18 dicembre 2000: Angelo Lo Biondo, 36 anni, detenuto per reati di criminalità organizzata, tenta il suicidio dandosi fuoco in cella. Si ustiona gravemente alcune parti del corpo ma non è in pericolo di vita, tanto che raggiunge l’infermeria del carcere camminando sulle proprie gambe.

19 dicembre 2000: Ricoverato nel Reparto di Chirurgia plastica dell’Ospedale Civile di Palermo, Angelo Lo Biondo muore durante un’operazione ed il medico legale sottopone il suo corpo all’autopsia senza attendere la convocazione dei periti di parte.

18 gennaio 2001: Il procuratore Gabriele Paci invia un avviso di garanzia a 5 medici dell’Ospedale Civile di Palermo, ipotizzando il reato di omicidio colposo: avrebbero commesso un errore nel praticare l’anestesia ad Angelo Lo Biondo, causandone così la morte.