Leonardo Signorelli

 

S.E.A.C. Triveneto - Conferenza Regionale Volontariato Giustizia

Sportello Giustizia di Rovigo - Ristretti Orizzonti

 

Meno carcere, più impegno sociale

 

Seminario sul volontariato penitenziario

(Padova, 3 - 5 luglio 2003)

 

Leonardo Signorelli (Direttore del Centro di Servizio Sociale per Adulti di Padova)

 

Innanzi tutto, mi complimento per quello che hai fatto a Bergamo, anche se Bergamo è una città ricca… ma credo che la tua presenza sarebbe essenziale anche nelle parrocchie. Possibile che le centinaia e centinaia di parrocchie non trovino un momento per il carcere? Io devo tentare di progettare qualcosa, sennò veramente non riesco a capire l’utilità delle parrocchie. Io sono fortemente laico, vado a messa, non mi comunico, ho dei problemi sul credere, però è il mio percorso e me lo gestisco per i fatti miei, non sono affari degli altri…

Però mi chiedo: sono stato battesimato, cresimato, mia madre mi ha obbligato a sposarmi in chiesa, morirò e ci sarà un prete… possibile che se finisco in galera questo prete per me non c’è più? Non sto parlando del Cappellano, che è uno stipendiato e mi sta bene, ma io voglio una residenzialità parrocchiale, io la pretendo e cercheremo di fare un progetto su questo.

Un’ultima cosa: la mediazione… basta, ne parliamo sempre. State attenti che è una moda già scaricata da altri e noi la stiamo prendendo, tra parentesi con tutte queste problematiche… la vogliamo fare, non la vogliamo fare… secondo me tra cento anni staremo ancora a parlarne. Poi io mi rifiuto di fare un certo tipo di mediazione, perché bisognerebbe farla alla pari, nel senso che la riconciliazione deve partire da due posizioni ben precise: nel momento in cui il reo, io, come società, lo faccio diventare vittima… perché noi siamo così cretini, come società, che riusciamo a far diventare il reo confesso vittima, perché quando qualcuno ha deciso che deve stare in carcere ed io non gli procuro il carcere da Ordinamento penitenziario ma gli procuro una cloaca, allora da reo diventa vittima. E che riconciliazione si fa, con due vittime? Come fanno a capirsi?

 

 

Precedente Home Su Successiva