Protocollo d'intesa Comune - Carcere

 

Viterbo: Protocollo d’intesa col penitenziario

Progetto comunale in favore dei detenuti

 

Il Messaggero, 9 maggio 2002

 

Interventi per garantire misure alternative alla detenzione (affidamento in prova, detenzione domiciliare, semilibertà), per agevolare il reinserimento sociale dei soggetti il libertà vigilata, le relazione tra i detenuti e i familiari, per «migliorare lo stile di vita», per attivare corsi di formazione professionale e progetti per lavori di pubblica utilità.
Sono alcuni dei punti contenuti nel protocollo d’intesa sottoscritto nei giorni scorsi dal sindaco Giancarlo Gabbianelli e da Caterina Calderola, direttrice del centro servizi sociali per adulti del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia.
Il protocollo, come spiega l’assessore comunale Mauro Rotelli, permetterà di allacciare «collaborazioni di vario genere e interdisciplinari, molte delle quali già in atto, per potenziare lo svolgimento delle attività sociali svolte all’interno e all’esterno del carcere di Mammagialla. Chiaramente un ruolo di primaria importanza è rivestito dal settore dei servizi sociali e dal mondo del volontariato, a cominciare da quelle garantite dall’associazione Gavac».
«La firma del protocollo - afferma il sindaco - oltre a ufficializzare un rapporto già proficuo tra l’istituzione locale e quella nazionale, consentirà di consolidare un percorso di collaborazione che potrà proseguire in future anche con altre iniziative sociali».
Non ha mancato di esprimere apprezzamento e soddisfazione Caterina Caldarola che, nel ringraziare l’amministrazione comunale, ha sottolineato che Palazzo dei Priori «ha mostrato subito grande attenzione e sensibilità per il problema».

 

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