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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di giovedì 8 maggio 2025

CARCERI

“Chi studia il diritto penitenziario non può fare a meno di Ristretti Orizzonti”

Il Foglio, 8 maggio 2025 Un appello al Dap che arriva dai docenti universitari di tutta Italia. Non convincono le motivazioni a favore delle “celle chiuse” quale modalità di custodia dei detenuti di alta sicurezza, da tempo coinvolti dalla testata in attività aventi come scopo la rieducazione. Ma le persone non sono “reati che camminano”: serve un modo più costituzionalmente orientato per garantire la sicurezza negli istituti penitenziari.

 

Ristretti Orizzonti va salvata: appello delle università

di Eleonora Martini

Il Manifesto, 8 maggio 2025 Da tutte le università d’Italia è partito un appello in difesa di Ristretti Orizzonti. Con una lettera aperta, redatta dal professor Davide Galliani dell’Università di Milano, trentacinque docenti hanno scritto al Dap per protestare contro una circolare punitiva per i detenuti dell’Alta sicurezza, che sono parte fondamentale della redazione nata nel 1997 dentro il carcere di Padova. Una realtà che, come scrivono i docenti, ha ormai una “rilevanza per una cerchia più ampia di persone” ed è uno “straordinario strumento di informazione e di apprendimento” e “un bene culturale immateriale da tutelare”.

 

Solo 1 detenuto su 3 lavora, gli incentivi si utilizzano poco e le celle sono piene

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 8 maggio 2025 Sono ormai passati otto giorni dalla festa del Primo Maggio, ma si è fermata fuori dalle mura del carcere. Lì, il lavoro scarseggia, e questo contribuisce all’inutilità del carcere, già gravemente colpito dal sovraffollamento. Secondo i dati del ministero della Giustizia, al 31 dicembre 2024 in Italia erano detenute 61.861 persone. Solo 21.235 di queste - poco più di un terzo - svolgono un’attività lavorativa all’interno degli istituti penitenziari. Di chi lavora dietro le sbarre, l’84,5% presta servizio per l’Amministrazione penitenziaria (18.063 unità), mentre appena 3.172 reclusi - il 5,1% del totale - lavorano per datori di lavoro esterni. Tra questi ultimi, 1.123 sono semiliberi, 898 ammessi al lavoro esterno secondo l’articolo 21 della legge 354/ 1975 e 902 impegnati in lavori per cooperative sociali.

 

“Lo Stato di diritto si deve misurare anche in cella”

di Simona Musco

Il Dubbio, 8 maggio 2025 Sovraffollamento carcerario, diritti dei detenuti, stato dei Cpr e deriva securitaria: Mario Serio, componente dell’Ufficio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, analizza con il Dubbio il sistema penitenziario italiano. Dalla recente decisione della magistratura olandese alla mancata riforma del regolamento del Dap, Serio affronta senza retorica i nodi strutturali di una crisi ignorata o rimossa, e rilancia il tema della dignità come fondamento dello Stato di diritto.

 

GIUSTIZIA

Penalisti e opposizioni in piazza contro il Decreto Sicurezza: “Baratro costituzionale”

di Valentina Stella

Il Dubbio, 8 maggio 2025 A Roma la maratona oratoria contro il provvedimento del governo con i parlamentari delle opposizioni. Tranne il M5S. “Parlamento umiliato, travolto”, “atto vergognoso”, e ancora “baratro costituzionale”: sono solo alcune delle espressioni che si sono udite ieri sul palco allestito a piazza Santi Apostoli a Roma dall’Unione Camere penali per protestare contro il decreto Sicurezza. Intervenuti diversi parlamentari delle opposizioni, ma non quelli del Movimento 5 Stelle. Ad aprire la maratona oratoria, il presidente dei penalisti italiani Francesco Petrelli, che ha sottolineato come con questo provvedimento “avremo una società più illiberale in cui i diritti e le libertà saranno fortemente compressi e compromessi”.

 

Le manovre della destra giudiziaria fanno litigare la giunta dell’Anm

di Mario Di Vito

Il Manifesto, 8 maggio 2025 Riunione tesa in Cassazione. Parodi stretto tra le critiche e i problemi interni. C’è tensione all’interno dell’Associazione nazionale magistrati. Ma è una tensione quasi inspiegabile: la riforma della separazione delle carriere corre in Parlamento, è vero, ma le forze politiche della maggioranza sono tutt’altro che compatte, non perdono occasione di dimostrarlo e la campagna referendaria è ancora tutta da giocare. Insomma, di motivi per coltivare un qualche cauto ottimismo, da parte delle toghe, ce ne sarebbero pure. E però la riunione della giunta dell’Anm andata in scena all’ultimo piano del “palazzaccio” della Cassazione a Roma è finita maluccio. Non si è riusciti nemmeno a chiudere il verbale. E i toni della discussione sono stati sin troppo alti.

 

Scontro senza precedenti tra il Csm e i procuratori antimafia. Salta l’incontro di martedì

di Ermes Antonucci

Il Foglio, 8 maggio 2025 Il procuratore nazionale antimafia Melillo e i procuratori distrettuali antimafia attaccano la circolare adottata dal Csm sulle procure lo scorso luglio. Il Csm, irritato, annulla il vertice con i pm programmato per martedì proprio per discutere della materia. Scontro senza precedenti tra il Consiglio superiore della magistratura e i pm antimafia. Per martedì prossimo il Csm aveva fissato un incontro con i procuratori di tutta Italia per fare il punto sui primi mesi di applicazione della nuova circolare sulle procure, adottata a luglio. Anziché attendere l’incontro, però, nei giorni scorsi il procuratore nazionale antimafia Melillo e i procuratori distrettuali antimafia hanno inviato una missiva al Csm in cui criticano duramente la circolare, con toni e contenuti che sono stati ritenuti inopportuni. Risultato: il Csm, irritato, ha annullato il vertice di martedì.

 

Vittime di errori giudiziari, maggioranza in retromarcia sul giorno dedicato a Tortora

di Adriana Logroscino

Corriere della Sera, 8 maggio 2025 Il rinvio in commissione. Ma Forza Italia non vota contro. La maggioranza fa retromarcia sulla proposta di legge che istituiva il 17 giugno la Giornata nazionale dedicata a Enzo Tortora, in memoria delle vittime di errori giudiziari. E la rimanda in commissione Giustizia. Un pezzo di Forza Italia, però, cioè i componenti azzurri della commissione, Enrico Costa e Tommaso Calderone, si dissocia e vota contro. “L’Anm non si illuda di avere potere di veto, la proposta diventerà legge a breve”, dice irritato Costa. Il testo era il risultato dell’unificazione di tre diverse proposte di Italia viva, FI e Lega. E in commissione Giustizia della Camera, presieduta da Ciro Maschio di FdI, fino al momento di dare il mandato al relatore, le tre forze di maggioranza si erano espresse compatte a favore della legge.

 

Abuso d’ufficio, la lotta alla corruzione non è una priorità per il Governo

di Vitalba Azzollini

Il Domani, 8 maggio 2025 La norma che ha abrogato il reato è all’esame della Corte costituzionale. Una disposizione del decreto Milleproroghe rischia di creare situazioni di conflitto di interessi e condizionamenti nell’azione amministrativa, per cui l’Anac ha chiesto di modificarla. Negli ultimi tempi paiono allentarsi le misure di contrasto alla corruzione. La Consulta ha avvitato l’esame della questione di costituzionalità relativa alla norma che ha abrogato il reato di abuso di ufficio. La questione è stata sollevata dalla Corte di Cassazione per un possibile contrasto con gli artt. 11 e 117 della Costituzione, in relazione agli obblighi derivanti per l’Italia dalla Convenzione delle Nazioni unite contro la corruzione (Merida, 2003).

 

TERRITORIO

Campania. Il Garante regionale dei detenuti presenta la relazione sulle condizioni delle carceri

corriereirpinia.it, 8 maggio 2025 Sarà il Garante Regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, prof. Samuele Ciambriello, a presentare venerdì 9 maggio alle ore 11.00, presso il Circolo della Stampa di Avellino - Palazzo della Prefettura, la Relazione annuale sulle condizioni delle carceri campane, degli Spdc (Servizi Psichiatrici di Diagnosi e cura) e le Rems (residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza) della nostra regione. In particolare, la relazione, realizzata in collaborazione con l’Osservatorio regionale sulle condizioni delle persone private della libertà personale, approfondirà nello specifico, i dati e le problematiche emerse nel territorio della provincia di Avellino.

Teramo. Detenuta morta: indagato il medico di turno in carcere

di Teodora Poeta

Il Messaggero, 8 maggio 2025 Secondo l’autopsia, la donna è deceduta per un problema cardiaco e la Procura ha formulato l’ipotesi di reato per omicidio colposo. L’aveva visitata la notte prima che morisse e per questo, adesso, almeno come atto dovuto, il medico di turno in carcere è indagato per la morte dell’ultima detenuta che purtroppo ha perso la vita a Castrogno la mattina del primo maggio. È stato lui, infatti, ad intervenire quando la 44enne Rosa De Rosa, originaria di Napoli, nel cuore della notte continuava a lamentare dolori al petto ed è stato quindi richiesto il medico con l’ausilio di due infermieri. Durante la visita alla detenuta le sarebbe stato somministrato un medicinale tramite un’iniezione. Ma il giorno seguente la 44enne è deceduta.

 

Bergamo. “Non c’è più posto per nuove brande, in un anno 21 tentativi di suicidio”

di Federico Rota

Corriere della Sera, 8 maggio 2025 Superati i 600 detenuti, l’appello dell’associazione Carcere e Territorio: più misure alternative. La carenza di spazio nelle celle e la pressione che di conseguenza ne discende le si può intuire bene entrambe scorrendo la relazione di fine 2024 redatta dall’associazione Carcere e Territorio: su 319 posti regolamentari, i detenuti nel carcere di Bergamo sono quasi il doppio. Se il sito del ministero dell’Interno conteggia per la casa circondariale di via Gleno 577 detenuti (dato aggiornato a lunedì), l’associazione dal canto suo evidenzia non solo il tasso di sovraffollamento, del 182,8%, ma anche il fatto di aver raggiunto “l’incredibile cifra di oltre 600 detenuti, al punto che non si sa più dove collocare le brande nelle celle per i nuovi giunti”.

 

Lecce. Carcere sporco, sovraffollato e senza cure: 29 detenuti firmano un esposto

di Francesco Oliva

La Repubblica, 8 maggio 2025 La situazione nel penitenziario di borgo “San Nicola” è sempre più esplosiva con oltre 1.300 detenuti stipati nelle celle. Da anni oltre la capienza massima: il tasso di sovraffollamento, infatti, sfiora il 149,5%. Da mesi, il carcere di Lecce è alle prese con ulteriori criticità che hanno intaccato il fronte sanitario. Le carenze sanitarie nel carcere di Lecce al centro di un esposto a firma di 29 detenuti: penuria di personale, scarsa attenzione per le problematiche di salute, decessi continui. E persino un focolaio di tubercolosi scoppiato nel reparto di Infermeria e sfuggito ai controlli. C’è tutto questo nel disagio dei detenuti nel reparto di infermeria. D’altronde, la situazione nel penitenziario di borgo “San Nicola” è sempre più esplosiva con oltre 1300 detenuti stipati nelle celle.

 

Modena. Festival della giustizia penale, per tre giorni giuristi e tecnici a confronto

di Valentina Reggiani

Il Resto del Carlino, 8 maggio 2025 Dal 15 al 18 maggio l’intero territorio della provincia sarà teatro di incontri, dibattiti e spettacoli. “È un’occasione per interrogarsi sull’accertamento dei fatti con il contributo dei massimi esperti”. La verità è l’unico elemento che può far sì che un processo sia un buon processo, un processo giusto poiché la verità è colonna portante di qualsiasi rapporto umano. Ed è proprio alla verità che è dedicata la sesta edizione del Festival della Giustizia Penale in programma dal 15 al 18 maggio a Modena, Carpi, Sassuolo, Mirandola e Pavullo. Per l’edizione 2025, infatti, è stato coinvolto un maggior numero di comuni dove si alterneranno nei diversi dibattiti in programma giuristi, filosofi, sociologi, politici, giornalisti e intellettuali.

 

Roma. “Favole che leggono il mondo”, dal laboratorio in carcere storie per i bambini oncologici

Il Messaggero, 8 maggio 2025 L’iniziativa un libro di favole illustrato da Elisa Pacitti pubblicato in formato cartaceo, e-book e audiolibro, quest’ultimo registrato con le voci dei detenuti stessi. Dietro le sbarre di Rebibbia, le parole diventano strumento di libertà. Si è concluso ieri il progetto “Favole che leggono il mondo”, laboratorio di scrittura creativa che ha coinvolto i detenuti nella creazione di storie per bambini e bambine accolti/e da Peter Pan ODV, organizzazione di volontariato impegnata dal 1994 nel sostegno a famiglie con figli malati di cancro. Un’iniziativa promossa da Associazione M.A.S.C. APS in collaborazione con Dire Fare Cambiare APS, finanziata con i fondi dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese e alla collaborazione attenta e sensibile della Direzione e dell’Area Educativa della Casa di Reclusione di Rebibbia ...

 

Gorizia. èStoria dà voce a chi non ce l’ha: il racconto de “I volti della povertà in carcere”

ilgoriziano.it, 8 maggio 2025 Il progetto, che prevede la mostra e il libro a cura di Rossana Ruggiero e del fotografo Matteo Pernaselci, vuole raccontare l’umanità dimenticata e la speranza dei detenuti dietro alle sbarre. Il progetto “Da Rebibbia verso i Volti della povertà nelle carceri italiane, dall’apertura della Porta Santa al Giubileo dei detenuti” arriva a Gorizia, per ora unica tappa prevista nel Friuli Venezia Giulia, grazie alla conferenza Regionale Volontariato e Giustizia del FVG con la collaborazione della Casa Circondariale “A. Bigazzi” e della Caritas Diocesana di Gorizia e con il patrocinio del Dipartimento Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Trieste.

 

Milano. Ritorna Milano Civil Week. Libertà, diritti, pace: l’Europa che vogliamo

di Elisabetta Soglio

Corriere della Sera, 8 maggio 2025 L’evento dedicato alla cittadinanza attiva e solidale che si terrà dall’8 all’11 maggio a Milano. Il tema lo avevamo concordato lo scorso settembre, ancora colpiti dalla risposta enorme ricevuta alla Milano Civil Week 2024 dedicata alla Costituzione. Con Rossella Sacco e Andrea Fanzago, vertici milanesi del Forum terzo settore e del Centro servizi volontariato, ci siamo chiesti dove si eserciti la “cittadinanza attiva e solidale” che da sette edizioni cerchiamo di rendere protagonista con questo evento. E abbiamo pensato che la nostra Costituzione ci chiama ad un dovere di cittadinanza sovranazionale: popoli e persone che tutte insieme cercano di contribuire alla costruzione di comunità più giuste, coese, accoglienti e capaci di sviluppo.

 

AFFARI SOCIALI

Droghe. Si allenta la stretta sugli stupefacenti alla guida: via la patente solo in caso di alterazione

di Marco Colombo

Il Domani, 8 maggio 2025 Una circolare trasmessa dal Viminale e dal ministero della Salute alle prefetture l’11 aprile chiarisce che per il ritiro della patente non sarà sufficiente l’assunzione di sostanze stupefacenti ma che sia avvenuta in un lasso di tempo tale da causare uno stato di alterazione delle capacità di guida. Per il ritiro della patente non sarà più sufficiente la mera assunzione di sostanze stupefacenti, ma bisognerà accertare una effettiva alterazione della capacità di guidare. Lo hanno messo nero su bianco, con una circolare trasmessa l’11 aprile alle prefetture, il ministero dell’Interno e il ministero della Salute. Una nota con cui i due dicasteri competenti provano a chiarezza su uno dei punti più controversi, con tanto di ricorsi già avviati, del nuovo codice della strada.

 

ESTERI

Papa Francesco doveva salvare la Chiesa, il suo successore deve salvare il mondo

di Nicola Lagioia

La Stampa, 8 maggio 2025 Il conclave in cui fu eletto papa Francesco aveva come compito la salvezza della Chiesa. Al conclave che è iniziato ieri chiediamo addirittura di salvare il mondo. Benedetto XVI annunciò l’intenzione di dimettersi nel febbraio del 2013. Barack Obama era allora il presidente degli Stati Uniti. Meno di sette mesi prima Mario Draghi aveva pronunciato il suo “Whatever it takes” alla Global Investment Conference di Londra. A proposito, la Gran Bretagna faceva parte della UE. Il mondo globalizzato sembrava reggere, pur tra contraddizioni, opacità e non remote atrocità (l’invasione dell’Iraq, per fare un esempio). In apparenza le due grandi aree di influenza occidentali (l’impero statunitense, e la potenza “erbivora” europea) se la passavano meglio della Chiesa cattolica, travolta da scandali, veleni, rivalità di ogni tipo.

 

L’umanità diventa spazzatura. Le deportazioni di Israele e Stati Uniti

di Guido Rampoldi

Il Domani, 8 maggio 2025 Tel Aviv che vuole trasferire i gazawi in massa, gli Usa che inviano i criminali in altri paesi. Progetti spaventosi, che alimentano conflitti e instabilità. L’Europa si limita a mugugnare. Avanza con Donald Trump e con Benjamin Netanyahu la suggestiva idea che esista un’umanità-pattume scaricabile in stati-pattumiera, cioè nazioni con una statualità inconsistente, incapaci di opporre resistenze, non molto più che meri spazi, carcasse alla mercé degli avvoltoi. Si tratta di un’evoluzione del pensiero coloniale che già si era affacciata in Europa in forme radicali (per esempio il nazismo in prima battuta aveva progettato di deportare gli ebrei in Madagascar, all’epoca considerata la terra più malsana del pianeta) e non del tutto estranea a più blandi esperimenti in cantiere presso la Ue.

Medio Oriente. Quel silenzio irreale sulla strage di Gaza

di Alessandro De Angelis

La Stampa, 8 maggio 2025 Ma come si fa a non dire nulla di fronte a quel che sta accadendo a Gaza? Eppure è esattamente quel che è avvenuto ieri a palazzo Madama nel corso del “premier time”. Lì in Medioriente, e non da oggi, è in corso una gigantesca catastrofe umanitaria: civili che muoiono di sete e di fame, assenza di soccorsi, impossibilità a ricevere cure, perché anche l’ultimo ospedale è stato bombardato. E lì è in atto un drammatico salto di qualità con la decisione, assunta dal governo di Netanyahu, di procedere a un’invasione massiccia di Gaza. Decisione che rende ancora più delicata la situazione umanitaria e densa di conseguenze geopolitiche. Nell’immediato, l’onda di profughi palestinesi verso paesi arabi come l’Egitto con effetti destabilizzanti nel Mediterraneo allargato.

 

Stati Uniti. Torna Alcatraz, l’isola dell’ingiustizia

di Sergio D’Elia

L’Unità, 8 maggio 2025 Trump vuol riaprire la prigione simbolo della tortura e della disumanità: uno schiaffo a Bergoglio e Mandela. “La Roccia” emerge all’improvviso dall’acqua al centro della Baia di San Francisco e diventa pietra, fortezza, carcere di massima sicurezza. Come “Pena”, il mostro marino che, secondo il mito greco, strappava i figli alle madri e li uccideva, Alcatraz incute timore solo a sentirne parlare e a vederla anche da lontano. Per trent’anni è stato il luogo-simbolo della certezza e della terribilità della pena in America, una minaccia permanente per centinaia di migliaia di detenuti nelle prigioni del Paese, una prospettiva concreta per poche decine di prigionieri riottosi.

 

Stati Uniti. Prima Salvador e Alcatraz, ora la Libia: le prigioni di Trump per i migranti illegali

di Paolo Guzzanti

Il Riformista, 8 maggio 2025 L’amministrazione americana valuta deportazioni nonostante torture e abusi nei centri di detenzione Possibili trasferimenti già da questa settimana. La deterrenza di questo programma funzionerà? Prima la grande fortezza per detenuti a vita in Salvador, poi una in Venezuela, quindi la voce di una riapertura del più famoso e feroce luogo di detenzione americano sullo scoglio di Alcatraz. E ora siamo in attesa della conferma di un altro campo di concentramento per immigrati clandestini con fedina penale, in Libia, nella zona controllata dal generale Haftar come cui gli Usa starebbero concludendo contratti che comprendono sia l’estrazione del petrolio che la edificazione e gestione di campi di concentramento in cui chiedere a vita gli immigrati clandestini accusati di gravi delitti e spaccio di droga nel gli Stati Uniti.

 

DOCUMENTI

Garante nazionale: report analitico osservatorio penitenziario adulti aggiornato al 30 aprile 2025

Articolo. "Il principio nolite iudicare e l’umanizzazione del potere punitivo", di Daniel Pastor

Articolo. "Assunzione di detenuti ammessi al lavoro esterno. Sgravi contributivi per le imprese e possibilità di ricorrere all’apprendistato professionalizzante", a cura dell'ANCE

Radio Carcere, di Riccardo Arena: "A Terni suicidio di Massimiliano che in carcere non ci doveva stare. Il Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Bergamo promuove una raccolta fondi per aiutare i detenuti indigenti di via Gleno"

 

APPUNTAMENTI DI RISTRETTI

Giornata Nazionale di Studi: "DISINNESCARE..." - iscrizioni CHIUSE (Casa di Reclusione di Padova, 23 maggio 2025)

Assemblea Nazionale Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia ETS: "La meglio o la peggio gioventù"? (Napoli, 10 maggio 2025)

 

APPUNTAMENTI 

Conferenza: "Misure di sicurezza vecchie e nuove in ambito penale e sanitario" (Torino, 8 maggio 2025)

Incontro-dibattito: "Sogna ragazzo, sogna. Mai solo all'IPM, per ripartire" (Rovigo, 8 maggio 2025)

Incontro-dibattito. "Il carcere delle famiglie: le voci inascoltate di chi è rimasto fuori" (Milano, 8 maggio 2025)

Spettacolo teatro-carcere: "L'infanzia dell'Alta Sicurezza", di Mimmo Sorrentino (Vigevano, 8 e 9 maggio 2025)

Inaugurazione Anno Accademico presso la Casa di Reclusione "Due Palazzi" (Padova, 9 maggio 2025)

Performance teatrale e successivo dibattito: "Genitorialità in carcere" (Arezzo, 9 maggio 2025)

Convegno. "La doppia pena delle donne in carcere. Quale genere di detenzione?" (Chieti, 9 maggio 2025)

Convegno. "Analisi e prospettive di riforma del sistema penitenziario italiano" (Roma, 9 maggio 2025)

Presentazione libro: "Manuale di Giustizia riparativa e lavoro sociale", di Isabella Mastropasqua (Matera, 9 maggio 2025)

"Taccuino degli eventi in carcere". Fino al 9 maggio 2025, a cura di Antonella Barone

Presentazione libro: "Decostruire la pena. Per una proposta abolizionista", di Giuseppe Mosconi (Verona, 10 maggio 2025)

Incontro-dibattito: "Speranza di reinserimento: alternativa alle carceri" (Chioggia-VE, 10 maggio 2025)

"Curae Festival". Teatro, Giustizia minorile, Mediazione e Giustizia Riparativa (Pontremoli-MS, fino al 10 maggio 2025)

Iniziativa contro il Dl Sicurezza. "Madri fuori: dallo stigma e dal carcere, con i loro bambini e bambine" (Firenze, 11 maggio 2025)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione fino all'11 maggio 2025

Incontro di formazione: "Il ruolo del Terzo Settore nell'Esecuzione Penale Esterna" (Roma, 13 maggio 2025)

Webinar di formazione. "Addiction e carcere: focus sui trattamenti antagonisti" (Online 13 maggio 2025)

Seminario Consiglio Superiore Magistratura: "REMS, stato dell'arte e prospettive di intervento" (Roma, 15 maggio 2025)

Tavola rotonda. "Il bilanciamento tra esigenze di custodia e di trattamento: il coinvolgimento della comunità esterna nella vita del carcere" (Firenze, 16 e 17 maggio 2025)

Presentazione libro. "Una storia criminale del mondo. Colonialismo e diritti umani dal 1492 a oggi", di Eugenio Raul Zaffaroni (Roma, 19 maggio 2025)

Convegno: "Emergenza carcere tra realtà locale e prospettive europee" (Milano, 19 maggio 2025)

Incontro-dibattito: "In carcere non si finisce... si ricomincia. Il caso della Casa di Reclusione di Vigevano" (Milano, 19 maggio 2025)

Incontro-dibattito: "Disumano e degradante. Il Decreto sicurezza e il carcere"" (Torino, 22 maggio 2025)

"Sulla scena del crimine". Ciclo di incontri che pongono al centro le persone detenute e i loro diritti (Pescara, fino al 29 maggio 2025)

XII Programma Nazionale di Promozione del Teatro e della Danza in Carcere (Varie città, fino al 31 maggio 2025)

Serata di presentazione del giornale "Mabul", con partita di calcio e spazi di discussione (Milano, 5 luglio 2025)

Convegno: "La funzione rieducativa della pena. Biblioteche in carcere" (Nuoro, 3 e 4 ottobre 2025)

 

PODCAST

"Dialoghi abolizionisti". Ogni settimana un nuovo intervento di riflessione sulla prospettiva del superamento del carcere. (qui l'indice degli episodi)

 

CORSI E MASTER

Incontri di Formazione: "Dialoghi riparativi sul modello della community group conferencing" (Padova, fino al 4 giugno 2025)

 

CONCORSI  E BANDI

Associazione Museo Nazionale del Cinema. Concorso nazionale "LiberAzioni Festival 2025" (Scadenza 15 giugno 2025)

Associazione Artisti Dentro: premi "Scrittori Dentro" (Scadenza 20 marzo 2025), "Cuochi Dentro" (Scadenza 31 maggio 2025), "Pittori Dentro" (Scadenza 20 giugno 2025)