Interrogazione al ministro

 

Interrogazione al ministro della salute su assistenza detenuti tossicodipendenti

 

Avvenire, 7 luglio 2003

 

Martedì 1 luglio 2003, nella seduta n° 332, c’è stata un’interrogazione a risposta immediata in Commissione, presentata da Tiziana Valpiana (Prc) al Ministro della Salute riguardo i presidi per le tossicodipendenze all’interno degli istituti penitenziari.

Questi ultimi fino a qualche anno fa erano finanziati con un capitolo a parte e dotati di strutture e personale proprio, ma in seguito all'emanazione della legge n. 230 del 1999, dal 1° gennaio 2000 il personale medico e infermieristico è passato alle dipendenze funzionali dei Sert ed il capitolo di spesa relativo è stato finanziato fino al 30 giugno 2003.

Dal 1° luglio 2003, quindi, le risorse economiche sono trasferite al servizio sanitario nazionale, che dovrebbe occuparsi anche del pagamento del personale operante all'interno degli istituti penitenziari, ma ad oggi non si sa niente delle modalità di passaggio al servizio sanitario nazionale.

Ha risposto all’interrogazione il Sottosegretario Antonio Guidi sostenendo che il Ministero della Giustizia ha reso noto di aver ricevuto, in data 30 giugno 2003, una nota del Ministero dell'Economia e delle Finanze, con cui è stato comunicato che le risorse finanziarie preposte al funzionamento dei Presidi sanitari e psicologici per i detenuti tossicodipendenti negli istituti penitenziari, sarebbero transitate dal Ministero della Giustizia al Fondo Sanitario Nazionale a partire dal 1° luglio 2003, in virtù del decreto ministeriale n° 26122, in corso di perfezionamento.

Tiziana Valpiana, replicando, ha ritenuto insoddisfacenti le rassicurazioni del Sottosegretario e reputato opportuno che la Commissione Affari Sociali avviasse un'indagine conoscitiva sulla materia dell'assistenza sanitaria nelle carceri.

 

 

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