Custodia attenuata a Rimini

 

Custodia attenuata per detenuti tossicodipendenti "Andromeda"

L'accesso


Possono accedere alla Sezione (di secondo livello) a custodia attenuata Trattamento Tossicodipendenti, denominata Andromeda, della Casa Circondariale di Rimini, i detenuti tossicodipendenti e alcooldipendenti provenienti dalla sezione di primo livello, cioè da una sezione di istituto nella quale sono inseriti i soggetti con tali problematiche ma che manifestano la volontà al proprio recupero e si adeguano a regole di comportamento che prevedono un ruolo attivo dei singoli nell'ambito della partecipazione alla vita di istituto. Inoltre, hanno accesso alla se.a.t.t. coloro che provengono da altri istituti previa valutazione della documentazione trasmessa, in precedenza, dall'istituto proponente.
Per accedere alla Sezione a custodia Attenuata Trattamento Tossicodipendenti, se.a.t.t., Andromeda occorre farne espressa richiesta; essere liberi da trattamento metadonico, non essere portatori di patologia psichiatrica in fase acuta con diagnosi confermata dallo psichiatra di istituto

La giornata tipo


ore 07,30 sveglia,
ore 08,00 colazione,
ore 08,30 incontro di programmazione,
ore 08,45 / 12,00 attività lavorativa e/o formativa o altri impegni trattamentali programmati,
ore 12,30/13,30 pranzo,
ore 13,30/15,00 riposo o tempo libero,
ore 15,00/18,00 attività lavorativa e/o formativa o altri impegni trattamentali programmati,
ore 18,00/19,15 tempo libero,
ore 19,15 /20,00 cena,
ore 20,00/20,30 tg e/o tempo libero,
ore 20,30 /21,00 incontro di resoconto,
ore 21,00/23,30 televisione o tempo libero, come da programmazione,
ore 23,30 riposo.

Impegni trattamentali giornalieri e settimanali


Ogni mattina i detenuti partecipano ad un incontro di programmazione ove sono presentì l'operatore pedagogico del privato sociale e l'agente di servizio nella sezione. Nell'incontro vengono definiti gli impegni lavorativi nonché quelli relativi alle attività trattamentali di tipo individuale e gruppale programmati per la giornata. Al termine della giornata, indicativamente, tra le ore 20,30 e le 21,00 il gruppo degli utenti si incontra con l'operatore pedagogico del privato sociale e l'agente in servizio nella sezione. È il momento in cui si effettua un resoconto della giornata svolta: problemi attinenti gli impegni quotidiani, defezioni, osservazioni, proposte e riconoscimenti.
Una volta a settimana lo psicologo condurrà un gruppo di orientamento.

La finalità della Se.A.T.T.-Andromeda


Al centro dell'intervento riabilitativo trattamentale opera l'equipe di osservazione e trattamento della Se.A.T.T., presieduta dal Direttore o da un suo delegato. L'èquipe è l'ambito di raccolta delle problematiche emergenti ma anche il centro di elaborazione e sviluppo delle risorse ideative, operative e organizzative dei vari operatori ed istituzioni che ne fanno parte. L'èquipe prende decisioni in mento alla progettazione e realizzazione delle strategie trattamentali e predispone i programmi individualizzati di trattamento in un periodo compreso tra uno e nove mesi.
Il percorso riabilitativo presso la se.a.tt. Andromeda, è teso ad aiutare la persona a perseguire una scelta di cambiamento che tenga conto delle problematiche presenti e valorizzi le potenzialità emergenti. L'intervento persegue, inoltre, il reinserimento sociale dei soggetti preparandoli, attraverso un'opera di sensibilizzazione, a proseguire il loro iter riabilitativo nel territorio ove, parallelamente, hanno devono essere attivate le forze sociali disponibili. Le linee trattamentali e riabilitative sopra esposte presuppongono una stretta collaborazione operativa tra Amministrazione Penitenziaria, l'Azienda U.S.L., gli Enti Locali ed il Volontariato al fine di attivare, da un lato, interventi integrati nel carcere, dall'altro di realizzare una continuità tra gli interventi posti in essere in ambito penitenziario e quelli che si rendessero necessari in fase di reinserimento sociale. Ogni settimana ci sarà una riunione per l'organizzazione del così detto "tempo libero". A tale riunione partecipano l'operatore pedagogico del privato sociale, l'agente in servizio e un utente che, a rotazione mensile, viene nominato responsabile del tempo libero.

Il lavoro


Sono previsti due percorsi lavorativi, uno interno e l'altro esterno. Quello interno riguarda lo svolgimento delle attività domestiche per la conduzione della struttura (cucina, pulizie ecc.). A questo impegno si aggiungono quelli relativi alle lavorazioni a domicilio, gestite in convenzione con l'Associazione "Papa Giovanni XXIII", e la conduzione di un orto biologico con la cooperativa "Centofiori". Il percorso lavorativo esterno prevede la possibilità di impiego presso il cantiere nautico e/o la rilegatoria della cooperativa "Centofiori."; ed, eventualmente, presso altre associazioni del pubblico e del privato.

 

 

 

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