Jole Santelli

 

Dopo i fondi sbloccati da Castelli

 

Santelli: "I detenuti in cima alle priorità del governo"

 

Libero, 21.02.2004

 

"Per i detenuti il governo sta facendo moltissimo: la situazione carceraria per noi è una priorità e invito chi afferma il contrario di informarsi prima di parlare". Il sottosegretario alla Giustizia Jole Santelli difende l’esecutivo e il suo ministero, accusato di aver ritardato l’attuazione del regolamento per la gestione della "Cassa ammende": un fondo di 80 milioni di euro sbloccati due giorni fa, dopo la denuncia di Radio radicale e di alcuni parlamentari, e destinati al sostegno dei detenuti e delle loro famiglie.

 

Sottosegretario Santelli. perché ci avete messo così tanto a scrivere un regolamento?

I tempi, considerando la burocrazia, sono stati brevi. Voglio ricordare che la "Cassa ammende" è bloccata dal 1976 ed è grazie al ministro Castelli che la vicenda si è risolta.

 

Allora. come spiega le accuse giunte anche da parte di deputati della maggioranza?

Non voglio polemizzare, ma a volte basterebbe informarsi prima di puntare il dito. Su questo argomento l’unica cosa che non serve è la demagogia.

 

Quindi l’accusa che il governo non si occupa dei carcerati è infondata?

Infondata e ingiusta: stiamo facendo tanto, sia sul fronte delle strutture, sia della rieducazione.

Abbiamo appena inaugurato due nuovi penitenziari a Perugia e Reggio Calabria, sono state intensificate le attività all’interno degli istituti. Il problema più grande dei detenuti, infatti, dopo la mancanza di spazio, sono le giornate vuote e senza speranza.

 

Tornando ai fondi sbloccati, come verranno utilizzati?

Oltre al sostegno a detenuti e famiglie, si cercherà di migliorare il sistema sanitario dei penitenziari. I problemi sono tanti e nessuno ha la bacchetta magica, ma di sicuro quei soldi non andranno sprecati.

 

 

 

Precedente Home Su Successiva