Protocollo di intesa Cosenza

 

Ministro della Giustizia

Dipartimento dell’amministrazione Penitenziaria

Provveditorato Regionale della Calabria

 

Provincia di Cosenza

 

 

Protocollo di Intesa

 

Convenzione tra il Presidente Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Calabria e la Provincia di Cosenza

 

 

Premesso

che il lavoro, dritto costituzionale protetto, favorendo il processo di inclusione sociale e l’adozione di modelli di vita socialmente accettabili svolge un ruolo primario nel percorso di reinserimento alla vita sociale dei detenuti e può essere, inoltre, considerato fattore significativo in ordine alla riduzione della recidiva;

 

Considerato

che la collaborazione tra Amministrazione Penitenziaria ed Enti Locali è condizione essenziale per il raggiungimento degli obiettivi indicati nella Legge 354/75 in materia di esecuzione penale;

 

Visto

il Protocollo di Intesa stipulato tra il Ministero della Giustizia ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali finalizzato alla creazione di condizioni atte a favorire lo sviluppo delle opportunità occupazionali a favore delle persone detenute, in esecuzione penale esterna, ad ex detenuti nonché a pianificare ogni utili azioni ed iniziativa ritenuta necessaria per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro dei suddetti soggetti;

 

Visto

il Protocollo di Intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione Calabria, sottoscritto in data 26 giugno 2003, che nello specifico prevede l’attivazione ed il funzionamento della Commissione Regionale per il Lavoro Penitenziario ai cui all’art. 25bis della Legge 354/75, introdotto dalla Legge 296/93, nonché l’adozione di tutte quelli iniziative (progetti pilota per la realizzazione al lavorazioni industriali, colonie agricoli, laboratori artigianali, etc.) che possono essere utili alla migliore occupazione lavorativa della popolazione detenuta e dei soggetti sottoposti a misure alternative alla detenzione;

 

Tenuto conto

che all’art. 3b comma 8 il predetto Protocollo di Intesa testualmente recita. “l’Ente Regione si impegna (…) a riservare ed assegnare una quota parte delle proprie commesse alle iniziative produttive, intra ed extra murarie, gestite dalle imprese dalla cooperazione sociale e dai consorzi che coinvolgono, in tutto o in parta detenuti, soggetti ammessi a misure alternative e/o provvedimenti e misure diverse era quelli restrittive e persone dimessa anche a ciò indirizzando gli enti Locali”.

 

Visto   l’art. 27 della Costituzione;

Visto   l’art. 20 della Legge 354/1975 e successive modifiche;

Visto   il D.P.R. 230/2000;

Vista    la Legge 193/2000;

Vista    la Legge 381/1991;

Vista    la Legge 328/2000;

Visto   il D. Lgs 468/1997;

Visto   il D. Lgs 469/1977;

Visto   il D. Lgs. del 18.8.2000  (T.U. della  Leggi sull’Ordinamento degli Enti locali)

 

 

Tanto premesso

Il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria della Calabria, con sede a Catanzaro in via Vico Cortese, nella persona del Provveditore Regionale – Dirigente Generale Paolo Quattrone

 

e

 

l’Amministrazione Provinciale di Cosenza, nella persona del Presidente della Provincia di Cosenza – On. Gerardo Mario Oliverio

 

Si conviene e si stipula quanto segue

 

Le parti si impegnano ad intraprendere tutte quelle azioni ed iniziative finalizzate ad agevolare l’inserimento dei soggetti in esecuzione di pena o in misura alternativa alla detenzione ad attività di formazione professionale e lavorativa, sia all’interno degli Istituti sia all’esterno, peri soggetti in misura alternativa;

 

Le parti si impegnano altresì a favorire l’applicazione delle normativa emanata alto scopo di promuovere l’attività lavorativa delle persone in esecuzione penale in special modo incentivando e favorendo la disponibilità del mondo dell’imprenditoria e della cooperazioni;

 

La Provincia di Cosenza si impegna in particolare ad attivare procedure di negoziazione per la riserva e l’assegnazione di una quota parte delle commesse di competenza. Tali iniziative produttive, intra ed extra murarie, potranno essere gestite da imprese, dalle cooperazione sociale e dai consorzi che prevedono l’inserimento lavorativo di detenenti e/o ammessi a misure attenutivi: In particolare la Provincia di Cosenza – Assessorato Edilizia scolastica – si impegna ad acquisire forniture di suppellettili ed attrezzature scolastiche e recupero delle stesse;

 

Il Provveditorato Regionale si impegna a favorire la realizzazione di progetti di cooperative sociali formate anche da detenuti con lo scopo di creare posti di lavoro interni ed esterni agli Istituti Penitenziari con garanzie di produttività fattibilità e di continuità tali da soddisfare anche le commesse pubbliche di cui al punto che precede;

 

Il Provveditorato Regionale si farà carico di individuare le strutture penitenziarie idonee sul piano logistico e funzionale per la realizzazione delle iniziative di cui sopra e nel contempo ad individuare, tramite le Direzioni la manodopera detenuta con adeguate caratteristiche professionali.

 

Le Parti espressamente si riservano di regolamentare il rapporto con apposite convenzioni da stipularsi tra i rispettivi dirigenti dell’Assessorato Edilizia Pubblica e Scolastica e i Direttori degli Istituti interessati.

 

Sottoscrivono il presente Protocollo di Intesa con il quale si impegnano all’esecuzione di tutti gli atti consequenziali a quanto in esso dichiarato.

 

 

Per il provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria

Il Provveditore Regionale Dott. Paolino Maria Quattrone       

 

Per la Provincia di Cosenza

Il Presidente della Provincia On. Gerardo Mario Oliverio

 

 

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