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Notiziario quotidiano dal carcere

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Edizione di sabato 2 dicembre 2023

di Eleonora Martini

Il Manifesto, 2 dicembre 2023 Mauro Palma lascia dopo quasi 8 anni. Ma il nuovo collegio non è ancora stato nominato. Carceri, ma non solo: centri per il trattenimento dei migranti, ospedali, Servizi psichiatrici di diagnosi e cura, Residenze socio assistenziali (Rsa) o per l’Esecuzione penale esterna dedicate ai folli-rei (Rems), camere di sicurezza delle Forze di Polizia. Sono questi i luoghi dove la consapevolezza del diritto è stata messa a dimora 7 anni e dieci mesi fa dal primo Collegio italiano del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale - composto da Mauro Palma, Daniela De Robert e Emilia Rossi - che ieri ha ufficialmente concluso il proprio mandato con una cerimonia al Senato.

 

di Emilia Rossi*

L’Unità, 2 dicembre 2023 Pubblichiamo ampi stralci dell’intervento tenuto ieri al Senato, in occasione del saluto del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale, da Emilia Rossi, membro del Collegio uscente insieme a Daniela de Robert e al Presidente Mauro Palma. “Bisogna aver visto” diceva Calamandrei. Il Garante ha aperto luoghi chiusi, li ha resi visibili.

 

di Domenico Forgione

Il Dubbio, 2 dicembre 2023 È arrivato di colpo l’inverno. Si sapeva che sarebbe successo, come ogni anno. E infatti, chi utilizza stufe o termo- camini per riscaldare la propria abitazione, generalmente già in estate provvede alla scorta di legna o di pellet. Per non farsi trovare impreparati, sorpresi dalle temperature che improvvisamente diventano rigide. Così come sono già pronti coloro che utilizzano il metano o il gpl. Al limite, una controllatina alla caldaia, ma niente di più. Non ti temiamo, generale inverno.

 

di Damiano Aliprandi

Il Dubbio, 2 dicembre 2023 La proposta della Simspe per affrontare le criticità. La situazione critica della salute nelle carceri italiane è sotto i riflettori, con droga, violenza e suicidi che mettono a dura prova il sistema penitenziario. Il 2022 è stato un anno record per i suicidi, con 84 casi registrati secondo i dati della Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria (Simspe). A metà novembre 2023, il numero è già salito a 62.

 

di Iuri Maria Prado

linkiesta.it, 2 dicembre 2023 L’allevatore sardo ha passato in carcere più di trent’anni per crimini che non ha commesso, a causa di accuse improbabili e di testimonianze quanto meno fragili. Oggi ancora non sappiamo se sia davvero innocente, ma nessuno dovrebbe essere condannato senza prove, eppure succede. Ora che la vicenda di Beniamino Zuncheddu pare procedere verso una soluzione di tardiva salvezza vale la pena di farne una ricognizione. Perché ora se ne parla sulla scorta degli ultimi sviluppi giudiziari del caso, ma sono antichi i fatti che dall’inizio lo contrassegnavano in modo tanto evidente quanto trascurato.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 2 dicembre 2023 La premier sventola la bandiera garantista contro cui si scagliava quando era all’opposizione. E rispolvera l’agenda di Berlusconi. Giorgia Meloni che attaccava i governi gialloverde, giallorosso e l’ampia coalizione di Draghi stava dalla parte dei magistrati e chiedeva che si dimettessero subito i politici indagati. Sempre Meloni, diventata prima inquilina di palazzo Chigi, vuole riformare la giustizia tornando proprio a Silvio Berlusconi. A partire dalla legge costituzionale che l’allora Cavaliere mise in agenda, ma non riuscì a fare, nonostante l’impegno dell’allora Guardasigilli Angelino Alfano. Parliamo della separazione delle carriere.

 

di Nando Pagnoncelli

Corriere della Sera, 2 dicembre 2023 Gli italiani e il rapporto con la magistratura. Poco più di un quinto degli italiani (il 22%) condivide l’idea che ci sia un gruppo organizzato di magistrati che si oppone al governo, ma il 35% pensa che esistano magistrati che si pongono obiettivi politici. Prevale il sì alle pagelle. Il rapporto con la magistratura è tema complesso e centrale nella vita politica italiana almeno da trent’anni, da quando, con Tangentopoli, il sistema politico italiano fu sottoposto a una crisi drammatica e a una profonda trasformazione in cui i giudici ebbero un ruolo centrale, positivo (quando non palingenetico) per alcuni, negativo (quando non eversivo) per altri.

 

di Giuseppe Gargani

Il Dubbio, 2 dicembre 2023 Con le dichiarazioni del ministro Crosetto in Parlamento probabilmente cesseranno le polemiche sulle sue dichiarazioni giornalistiche: polemiche che, non portano a nulla se non a inasprire il rapporto tra la magistratura e la politica. In linea con la rigorosa tradizione del giornale che affronta i fatti per quelli che sono, esprimiamo la nostra valutazione e le nostre idee sulla grande questione giustizia.

 

di Liana Milella

La Repubblica, 2 dicembre 2023 Lettera di 26 presidenti che chiedono al Guardasigilli chiarezza sulla norma chiesta da FI in calendario alla Camera. Timore per gli obiettivi del Pnrr. Ventisei firme che pesano. Non capita tutti i giorni di leggere un documento sottoscritto dai 26 presidenti delle Corti d’Appello italiane. Ecco Giuseppe Ondei al vertice dell’ufficio di Milano, Giuseppe Meliadò di Roma, Alessandro Nencini di Firenze, Edoardo Barelli Innocenti di Torino, Carlo Citterio di Venezia, Franco Cassano di Bari, Matteo Frasca di Palermo. Hanno scritto al Guardasigilli Carlo Nordio e ai presidenti delle due commissioni Giustizia di Senato e Camera, Giulia Bongiorno e Ciro Maschio.

 

di Sofia Li Crasti

La Stampa, 2 dicembre 2023 Il magistrato antimafia interviene al VII congresso annuale dell’Accademia Italiana di Scienze Forensi: “Intervengano gli addetti ai lavori. Necessario parlare con i giovani e studiare i loro profili social per fermare femminicidi e baby gang”. “Un dramma. Non ci sono parole per descrivere questa aberrazione”: è il commento di Nicola Gratteri, procuratore di Napoli, su quanto accaduto a Giovanbattista Cutolo, il 24enne ucciso a Napoli da una baby gang. E aggiunge un apprezzamento nei confronti del ragazzo, morto nel tentativo di sedare una rissa: “Ha fatto un gesto di eroismo sempre più raro nel nostro momento storico”.

di Vincenzo Esposito

Corriere della Sera, 2 dicembre 2023 È un Nicola Gratteri scatenato quello che è salito sul palco del Teatro di Corte di Palazzo Reale a Napoli per aprire, ospite assieme al sindaco Gaetano Manfredi, la tre giorni di Casa Corriere Festival. “Il mio arrivo alla Procura di Napoli? Non sono qui per fare il piacione, non cerco consensi. Ma sono stato ostacolato. Contro di me sono state dette e scritte cose al limite della querela. Io non ho mai fatto parte di correnti e questo mi ha danneggiato, ma l’importante è essere liberi. In giro ci sono troppi maggiordomi e lacchè e invece c’è bisogno di uomini e di persone specializzate”.

 

di Mario Di Vito

Il Manifesto, 2 dicembre 2023 Lo scontro sulla giustizia. Il ministro (non) spiega le sue uscite: “Mai attaccato i magistrati”. Opposizioni all’attacco. Musolino (Md): “Non conosce la Carta”. Solo un malinteso. “Non ho mai attaccato e mai attaccherò la magistratura”. Anzi, una trappola. “Contro di me un plotone d’esecuzione ad personam”. Forse però qualcosa c’è. Ed ecco di nuovo il gran complotto: “Mi hanno detto: attento, farai la fine di Craxi”.

 

di Giulia Merlo

Il Domani, 2 dicembre 2023 Parla di “parole mistificate” e dice di avere “fiducia nella magistratura”. Meloni vuole chiudere la polemica e lui si è accodato, come già Nordio. L’aula di Montecitorio, con una convocazione insolita rispetto alla prassi per le 9.30 del venerdì mattina, era tutta per il ministro Guido Crosetto. A sottolineare l’eccezionalità del caso, Crosetto ha deciso di rispondere in prima persona all’interpellanza urgente in tema di giustizia, promossa dalle opposizioni e in particolare dal deputato di più Europa, Benedetto Della Vedova, invertendola con quella sul Medio Oriente che slitta di qualche giorno.

 

di Simone Canettieri

Il Foglio, 2 dicembre 2023 Davanti a 30 deputati il ministro parla genericamente di giustizia e politica senza fornire rivelazioni. Intanto il pacchetto Nordio è fermo. Cronaca di un venerdì già visto. Compresa la risposta di Magistratura democratica. Eccolo qui Guido Crosetto, “di persona personalmente”, con 39 di febbre, al centro di un Transatlantico vuoto. È venerdì. E nemmeno lo “scandalo della settimana” - l’intervista di domenica scorsa del ministro al Corriere sui piani dei pm contro il governo - può rovinare il week-end agli onorevoli, ululanti, da una parte e dell’altra, da cinque giorni.

 

di Simona Musco

Il Dubbio, 2 dicembre 2023 Il nome di M. era finito nell’inchiesta sui concorsi truccati all’Università di Reggio Calabria. Ma lo ha saputo dai giornali, così come ha scoperto della sua archiviazione. Ventuno aprile 2022. L’Università Mediterranea di Reggio Calabria finisce nella bufera. Non è la prima né l’ultima volta per un Ateneo italiano e le accuse sono quasi sempre le stesse: l’esistenza di un presunto sistema che pilota i concorsi. In mezzo ci finiscono nomi di primo piano, dal rettore ai dipendenti, passando per cinque professori e svariati concorsisti, accusati di aver fatto patti per superare le prove a danno di altri. Candidati “scelti su segnalazione” e destinatari di un trattamento di favore sulla base dei desiderata dei docenti.

 

di Paola Rossi

Il Sole 24 Ore, 2 dicembre 2023 Diverse condanne che comportano arresto e detenzione devono condurre a una reclusione che non superi il quintuplo della sanzione più grave. Il cumulo di pene di diversa specie comminate con distinte condanne per differenti reati va effettuato in base a entrambe le regole fissate dal comma 1 e dal comma 2 dell’articolo 78 del Codice penale. Per cui il giudice per sciogliere il cumulo materiale anche in caso di pene diverse (arresto e detenzione) deve applicare tanto il criterio proporzionale quanto quello fisso previsto dalla suddetta norma penale.

 

di Mara Chiarelli

ledicoladelsud.it, 2 dicembre 2023 Non solo sovraffollamento. Di problemi il carcere di Bari ne ha tanti, alcuni dei quali incancreniti, nonostante i numerosi interventi dei vari “attori” coinvolti e i tentativi di tamponarne le emergenze della direzione stessa. Li ha constatati, per l’ennesima volta ieri mattina, una delegazione di Antigone, l’associazione “per i diritti e le garanzie nel sistema penale”. La visita delle avvocate Maria Pia Scarciglia (presidente regionale) e Noemi Cionfoli (componente dell’Osservatorio sulle condizioni di detenzione) è durata alcune ore e ha riguardato tutti gli aspetti della vita in carcere dei 435 detenuti (con una capienza massima che invece ne prevede 270).

 

di Jacopo Storni

Corriere Fiorentino, 2 dicembre 2023 “Al carcere di Prato manca circa il 60% di organico e anche il numero degli educatori è di gran lunga inferiore alle necessità. Su nove previsti, ne sono attivi solo sei, più uno con un contratto part time”. Sono le parole del garante regionale dei detenuti Giuseppe Fanfani dopo una visita all’istituto penitenziario pratese. Dai colloqui intercorsi, anche in via riservata, con sette detenuti che ne avevano fatto richiesta, è emersa una situazione di “grave carenza di personale”, soprattutto sottoufficiali e di criticità sulla capienza: i posti previsti sono 589 e c’erano 556 detenuti alla data della visita del garante, dei quali 262 stranieri.

 

mantovauno.it, 2 dicembre 2023 “Una finestra sul mondo”, è il titolo dello spettacolo tenutosi oggi all’interno del carcere di via Poma. Uno spettacolo che fa da sintesi al laboratorio teatrale portato avanti dai detenuti, una delle molte attività in sostegno ai detenuti che la Diocesi promuove, attraverso il cappellano della Casa Circondariale padre Vasile Andrei Mesesan e il gruppo dei volontari della Cappellania. “Un progetto - ha spiegato il cappellano del carcere - con cui vogliamo mostrare questo mondo carcerario. La gente non si fa molte domande. Qui ci sono un insieme di reati, ma c’è molto di più. Ci sono delle persone che hanno sbagliato, ma che hanno delle qualità.

 

lavocediasti.it, 2 dicembre 2023 L’obiettivo dell’iniziativa artistica è di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della giustizia riparativa e della reintegrazione sociale dei detenuti. Lunedì 4 dicembre alle ore 16 presso lo spazio culturale “Fuoriluogo” di via Govone, ad Asti, si inaugura la mostra “Art. 27” dedicata al diritto dei detenuti alla rieducazione. L’iniziativa è promossa dall’Associazione “Essere Umani” di Torino, che opera negli ambienti a rischio di disumanizzazione, in collaborazione con gli studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e con il patrocinio del Garante Regionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale.

Il Centro, 2 dicembre 2023 Il progetto di Sport e Salute e del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, “Carceri”, arriva in Abruzzo, a Castellalto, in provincia di Teramo. A partecipare saranno i detenuti del carcere di Teramo, che potranno cimentarsi nelle discipline Soft cricket, Flying Disc e Dodgeball.

 

di Alessandra Arachi

Corriere della Sera, 2 dicembre 2023 E nel 2040 solo una coppia su 4 avrà figli. La relazione annuale dell’istituto: il 74% è favorevole all’eutanasia. Nel 2050 ci saranno 4,5 milioni di cittadini in meno. Il rapporto annuale del Censis la chiama “ipertrofia emotiva”. Il risultato è che oggi per gli italiani tutto è emergenza, dunque, alla fine, nulla lo è veramente. Per capire: l’84% degli italiani è impaurito dal clima impazzito, il 73,4% teme per il futuro del Paese per i suoi problemi strutturali, il 73% è convinto che per via degli sconvolgimenti globali arriveranno in Italia sempre più migranti e non sapremo come gestirli.

 

di Alessandro Rosina

La Stampa, 2 dicembre 2023 L’Italia si è disinteressata sia della loro diminuzione sia della formazione, la sensazione è vivere in una società che non offre la possibilità di contare. Le dinamiche demografiche italiane, in assenza di adeguati correttivi, stanno spostando il Paese verso un progressivo indebolimento del ruolo delle nuove generazioni nei processi di sviluppo e nelle scelte collettive. La conseguenza, per i giovani, è la percezione di non riuscire ad incidere sul futuro a partire dalle scelte di oggi e il timore di doversi adattare a un Paese in cui sempre meno si riconoscono.

 

di Giuseppe Spadaro

Il Domani, 2 dicembre 2023 La violenza “assistita” è assai difficile da provare in sede giudiziaria ma provoca un danno invisibile. Ma ciò che maggiormente preoccupa e che si rileva nelle aule dei tribunali minorili è il meccanismo di riproduzione e di adattamento negativo, all’interno della sfera adolescenziale, della violenza di genere che abbiamo visto declinata per gli adulti. Solo a seguito della tragica morte della povera Giulia Cecchettin la violenza di genere è divenuta un tema ricorrente nel dibattito pubblico ed è di tutta evidenza come ancora non sia sufficiente quanto messo in atto in termini di politiche di contrasto, ricerche, progetti di sensibilizzazione e di formazione.

 

di Luigi Ferrarella

Corriere della Sera, 2 dicembre 2023 I pm chiedono il commissariamento immediato. Frode, tre gli indagati. False convenzioni in Prefettura con una serie di enti, associazioni, parrocchie che erano all’oscuro di tutto. È sotto la responsabilità del ministero dell’Interno attraverso la Prefettura, che nell’ottobre-novembre 2022 ne appaltò per 4 milioni e 400.000 euro la gestione per 12 mesi alla società privata La Martinina srl di Pontecagnano (Salerno): ma per la Procura di Milano le inadempienze del gestore sono tali e tante che il Cpr-Centro permanenza rimpatri in via Corelli 28, per essere bonificato e fatto rientrare nella legalità, deve essere subito commissariato (aggiornamento: si indaga anche per droga).

 

di Andrea Siravo

La Stampa, 2 dicembre 2023 Blitz della Finanza in via Corelli per verificare la gestione di Martinina. Tutti i servizi promessi risultano “assenti e comunque gravemente deficitari”. Al Cpr di Milano quando ieri mattina hanno suonato al cancello si aspettavano l’arrivo di un nuovo migrante destinato a essere espulso. Non certo di vedere i militari della Guardia di Finanza e i pm della Procura.

 

di Simone Bauducco

Il Fatto Quotidiano, 2 dicembre 2023 Tentativi di suicidio, abuso di psicofarmaci e cibo coi vermi. Persone identificate con numeri, cibo scaduto con i vermi, difficoltà nell’accesso alle cure e uso di psicofarmaci in gran quantità che genera una “zombizzazione” dei trattenuti. È questo il quadro che emerge dal report dell’associazione Naga e della rete Mai più Lager-No Cpr che per un anno hanno raccolto testimonianze e documenti sulle condizioni del Centro di Permanenza per i Rimpatri di via Corelli a Milano.

 

di Andrea Siravo

La Stampa, 2 dicembre 2023 L’accordo Italia-Albania? Rischiamo di creare la nostra piccola Guantánamo”. L’ex senatore denuncia le irregolarità dopo i sopralluoghi nei Centri di permanenza per il rimpatrio di Milano e Roma. Il fine settimana del 5 giugno 2021 e il 29 maggio 2022 l’ex senatore Gregorio De Falco era entrato nel Centro di permanenza per il rimpatrio di Milano. Quel caseggiato di cemento grigio in fondo via Corelli dove venerdì primo dicembre hanno fatto i militari della Guardia di Finanza e i pm di Milano. Un’ispezione effettuata nell’ambito di un’inchiesta sulle presunte irregolarità nell’affidamento dell’appalto Martinina srl e la successiva gestione dei servizi.

 

di Roberto Maggioni

Il Manifesto, 2 dicembre 2023 L’inchiesta della Procura di Milano parte anche dalle segnalazioni dell’ex senatore 5Stelle che fece due ispezioni: “Il gestore del centro ha tutto l’interesse a trattenere il maggior numero di persone perché è pagato per quello. Se nessuno controlla può succedere qualsiasi cosa, e infatti succede”.

 

di Giansandro Merli

Il Manifesto, 2 dicembre 2023 L’intesa Meloni-Rama. Un documento interno del governo rivela: costi altissimi per allestire tre strutture dove ci sarà posto per 720 migranti. Un hotspot nel porto di Shengjin, un luogo di trattenimento e un Cpr a Gjader. E mancano ancora le spese per l’ente gestore e i trasferimenti navali a bordo di mezzi militari. Circola nelle mail dei funzionari dei ministeri coinvolti un prospetto complessivo sul totale dei costi stimati per i centri italiani in terra albanese e accende una prima luce sull’impegno economico della nuova scommessa di Meloni: almeno 92,5 milioni di euro il primo anno e poi 49 per ognuno dei quattro successivi previsti dall’intesa quinquennale.

 

DOCUMENTI

"Garantire il diritto alla affettività e alla intimità in carcere". Il testo dell'Appello

"Garantire il diritto alla affettività e alla intimità in carcere". La Campagna in vista del giudizio della Corte Costituzionale e la documentazione di approfondimento

Articolo. "I primi dati ufficiali sulle nuove pene sostitutive delle pene detentive brevi: già oltre 1.400 in esecuzione", di Angela Della Bella

Radio Carcere, di Riccardo Arena. Puntata del 30 novembre 2023. "Galere sold out. Il caso del carcere di Salerno dove non c’è più posto dove mettere i detenuti"

APPUNTAMENTI

Seminario: "Segni di presenza. La collaborazione del volontariato al miglioramento del clima ambientale negli istituti penitenziari" (Roma, 2 dicembre 2023)

Presentazione "Redeemed Italia Aps". Associazione formata solo da ex detenuti che hanno dato una svolta alla loro vita (Roma, 2 dicembre 2023)

Convegno: "Parole che riflettono: incontro sulle scritture dal carcere" (Firenze, 2 dicembre 2023)

"Della mia anima ne farò un'isola". Lettura scenica tratta dal libro "Fine pena ora", di Elvio Fassone (Casa Circondariale di Ivrea-TO, 2 dicembre 2023)

"Fiore", proiezione speciale del film per le scuole e presentazione del programma "Il carcere spiegato ai ragazzi" (Torino, 4 dicembre 2023)

Incontri-dibattiti online a altre iniziative dell'Associazione "Sbarre di Zucchero (Varie date, fino al 4 dicembre 2023)

La Newsletter di Liberi dentro – Eduradio & Tv. Programmazione dal 4 al 10 dicembre 2023

Convegno: "Il Caporalato. Il rischio delle connessioni con le criminalità organizzate e l'immigrazione clandestina" (Trieste, 7 dicembre 2023)

Mostra fotografica: "San Vittore quartiere della città", di Margherita Lazzati (Milano, fino all'8 dicembre 2023)

"Il carcere negli occhi delle donne". Un evento per raccontare un progetto, un libro e una mostra con le opere delle detenute (Modena, fino al 9 dicembre 2023)

Laboratori "aperti" dell'Università di Parma: "Costruire ponti e cucire biografie" (Parma, 12 e 21 dicembre 2023)

Incontro-dibattito AIGA: "Sessualità e detenzione. Problematiche e prospettive alla luce della nuova rimessione della questione alla Corte costituzionale" (Online, 13 dicembre 2023)

"È vietata la tortura". Presentazione XIX Rapporto sulle condizioni di detenzione dell'Osservatorio di Antigone (Napoli, 15 dicembre 2023)

Mostra fotografica: "Ritratti in carcere", di Margherita Lazzati (Milano, fino al 7 gennaio 2024)

"5° Convegno Nazionale dei Cappellani e degli Operatori della Pastorale penitenziaria" (Assisi-PG, dal 24 al 27 aprile 2024)

CORSI E MASTER

Università "Aldo Moro" di Bari. Corso di Alta Formazione: "Mediatore esperto in programmi di Giustizia Riparativa" (Domande ammissione fino al 13.12.2023)

Master Interateneo di Primo Livello in "Criminologia Critica e Sicurezza Sociale" (Padova, da novembre 2023 a settembre 2024)

A.S.G.I. e Ordine Avvocati Padova: "Corso annuale di formazione in Diritto degli stranieri - IV Edizione (Online, fino al 15 dicembre 2023)

Corso formazione promosso dal Garante detenuti Emilia Romagna: "Il permesso di soggiorno per cittadini stranieri presenti in carcere" (Bologna, fino a dicembre 2023)

Master di II livello in "Diritto penitenziario e Costituzione" dell'Università degli Studi Roma Tre (Domande di ammissione fino al 19 gennaio 2024)

 

 

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