Il lavoro pRecluso

 

TANGRAM

 

Associazione per lo sviluppo individuale
e di comunità

 

Il lavoro pRecluso

Venerdì 6 dicembre 2002 - Casa Circondariale di Padova - Via 2 Palazzi 35/A

 

con il patrocinio

 

Provveditorato Amministrazione Penitenziaria del Triveneto

 

e in collaborazione con

 

Casa Circondariale di Padova

Associazione Antigone

Banca Etica

Art Rock Café

Ristretti Orizzonti

Il lavoro pRecluso

 

Giornata di studio sul tema del lavoro dentro/fuori dal carcere a partire da un approfondimento sugli sviluppi della legge Smuraglia (193/2000)

 

La giornata di studi del 6 dicembre presso la Casa Circondariale di Padova intende promuovere strategie di occupabilità per i detenuti attraverso l’intervento delle Istituzioni, delle Associazioni di categoria e degli Enti di formazione.

 

Il lavoro è considerato fra i fattori necessari per un trattamento di rieducazione e non solamente punitivo nei confronti del condannato (così come prevede espressamente l’articolo 27 della Costituzione italiana), il Governo ha da tempo individuato la necessità di promuovere attività di lavoro dentro e fuori gli istituti penitenziari; fiore all’occhiello di questa politica rieducativa è proprio la legge Smuraglia. I detenuti grazie alle nuove norme, possono essere inseriti tra le cosiddette categorie svantaggiate in modo da poter usufruire di tutte le agevolazioni previste. Inoltre per tutte le cooperative sociali, ma anche per le aziende pubbliche e private ci saranno speciali agevolazioni se organizzano attività produttive, impiegando i detenuti.

La giornata di studi intende favorire il dialogo e l’integrazione tra le realtà detentive e il mercato del lavoro, per facilitare il reinserimento sociale di persone svantaggiate, utilizzando il lavoro quale strumento privilegiato nella riconquista della dignità umana.

È lecito per lo Stato togliere a chi delinque la libertà, ma non la dignità, la qualità culturale di una civiltà si dovrebbe misurare da come vanno le cose nella società reclusa, solo 25 detenuti su cento lavorano ed in alcuni Istituti la media si abbassa ulteriormente.

Bisogna evitare l’ozio che insidia la vita dietro le sbarre, grazie all’impegnativa opportunità di tornare cittadini normali, attraverso professionalità che rispondono alle attuali richieste del mercato del lavoro.

Chi non può uscire dalla prigione attraverso le misure alternative si trasforma spesso in un criminale peggiore di quando è entrato, la necessità di stimoli dentro il carcere consente di uscirne diversi. Organizzare il reinserimento del detenuto trovando sul territorio nuove e sinergiche occasioni di professionalizzazione e di lavoro, facendo capire alla società che il reato compiuto è un atto della vita ma non la vita stessa, è responsabilità di ognuno.

 

L’Associazione Tangram, in collaborazione con la Casa Circondariale di Padova e con il patrocinio del Provveditorato Amministrazione Penitenziaria del Triveneto, intende promuovere una giornata di studio sulle prospettive lavorative della popolazione reclusa, con l’obiettivo di trovare nuove strategie di occupabilità dentro e fuori le mura.

La cosiddetta legge "Smuraglia" rappresenta appunto un’opportunità per consentire di colmare la debolezza del lavoro dei detenuti favorendo la privatizzazione delle attività produttive e dei servizi negli istituti stessi.

 

La giornata di studi prevista intende favorire il dialogo e l’integrazione tra le realtà detentive ed il mercato del lavoro, per facilitare il reinserimento sociale di persone svantaggiate, ritenendo il lavoro uno strumento privilegiato per la riconquista della dignità umana.

 

Organizzare il reinserimento del detenuto trovando nel territorio nuove e sinergiche occasioni di lavoro, formazione e professionalizzazione, facendo capire alla società che il reato compiuto è un atto della vita, ma non la vita stessa, diventa così obiettivo e responsabilità di ciascuno di noi.

 

 

Segreteria organizzativa:

Ass. Tangram – 340.2234173

associazione.tangram@libero.it

 

 

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