Direttore: Ornella Favero

Redazione: Padova, Via Citolo da Perugia 35

Telefax 049.654233. Mail: redazione@ristretti.it 

Sito internet: www.ristretti.org  

 

Notiziario quotidiano dal carcere

--> Rassegne Tematiche <--

Edizione di sabato 30 agosto 2025

di Susanna Marietti*

Il Fatto Quotidiano, 30 agosto 2025 Basterebbe dare uno sguardo alla settima sezione di Regina Coeli a Roma: tutti dovrebbero raccontare questo manifesto dell’indegnità della pena. Sta finendo la lunga estate carceraria, quando il tempo recluso si ferma ancor più che negli altri periodi dell’anno e il carcere è ancor più abbandonato a se stesso. Un bilancio di questi mesi ci dice che a fine estate il numero dei detenuti ha superato la soglia delle 63.000 unità, che i posti letto disponibili sono circa 15.000 in meno, che nei soli mesi estivi i suicidi accertati sono stati 24, cui si aggiungono altre morti per cause ancora da definire.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 30 agosto 2025 Intervenire sulle misure cautelari, come prospettato dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, non è la soluzione per ridurre il sovraffollamento carcerario. A confermarlo, dopo l’intervento sul Dubbio dell’ex procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati, è Mauro Palma, già Garante nazionale per le persone private della libertà. “Contenere il più possibile la custodia cautelare è secondo me un elemento di civiltà giuridica - spiega Palma al Dubbio. Ridurla ai casi di estrema necessità è comunque un elemento valoriale da tenere presente, ferme restando tutte le garanzie. Ma che questa misura incida in maniera significativa sul sovraffollamento non è vero”.

 

di Ilaria Dioguardi

vita.it, 30 agosto 2025 Il Dap chiede indietro i soldi a 300 cooperative, anzi no. Nel mese di agosto le cooperative impegnate nel dare lavoro ai detenuti hanno vissuto una vicenda surreale, mossa dalla scarsa comunicazione che c’è tra gli attori legati alla Legge Smuraglia. “Processi chiari e trasparenti. Di questo ha bisogno il lavoro in carcere”, dice Luciano Pantarotto, presidente di Confcooperative Federsolidarietà Lazio. La legge Smuraglia, la 193/2000, mira a favorire l’attività lavorativa dei detenuti, offrendo incentivi fiscali e contributivi alle imprese che li assumono.

 

di Enrico Caria, Luca Musella

Il Manifesto, 30 agosto 2025 Disegnato dall’architetto borbonico Nicolini con l’ambizione di controllare tutte le celle disposte su bracci radiali, il carcere napoletano è lo specchio del disastro civile che sono le carceri italiane. Se pensate che al circolo vizioso riscaldamento globale più condizionatori d’aria, e ancora più riscaldamento globale più condizionatori, e così via, nessuno provi a trovar rimedio, vi sbagliate di grosso: qualcuno, almeno in Italia, che tenta di farlo c’è. Parliamo dei quasi 63.000, tra uomini e donne, vecchi e bambini, che nonostante l’estate, nelle loro stanzette la temperatura media arriva pure a 37/38 gradi, non solo l’aria condizionata non la usano, ma hanno remore a usare pure uno di quei vecchi ventilatori messi talvolta a disposizione dalla struttura carceraria solo a pagamento.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 30 agosto 2025 “Uniti più che mai”. La maggioranza è divisa quasi su tutto. Su vaccini, temi etici e pure sul riarmo. Ma non sulla riforma della giustizia che, dicono all’unisono i partiti che formano l’esecutivo, non si tocca. E a ricompattare gli alleati ci ha pensato Giorgia Meloni in persona, che al meeting di Rimini ha ribadito la volontà di portare fino in fondo la separazione delle carriere. Una dichiarazione che - in un momento tutt’altro che sereno per la maggioranza - ha avuto l’effetto di rinvigorire l’unità tra i partiti, chiamati dalla premier a vincere l’eterna battaglia con le toghe. Per il governo, la magistratura rappresenta l’opposizione più dura e simbolica, anche alla luce della campagna comunicativa avviata dall’Associazione nazionale magistrati in vista del referendum.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 30 agosto 2025 Sebbene la separazione delle carriere sia una “riforma sgangherata” pensata con lo scopo di “punire” la magistratura, occorre scongiurare lo scontro istituzionale con il governo, evitare “toni inutilmente polemici”, sottrarsi dal partecipare ad eventi organizzati dai partiti politici. Altrimenti la magistratura ne pagherà le conseguenze. A dirlo in questa intervista è Claudio Galoppi, segretario di Magistratura indipendente.

 

di Bruno Larosa

L’Unità, 30 agosto 2025 Uno dei principali argomenti usati dai detrattori della riforma è che il magistrato antimafia non abbia mai propugnato la separazione. Falso. Lo fece pubblicamente due volte. In modo nettissimo. Queste sono le premesse ed è il successivo quadro nel quale si mossero i Costituenti, e allora lascerei da parte tanto Licio Gelli, la sua P2 e Silvio Berlusconi. Piuttosto segnalo lo scopo evidentemente perseguito dai sostenitori di questo slogan: tentare di criminalizzare o mettere in cattiva luce coloro che oggi - in tempi in cui il rosso simbolico si è molto scolorito - propugnano la separazione delle carriere.

 

di Umberto Maiorca

perugiatoday.it, 30 agosto 2025 Il sistema carcerario umbro è caratterizzato da un grave sovraffollamento (29%), carenza di personale di polizia penitenziaria (-19.5%) e un alto numero di detenuti stranieri e con problemi psichiatrici. Nonostante i gravi problemi di ordine e sicurezza (aumento aggressioni, telefoni cellulari), si registra un calo di episodi di autolesionismo. La Procura evidenzia il divario tra le progettualità annunciate e la lentezza della loro attuazione concreta, chiedendo interventi urgenti sul Provveditorato Regionale e sulla Rems, e sottolineando l’importanza del lavoro come strumento fondamentale per il reinserimento e la riduzione della recidiva.

 

messinaora.it, 30 agosto 2025 Oggi è prevista l’autopsia sul corpo dell’uomo di 48 anni, indiano, trovato impiccato nel bagno della cella del sesto reparto del carcere di Barcellona lo scorso 25 agosto. L’esame, disposto dal sostituto procuratore Luca Gorgone e affidato al dottore Letterio Visalli, dovrà stabilire le cause della morte. È il terzo suicidio rilevato nel giro di sei mesi, e ripropone con urgenza il tema delle condizioni della struttura, della sicurezza e dell’assistenza psicologica per i detenuti nell’ex ospedale psichiatrico.

 

di Sarah Crespi

La Prealpina, 30 agosto 2025 L’intervento della Camera penale dopo il suicidio in cella di un detenuto nel carcere di Busto Arsizio. È stata già dissequestrata la salma del detenuto sessantunenne che mercoledì 27 agosto si è impiccato in cella nel carcere di Busto Arsizio. Il pubblico ministero Roberto Bonfanti non ritiene ci siano cause da approfondire dietro il cinquantottesimo suicidio carcerario, a livello nazionale, dal primo gennaio. L’uomo era rinchiuso da ferragosto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, l’avvocato Sandro Cannalire proprio mercoledì aveva depositato il ricorso al tribunale del riesame ma l’indagato non ha avuto la forza di combattere per dimostrare la sua innocenza.

triesteprima.it, 30 agosto 2025 “Condizioni subumane, sia per i detenuti che per gli operatori della polizia penitenziaria al carcere del Coroneo”. A denunciarlo, dopo un sopralluogo, sono stati la Camera penale di Trieste e l’associazione “Nessuno tocchi Caino”, che hanno messo in luce criticità ormai strutturali e diffuse in gran parte degli istituti italiani. A Trieste si parla di un sovraffollamento pari al 170 per cento, oltre 230 detenuti con una capienza di 150 persone, attualmente ridotta a 135 per lavori in corso. Secondo i dati raccolti, due detenuti su tre provengono da paesi stranieri, anche a causa della rotta balcanica. A questo si aggiunge il fatto che circa la metà delle persone recluse non sta scontando una condanna definitiva, ma si trova in attesa di giudizio, il che renderebbe estremamente difficile il programma di ...

 

di Mario Pari

Brescia Oggi, 30 agosto 2025 Nella casa circondariale bresciana il tasso di sovraffollamento rispetto all’estate scorsa è cresciuto del 4%. Sulla base dei dati diffusi dal sindacato di polizia penitenziaria Uilpa PP la situazione rimane “insostenibile” nonostante un anno fa fossero stati lanciati appelli al presidente Sergio Mattarella e a Papa Francesco. Un anno, o poco più. È trascorso dall’estate degli appelli, delle lettere, delle richieste d’aiuto. Il risultato? Un incremento della percentuale del sovraffollamento nella casa circondariale di Canton Mombello. Si è passati dal 205% al 209%. E se l’estate, il periodo più duro e pesante per i detenuti, volge al termine, non si può non tenere presente che alle lettere inviate non sempre è arrivata una risposta diretta.

 

di Cesare Burdese*

L’Unità, 30 agosto 2025 I primi di agosto, con Nessuno tocchi Caino, ho visitato la Casa di Reclusione di Vigevano. Normalmente alle visite partecipano iscritti all’associazione, membri delle Camere Penali e amministratori e rappresentanti locali. Quel giorno con me c’erano solo Elisabetta Zamparutti, Sergio D’Elia e Marco Federico, un iscritto locale all’associazione. Assente giustificata la presidente Rita Bernardini, impegnata a Roma per promuovere l’approvazione di una legge che riduca il sovraffollamento nelle carceri, attraverso la riduzione della pena.

 

televallo.it, 30 agosto 2025 Dentro le mura del carcere di Castelvetrano è nato il progetto pilota “Sete di dignità”, promosso dalla Fraternità Betlemme di Èfrata, in collaborazione con la Diocesi. Si tratta di un gesto concreto: portare ogni mese acqua oligominerale in bottiglia ai detenuti indigenti, restituendo loro qualcosa di molto più grande: la dignità. Tutto è nato dall’ascolto. Don Vincenzo Aloisi, cappellano del carcere e cofondatore della Fraternità, ha raccolto il grido silenzioso di chi, in estate, affronta il caldo senza la possibilità di acquistare una bottiglia d’acqua.

 

di Vera Mantengoli

Corriere del Veneto, 30 agosto 2025 L’attore: “Ritornerò anche l’anno prossimo”. Dal mondo spettacolare della Mostra del Lido alla realtà del carcere maschile di Venezia. In poche ore l’attore Toni Servillo, protagonista de La Grazia di Paolo Sorrentino, film che ha inaugurato la 82ma edizione della Biennale Cinema, è passato da “uommene scicche e femmene pittate”, citando il compaesano Mario Merola, al confronto faccia a faccia con chi vive rinchiuso tra le mura dove le emozioni arrivano schiette e dirette, senza barriere.

 

di Guido Vitiello

Il Foglio, 30 agosto 2025 Nelle “Mie prigioni” cercavo un passo illuminante sul fallimento dell’istruzione carceraria, e invece trovo un ritratto perfetto del nostro dibattito sui social, sempre identico a se stesso. La serendipità ti fa scoprir l’America quando sei in rotta per le Indie, ma può anche rivelarti, mentre credevi di navigare verso le patrie galere, qualche grande verità sul mondo cosiddetto libero. Giorni fa, cercando tra i miei scaffali tutto ciò che avesse qualche attinenza con i diari e i memoriali scritti in cella, ho ripescato un libro dello storico della lingua Francesco Bruni (Idee d’Italia, il Mulino 2021), in cui c’è un lungo capitolo sulle “scritture carcerarie” ottocentesche. Volevo risalire alla sorgente, al capostipite, in poche parole a Silvio Pellico.

 

di Cinzia Arena

Avvenire, 30 agosto 2025 Racconti e lettere scritte ai figli dal politico rinchiuso nel carcere pugliese di Turi sono state tradotti in Braille, nel volume l’albero del riccio, grazie a chi sta dietro le sbarre. “L’albero del riccio” è una delle lettere che Antonio Gramsci scrisse, dal carcere di Turi in provincia di Bari, al figlio Delio. Un racconto di vita quotidiana che si trasforma in una piccola favola che ha per protagonisti Antonio, un suo vecchio amico, cinque ricci, tantissime mele e un personaggio segreto che si scoprirà soltanto alla fine del racconto.

 

Ristetti Orizzonti, 30 agosto 2025 Per educare i giovani alla legalità e alla responsabilità sociale. La Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli Odv lancia “ScegliAmo Bene”, un nuovo progetto educativo rivolto agli studenti delle scuole superiori, promosso dal Settore Carcere e Devianza. L’iniziativa mira a sensibilizzare i giovani sul valore della legalità, sulla responsabilità delle proprie scelte e sull’importanza del ruolo attivo nella comunità. Attraverso laboratori, incontri con formatori di rilievo e attività pratiche, gli studenti avranno l’opportunità di confrontarsi con esperienze concrete e partecipative, sviluppando consapevolezza e autonomia.

 

di Beppe Severgnini

Corriere della Sera, 30 agosto 2025 I gruppi sessisti sono violenti. Lo sdegno non basta. Se accettiamo che il web sia un mondo parallelo, dove tutto è consentito, prepariamoci al peggio. La pagina Facebook “Mia moglie” era una schifezza. Ma non è con il disgusto che si risolve il problema. Neppure con lo sdegno e le condanne morali, arrivate da molte donne. Dobbiamo metterci in testa che questi comportamenti, per qualcuno, sono un affare. Chi crea certe pagine social e certi siti web sa di poterlo fare. Le piattaforme vogliono traffico, che porta soldi. L’eccesso, la provocazione e l’umiliazione sessuale ne producono in abbondanza.

 

di Giulia Merlo

Il Domani, 30 agosto 2025 Il centrodestra propone nuove fattispecie di reato. Schlein: “Investire in prevenzione”. Le parlamentari ragionano di una class action contro le piattaforme, oltre alle denunce. Il copione è sempre lo stesso: davanti a fatti gravi, emersi in modo eclatante e che sollevano corale indignazione, la risposta è immediatamente quella di introdurre nuovi reati. O almeno annunciarli, immaginando che la strada giudiziaria sia sempre e comunque la più utile. Di certo, è quella politicamente più semplice.

di Michela Rovelli

Corriere della Sera, 30 agosto 2025 Si usa l’intelligenza artificiale generativa per creare contenuti, di bassa qualità ma in grosse quantità, da distribuire sui social. Facile, veloce, molto remunerativo. Soprattutto se, con un po’ di astuzia, si fa leva su temi che toccano corde sensibili. Un prigioniero che suona il violino, un incontro romantico tra il filo spinato. Momenti rubati di vita quotidiana ad Auschwitz. Che non sono mai avvenuti. Dal campo di concentramento sono uscite poche testimonianze fotografiche, ma nonostante questo, le nuove (e irreali) immagini stanno accumulando su Facebook migliaia di like, commenti, condivisioni.

 

di Vitalba Azzollini*

Il Domani, 30 agosto 2025 È vero che i soccorsi dei migranti in mare da parte delle navi ong sono coordinati dallo stato, per cui Piantedosi evoca punizioni nei riguardi di chi non obbedisce. Ma è il comandante della nave che, caso per caso, valuta quale sia l’interesse prevalente tra il rispetto dell’ordine ministeriale e la tutela della salute dei migranti, anche decidendo di sbarcare in un luogo più vicino. È lo stato che “gestisce e coordina i soccorsi in mare”, ha scritto su X il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, riferendosi al fermo dell’imbarcazione di Mediterranea Saving Humans. La nave aveva disobbedito al Viminale - che, com’è ormai uso, aveva indicato un luogo di sbarco lontano da quello di soccorso - portando i naufraghi a Trapani, anziché a Genova.

 

di Susanna Ronconi

fuoriluogo.it, 30 agosto 2025 Fratelli d’Italia denuncia alla procura l’attuazione di un Livello essenziale di assistenza! Cinque questioni a commento della polemica politica sull’esperienza bolognese di distribuzione delle pipe per l’uso di crack. C’è un corto circuito di furore ideologico, disprezzo della salute pubblica e beata ignoranza nella crociata intrapresa da Fratelli D’Italia contro il Comune di Bologna, che ha avviato un nuovo servizio di riduzione del danno (rdd) a tutela della salute delle persone che usano droghe, crack in particolare.

 

estense.com, 30 agosto 2025 Non è con dichiarazioni come “la droga fa schifo” che si previene l’uso di sostanze illegali, lo dimostrano gli insuccessi di oltre 60 anni di politiche proibizioniste, queste sì ideologiche. La repressione ha creato solo ulteriori danni, stigma e marginalizzazione come testimoniano l’Oms e le agenzie Onu per i diritti umani.  Tocca anche Ferrara il caso pipe per il consumo di crack consegnate da un’amministrazione pubblica a consumatori abituali. A intervenire il segretario di Forum Droghe e consigliere comunale a Ferrara per la Civica Anselmo Leonardo Fiorentini che evidenzia come “per l’uso problematico di sostanze come il crack serva un approccio pragmatico, scevro da impostazioni ideologiche”.

 

di Viviana Daloiso

Avvenire, 30 agosto 2025 La comunità meta della visita di Metsola e Meloni ospita da sempre i big della scena politica nazionale e internazionale. Passerelle, si dirà, ma per una volta il giudizio rischia d’essere riduttivo. Per almeno un paio di ragioni che vale la pena qui ricordare, in un tempo in cui di dipendenza e di tossicodipendenza si parla pochissimo e si soffre sempre di più. La prima: l’Italia, fanalino di coda d’Europa e del mondo in innumerevoli e svariati ambiti, sul fronte dei percorsi di recupero è un modello d’eccellenza, oltre che un unicum.

 

di Domenico Bilotti

L’Unita, 30 agosto 2025 In Arabia Saudita, il Caronte dell’omicidio di Stato non disdegna di andare a prendere sull’altra sponda dell’Acheronte anime di condannati per reati commessi quando i loro presunti autori erano ragazzini. Il 21 agosto scorso è toccato a Jalal Labbad, la cui colpa, maturata all’età di sedici anni, era consistita nel partecipare alle proteste della minoranza sciita per il trattamento prevaricatorio subito dalle autorità di Riad e nel seguire le esequie funebri di suoi fratelli di fede uccisi in azioni di polizia.

 

di Alessia Melcangi

La Stampa, 30 agosto 2025 Con il meccanismo dello “snapback” gli E3 vogliono far pressione ma irrigidiscono gli ayotallah. Le alterne vicende legate all’Iran e alla questione del nucleare riemergono oggi agli onori della cronaca nel contesto, decisamente poco incoraggiante, di un Medio Oriente sull’orlo del baratro. Avevamo lasciato la Repubblica islamica, dopo il breve conflitto di giugno con Israele, alle prese con la Casa Bianca per giungere a un possibile compromesso che limitasse il suo programma atomico, soprattutto davanti alla scadenza, fissata per il prossimo ottobre, dello storico accordo sul programma atomico, il Jcpoa, firmato nel 2015 dopo lunghi anni di negoziati.

 

DOCUMENTI

"Il carcere come extrema ratio". Atti del convegno, Trento, 20-21 dicembre 2024, a cura di Gabriele Fornasari e Antonia Menghini

Articolo. "Storie del 41-bis: legittimo negare l’acquisto di farina data la sua potenzialità esplosiva", di Vincenzo Giglio

Articolo. "Una legge sul filo del terrore?. Il DDL 1517 mescola giustizia e follia", di AA.VV.