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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di martedì 31 ottobre 2023

La Sicilia, 31 ottobre 2023 L’allarme del Garante dei detenuti: il tasso dei suicidi in cella è 18 volte superiore a quello nella società esterna. “Aveva 28 anni, e sarebbe uscito tra sei mesi, il prossimo aprile, il giovane che si è suicidato ieri, 29 ottobre, nella Casa circondariale di Caltanissetta, dove era detenuto dal luglio del 2021, poco più di due anni fa. Con la sua morte salgono a 54 le persone detenute che si sono tolte la vita dall’inizio del 2023: una media di un suicidio quasi ogni cinque giorni, talvolta con successioni molto rapide, come è accaduto per gli ultimi due casi, avvenuti nell’arco di 24 ore”.

 

di Nicoletta Cottone

Il Sole 24 Ore, 31 ottobre 2023 La crisi della sanità pubblica colpisce i “ristretti”. Anelli (presidente dell’Ordine nazionale dei medici): il grido d’allarme non può restare inascoltato, disponibili a sollecitare un tavolo. Tra le possibili soluzioni consentire i tirocini alle giovani leve, permettere di lavorare in pensione e di collaborare a chi opera nelle strutture pubbliche. Anastasia (Garante detenuti Lazio): senza scorte saltano quasi la metà delle visite esterne.

 

di Francesco Grignetti

La Stampa, 31 ottobre 2023 La Commissione Giustizia della Camera ha concluso l’esame degli emendamenti alla proposta di legge sulla prescrizione in seduta notturna. È passata anche la proposta di modifica messa a punto dalla maggioranza e presentata poi dai relatori Enrico Costa (Az) e Andrea Pellicini (FdI). Il primo emendamento che portava la firma dei tre capigruppo del centrodestra in Commissione, ma che non convinceva FI, è stato invece ritirato. Oggi si darà il mandato al relatore e il testo è atteso in Aula per il 6 novembre.

 

di Errico Novi

Il Dubbio, 31 ottobre 2023 Scade il 14 dicembre il potere del governo di emanare, come chiede il deputato di Azione Enrico Costa, un decreto legislativo per vietare che gli atti dei gip finiscano sui giornali. C’è un caso recente che merita di essere citato non foss’altro per il clamore e il rilievo dell’interessato: è l’assurda vicenda del vicegovernatore ligure Alessandro Piana, finito alla solita gogna, una ventina di giorni fa, per la presunta partecipazione a festini con coca e escort.

 

di Davide Mattiello*

Il Fatto Quotidiano, 31 ottobre 2023 La Commissione parlamentare Antimafia guidata dalla On. Colosimo, nonostante(*), ha finalmente istituito i Comitati tematici nei quali si articolerà il lavoro ordinario della Commissione stessa. Sono soltanto cinque e nessuno riguarda, come già ho segnalato, il lavoro sulla strage di Via D’Amelio che resta materia della plenaria della Commissione (meno male!). Ha attirato la mia attenzione in particolare il quinto Comitato intitolato: Vittime di mafia e Testimoni di Giustizia.

 

di Valentina Stella

Il Dubbio, 31 ottobre 2023 I giudici risolvono la “falla” del Codice Rosso dopo la questione sollevata nel caso di Alex Pompa, che ha ucciso il padre dopo anni di violenze e vessazioni a danno della madre. Sentenza molto importante, in chiave garantista, quella depositata ieri dalla Corte costituzionale (n. 197, redattore Francesco Viganò) per cui anche nei processi per omicidio commesso nei confronti di una persona familiare o convivente il giudice deve avere la possibilità di valutare caso per caso se diminuire la pena in presenza della circostanza attenuante della provocazione e delle attenuanti generiche.

 

di Giovanni Negri

Il Sole 24 Ore, 31 ottobre 2023 La Corte costituzionale, sentenza n. 197 di oggi, ha dichiarato incostituzionale l’ultimo comma dell’art. 577 del codice penale, introdotto dal “Codice rosso” perché approda a esiti contraddittori. Anche nei processi per omicidio commesso nei confronti di una persona familiare o convivente il giudice deve avere la possibilità di valutare caso per caso se diminuire la pena in presenza della circostanza attenuante della provocazione e delle attenuanti generiche.

 

di Ilaria Quattrone

fanpage.it, 31 ottobre 2023 Un ragazzo di 21 anni è morto poco dopo essere stato trasferito nel carcere di Opera (Milano) per scontare una vecchia pena per il furto di uno smart-phone. I genitori vogliono sapere cos’è successo al figlio. Lo scorso 26 ottobre i genitori di Oumar Dia, nato e cresciuto a Bergamo nel 2002, hanno scoperto che loro figlio era deceduto all’ospedale di Rozzano, nell’hinterland di Milano, dove era stato trasferito da pochi giorni dopo un periodo di detenzione che - come apprende Fanpage.it - ha trascorso nel carcere di Opera, in provincia di Milano.

 

di Vincenzo Falci

Giornale di Sicilia, 31 ottobre 2023 La procura apre un fascicolo sulla morte in cella di un detenuto. Il ventottenne Damiano Cosimo Lombardo che ha chiuso il suo conto con la vita a pochi mesi dalla fine della condanna per tentato omicidio che stava scontando. Per un accoltellamento la notte dell’11 dicembre del 2016. Nessun nome, in questo momento, è stato iscritto nel dossier che il sostituto procuratore Simona Russo ha istruito. E per mettere nero su bianco è stato disposto l’esame autoptico sulla salma del ragazzo. Tra una settimana esatta il pm conferirà l’incarico al medico legale.

 

di Vincenzo Falci

castelloincantato.it, 31 ottobre 2023 Disposta l’autopsia sul corpo del ragazzo che, in carcere, ha deciso di chiudere il suo conto con la vita. È stata la stessa procura ad aprire un fascicolo seppur contro ignoti. E tra le pieghe della nuova inchiesta ha pure disposto l’effettuazione dell’esame autoptico sul corpo del ventottenne Damiano Cosimo Lombardo. Lui che l’estremo gesto lo ha compito mentre al carcere Malaspina di Caltanissetta stava scontando una condanna per tentato omicidio.

 

di Elisa Sola

La Repubblica, 31 ottobre 2023 Il gip approva la richiesta del pm e archivia il caso. In carcere al Lorusso-Cutugno scese da 80 a 50 chili nel giro di sei mesi. Agenti e medici non intervennero, lui fu ucciso da un batterio. Non ci sono colpevoli per la morte di Antonio Raddi, stroncato a 28 anni da un’infezione dopo avere perso 30 chili in sei mesi nel carcere di Torino. Nessuno andrà a processo. E forse nessuno, a questo punto, saprà mai cosa gli è accaduto dietro le sbarre di un luogo inaccessibile. O i nomi di chi avrebbe potuto salvarlo e ha fatto finta di non vedere. Il gip di Torino, accogliendo la richiesta del procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo, ha archiviato l’indagine.

 

di Carlo Picozza

La Repubblica, 31 ottobre 2023 L’appello dei detenuti di Rebibbia: “Siamo cittadini che hanno sbagliato e scontiamo la condanna in carcere, ma non per questo abbiamo perso il diritto alla salute e quello alla dignità. La nostra vita è nelle vostre mani”. Arriva dal penitenziario di Rebibbia un Sos per la salute dei detenuti, messa a rischio dalla carenza dei medici in campo: solo due dei quattro previsti. Diritti che sembrano in parte negati. “Dimezzati e stremati, i medici non ce la fanno a reggere l’onda d’urto di una domanda di assistenza e cure nelle carceri sempre più sovraffollate”, spiega Roberto Monteforte, coordinatore esterno di Non tutti sanno, il notiziario dei detenuti di Rebibbia ...

 

di Peppe Ercoli

Il Resto del Carlino, 31 ottobre 2023 Raffaele Agostini: “La disparità di trattamento a seconda del carcere in cui si trovano è evidente. Suicidi in amento: crescita delle persone in cella con patologie psichiatriche”. “C’è disparità di trattamento tra detenuti a seconda del carcere in cui si trovano. Questa differenza si acuisce se pensiamo al diritto alla salute”. Parole del magistrato di sorveglianza delle Marche Raffaele Agostini che recentemente ha partecipato ad Ascoli ad un incontro sul tema delle carceri e di come vivono i detenuti al loro interno. In Italia ci sono 58 uffici di sorveglianza, di cui due nelle Marche (Macerata e Ancona), e 29 tribunali con competenza distrettuale.

 

elivebrescia.tv, 31 ottobre 2023 Che sia la volta buona? Le premesse ci sono tutte, a partire dalle parole pesanti del presidente della Corte d’appello di Brescia Claudio Castelli che questa mattina ha convocato al PalaGiustizia la politica, le istituzioni e tutte le parti in causa per provare ad avviare in modo decisivo la svolta del superamento di Canton Mombello. Il circondariale cittadino è da anni al collasso. Il sovraffollamento è endemico e la struttura supera abbondantemente il secolo di vita. A più riprese assurge alla ribalta delle cronache per i fatti di cronaca che avvengono all’interno (soprattutto aggressioni e risse) e subito dopo ci si interroga su da farsi, salvo poi dimenticarsene.

 

di Alessandro Dell’Orto

Libero, 31 ottobre 2023 La porta si chiude alle spalle sbattendo e tutto si ferma per un istante - respiro pensiero emozioni - come sospeso nel tempo per poi ripartire all’impazzata e quei 300 secondi - tic tac tic tac - che passerai con due sconosciute in pochi metri quadrati diventano un’eternità mentre il battito del cuore accelerato rompe un silenzio surreale e ti guardi attorno misurando la stanza che è grande quattro passi per due e pensi a come cazzo fanno in sei a viverci e conviverci qua dentro con una sola turca a fianco del lavabo che fa da cucina là nell’angolo e l’ansia sale - tic tac tic tac - e provi a distenderti sul duro materasso blu ...

 

di Laura Aldorisio

Corriere della Sera, 31 ottobre 2023 Startup creata nella struttura milanese di Bollate da due ex carcerati. Ora è un network di qualità che dà lavoro in istituti di tutta Italia “I nostri clienti sono le aziende, il genere più richiesto è il docufilm. “Atacama è il luogo più inospitale della terra, ma è anche il luogo al mondo dove si vedono meglio le stelle”. Questa è la frase d’apertura, il biglietto da visita del sito di Atacama, la startup che realizza video corporate, e non solo, nata all’interno del carcere di Bollate. Un’avventura imprenditoriale che ha saputo ampliare l’orizzonte di molti detenuti.

 

di Cristiano Pietropaolo

youtvrs.it, 31 ottobre 2023 “Oltre le parole” è il nome di un’iniziativa dell’Ambito Territoriale Sociale XXII (Comuni di Ascoli Piceno, Acquasanta, Arquata, Folignano, Maltignano, Montegallo, Palmiano, Venarotta e Roccafluvione) da realizzare all’interno della Casa Circondariale di Ascoli Piceno. Il progetto è il prodotto di un gruppo di lavoro coordinato dal Coordinatore dell’Ambito Domenico Fanesi, e sviluppato dall’Associazione di promozione sociale La Casa di Asterione esperta e molto attiva nelle attività di mediazione artistica e teatro sociale.

 

di Antonio Sanfrancesco

Famiglia Cristiana, 31 ottobre 2023 Francesco ha ricevuto in udienza alcune signore accompagnate dal fondatore di “Libera” don Luigi Ciotti: “Benedico questa vostra scelta, e vi incoraggio ad andare avanti. Immagino che ci siano momenti di paura, di smarrimento, è normale. In questi momenti pensate al Signore Gesù che cammina al vostro fianco”. Sono donne che hanno deciso di cambiare vita e di uscire da quei “contesti inquinati dalla criminalità mafiosa” in cui sono nate e cresciute quelle che don Luigi Ciotti ha accompagnato lunedì mattina in udienza dal Papa.

 

di Daniela Preziosi

Il Domani, 31 ottobre 2023 Alla camera nel testo sul Sud sono state votate altre norme sull’immigrazione, Meloni ne ha varato uno ogni due mesi. Le opposizioni: “Tentativi-spot, nessuna necessità né urgenza. Nonché in materia di immigrazione”. Oggi alla camera è stato votato l’ennesimo voto di fiducia, in questo caso al decreto 124 “recante disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno, nonché in materia di immigrazione”. Nei quasi cinquanta decreti che il governo ha varato dalla nascita - in media uno ogni otto giorni - quel “nonché” agganciato in coda come un carro merci, segnala il nuovo provvedimento sul tema dei migranti.

 

di Monica Bizaj*

Il Dubbio, 31 ottobre 2023 “Together for greater support of the families of convicts” è un progetto europeo volto al sostegno delle famiglie dei condannati voluto dalla comunità europea. Alcuni mesi fa l’associazione sannita “Gramigna odv” ci proponeva una collaborazione attiva nell’ambito del progetto europeo “Together for greater support of the families of convicts”, volto al sostegno delle famiglie dei condannati, progetto co- finanziato dall’Unione Europea sotto il programma Erasmus+.

 

di Aldo Cazzullo

Corriere della Sera, 31 ottobre 2023 L’antisemitismo può essere solo condannato e contrastato. Dall’assalto ai passeggeri all’aeroporto in Daghestan, alla violazione della bandiera alla Fao di Roma: chi nega agli ebrei e a Israele il diritto di esistere va combattuto. Tuttavia sarebbe sbagliato considerare l’ondata di empatia per la Palestina che pervade anche l’Occidente come una pura manifestazione di antisemitismo. Che, ripeto, esiste, a sinistra come a destra, e va fermato. Ma nelle università italiane e anglosassoni non ci sono soltanto antisemiti.

 

di Maurizio Ferrera

Corriere della Sera, 31 ottobre 2023 C’è un ruolo specifico che la Ue, divisa e debole, può giocare per spegnere l’incendio di Gaza? C’è un ruolo specifico che l’Europa può giocare per spegnere l’incendio di Gaza? E, più in generale, far ripartire il processo di pace? Le divisioni durante il Consiglio europeo del 26 ottobre e il voto discorde in merito alla mozione Onu su Gaza hanno confermato che la Ue è tuttora incapace di esprimere una strategia condivisa. Agli occhi dei Paesi arabi l’Europa è vista come un “elefante con le gambe di un pollo” (il loro modo di rendere la nostra metafora del gigante dai piedi d’argilla).

 

di Nadia Urbinati*

Il Domani, 31 ottobre 2023 Dovrebbe essere chiaro a tutti, ai potenti leader di governo come agli opinionisti e ai cittadini, a coloro cioè che contribuiscono, in forme e con autorità diverse, a creare l’opinione nelle nostre democrazie, che anche qualora Hamas venisse sconfitto, resterebbe comunque la questione palestinese. Resterà fino a quando non si tradurrà in una forma statuale (o insieme o accanto a quella di Israele), fino a quando cioè quel popolo potrà contare su un sistema nazionale di difesa come tutti gli stati, senza affidarsi a milizie, fanatici e fondamentalisti al soldo di chi mira ad esercitare un’egemonia sulle popolazioni arabe e musulmane (e non solo) della regione.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 31 ottobre 2023 Picchiata e ammanettata perché senza velo: “Non mangia e non prende le medicine”. Aggredita e arrestata dopo aver definito la morte di Armita Garavand un “omicidio di Stato”. Nasrin Sotoudeh, la celebre avvocata iraniana in prima linea per la difesa dei diritti umani, è stata brutalmente picchiata e poi condotta in cella domenica, a Teheran, dopo il funerale della 17enne uccisa a botte dalla polizia morale iraniana, che l’ha aggredita in metropolitana circa un mese fa. Ufficialmente, la colpa dell’avvocata è stata quella di essersi presentata in pubblico senza velo - alcuni video e foto provano la sua presenza senza hijab - e “di attività contro la sicurezza mentale della società”.

 

DOCUMENTI

Articolo. "Vite sospese: la crisi dell’esecuzione penale", di Maria Cristina Ornano

Articolo. "Sostituzione officiosa della pena detentiva breve “patteggiata”: la Cassazione prende posizione, ma non dissipa i dubbi", di Dario Albanese

APPUNTAMENTI

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 30 ottobre al 5 novembre 2023

Convegno: "L'avvocato del futuro, tra giurisdizione e riparazione" (Camaldoli-AR, 3 e 4 novembre 2023)

"Il mare dentro". Rassegna cinematografica su minori, giustizia e dintorni (Genova, fino al 7 novembre 2023)

Convegno: "Restorative Justice. Il volto umano della giustizia" (Napoli, 10 novembre 2023)

Incontro-dibattito: "Serve davvero più carcere?", con Ettore Cannavera, fondatore della Comunità La Collina (Ivrea-TO, 10 novembre 2023)

Iniziative per celebrare il Centenario di Sesta Opera San Fedele (Milano, 10, 11 e 15 novembre 2023)

Webinar Università di Verona: "Di giustizia e non di vendetta", con Livio Ferrari e Ivan Salvadori (13 novembre 2023, ore 10.00 – 12.00)

Webinar Università di Verona: "Il carcere per uomini, donne e lgbtq+ visto da Antigone", con Patrizio Gonnella, Susanna Marietti e Ivan Salvadori (20 novembre 2023, ore 10.00 – 12.00)

Presentazione libro: "Legislazione antimafia 'doppio binario' e modello differenziato di giustizia penale", di Veronica Manca (Trento, 22 novembre 2023)

Convegno: "La scrittura come strumento di cura" (Casa di Reclusione di Milano Opera, 23 novembre 2023)

Tavola rotonda. "Donne: un mondo sommerso tra vittimizzazione, reato e discriminazione lavorativa" (Verona, 24 ottobre 2023)

41° Congresso nazionale A.I.M.M.F.: "Il Tempo del Diritto e il Tempo dei Bambini" (Matera, 24 e 25 ottobre 2023)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

CORSI E MASTER

Master Interateneo di Primo Livello in "Criminologia Critica e Sicurezza Sociale" (Padova, da novembre 2023 a settembre 2024)

A.S.G.I. e Ordine Avvocati Padova: "Corso annuale di formazione in Diritto degli stranieri - IV Edizione (Online, fino al 15 dicembre 2023)

Corso formazione promosso dal Garante detenuti Emilia Romagna: "Il permesso di soggiorno per cittadini stranieri presenti in carcere" (Bologna, fino a dicembre 2023)

 

 

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