Il questionario attraversa i temi della convivenza sociale, dell’orientamento verso la legalità, della rappresentazione della criminalità e del carcere. Un insieme di aspetti tra loro oggettivamente collegati, che ci possono servire per analizzare i livelli di elaborazione e di consapevolezza raggiunti dagli studenti intervistati.

Attraverso queste domande si vuole cogliere, a grandi linee, il contesto culturale nel quale gli studenti sono inseriti, con particolare attenzione agli elementi attinenti l’educazione alla legalità e allo sviluppo delle relazioni sociali.

L’orientamento verso la legalità e la devianza viene analizzato, da una parte ponendo gli studenti di fronte a casi concreti che possono anche appartenere alla loro esperienza personale e, dall’altra, chiamandoli a delle valutazioni sui comportamenti e sugli ideali maggiormente diffusi nella società.

Con queste domande si vuole capire quali siano gli atteggiamenti degli studenti nei confronti dello Stato, delle principali istituzioni e dei soggetti sociali con i quali essi intrattengono i rapporti più frequenti. Inoltre se essi si sentano o meno partecipi di una vita comunitaria (a livello cittadino, nazionale, etc.).

Viene chiesto agli studenti di esprimere un parere sul livello di allarme, verso la criminalità, presente nella zona nella quale abitano. Rispetto alle cause e ai motivi dei comportamenti criminali, gli studenti sono chiamati a rispondere circa che cosa, a loro avviso, può spingere una persona violare la legge. Inoltre ad esprimere un parere sulla funzione principale del carcere e sull’utilità delle pene alternative per i minori, dell’ergastolo e della pena di morte.