Detenuto morto a Poggioreale

 

Il fratello muore a Poggioreale ma lo scopre molti giorni dopo

 

Il Mattino, 31 agosto 2002

 

Il fratello di un detenuto morto nel carcere di Poggioreale ha scoperto che il parente era deceduto solo dopo diversi giorni, quando già stavano eseguendo l'autopsia, e soltanto grazie alla telefonata di alcuni conoscenti che lo avevano avvisato.

Sulla vicenda - resa nota ieri dall'avvocato Vittorio Trupiano che ha raccolto la denuncia dell'uomo - la Procura della Repubblica di Napoli aveva già aperto un'inchiesta giudiziaria.
Secondo quanto affermato da Carmine Montescuro, il fratello Vittorio, di 39 anni, sarebbe morto nel carcere napoletano lo scorso 16 agosto, nove giorni prima della conclusione dei tre anni di pena ai quali era stato condannato per spaccio di sostanze stupefacenti. La scoperta del decesso sarebbe stata fatta da due detenuti di colore. Nessuno degli organi preposti, secondo Montescuro,avrebbe però avvertito della morte del detenuto, e la notizia sarebbe arrivata tre giorni dopo grazie ad alcuni conoscenti.
Nessuno gli avrebbe inoltre detto se il fratello si sia suicidato, se è morto per cause naturali o se è stato ucciso. Quando si è rivolto ai carabinieri della caserma Arenaccia per chiedere spiegazioni, afferma Montescuro nella denuncia, i militari gli avrebbero risposto che lo avevano cercato già una volta e che «non erano dei postini». Nella denuncia Montescuro ha scritto di aver «trovato il corpo di Vittorio sottoposto ad autopsia e immerso in una vasca piena d'acqua gelida con il torace aperto in due».

 

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