Progetto I.D.S. a Palermo

 

Il Progetto I.D.S. - Integra di Palermo 

 

Casa Circondariale "Pagliarelli"

Via Bachelet, 32

90100 - Palermo

 

Progetto IDS, Integra al Servizio dei detenuti: nell’ambito delle attività, il Cresm e il Comune di Palermo, hanno realizzato uno sportello di informazione, orientamento e collegamento, collocato all’interno della Casa Circondariale Pagliarelli, è partito nel 1998 ed è terminato nel 2000 come Integra, prosegue l’attività in convenzione col Comune di Palermo e l’Istituto Pagliarelli, proseguirà anche nell’ambito di un progetto Equal.

In stretta collaborazione con gli operatori del Carcere, il servizio segue il seguente iter:

Pubblicizzazione dell’iniziativa tramite una locandina da affiggere nei locali della Casa Circondariale;

Somministrazione, con il supporto degli educatori, di una prima scheda sintetica per la raccolta dati dei beneficiari che richiederanno di usufruire di tale servizio;

Incontri individuali di valutazione tra i beneficiari e consulenti per una prima valutazione dei beneficiari e somministrazione di una seconda scheda ai fini dell’individuazione dei relativi percorsi formativi e lavorativi;

Analisi dei percorsi individuati da parte di consulenti esperti nella promozione d’impresa e/o di ammortizzatori sociali che individueranno i vari settori di attività su cui lavorare.

 

Seguono:

 

Incontri individuali o di gruppi tematici individuati tra i beneficiari e consulenti relativi ai vari gruppi tematici individuati;

Costruzione del piano di lavoro ed individuazione dei finanziamenti necessari.

La metodologia applicata si articola in due fasi

 

Prima fase:

 

Inquadramento: l’operatore è consapevole che la persona che si trova di fronte ha un bisogno individuale che presenta una forte rilevanza collettiva. Da questo assunto, nel ricostruire il quadro esistenziale prima e problematico poi, l’operatore struttura un intervento che tiene conto sia che il soggetto relazionato è segnalatore dei problemi dei suoi contesti, sia dei campi di azione da indagare e privilegiare (persona, reti e ambienti di appartenenza).

Analisi della realtà del soggetto e del suo sistema di relazioni:

la persona vive all’interno di sistemi di relazioni diversi, cui si sente appartenente e da cui deriva il senso della propria identità. Tali sistemi coinvolgono soggetti della famiglia propria o d’origine, dell’ambiente vicinale, amicale, del contesto del tempo libero, ecc. Il reticolo personale rappresenta:

il senso di identità (chi sono io).

la competenza (riconoscimento delle capacità e possibilità di apprendere.

l’autonomia (capacità di autonormarsi).

la socializzazione la possibilità di sviluppare e approfondire le relazioni con gli altri.

 

Seconda fase:

 

L’azione collettiva rivolta alle risorse del territorio (GOL) prevede l’attivazione di una rete di supporto per la fruizione di risorse pubbliche e private.

L’operatore fornisce:

informazione,

orientamento,

project work,

attivazione di ammortizzatori sociali.

ricerca e progettazione per l’acquisizione di finanziamenti a sostegno di nuove attività;

l’avvio di percorsi formativi personalizzati;

consulenze di settore, accompagnamento, inserimento, promozione di associazionismo e cooperazione.

 

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