Commissione sulla riforma sanitaria

       

Decreto 16 maggio 2002 del Ministero della giustizia
emanato di concerto con il ministro della salute

 

Istituzione della Commissione mista di studio
per il rinnovamento del Servizio Sanitario penitenziario

 

Visto il decreto legislativo 22 giugno 1999, n° 230, e successive modificazioni concernenti "riordino della medicina penitenziaria a norma dell’art. 5 della legge 30 novembre 1998, n° 419";

considerati i risultati delle sperimentazioni previste dall’art. 8, comma 2, del citato decreto legislativo n° 230 del 1999;

ritenuta l’esigenza di pervenire all’adozione di un nuovo modello legislativo che miri ad innovare i metodi organizzativi e la qualità del servizio sanitario penitenziario, tenendo conto dei risultati delle sperimentazioni effettuate;

ritenuta, a tal fine, opportuna l’istituzione di una commissione mista, formata da esperti del ministero della giustizia e del ministero della salute, per lo studio congiunto di una riforma che venga incontro alle attuali esigenze della sanità penitenziaria, riservando il compito di garantire la medicina di base ai medici dell’amministrazione e che sia in grado di rinvenire soluzioni convenzionali esterne "tipo" per la medicina specialistica, con ciò perseguendo l’obiettivo di migliorare l’efficienza del servizio contenendone i costi;

di concerto con il ministero della salute

 

Decreta

 

 

Articolo 1

 

Nell’ambito del ministero della giustizia è istituita una commissione composta da rappresentanti del ministero della giustizia e del ministero della salute con il compito di provvedere allo studio congiunto di soluzioni adeguate e rispondenti alle effettive esigenze di un rinnovamento del servizio sanitario penitenziario.

 

 

Articolo 2

 

La commissione di cui all’art. 1 è così composta

 

In rappresentanza del ministero della giustizia:

 

pres. Giovanni Tinebra, capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria o persona da lui delegata; dott. Sebastiano Ardita, direttore della direzione generale dei detenuti e del trattamento del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria; dott.ssa Bruna Brunetti, funzionario responsabile del servizio sanitario della direzione generale dei detenuti e del trattamento del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria; dott. Giulio Starnini, medico incaricato in servizio presso il dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, coordinati dal capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria congiuntamente, o anche disgiuntamente, al vice capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

 

In rappresentanza del ministero della salute:

 

prof. Enrico Garaci, presidente dell’istituto superiore di sanità; dott. Claudio De Giuli, direttore generale della programmazione sanitaria; dott. Fabrizio Oleari, direttore generale della prevenzione dott.ssa Maria Donata Bellentani, funzionario amministrativo della direzione generale della programmazione sanitaria.

 

 

Articolo 3

 

Svolgono compiti di segreteria dott.ssa Paola Morando, direttore penitenziario; dott.ssa Alessandra Mancuso, medico psichiatra di ruolo; rag. Elda Latino, collaboratore amministrativo contabile.

 

 

Articolo 4

 

La commissione concluderà i suoi lavori il 31.7.2002.

 

 

Articolo 5

 

Per la partecipazione alla commissione non è prevista alcuna forma di compenso.

 

 

 

Il ministro della salute Girolamo Sirchia

Il ministro della giustizia Roberto Castelli

 

 

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