SOS dai Magistrati di Sorveglianza

 

Il punto sulla situazione carceraria

Sos dai magistrati della sorveglianza

 

Gazzetta del Mezzogiorno, 21 gennaio 2003

 

Il Tribunale di sorveglianza lancia il suo Sos: "Dateci nuovo personale per evitare il collasso della magistratura di sorveglianza". E' scritto nero su bianco, senza mezzi termini, il grido di aiuto del presidente di sorveglianza Francesco Positano. Che nella sua relazione evidenzia come sia difficile far fronte al carico di lavoro nel carcere di Borgo San Nicola. "Se l'aumento del lavoro e della sua difficoltà è stato incessante - ha sottolineato - così non è stato per il numero di magistrati e delle unità del personale amministrativo".

"Tutto ciò rende non più procrastinabile l'ampliamento della pianta organica del personale amministrativo e la copertura urgente dei posti vacanti in organico". Borgo San Nicola ospita attualmente circa 1100 detenuti a fronte della capienza ottimale che è di 550 unità.

Cifre che lasciano intuire quanto sia difficile far fronte alle istanze dei detenuti, che comunque vedono i magistrati - così viene spiegato - sempre attenti e rigorosi. Un esempio viene dato dalle concessioni di permessi premio: a fronte di 1607 istanze ne sono stati concessi appena 264, pari a circa il 17 per cento delle istanze presentate.
Quanto al sovraffollamento dei detenuti, viene spiegato che "incide pesantemente sulla esecuzione della pena, pregiudicando la possibilità di intervento a livello rieducativo, oltre ad ostacolare l'assistenza sanitaria". Le celle costruite per ospitare un detenuto, ne ospitano al contrario due ed anche tre, "se si considera che la superficie di ogni cella è di 10,78 metri quadri - viene spiegato - inclusi i servizi sanitari, si possono facilmente intuire i gravi problemi di convivenza che ne derivano".  

 

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