Castelli inaugura un istituto di custodia attenuata in Calabria

Il Giornale di Calabria, 5 maggio 2004

Il Ministro della Giustizia Roberto Castelli sarà oggi in Calabria per presenziare, assieme ai sottosegretari Iole Santelli e Giuseppe Valentino, a due iniziative promosse dal Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria. Il programma della visita di Castelli, riferisce una nota del Provveditorato regionale, prevede per la mattina l'inaugurazione del nuovo Istituto penitenziario a custodia attenuata di Laureana di Borrello, il primo del genere in Italia. La struttura, in particolare, accoglierà detenuti giovani che parteciperanno su loro adesione ad un programma educativo - trattamentale.

A Reggio Calabria, nel pomeriggio, il ministro interverrà alla presentazione del Progetto sperimentale Athena, che raccoglie i programmi e le iniziative che l'Amministrazione penitenziaria intende realizzare in Calabria nei prossimi tre anni per migliorare la vivibilità delle carceri e per favorire il reinserimento lavorativo e sociale. Per il provveditore regionale dell'Amministrazione penitenziaria, Paolo Quattrone gli obiettivi delle due iniziative mirano "ad una trasformazione del carcere da puro contenitore del disagio sociale, a struttura che offre invece concrete opportunità di riscatto ai soggetti che custodisce".

"Il progetto Athena - rileva Quattrone - rappresenta il programma operativo che l'amministrazione penitenziaria realizzerà in Calabria nei prossimi tre anni con l'obiettivo di rendere effettivo il diritto al reinserimento che la legge conferisce ai condannati attraverso la sperimentazione di percorsi lavorativi, pedagogici che saranno proposti alle persone che manifesteranno concreta volontà di uscire dalle esperienze di devianza e di criminalità".

"Il progetto Athena - afferma Mario Nasone, direttore ufficio esecuzione penale esterna - intende collegare il dentro con il fuori, creare cioè le condizioni affinché dal carcere il condannato si possa proiettare verso un ritorno nella società libera".