La Stampa, 19 marzo 2022 Donne russe coraggiose. Un gesto eclatante quello di Marina Ovsyannikova la giornalista televisiva che ha avuto il coraggio di sfidare Putin. È comparsa con la scritta contro la guerra. “Quello che sta accadendo ora in Ucraina è un crimine. E la Russia è l’aggressore. La responsabilità è di una persona sola e questa persona è Vladimir Putin”. Non solo, ha chiamato alla mobilitazione contro la guerra fratricida. “È solo nel nostro potere fermare questa follia. Scendete in strada. Non abbiate paura. Non possono incarcerarci tutti”.

 

di Yousef Murad

Il Domani, 19 marzo 2022 Tripoli, Derna, Bengasi. Sono decine gli attivisti e difensori dei diritti umani arrestati illegalmente negli ultimi giorni. Una campagna guidata da Lotfi Al-Hariri e dagli uomini dell’Agenzia per la sicurezza interna. Nelle chat su Facebook girano i video delle confessioni estorte sotto costrizione e cresce la paura tra gli attivisti nascosti a Tripoli. In tanti si chiedono come lasciare il paese. E decine di giovani sono già arrivati in Tunisia.

 

di Carlo Nordio

Il Messaggero, 19 marzo 2022 Con una risoluzione quasi unanime - unica astenuta la Russia - il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha deciso di istituire “relazioni formali e stabili” con il nuovo regime afgano. Anche se nel testo la parola “talebani” non compare mai, il suo intento è chiaro, ed è stato spiegato da Mona Juul, rappresentante permanente della Norvegia.

 

La Repubblica, 19 marzo 2022 Metodo di esecuzione approvato l’anno scorso, ora è ufficiale. Tra i promotori della misura shock il senatore democratico Dick Harpootlian, ex pubblico ministero ora avvocato penalista, secondo il quale la fucilazione “è il metodo meno doloroso e più umano che esista”.

 

di Monica Ricci Sargentini

Corriere della Sera, 19 marzo 2022 Osman Kavala e i coimputati al processo in cui rischiano l’ergastolo o pene fra i 15 e i 20 anni di carcere per il reato di “tentativo di colpo di Stato” in Turchia, devono essere assolti e immediatamente rilasciati. È quanto chiede Amnesty International in un comunicato diramato prima della quinta, e forse ultima, udienza del processo.

 

DOCUMENTI

Articolo: "La stupidità del doppio binario", di Francesca De Carolis

Articolo: "Né contenzione né contenitori", di Antonella Calcaterra e Michele Passione

Tesi di laurea: "Ombre della sera: analisi di un lungometraggio tra rieducazione e carcere", di Pedro Pablo Stucchi

APPUNTAMENTI

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv, dal 21 al 27 marzo 2022

Tavola rotonda Università LUMSA: "Il diritto alla speranza nell’esecuzione penale" (Roma, 21 marzo 2022)

Webinar Ordine degli avvocati di Milano: "Giustizia riparativa in attesa della riforma" (Milano, 21 marzo 2022, ore 15.00)

Convegno online Ordine Avvocati Roma: "Il diritto penale e la giustizia riparativa: lo stato dell'arte e le prospettive future" (21 marzo 2022)

Proiezione film "Ariaferma". A seguire incontro con il regista Leonardo Di Costanzo e il criminologo Adolfo Ceretti (Casa circondariale di Modena, 22 marzo 2022)

Presentazione del libro: "Dall'auto-reclusione al ritorno alla vita", a cura di Barbara Rossi (Milano, 26 marzo 2022)

Corso online: "Il dialogo e la serenità per un avvenire di pace. Con Jacqueline Morineau nella Mediazione Umanistica" (Brescia, dal 26 marzo al 17 dicembre 2022)

Ciclo di incontri sul carcere, la giustizia e la detenzione (Crescenzago-MI, fino al 27 marzo 2022)

Convegno promosso da Giustizia Insiene: "Processo mediatico e presunzione di innocenza" (Roma, 1 aprile 2022)

Convention 34° anno del Centro Francescano di Ascolto: "Da che parte? Tra il bene e il male" (Rovigo, 3 aprile 2021)

Teatro dei Venti: "Trasparenze Festival X edizione", in scena nel carcere di Castelfranco Emilia dal 3 al 7 maggio 2022

Il Centro francescano di ascolto-ODV organizza il corso di formazione "Volontari della prossimità" (Rovigo, dal 5 al 26 maggio 2022)

Associazione Controluce: "Percorsi di giustizia 2022. Incontri di conoscenza sul mondo penitenziario" (Pisa, fino al 6 maggio 2022)

Seminari intercorso Università di Parma: "Tra diritto e società. La questione penitenziaria" (Parma, fino al 12 maggio 2022)

Ciclo di seminari Università di Milano: "Oltre ai limiti: formare e formarsi in carcere" (Parma, fino al 13 maggio 2022)

Ciclo incontri di formazione: "Giustizia riparativa e comunità: riprendere la parola e le relazioni" (Brescia, fino al 23 giugno 2022)

CONCORSI

Premio letterario "Carlo Castelli" per la solidarietà, XV edizione. "No all’indifferenza: nessuno è uno scarto" (scadenza il 31 maggio 2022)

Sesta edizione del concorso letterario "Adotta l'orso - Per uscire dall'auto-reclusione" (Scadenza 30 giugno 2022)

Bando per l’assegnazione del Premio di Laurea Acat 2021 e Premio 2022: "Una laurea per fermare la tortura e per i diritti dei migranti"

 

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