Un anno a Regina Coeli

 

Un anno di "normale disagio" a Regina

 

Fonte: Associazione "Nessuno Tocchi Caino"

MARCO CIUFFREDA

 

OTTOBRE-NOVEMBRE 1999: Marco Ciuffreda, 37 anni, il 28 ottobre 1999 viene arrestato e tradotto nel carcere di Regina Coeli, a Roma. Il 30 ottobre ottiene gli arresti domiciliari, ma viene illegalmente trattenuto in carcere per oltre 52 ore. Muore alle 15.45 del 2 novembre presso l'Ospedale Spallanzani. Il 26 settembre 2000, l'inchiesta sulla responsabilità dell'amministrazione penitenziaria viene archiviata.

 

FRANCO CALABRESE

 

NOVEMBRE 1999: Franco Calabrese, arrestato per guida senza patente e oltraggio, denuncia che un sabato mattina di novembre, mentre fruiva dell'ora di aria, ebbe una crisi epilettica. In stato di semi-coscienza, sarebbe stato portato in isolamento con la motivazione di una visita da parte del neurologo. Nella cella, molto piccola, vi era un materasso sporco di urina. Di notte, secondo quanto da lui sostenuto, viene svegliato da un calcio alla gamba e da urla; avendo rifiutato di dormire sul materasso, il detenuto sarebbe stato violentemente picchiato per molti minuti. Durante la permanenza nella cella di isolamento, a seguito di una richiesta di aiuto gridata al direttore del carcere, afferma di essere stato nuovamente picchiato. A quel punto avrebbe cercato di difendersi. Denuncia, inoltre, di essere stato picchiato con sbarre di ferro da altri 6 o 7 agenti. Viene finalmente visitato dall'ortopedico. Ma Calabrese viene a sua volta denunciato dagli agenti di polizia penitenziaria e condannato.

 

ADRIANO TACCHIA

 

OTTOBRE-DICEMBRE 1999: Adriano Tacchia, 74 anni, arrestato il 24 ottobre 1999, viene ricoverato il 29 ottobre nel centro clinico del carcere. Il 30 ottobre viene trasferito al Policlinico "Umberto I", dove viene operato. L'11 novembre torna in carcere. Il 12 dicembre è ricondotto d'urgenza in ospedale e poi trasferito nuovamente in carcere. Il 14 dicembre viene ricoverato in fin di vita all'ospedale "San Camillo", dove muore.

 

SANDRO CHIOVINI

 

MAGGIO 2000: Sandro Chiovini, 36 anni, viene arrestato il 10 maggio 2000. Il 17 maggio, nel corso dell'ultima visita in carcere, il padre dichiara di averlo trovato in pessime condizioni. Il giovane presenta graffi sul collo, lividi sulle braccia e sulle ginocchia, la camicia imbrattata di sangue; i suoi discorsi sono sconnessi e confusi. Gli agenti ai quali chiese spiegazioni in merito allo stato del figlio, affermano di essere stati costretti a somministrargli sedativi. Il 22 maggio, Sergio Chiovini viene ricoverato prima all'ospedale "Santo Spirito" e poi all' "Aurelia Hospital", dove, dopo tre giorni di coma, muore.

 

GIANFRANCO COTTARELLI

 

LUGLIO 2000: Gianfranco Cottarelli, 44 anni, doveva tornare in libertà in questi giorni. Muore nella sua cella, l'11 luglio 2000, in seguito a una crisi cardiaca provocata da un overdose di eroina. E' lui l'uomo che portava la croce durante la messa celebrata da Giovanni Paolo II a Regina Coeli, il giorno del "Giubileo dei detenuti".

Le strutture del carcere non sono solo le celle, i bagni o le mura esterne. Ma sono anche gli spazi di vita, i luoghi dove incontrare le proprie famigli e i propri avvocati. A Regina Coeli è impressionante lo scarto che c'è fra la fatiscenza della sezione destinata ai nuovi giunti e l'arredo e i comfort degli ambienti destinati ai colloqui con i magistrati; scarto non casuale se si tiene conto del fatto che la principale ragione di sopravvivenza dell'antico istituto romano (e dell'ingente investimento finanziario che su di esso è stato fatto negli ultimi anni) pare essere proprio la comodità di un istituto collocato nel centro cittadino, vicino al tribunale e agli studi professionali".

 

 

CAPIENZA REGOLAMENTARE

CAPIENZA TOLLERABILE

PRESENZE EFFETTIVE

(aggiornate al 31.5.2000)

 

633

 

850

 

912

 

POSIZIONI GIURIDICHE

 

IMPUTATI

CONDANNATI

TOTALE

 

476

 

436

 

912

 

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