Premio Emanuele Casalini

 

Vincitori del concorso 2004

 

Sono stati nominati i vincitori del Premio letterario nazionale "Emanuele Casalini". Giunto alla sua terza edizione, il concorso, che è riservato ai detenuti delle carceri italiane, si distingue nel vasto panorama letterario italiano per l’ascolto prestato alle voci che provengono dal mondo penitenziario, quali espressione del malessere profondo e soffocato del sentirsi perdenti ed esclusi.

Il recupero della parola scritta, nella forma poetica e nel racconto, è sempre un’esperienza che vale la pena di percorrere, perché capace di unire all’espressione artistica dei significati che giacciono e premono, spesso incompresi, nel profondo. Se questo è vero per tutti, a maggior ragione lo è per le persone private della libertà, alle quali sono concesse ben poche occasioni per dire e per essere ascoltate, finendo spesso per diventare del tutto estranee perfino a se stesse.

"È difficile fare poesia con la felicità" scrive Ernesto Ferrero, presidente della giuria "perché per sua natura il tempo felice vive, non pensa, è poco incline all'auto-consapevolezza. L'infelicità - etichetta generica che comprende una gamma di sentimenti tutti al negativo - purtroppo abbonda. È dalla sofferenza e dal disagio che nasce la spinta alla riflessione, all'oggettivazione del malessere, alla sua sublimazione nella scrittura."

Ecco quindi che nei numerosissimi lavori pervenuti da quasi tutti gli istituti di pena italiani, ritroviamo espressioni, spesso ingenue, ma talvolta all’altezza della migliore invenzione poetica, "per vincere l'angoscia e per tentare una solidarietà con altri uomini, nostri compagni di strada e di sventura" come scrive ancora Ferrero, che così prosegue: "è notevole il numero dei testi che si distinguono per un grado elevato di elaborazione stilistica e tentano la sfida che è poi quella tipica della poesia: provare ad esprimere l'indicibile, il non ancora detto; dire in modo originale gli eterni sentimenti degli uomini."

La cerimonia di assegnazione dei premi avrà luogo il 12 novembre nel teatro del carcere romano di Rebibbia Nuovo Complesso, che aprirà i propri cancelli all’incontro tra persone che quotidianamente vivono separate, in mondi diversi, distanti, seppure parte della stessa città.

Così, ai detenuti di Rebibbia si mescoleranno per l’occasione molti volontari della San Vincenzo De Paoli di tutt’Italia, soci dell’Unitre, oltre alle autorità che figurano nel Comitato d’onore, a rappresentanti istituzionali, ai componenti della giuria e ai vincitori e loro familiari.

Andrea Pancani, giornalista de La7, sarà il conduttore della manifestazione, mentre spetterà all’attore Sergio Castellitto e a Margaret Mazzantini, anch’essa attrice e scrittrice, dare lettura dei lavori premiati, insieme ad alcuni attori del gruppo teatrale di Rebibbia. La pianista Raffaella D’Esposito, docente al Conservatorio di Santa Cecilia, accompagnerà le letture con brani musicali.

A margine della cerimonia sarà inoltre assegnato il Premio "Carlo Castelli", istituito dalla Società di San Vincenzo De Paoli, per premiare la migliore tesi di laurea su aspetti giuridico-sociali inerenti la realtà carceraria in Italia.

Elenco dei premiati

 

Sezione Poesia

 

Vincitori

 

1 - Gabriele Aral per "Evasione"

2 - Giuseppe Cafora per "Naufragio"

3 - Ke Fa Hu per "Un cinese, un carcere, un vocabolario"

 

Segnalati

 

1 - Ruggero Botto per "Bla bla"

2 - Luigi Ciardelli per "Sfiora-Menti"

3 - Gregorio Facchini per "Che odore ha l’amore?"

4 - Salvatore Giacobbe per "Dove sei …"

5 - Flavio Grugnetti per "Canto di stelle"

6 - Celeste Panigilinan Pante per "Sguardo positivo sulla vita"

7 - Gian Carlo Ragona per "Ho vissuto"

8 - Rinaldo Schirru per "Solo tu mi ascolti"

9 - Angelo Domenico Verdoni per "Le piume di cristallo"

10 - Alessandro Volpi per "Esifora"

 

Sezione Prosa

 

Vincitori

 

1 - Di Pasquale Francesco per "Una giornata qualunque"

2 - Strangio Domenico per "Christós a Potamia"

3 - Alessandro Buoso per "Il grizzly"

 

Segnalati

 

1 - Ignazio Abbruzzo per "Pescare lontano"

2 - Antonino Bonura per "Aveva un nome d’uomo"

3 - Bruno Condello per "Gino…"

4 - Antonio Bartolomeo Fonzo per "Dal diario della mia vita"

5 - Carmelo Gallico per "Tempus omnia medetur"

6 - Dimitri Ghiani per "Torino Porta Nuova"

7 - Elton Kalica per "Un marocchino come tanti"

8 - Nabil Mahwachi per "L’avaro e il contadino"

9 - Marco Purita per "Giri di blues"

10 - Graziano Traballi per "Osteria Miseramundi …"


Minorenni meritevoli di riconoscimento (Poesia)

 

1 - Cristian B. per "Labirinto"

2 – Francisco Isac Yaray per "Trittico"

Premi per ciascuna delle due sezioni:

1° - € 2.000

2° - € 1.200

3° - € 900

 

Giuria

 

Ernesto Ferrero (Presidente)

Direttore della Fiera Internazionale del Libro di Torino

Anna Maria Rimoaldi

direttrice Fondazione Goffredo e Maria Bellonci

Paolo Ferruzzi

Ordinario Scenografia Accademia Belle Arti di Roma

Pablo Gorini

Docente Liceo Classico Piombino

Cesare Guasco

Vice Presidente nazion. Società San Vincenzo De Paoli

Paolo Pesciatini

Esperto, Direttore Confcommercio Isola d’Elba

 

Riconoscimenti

 

Medaglia d’argento del Presidente della Repubblica

Targa del Presidente del Senato

Medaglia del Presidente della Camera dei Deputati

 

 

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