Caso di morte nel carcere

 

Privati della libertà o condannati a morte?

 

Liberazione, 6 aprile 2004

 

Caro direttore, scriviamo per denunciare l'ennesimo caso di morte nel carcere romano di Regina Coeli. Il 28 novembre 2003 veniva arrestato Angelo Fioretti, sofferente di grave patologia al cuore. Il Gip non ha acconsentito al ricovero; successivamente, considerate le gravi condizioni di salute, Angelo è stato portato in ospedale e operato il 18 marzo. Cinque giorni dopo il Gip ha disposto il rientro in carcere, anche se le cartelle cliniche asserivano la non compatibilità con il regime carcerario. Il 25 marzo Angelo Fioretti moriva. Siamo stati privati della libertà, ma non del diritto alla salute sancito dalla Costituzione. Ci sentiamo in dovere di continuare a far sentire la nostra voce e rivendicare i nostri sacrosanti diritti.

 

Alcuni detenuti di Regina Coeli, Roma

 

 

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