Progetto - lavoro a Vicenza

 

A Vicenza Associazione Artigiani, Casa Circondariale,
Amministrazione provinciale e Cooperativa "Saldo & Mecc" 
realizzeranno attività formative per il reinserimento lavorativo di detenuti

 

Un importante protocollo d’intesa a livello provinciale sulle attività formative destinate ai detenuti, al fine di un loro reinserimento attraverso le imprese artigiane, è stato definitivamente siglato tra l’Associazione Artigiani vicentina, l’Amministrazione Provinciale di Vicenza, la Casa Circondariale di Vicenza e la Cooperativa Sociale "Saldo & Mecc".

Scopo dell’intesa è consentire ai detenuti selezionati di avere una formazione, specie nel campo metalmeccanico, in modo da permetterne l’inserimento in aziende artigiane al termine del periodo di detenzione.

Per rendere pienamente funzionale tale formazione, che prevede anche il coinvolgimento dei pensionati artigiani dell’Anap con il loro bagaglio di esperienze professionali, sarà il Cesar, il centro di formazione dell’Assoartigiani, a occuparsi della strutturazione e della gestione dei corsi.

Dopo una selezione effettuata nella casa di detenzione tra i soggetti più disponibili, affidabili e motivati, i detenuti scelti inizieranno a frequentare i corsi ad hoc o gli stage attivati attraverso la Cooperativa.

Ciascuno svolgerà un periodo formativo all’interno del carcere, curato appunto dalla Cooperativa "Saldo & Mecc", che svilupperà attività sia teoriche che pratiche, anche attraverso l’utilizzo di uno specifico laboratorio interno attrezzato. Si è puntato, d’accordo con la categoria Metalmeccanici dell’Assoartigiani, alla creazione di profili professionali oggi molto richiesti sul mercato del lavoro quali saldatori, e nel prossimo futuro, tornitori e fresatori.

L’inserimento successivo nelle imprese sarà effettuato tramite un tirocinio formativo e di orientamento, in maniera che l’azienda possa verificare le attitudini e le capacità delle persone. Tale tirocinio verrà promosso d’intesa con l’Amministrazione Provinciale, che metterà a disposizione propri "tutor".

Particolare soddisfazione viene espressa dall’Assoartigiani vicentina per l’accordo, che si qualifica come il primo del genere nel Veneto. "È un’intesa innovativa sul piano dei contenuti e delle cose da fare, che cerca di favorire il recupero sociale da un lato e le peculiarità della piccola impresa dall’altro", sottolinea il presidente Giuseppe Sbalchiero. "Il progetto - aggiunge - è stato realizzato grazie alla massima disponibilità offerta dai soggetti interessati: uno sforzo prodotto da tutti, nei primi mesi di quest’anno, per raggiungere un obiettivo importante. Dobbiamo perciò ringraziare l’Amministrazione Provinciale attraverso l’assessore Alessandro Testolin, assieme a Guerrino Tagliaro, efficace promotore della Cooperativa "Saldo & Mecc", disponibile a scommettere assieme agli artigiani su un’iniziativa di tale portata, nonché la direzione della Casa Circondariale di Vicenza, prima attraverso Mariagrazia Bregoli e ora con Antonella Reale, che hanno contribuito a risolvere quelle questioni burocratiche che inevitabilmente nascono quando si affrontano temi così delicati. Ne vanno sottovalutate la disponibilità dei nostri artigiani metalmeccanici, attraverso il presidente di categoria Narciso Nichele, quella dei nostri dirigenti, nella persona dell’assessore Sergio Cisco, e quella della Pastorale del Lavoro nella persona di don Flavio Grendene".

 

Associazione Artigiani della Provincia di Vicenza

Via E. Fermi, 134 – Vicenza – Tel. 0444 392390/1/2 – Fax 0444 964120 –

E – mail: stampa@artigiani.vi.ti

 

 

 

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