Asili nido nelle carceri

 

Asili nido attive nelle carceri italiane

 

Per la cura e l'assistenza dei bambini delle detenute madri, l'Amministrazione penitenziaria deve organizzare asili nido secondo le modalità indicate dalla normativa.

Alla data del 28 febbraio 2002, negli istituti penitenziari femminili o sezioni femminili risultavano ristrette n. 2466 donne con una presenza media di bambini pari al 10% della popolazione detenuta femminile. Tale presenza è notevolmente fluttuante poiché, a volte , la permanenza dei bambini nelle strutture penitenziarie è legata soltanto ai tempi necessari per la concessione delle misure alternative alla madre detenuta.
Nell'anno in corso risultano organizzati asili nido presso i sotto elencati istituti penitenziari:

 

Piemonte - Torino "Le Vallette" - Vercelli

Lombardia - Milano - Como

Veneto - Venezia (C. Reclusione)

Liguria - Genova Pontedecimo

Toscana - Firenze Sollicciano

Umbria - Perugia

Abruzzo - Teramo

Lazio - Roma Rebibbia

Campania - Avellino

Puglia - Bari - Lecce - Foggia

Calabria - Castrovillari

Sardegna - Sassari

Sicilia - Messina

quando è possibile, il servizio è ubicato al piano terra al fine di annettere spazi verdi per il gioco dei bambini;

n. 2 stanze ad un posto letto e culla, con wc annesso;

cucinino;

sala giochi;

servizi igienici e locali pulizie,

cortile esterno arredato con giochi e verde;

locali di servizio (locale agente, locale colloqui).

 

Personale

Le detenute e i bambini usufruiscono di tutte le risorse di personale medico - infermieristico e tecnico presenti in istituto.
Inoltre deve essere assicurato loro l'intervento di altri operatori appositamente dedicati e nello specifico: specialista in pediatria, specialista in ginecologia, puericultore e, se possibile, psicologo specializzato in psicologia dell'età evolutiva.

 

 

 

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