Carmelo La Rosa

 

La morte di Carmelo La Rosa (Messina, 25 giugno 1992)

 

Procedimenti avviati

Reati ipotizzati

A carico di

Esito

Procura di Messina

Omicidio

Ignoti

Archiviazione

 

 

25 giugno 1992: Carmelo La Rosa, 30 anni, tossicodipendente, viene trovato sul pavimento della cella, impiccato con una cintura, che aveva agganciato ad un’inferriata, ma che si era spezzata. Ancora vivo, viene caricato su un’autoambulanza e muore durante il trasporto all’Ospedale. Nei giorni precedenti la sua morte erano accaduti dei fatti che rendono "strano" questo suicidio. La mattina del 24 giugno Carmelo La Rosa era in tribunale, per un processo per droga: ad un certo punto si alzò in piedi e, dopo essersi denudato, mostrò al giudice i segni, chiaramente visibili, di un pestaggio, lividi ed ecchimosi in varie parti del corpo. Quindi dichiarò di essere stato bastonato dagli agenti di custodia, che lo avevano trovato in crisi di astinenza, e che gli stessi lo avevano minacciato di "impiccagione" se avesse reso pubblico il pestaggio. Poche ore prima di morire Carmelo La Rosa aveva partecipato ad una rivolta, nella quale un gruppo di detenuti si era duramente scontrato con una squadra di agenti, provenienti dal carcere dell’Asinara.

2 febbraio 2001: A conclusione dell’inchiesta, il sostituto procuratore Franco Chillemi ritiene che non vi siano elementi chiari che portano ad avvalorare la tesi dell’omicidio e chiede l’archiviazione del caso. Il Gip accoglie la richiesta.

 

Fonte: Gazzetta del Sud, 3 febbraio 2001

 

 

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